giovedì 30 novembre 2017

Gabriella Greison e il suo “Monologo quantistico” al Mentore

Sabato 2 dicembre, alle ore 21,00 al Teatro Mentore di Santa Sofia, prosegue la stagione di Prosa con lo spettacolo “1927 – Monologo quantistico” di e con Gabriella Greison diretto da Emilio Russo.
Lo spettacolo racconta i momenti più sconvolgenti, emozionanti, umani, divertenti che hanno fatto nascere la fisica quantistica. Dopo una ricerca a Bruxelles, in cui ha tradotto lettere, raccolto testimonianze dirette e trovato molto materiale, Gabriella Greison ha creato il testo del monologo che prevede il supporto di video e immagini, ma soprattutto una scenografia essenziale che permette all’autrice di muoversi tra i vari personaggi, delineandone il lato umano.
Tutto parte da una fotografia, in bianco e nero: 29 uomini in posa, 17 erano o sarebbero stati dei premi Nobel. La foto è stata scattata a fine ottobre del 1927, quando i più importanti fisici del mondo si sono trovati a Bruxelles. Hanno passato insieme una settimana in occasione della quinta Conferenza Solvay, il convegno voluto dall’industriale belga Ernst Solvay per fare il punto sui progressi della fisica.
La Greison ha ricostruito i dialoghi, i battibecchi, il carattere di ciascuno dei presenti e, al termine dello spettacolo, sembrerà di conoscere veramente Einstein, Marie Curie, Schroedinger, Dirac, Pauli, Niels Bohr…
Con la stagione 2017–’18 ci spingiamo ad indagare ogni ambito teatrale – dichiara l’assessore alla cultura del Comune di Santa Sofia Isabel Guidi -. Dopo la comicità di Paolo Cevoli, abbiamo ora uno spettacolo divertente ed educativo, adatto ad un pubblico eterogeneo. Ritengo che “1927 – Monologo quantistico” possa essere uno spunto riflessivo per i bambini e i ragazzi, per questo invito caldamente le famiglie e gli studenti a non perdere l’occasione di ascoltare un racconto avvincente sui fatti che hanno portato alla nascita della fisica quantistica”. Lo spettacolo è compreso nei carnet di abbonamenti “Cumulativo”, “Prosa+Musica” e “Prosa”.
I singoli biglietti (intero 20 euro, ridotto 18 euro) si possono prenotare telefonicamente al numero 3499503847 (attivo ogni giorno dalle ore 12,00 alle 17,00) o via email teatromentore@gmail.com.

Articolo di Staff 4live.



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Mercatini di Natale: i volontari Ior invadono le piazze di Forlì-Cesena

I volontari Ior delle sedi di Forlì e Cesena hanno ufficialmente aperto i battenti dei vari mercatini di Natale: un appuntamento oramai tradizionale per i cittadini della provincia, che si recano agli stand dell’Istituto per idee regalo che possano anche sostenere la ricerca scientifica e chi combatte la personale battaglia contro il cancro. Quest’anno il ricavato verrà suddiviso: gli stand del territorio di Forlì lavoreranno a favore del ‘Progetto Moda’, sperimentazione portata avanti dall’equipe di Senologia dell’Ospedale Pierantoni-Morgagni in collaborazione con l’Irst Irccs di Meldola; mentre l’incasso delle bancarelle del territorio di Cesena andrà a sostegno del ‘Progetto Margherita’, servizio gratuito messo a disposizione dall’Istituto Oncologico Romagnolo per tutte le donne sottoposte a chemioterapia. Il ‘progetto Moda’ coinvolgerà 40 donne, andando a valutare i miglioramenti funzionali ed estetici offerti di una nuova tecnica sperimentale. Lo studio, pubblicato dal team di Forlì nel 2015 sulla rivista Journal American College of Surgeon e che è valso all’equipe di chirurgia senologica il riconoscimento “Memorial Prize 2017”, mira ad aprire nuovi orizzonti clinici nella medicina e chirurgia, impiegando durante l’intervento chirurgico di ricostruzione del seno una “matrice omologa dermica acellularizata”: tessuto umano, derma, trattato in laboratorio, in grado di rigenerarsi, crescere, invecchiare e comportarsi proprio come la pelle delle pazienti.
Attualmente la maggior parte delle pazienti è costretta a sottoporsi a due distinti interventi, di solito a distanza di 6-12 mesi l’uno dall’altro – spiega Annalisa Curcio responsabile F.F. della U.O. di Senologia di Forlì – con l’inserimento di espansori tissutali che gradualmente permettono l’inserimento della protesi definitiva. Questa sperimentazione potrà in futuro permettere alle pazienti di vedere ricostruito sin da subito ed in un solo tempo chirurgico il proprio seno, con una minore possibilità di complicanze rispetto all’utilizzo di tecniche convenzionali”.
Anche quest’anno, per la grande maratona di speranza e solidarietà verso il Natale, gli stand Ior saranno dislocati su tutto il territorio. I volontari Ior saranno nelle seguenti location:
Bertinoro in Piazza della Libertà e Piazza Guido del Duca dal 1 al 24 dicembre;
Cesena, Centro Commerciale Lungo Savio, dal 7 all’11 dicembre;
Cesena, Centro Commerciale Famila Torre del Moro, dal 15 al 24 dicembre;
Cesena, Ospedale Bufalini, dal 15 al 24 dicembre;
Civitella di Romagna in Piazza Matteotti nei giorni 2 e 3 dicembre;
Dovadola in Piazza Cesare Battisti nelle giornate del 7-8-9-10 dicembre;
Fiumana di Predappio in Piazza Pertini il 2 e 3 dicembre;
Forlimpopoli in Piazza Garibaldi dall’1 dicembre fino al 24 dicembre;
Forlì, nell’area Bar dell’Ospedale Pierantoni dal 1 dicembre fino al 24 dicembre;
Forlì, Piazza Saffi in occasione della festa di Santa Lucia il 13 dicembre;
Forlì, Iper Punta di Ferro nelle giornate del 8-9-10 16-17 e 22-23-24 dicembre;
Forlì, Conad Supersore Bengasi in via Bengasi sabato 9 e sabato 23 dicembre;
Meldola in Piazza Felice Orsini nelle giornate 12-16-17-19-23-24 dicembre;
Predappio Piazza Garibaldi e Loggiato Mercato Via Palmezzano il 2 e 3 dicembre;
Predappio Alta in Piazza Cavour il 2 e 3 dicembre;
Premilcuore nell’area del mercato zona di viale Roma il giorno 8 dicembre;
San Piero in Bagno il 16 e 17 dicembre;
Santa Sofia al Parco Giorgi il 13 dicembre per la festa di Santa Lucia.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 29 novembre 2017

A Capaccio un convegno sui cambiamenti climatici e la gestione delle acque

A Capaccio un convegno sui cambiamenti climatici e la gestione delle acque

E’ in programma giovedì mattina alla Sala Convegni del Centro Operativo di Romagna Acque a Capaccio, nei pressi di Santa Sofia, la Giornata di studio sul tema “Cambiamento climatico e strategie resilienti di gestione delle...

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Santa Sofia contro i neofascismi e le manifestazioni di discriminazione

Durante il Consiglio Comunale dello scorso 21 novembre, è stato discusso e approvato un importante atto ad indirizzo politico-amministrativo riguardante le iniziative e le manifestazioni politiche e sociali.
Alla luce di alcuni episodi, si è infatti manifestata la volontà di ribadire in maniera chiara e ferma la condanna verso tutte le iniziative in contrasto con la difesa dei valori della libertà, del diritto, della solidarietà, che costituiscono il fondamento e la base della convivenza democratica.
In particolare, la delibera approvata si oppone alle manifestazioni provenienti da associazioni ed organizzazioni politiche e sociali e da singoli soggetti, che richiamano in modo esplicito simboli fascisti o nazisti e ideologie proprie dei regimi totalitari e che diffondono idee e comportamento ispirati a sentimenti anitidemocratici, all’odio razziale, all’omofobia, all’antisemitismo.
Abbiamo scelto di dare un segnale politico importante, sulla scorta di altre esperienze pionieristiche italiane, approvando in consiglio comunale un atto di indirizzo che impedirà la concessione di spazi o suolo pubblico a chi non garantisce di rispettare la Costituzione, le leggi e lo Statuto Comunale impegnandosi a non professare e praticare comportamenti fascisti, razzisti ed omofobi – dice il vice sindaco di Santa Sofia Isabel Guidi. – Siamo giunti a questa delibera dopo avere affrontato l’argomento anche nella Commissione Cultura e Servizi Sociali, insieme alla capogruppo di minoranza Fleana Campitelli e alla consigliera di minoranza Angela Maria Golfarelli, che hanno condiviso la linea proposta dalla maggioranza. Santa Sofia aveva il dovere di affermare questa posizione, forte della sua storia, della sua cultura e della sua tradizione antifascista“.
L’atto politico richiama ovviamente i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana e l’articolo 2 della Dichiarazione universale dei diritti umani, il quale dispone che ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
Considerato che le garanzie a tutela dei diritti sopra menzionati possono essere rafforzate anche in via amministrativa, mediante l’introduzione di opportune disposizioni nel testo dei regolamenti comunali, il Consiglio Comunale di Santa Sofia ha ritenuto di dovere adottare misure contro ogni neofascismo e contro ogni manifestazione di discriminazione, individuando le forme e le modalità più efficaci.
Grazie alla determina approvata in consiglio comunale, si stabilisce di “non consentire, secondo i mezzi e i limiti previsti dall’ordinamento, e principalmente attraverso i regolamenti comunali, che le organizzazioni neofasciste abbiano agibilità politica sul territorio cittadino, in particolare nell’ambito delle occupazioni di suolo pubblico”.
Oltre a questo, si vuole mantenere la “memoria storica della resistenza e delle origini antifasciste della repubblica italiana, con iniziative culturali in collaborazione con le scuole di ogni grado e nei luoghi di aggregazione.
Si desidera, infine, “sensibilizzare la cittadinanza sui nuovi fascismi con particolare attenzione alle fasce più giovani e quindi più esposte, se non in possesso degli adeguati strumenti storico-culturali, all’attrazione della mitologia neofascista”.
Come Presidente dell’Anpi di Santa Sofia ho accolto, con grande soddisfazione, la delibera che il Consiglio Comunale di Santa Sofia ha approvato lo scorso novembre” dichiara Liviana Rossi. Un atto di indirizzo politico-amministrativo nel quale ci si assume con chiarezza l’impegno sia a tutelare i valori della Resistenza antifascista e della Costituzione Repubblicana, sia a contrastare, in modo attivo, ogni manifestazione dell’estrema destra di stampo nostalgico, discriminatorio, omofobo, xenofobo e razzista, così come era stato richiesto nell’appello che, come Anpi, avevamo inviato a tutti gli amministratori nello scorso mese di luglio. Un atto di grande valore morale e politico che onora tutti i santasofiesi che, con coraggio, hanno combattuto il nazifascismo per costruire il nuovo stato democratico e che rafforza e consolida la sincera e proficua collaborazione che l’Anpi ha sempre trovato in questi giovani amministratori, nell’operare per mantenere viva la memoria storica della Resistenza e delle origini antifasciste della Repubblica. Per la nostra sezione dell’Anpi – conclude Liviana Rossi- è motivo d’orgoglio sapere che con questa determina Santa Sofia, non solo riafferma con forza la sua tradizione antifascista, ma si aggiunge ai pochi Comuni italiani che oggi sono impegnati nel contrasto attivo ai neofascismi e che possono avere l’ambizione di fare da apripista”.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia come Cesena: piazze vietate a manifestazioni fasciste e omofobe

Santa Sofia come Cesena: piazze vietate a manifestazioni fasciste e omofobe

Il Consiglio comunale di Santa Sofia dello scorso 21 novembre ha discusso e approvato un atto ad indirizzo politico-amministrativo riguardante le iniziative e le manifestazioni politiche e sociali. E' stata ribadita, spiega l'amministrazione...

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martedì 28 novembre 2017

Santa Sofia, "Fai la differenza": torna il progetto scuola dedicato ai rifiuti

Santa Sofia, "Fai la differenza": torna il progetto scuola dedicato ai rifiuti

Per il terzo anno consecutivo parte a Santa Sofia “Fai la differenza”, progetto volto alla sensibilizzazione della popolazione sull’importante tema dei rifiuti e della raccolta differenziata, promosso dall’Amministrazione...

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Maestri d’Opera e del Lavoro: un riconoscimento alla professionalità e alla dedizione al lavoro

I gruppi territoriali Anap della provincia di Forlì-Cesena hanno premiato i Maestri d’Opera e del Lavoro, un riconoscimento per coloro che si sono contraddistinti nella propria attività. Un premio al merito, alla professionalità e alla passione. Come spiegato dal presidente di Confartigianato Forlì Luca Morigi, nel saluto introduttivo alla cerimonia “l’artigianato e la piccola impresa sono il cuore del sistema produttivo del Paese. Incarnano i valori più profondi del lavoro, l’operosità che fa agire con pazienza e dà il giusto valore a ogni fase della produzione, così che ogni manufatto, ogni oggetto risponda alle necessità, ai bisogni e ai desideri di ogni cliente. Confartigianato è orgogliosa di rappresentare dal 1946 queste persone, sin dalle prime fasi della ricostruzione postbellica, quando erano proprio gli artigiani a essere in prima linea per dare stabilità e rendere grande il Paese. Un passato importante e un presente che continua a essere una sfida appassionante, per contrastare la crisi che, in questi ultimi dieci anni, ha fatto sentire i suoi effetti. Fare impresa significa partecipare allo sviluppo e alla crescita della collettività. Per questo, vedere premiati imprenditori che incarnano lo spirito dell’economia locale è un ulteriore motivo di soddisfazione. Grazie a ciascuno di voi, per l’impegno e la dedizione profusi, quello di oggi è un riconoscimento al vostro merito e uno sprone alle nuove generazioni a imitare l’esempio di chi li ha preceduti”.
Sono stati premiati Alberto Agnoletti di Civitella, Quinto Biondi di Castrocaro; di Forlì Amelio Chiodino, Idelba Fabbri, Stelio Fabbri, Marcello Giardini, Ivo Gunelli, Marzio Liverani e Claudio Zani; Pier Nicola Fagnoli di Dovadola; Gilberto Fornasari di Bertinoro, Bruno Frassineti di Galeata; Pierluigi Gentilini e Patrizio Valbonesi di Tredozio; Michele Margheritini e Giuseppe Pini di Santa Sofia; Giovanni Penaforte e Adelmo Pezzi di Modigliana.

Articolo di Staff 4live.



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lunedì 27 novembre 2017

"1927, monologo quantistico": Gabriella Greison racconta la fisica moderna

"1927, monologo quantistico": Gabriella Greison racconta la fisica moderna

Sabato alle ore 21 al Teatro Mentore di Santa Sofia, prosegue la stagione di Prosa con lo spettacolo "1927 - Monologo quantistico" di e con Gabriella Greison diretto da Emilio Russo.
 
Lo spettacolo racconta i momenti...

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Santa Sofia, una settimana di eventi tra incontri e teatro

Santa Sofia, una settimana di eventi tra incontri e teatro

La settimana di eventi a Santa Sofia parte lunedì con  il primo degli incontri organizzati dalla Coop. Ricreativa Culturale fra Reduci Combattenti e Partigiani presso la Biblioteca Comunale di Santa Sofia.
Alle ore 20.30 si...

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A Santa Sofia “La via Romea Germanica” e “1927 – Monologo quantistico”

Un’altra settimana con eventi da non perdere a Santa Sofia (foto di Renzo Zilio). Oggi ci sarà il primo degli incontri organizzati dalla Coop. Ricreativa Culturale fra Reduci Combattenti e Partigiani nella Biblioteca Comunale di Santa Sofia. Alle ore 20,30 si parlerà de “La via Romea Germanica. Un grande cammino europeo, una opportunità per il territorio”, con Rodolfo Valentini e Flavio Foietta dell’Associazione Via Romea Germanica.
Il prossimo appuntamento sarà “Col dialetto mi diletto“, lunedì 4 dicembre, alle 20.30 presso la biblioteca, con l’incontro con Franco Locatelli, Paolo Eugenio Spighi e Ivan Vicchi che parleranno del Vocabolario del dialetto sampierano.

Martedì 28 novembre, alle ore 18,00 al Centro Culturale Sandro Pertini, “Il Parco incontra i cittadini”, illustrazione del programma delle attività e ascolto delle richieste da parte della cittadinanza, organizzato dal Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.

Sabato 2 dicembre, al Teatro Mentore, prosegue la stagione di Prosa con lo spettacolo “1927 – Monologo quantistico” di e con Gabriella Greison. Lo spettacolo racconta i momenti più sconvolgenti, emozionanti, umani, divertenti che hanno fatto nascere la fisica quantistica. Dopo una ricerca a Bruxelles, in cui ha tradotto lettere e trovato molto materiale, Gabriella Greison ha creato il testo del monologo che permette all’autrice di muoversi tra i vari personaggi, delineandone il lato umano. Tutto parte da una fotografia, in bianco e nero, 29 uomini in posa, 17 erano o sarebbero stati dei premi Nobel. La foto è stata scattata a fine ottobre del 1927, quando i più importanti fisici del mondo si sono trovati a Bruxelles. Hanno passato insieme una settimana e la Greison ha ricostruito i dialoghi, i battibecchi, il carattere di ciascuno dei presenti. Lo spettacolo è compreso nel carnet di abbonamenti “Cumulativo”, “Prosa+Musica” e “Prosa”. I singoli biglietti (intero 20 euro, ridotto 18 euro) si possono prenotare telefonicamente al numero 349.9503847o via email teatromentore@gmail.com.

C’è tempo fino al 1 dicembre per segnalare all’Amministrazione Comunale i nominativi dei cittadini meritevoli di ricevere il Giglio d’argento, il premio istituito nel 2009 in collaborazione con AssiProv per ringraziare le persone che si sono distinte per le loro opere in ambito sociale. Tutti i cittadini possono segnalare chi si è dedicato ad attività di volontariato in ambito sociale e culturale, i cittadini che hanno reso un utile servizio alla comunità con opere concrete e con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico. Per regolamento le segnalazioni vanno effettuate con una proposta scritta contenente la motivazione, consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Santa Sofia entro il 1 dicembre.

Articolo di Staff 4live.



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domenica 26 novembre 2017

Neve a Santa Sofia, un paesaggio da fiaba: la foto

Neve a Santa Sofia, un paesaggio da fiaba: la foto

Nevicata a Santa Sofia di domenica 26 novembre 2017



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Attenzione Rain and Snow A San Piero!

4 Gradi - arriva la neve http://ift.tt/2fBUjFW

sabato 25 novembre 2017

“La Via Romea Germanica” e audiovisivi al Villaggio Mafalda

Lunedì 27 novembre 2017, alle ore 20,30, nella Biblioteca Comunale di Santa Sofia, si svolgerà una serata dedicata alla “Via Romea Germanica: un grande cammino, un’opportunità per il territorio“. La Via Romea Germanica è nota anche come Via Romea dell’Alpe di Serra o Via Teutonica, o Via di Alemagna o Via Romea di Stade o Via Ungaresca. Gli ungari e i tedeschi, come erano genericamente chiamati i pellegrini provenienti dai paesi europei centro-settentrionali, seguivano due vie: una lungo la valle dell’Adige fino a Verona; l’altra lungo la val Pusteria fino a Treviso. Entrambi i percorsi o raggiungono poi la via Emilia, seguendola sino a Forlì o arrivano comunque a Forlì dopo aver toccato Padova, Ferrara e Ravenna. Passo dei Mandrioli verso gli Scalacci. In ogni caso a Forlì ha inizio la strada che, risalendo la valle del Bidente, valica l’Appennino al passo dell’Alpe di Serra, in prossimità dell’attuale passo dei Mandrioli. Il percorso, digradando per il Casentino verso Arezzo e proseguendo per la val di Chiana, arriva a Orvieto, per poi raggiungere Montefiascone, località in comune con la via francigena. Le fonti tedesche considerano la Via Romea come Germanica, di Alemagna, o Teutonica (quest’ultimo appellativo non sempre era gradito, in quanto evocativo delle gesta guerrafondaie dei Cavalieri Teutonici; i quali, peraltro, nell’antica terra della Tuscia Longobarda divenuta tra i secoli XI e XIV Tuscia Urbevetana, facendo riferimento al vasto territorio sotto controllo orvietano, da Sutri in Tuscia Suburbicaria alla Rocca di Tintinnano in Val d’Orcia, dalle Maremme alla Val di Lago bolsenense-aquesiana, al Tevere, dall’Amiata alla Valdichiana). Gli intensi rapporti esistiti sin dal X secolo tra Arezzo, Forlì e Ravenna stanno all’inizio della fortuna di questo itinerario. Con l’aumento dei pellegrinaggi dall’area centroeuropea, la via tra Forlì ed Arezzo viene sempre più battuta, divenendo il percorso preferenziale per tutti coloro che giungono dalle Alpi centrali o orientali.
Interverranno Rodolfo Valentini e Flavio Foietta dell’Associazione Via Romea Germanica. Ingresso libero.

Lunedì 27 novembre, alle ore 21,00, nella Sala polivalente del Villaggio Mafalda, in via Dragoni 75/m a Forlì, Loredana Lega e Ivano Magnani presenteranno i seguenti audiovisivi: “Bienvenidos a Barcelona”, “Il mondo di Gaudì”, “La strada romantica”, “Come una favola”, “viaggio nel tempo”. L’incontro è promosso dal Romagna Camper Club Forlì. Ingresso libero.

Articolo di Staff 4live.



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giovedì 23 novembre 2017

Il pianista Mario Mariani al Mentore

Sabato 25 novembre, alle ore 21,00, al Teatro Mentore di Santa Sofia ospiterà il secondo concerto in programma per la stagione musicale, messa a punto con la direzione artistica di Elena Indellicati e Vanni Crociani dell’Associazione Musicale “C. Roveroni”.
Protagonista della serata sarà il pianista Mario Mariani, con “The soundtrack variations. Concerto immaginifico per pianoforte”, un concerto di colonne sonore originali e improvvisazioni affiancate a composizioni dei più noti autori per il cinema. L’idea della variazione è già intrinseca alla funzione strumentale che la colonna sonora possiede, esprimendo nelle diverse orchestrazioni e “stili” le emozioni cinematografiche. In “The Soundtrack Variations” tale variazione sarà il presupposto improvvisativo per rendere ogni performance unica e irripetibile.
Mariani sviluppa la prassi del pianoforte preparato (interagendo con i più svariati oggetti), arricchendola di senso “teatrale” ed espressivo, intendendo il pianoforte come una moltitudine di strumenti. Mario Mariani nasce a Pesaro nel 1970, dove si diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica “G. Rossini” nel 1995. Nella scuola frequenta i corsi di Musica Elettronica, Composizione e Strumentazione per banda e corno. È un pianista eclettico e affermato compositore, in grado di spaziare dalla musica contemporanea alle performance teatrali scrivendo colonne sonore per cinema e televisione. Concertista in Italia, Europa e Stati Uniti, solista in formazioni da camera e orchestra (tra le numerose commissioni sono da segnalare le musiche composte per il Festival del Cinema di Venezia).
L’esperienza di vedere Mario Mariani suonare dal vivo è affascinante e del tutto particolare, in quanto egli usa il pianoforte a coda come se fosse una moltitudine di strumenti, interagendo, attraverso gli oggetti più disparati, con le corde stesse del piano, là dove il suono prende vita. Così facendo, egli produce quella che ama definire “utopia del suono”.
Lo spettacolo è compreso nei carnet di abbonamenti “Cumulativo”, “Prosa+Musica” e “Musica”. I singoli biglietti (intero 12 euro, ridotto 10 euro) si possono prenotare telefonicamente al numero 349 9503847 o via email teatromentore@gmail.com.

Sabato 25 novembre, alle ore 16,30, al Centro Culturale Sandro Pertini di Santa Sofia, verrà presentato il libro “Antonio Gramsci. Il giornalismo. Il giornalista. Scritti, articoli, lettere del fondatore de L’Unità” curato da Gian Luca Corradi. Insieme all’autore interverrà la giornalista Stefania Valbonesi. Coordinerà l’incontro Oscar Bandini. Ingresso libero.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 22 novembre 2017

Mario Mariani, concerto con note e suggestioni a teatro

Mario Mariani, concerto con note e suggestioni a teatro

Sabato alle ore 21.00, il Teatro Mentore di Santa Sofia ospiterà il secondo concerto in programma per la stagione musicale, messa a punto con la direzione artistica di Elena Indellicati e Vanni Crociani dell'Associazione Musicale “C...

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venerdì 17 novembre 2017

Paolo Cevoli al Teatro Mentore

Prosegue la stagione teatrale al Mentore di Santa Sofia, con il primo spettacolo del cartellone di prosa: domenica 19 novembre alle ore 21,00, sul palco del teatro salirà Paolo Cevoli, il celebre comico romagnolo.
Dopo l’esilarante serata vissuta a dicembre 2016 – quando Cevoli ha sostituito all’ultimo minuto lo spettacolo Tangram, rimandato ad aprile prossimo a causa di un infortunio di un artista – ci prepariamo a vivere nuovamente una serata all’insegna delle risate e del divertimento”, spiega l’assessore alla cultura Isabel Guidi.
Questa volta, Cevoli racconterà, ovviamente a modo suo, La Bibbia: il libro dei libri, il best-seller dei best-seller da tutti conosciuto, anche se forse non da tutti letto. Ma sicuramente anche quelli che non l’hanno mai sfogliato hanno qualche nozione di Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè e l’arca e di tanti altri personaggi ed episodi. Paolo Cevoli rileggerà in scena quelle storie come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che si vuole far conoscere sul palcoscenico dell’universo. Dio è il “primo attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi de La Bibbia, e forse anche ognuno di noi sarà protagonista e attore de La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli e potrà scoprire l’ironia e la comicità di quella grande storia.
Lo spettacolo è compreso nei carnet di abbonamenti “Cumulativo”, “Prosa+Musica” e “Prosa”. Ancora disponibile qualche biglietto per i non abbonati (intero 20 euro, ridotto 18 euro): per info e prenotazioni 349 9503847 oppure teatromentore@gmail.com.

Domenica 19 novembre ultima opportunità per visitare la mostra fotograficaRitorno al paesaggio” di Franco Fontana, allestita alla Galleria Stoppioni di Santa Sofia in occasione della 58° edizione del Premio Campigna 2017, promossa dal Comune di Santa Sofia, dal Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dalla Pro loco di Santa Sofia e organizzato dall’ufficio cultura associato dei Comuni di Galeata, Santa Sofia e Premilcuore.
La mostra si chiude dopo avere registrato una grande affluenza di pubblico – dichiara sempre Isabel Guidi -. Siamo felici dei risultati ottenuti, la fotografia di Fontana ha richiamato visitatori di ogni età, provenienti non solo dalla provincia di Forlì- Cesena. Molti giovani hanno visitato la Galleria nelle scorse settimane e anche le tre serate tematiche organizzate in occasione della Mostra hanno dimostrato che c’è attenzione e curiosità verso il mondo della fotografia. Alla luce di tutto questo, possiamo confermare che la Stoppioni tornerà presto ad ospitare esposizioni fotografiche”.
In esposizione oltre 40 opere del fotografo modenese Franco Fontana che porta per la prima volta la fotografia al Premio Campigna. Artista innovativo, ha saputo elaborare una originale tecnica in cui gli elementi che emergono sono il “colore fotografico” (Quintavalle), i tagli arditi, le ombre, le forme, portando alla nascita di un nuovo paesaggio.
Oltre alle opere del maestro in esposizione i lavori di uno scelto gruppo di dieci allievi (Denise Aimar, Dario Apostoli, Lisa Bernardini, Marzia Braulin, Fausto Corsini, Massimo De Gennaro, Francesca Della Toffola, Elisa Madeo, Alex Mazzenga, Roberto Mirulla, Francesca Romana Straffi) nella sezione intitolata “Quelli di Fontana” a cura Image Mag in collaborazione con Mosè Franchi. Orario di apertura dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00.

Articolo di Staff 4live.



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giovedì 16 novembre 2017

Il presidente dell’Unione Frassineti: “Tari corretta: quota variabile una sola volta”

Il sindaco di Predappio Giorgio Frassineti, che dallo scorso luglio ha assunto anche l’incarico di presidente dell’Unione della Romagna Forlivese, fa chiarezza sul tema Tari, dopo le notizie su errori nel calcolo della quota variabile riportati in questi giorni dalla stampa nazionale. Frassineti comunica la corretta applicazione della quota variabile esclusivamente in relazione all’abitazione e non alle pertinenze, così come calcolata dall’Ufficio associato Tari internalizzata di Comuni di Bertinoro, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola-Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano e Santa Sofia.
Nella determinazione delle tariffe – spiega – l’Amministrazione deve tener conto dei criteri dal DPR n. 158 del 1999, il quale articola la tariffa in una componente fissa, da moltiplicarsi per i metri quadrati occupati, e in una componente variabile, collegata al numero degli occupanti, che dipende dai quantitativi dei rifiuti prodotti dalla singola utenza, presuntivamente collegati al numero dei componenti”.
In presenza di un’abitazione e delle relative pertinenze autonomamente accatastate, le Amministrazioni dei Comuni di Bertinoro, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola-Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano e Santa Sofia, hanno scelto di computare la quota variabile una sola volta, mentre la quota fissa è stata applicata alla sommatoria dei metri quadrati occupati, considerando anche le pertinenze.
Negli avvisi di pagamento emessi – conclude – non si sono mai verificati duplicazioni di tassazione o addebiti ingiustificati. Le tariffe applicate sono regolarmente pubblicate sul sito internet dei singoli Comuni, e possono essere riscontrate con gli avvisi già in possesso dei contribuenti”.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 15 novembre 2017

Santa Sofia, Paolo Cevoli sbarca al Teatro Mentore con"La Bibbia"

Santa Sofia, Paolo Cevoli sbarca al Teatro Mentore con"La Bibbia"

Prosegue la Stagione Teatrale al Mentore di Santa Sofia, con il primo spettacolo del cartellone di Prosa: domenica 19 novembre alle ore 21, sul palco del Teatro salirà Paolo Cevoli, il celebre comico romagnolo.

“Dopo l'...

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Diabete Romagna Onlus: “Dove c’è un volontario c’è umanità e speranza!”

Dove c’è un volontario c’è umanità e speranza!” questa è una delle frasi comparse a commento delle centinaia di post Facebook che hanno raccontato la Giornata Mondiale del Diabete 2017. Per Diabete Romagna Onlus, e le migliaia di persone che nello scorso week end sono andate ad incontrare i volontari presenti in oltre 50 postazioni in tutta la Romagna, la Giornata Mondiale del Diabete non è solo un momento di riflessione e un’occasione per prendere consapevolezza di cosa sia il diabete e di quali siano gli ostacoli che ogni giorno incontra chi ne affetto, ma è soprattutto un momento per dimostrare che insieme quegli ostacoli si possono superare.
È la sensibilizzazione su questa delicata patologia l’arma per prevenirla e gestirla in maniera corretta, ma è soprattutto l’aiuto concreto con un gesto che permetta di sostenere i numerosi servizi a favore di adulti e bambini che ne soffrono ciò che può fare la differenza nella realizzazione di un mondo libero dagli ostacoli che la malattia impone. Quel piccolo gesto dal valore enorme è stato fatto centinaia di volte nelle giornate di sabato e domenica, ogni volta che un volontario di Diabete Romagna ha incontrato una persona che ha fatto una donazione in cambio della ormai tradizionale “zuppa che fa del bene”.
Nelle postazioni organizzate dai volontari in tutta la Romagna è stato rilasciato materiale informativo sulla patologia e in alcune postazioni è stato fatto lo screening di prevenzione con la misurazione della glicemia. Da San Piero in Bagno a Cesenatico, da Santa Sofia a Forlimpopoli, da Santarcangelo a Riccione si è vista riproposta più volte la gag andata in scena nel video promo dell’evento con protagonista Roberto Mercadini. Adulti che con tanta buona volontà cercavano di fermare i passanti, a volte con l’imbarazzo e la paura di chiedere, e all’improvviso l’arrivo del piccolo di casa contento di indossare la pettorina da volontario e poter dire “ti aiuto io!”.
Per noi queste giornate sono sempre dense di grandissimi emozioni: l’aspettativa i giorni prima dell’evento, la grande mole organizzativa, la consapevolezza di essere in tanti e che l’unione fa la forza, la sempre nuova scoperta di incontrare persone felici di aiutarci e che ci ringraziano per quello che facciamo. Ma siamo noi che dobbiamo dire grazie ad ogni singolo volontario, alle loro famiglie, ad ogni singolo donatore e alle tante realtà amiche che sono con noi per questo evento: il Lions Club Cesena, il Lions Club Forlì Host, il Lions Club Forlì Giovanni De’ Medici, il Lions Club Santarcangelo, il Lions Club Riccione, il Credito Cooperativo Romagnolo, l’Agenzia Generali Italia di Cesena Via Cavalcavia – Bugli e Rossi Assicurazioni, Carglass, Caffè del Centro di Riccione, il Bar La Gara di San Marino, il Ristorante Frontemare di Rimini, l’Avis di Forlì, la parrocchia di San Mercuriale di Forlì e la Misericordia di Sarsina, sempre presente in tutti i nostri eventi. Ringraziamo inoltre di cuore il nostro testimonial, Roberto Mercadini, per noi davvero un grande amico e il gruppo Suba di Longiano per aver creduto in questo evento quando era ancora solo un’idea” ha spiegato Pierre Cignani presidente Diabete Romagna Onlus
I volontari dell’associazione saranno ancora presenti in diverse postazioni. Per conoscere dove e contribuire con un aiuto alle numerose attività dell’associazione, visitare il sito: http://ift.tt/2zJiEn7.

Articolo di Staff 4live.



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martedì 14 novembre 2017

Presentazione del libro “Un paese in musica”

Giovedì 16 novembre, alle ore 16,30, alla Biblioteca Comunale Aurelio Saffi, in corso della Repubblica 78 a Forlì, per la rassegna “Romagnoli si nasce. Poeti e scrittori romagnoli sulla via Emilia” promossa dal Centro Culturale l’Ortica, verrà presentato il libroUn paese in musica. Orchestre complessi e band dai primi del Novecento ad oggi“, di Oscar Bandini, edito dal Corpo Bandistico Cesare Roveroni di Santa Sofia. Coordinerà l’incontro Elena Indellicati, musicista e docente di pianoforte. Ingresso libero.

Sempre giovedì 16 novembre, alle ore 18,30, alla Fraternità San Damiano (Ex Convento dei Cappuccini), via Guglielmo Oberdan 6 a Ravenna, si svolgerà un nuovo incontro del ciclo “Dov’è la Bellezza?”. Agata Manfredi psicoterapeuta di Linea Rosa interverrà su “La bellezza di poter scegliere… in due“. Partecipazione libera.

Articolo di Staff 4live.



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lunedì 13 novembre 2017

Un Giglio d’argento per i cittadini di Santa Sofia: aperte le candidature

Un Giglio d’argento per i cittadini di Santa Sofia: aperte le candidature

C’è tempo fino al primo dicembre per segnalare all’amministrazione Comunale i nominativi dei cittadini meritevoli di ricevere il Giglio d’argento, il premio istituito nel 2009 in collaborazione con Assiprov per ringraziare...

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giovedì 9 novembre 2017

A Santa Sofia la Banda di Germagnano in concerto

Sabato 11 novembre, al Teatro Mentore di Santa Sofia, si esibirà alle ore 21,00 il Corpo Musicale di Germagnano, paese in provincia di Torino.
Santa Sofia e Germagnano, distanti fisicamente, sono in realtà uniti da un filo molto forte: la figura di Mirella Mantini, sindaco del paese piemontese e nativa proprio di Santa Sofia. “Abbiamo sentito da lei la passione per l’allegria, abbiamo sentito di luoghi meravigliosi come la foresta di Sasso Fratino, abbiamo imparato a conoscere tramite Mirella il carattere fiero, gioioso e appassionato di una grande Regione” dicono i bandisti di Germagnano.
Si presenta, così, l’occasione perfetta per conoscersi, proprio a ridosso delle celebrazioni in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti: l’incontro tra Romagna e Piemonte verrà suggellato sul palco del Teatro Mentore, alla presenza delle istituzioni dei due Comuni e della Banda “C. Roveroni” di Santa Sofia, con un concerto aperto a tutta la cittadinanza.
La musica è un’arte che ci accomuna e può essere il mezzo per il dialogo, per la condivisione della nostra esperienza e noi vogliamo festeggiare Santa Cecilia con amici uniti dalla stessa passione, certi che trasmetteremo negli ascoltatori questo amore comune”, prosegue il Corpo Musicale di Germagnano, che conclude ringraziando “il Sindaco di Santa Sofia, Daniele Valbonesi, il Corpo Bandistico di Santa Sofia “C. Roveroni”, le associazioni e tutta la popolazione del Vostro Paese che ci accoglierà”.
Siamo felici di incontrare una comunità che tanto ama la musica, come noi – dicono il sindaco di Santa Sofia e Daniele Valbonesi e l’assessore alla cultura Isabel Guidi – e siamo molto orgogliosi di sapere che Santa Sofia vive nel cuore di chi è nato qui ma vive altrove, come Mirella Mantini”.
Il Corpo Musicale di Germagnano ha una lunga storia: nasce nel 1903 come Società Filarmonica che raccoglieva nel dopo lavoro gli operai cartai e quelli dei lavori agricoli e allietava momenti di festa di paese. Negli anni ’70, grazie ai corsi di orientamento regionale, il Corpo Musicale si è ingrandito notevolmente, accogliendo anche le donne. Il repertorio è cambiato nel corso degli anni, seguendo di pari passo l’evoluzione delle formazioni bandistiche, per arrivare ad essere oggi vasto e versatile: spazia, infatti, dalla musica classica a quella moderna, senza però perdere di vista le tradizioni locali.
Attualmente, la direzione del Corpo Musicale è affidata a Manuela Blessent, insegnante e concertista che collabora stabilmente con formazioni cameristiche, diplomata alla Scuola di Sassofono presso il Conservatorio N. Paganini di Genova sotto la guida del M° Luigi Gallo.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 8 novembre 2017

Il corpo musicale di Germagnano al Teatro Mentore di Santa Sofia

Il corpo musicale di Germagnano al Teatro Mentore di Santa Sofia

Sabato 11 novembre, al Teatro Mentore di Santa Sofia, si esibirà alle ore 21 il Corpo Musicale di Germagnano, paese in provincia di Torino.

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domenica 5 novembre 2017

Pizzeria Primula Rossa di Civitella di Romagna

Pizzeria Primula Rossa
Indirizzo: P.zza XXV Aprile, 5 – 47012 Civitella di Romagna (FC)
Recapiti tel. 0543 – 983217
Giorno di chiusura: mercoledì
Orario di esercizio: solo cena; pranzo per festività paesane (esempio Fiera dei Santi)
Si può prenotare e accettano tutte le Carte di Credito.

Come arrivare/itinerario consigliato: portarsi a Civitella di Romagna (s.s. per Santa Sofia, Campigna, per capirci); dopo il crocevia del centro, sulla destra troverai una piazza, è sull’angolo interno.
Parcheggio: antistante.
Il locale è climatizzato e ha una bella veranda.
Federica e Cristian sono i titolari della Pizzeria Primula Rossa. Lei ha 36 anni e aspetto molto giovanile; lui ne ha qualcuno in più ma li porta bene. Ama anche lui, come la moglie, la lettura, grande fotografo (le sue foto sono appese sul locale).
Federica è la figlia della prima titolare: la madre ha creato 40 anni fa la Trattoria-Pizzeria Primula Rossa (nome che si rifa all’omonima storia) che è stata trasformata successivamente in sola Pizzeria 12 anni fa, i fondatori si erano stancati, largo ai giovani. Perché abbandonare la Trattoria per fare solo Pizza? Seguire tutto era difficile, specie sulla cucina: da qui la scelta del dedicarsi ‘solo’ alla pizza, passione dei coniugi e soprattutto del marito, il maestro Cristian, pizzaiolo da oltre 25 anni.
Resta la dinamicità delle due tipologie di locali (Ristorante/Pizzeria) e l’annosa “rotazione economica dei tavoli”. Questa scelta abbinata all’aprire solo la sera, scelta opinabile dettata dalla gestione. La legna usata per il camino, pura e rara a trovarsi. In tanti purtroppo usano i masselli pressati con di tutto dentro (compresi i collanti).
L’arredamento: è retrò e ci sono molti libri; a tavola avremo la sorpresa del menù infilato in un libro.
L’arredamento: tavoli in legno massello con robuste sedie, arredo legno scuro e vecchie credenze, romagnole; tovaglietta di carta-straccia con posate di buona fattura avvolte in ampio tovagliolo, classico per la pizzeria.
La filosofia mangereccia è quella della ricerca del meglio, prodotti buonissimi ricercati e sempre sotto osservazione (il prezzo è relativo).
Parlando col Maestro Pizzaiolo, un argomento è stato quello delle farine: in 10 anni hanno sperimentato farine particolari, grani ricercati macinati a pietra. Il distinguo è posto tra farine ultra lavorate, per la (nefasta) panificazione moderna e quelle di suo utilizzo più grezze, anche se la pizza, mi spiega, è un grande-lievitato difficile da gestire.
Ecco Farro Integrale, Farina Senatore Cappelli/rimacinata, la Farina “comune” è una Zero che deve sostenere la lievitazione naturale (mediamente 48 ore).
Cristian usa due distinti tipi di lievito: sulla farina macinata a pietra (più grezza) lievito naturale madre; sulla farina più comune, per la pizza al tegamino, il lievito di birra che va usato con cognizione di causa pena non utilizzare farine troppo raffinate! Classe: purezza intellettuale culinaria. La farina troppo lavorata è una rovina, quasi rimpiangiamo la crusca! Povero intestino.
La pizza classica lievita poco più di 24 ore; altri impasti variano sino a 48 ore, sempre in maniera professionale, posta in frigo a 10 gradi, nulla è lasciato al caso. Col lievito naturale si può arrivare a tre giorni e ciò è dato dal motivo che detti lieviti sono “lenti” nell’arrivare alla giusta maturazione. Musica per le mie orecchie, filosofia di vita.
Nomi. “Agostino” è l’affettuoso nome che Cristian ha dato al suo lievito, ne parla come fosse un bimbo e in effetti il lievito è “vivo”; l’enfasi mi prende mentre scrivo l’articolo. Ho fame.
Sulla vita del lievito, il Maestro lo rinnova ogni 10 anni per sua precisa scelta: gli ho ricordato Melegatti azienda in chiusura, i dipendenti lavorano gratis per non fare morire il lievito che ha 110 anni di vita! Ma questo è un lievito per dolci, seppur buono ma industriale.
Il Maestro usa fare il pane con l’impasto della pizza, utilizzo per suo uso/consumo e lo vorrebbe vendere in bottega. Ci arriva (il pane fatto da impasto di pizza è buonissimo).
Arriviamo in tre: io, un mio segnalatore ed un mio familiare, ex-cuoco. Avevo già prenotato il tavolo in occasione della festa paesana della “Fiera dei Santi” (22-29 ottobre e 1 novembre). Con una scusa chiedo di essere il primo ad arrivare. Fuori un bel gazebo in legno, mi ha ricordato un po’ Parigi. Entriamo e ci accoglie un bel caldo: camino più stufe a legna scaldano l’ambiente.
Degustazione. La pizza è ottima ma quello che mi ha sorpreso è il Tegamino: su questa ho una rigida scuola meridionale ma il Tegamino della Primula Rossa, molto alta, ben cotta, genuina, digeribile, mi ha sorpreso e assegniamo (tutti hanno degustato) massimo dei voti.
La pizza è buonissima ma lo standard della pizza napoletana (morbidissima con mega cornicione) non è quello: questa, ottima, un po’ più secca sul bordo.
Il Pani-Pizza è un’altra grossa novità: un pane cotto a cui viene tolta la mollica, farcito con vari ingredienti, buono.
La focaccia di apertura, posta sul Cestino del pane (che non c’è) mi ha sconvolto per la bontà, odori, sapori, mi ha riportato indietro di 45 anni a Cusercoli, quel forno, che non c’è più, che faceva una focaccia così genuina. Questione di farine, ma non solo.

Dimensione del locale: media grandezza, circa 60 coperti, l’ideale; spazio tra i tavoli. Più la saletta esterna, piccola, fine, intima.

Arredamento, tavola; servizi igienici: arredamento da pizzeria ma con gusto: tavolo in legno massello e sedie dedicate; tovaglietta di carta, posateria ottima fattura avvolta nel tovagliolo. Ambiente casalingo, caldo, invitante, familiare, socievole. Moltissimi libri posti un po’ dappertutto e li puoi leggere; arredo con vecchie credenze romagnole, belle: il menù viene inserito dentro ad un libro (tutti diversi) e dato ad ogni commensale: il mio era del mio Guru Graziano Pozzetto: inno alla lettura!

La Cucina come area: solo Pizzeria; dolci preparati da Federica.
Direzione/Chef: Federica per dolci ed altro; Cristian per pizze & derivati.

Target del locale $$$: medio.
Descrizione Menù.
– Contorni: di stagione / secondo reperibilità.
– Pizze: se han votato la pizzeria come N° 1, un motivo ci sarà, mi son detto (by Paolini, “il Gastronauta”, mio riferimento nazionale). Premio meritato. A mio avviso, la pizza non è quella napoletana, (tipo Posillipo per capirci), ma è una super pizza (idem i derivati tali) fatta con arte, cuore, ingredienti ricercati ed immacolati: tutto ciò porta a massimo dei voti. La Pizza-Tegamino mi ha preso per la gola; La umile Focaccia posta come “pane”, una chicca. Buono il Pani-Pizza, un ingegnoso contenitore da farcire golosamente a piacere.
I gusti che vorrei evidenziare (impossibile scriverli tutti) sono: Pizza al Tegamino fatta con farina Tipo 0 di grani antichi e biologica, macinata a pietra: assaggiata al gusto Capperi dell’Isola di Salina (voto 10, lode, menzione speciale) più acciughine Alici del Tirreno di Cetara (SA), buonissime, origano di Pantelleria, stupendo (voto globale: 9,5). Pani-pizza: sorta di paninone fatto con la farina della pizza, cotto ed “eviscerato della mollica”, savoir-faire: si può farcire a piacimento, il nostro era al romagnolo squacquerone Mambelli (recensito!) e rucola, buonissimo, light (voto del piatto 8+). Pizza al Farro Integrale al gorgonzola de Il Boschetto di Premilcuore con dadini di zucca cotta al forno, delicato, fine (voto 9). Altre pizze degne di nota, in accordo con i nostri segnalatori locali: Mozzarella, pomodoro, fiordilatte, cavolo nero, pancetta di mora romagnola; Pomodoro, fiordilatte, friggitelli, salsiccia matta, squacquerone in uscita; Spianata (assaggiata, voto 10) con olio sale rosmarino mortadella ricotta e spinaci; Oro di Napoli: pizza alta, pomodoro, mozzarella, origano; Mia Suocera Beve: pomodoro, olive di Gaeta, capperi di Salina, Salame piccante; Marinara: pomodoro, aglio rosso di Nùbia (presidio Slow Food) prezzemolo; Margherita; Napoli; Romana. (sulla pizzeria, voto da 8 a 10 seconda esecuzione).
Nel Cestino: semplice Focaccia Romagnola: buonissima. Assaggiandola ho rinvenuto nella mente quella che mangiavo da bambino a Cusercoli 50 anni fa! Che bontà! (voto 9,5)(Cusercoli: paesino prima di Civitella e facente parte del comprensorio comunale: visitare il castello della Caterina Sforza).
I dolci: fatti in casa by Federica. Abbiamo assaggiato la Panna Cotta: senza colla di pesce e cucinata in forno per almeno quattro ore a bagnomaria: sconvolti dalla bontà, voto 10 e lode (massimo dei voti sui dolci).
– Caffè/Invecchiati: il caffè è quello della Moka. Una batteria di caffettiere Moka, sono poste su un fornello elettrico. Una cosa già vista su certi locali particolari. Bello. Buono.
– La Cantina: Carta dei Vini e dell’Acqua! Acqua filtrata e posta ad un prezzo irrisorio: mi ha ricordato l’Eau Carafe francese; la lista porta il nome “Bar Sport”. Birre di buona qualità alla spina e locali a km zero.
– Olio, aceto, spezie: da grido l’olio di oliva. Amo i dettagli: l’olio e.v. era della piccola azienda “Cà dla Levra” di Castrocaro Terme, fine bottiglia da 0,5 lt. (ideale) tappo antirabbocco di legge. Buonissimo (menzione).

– Piatti consigliati: Pizza al Tegamino; Pizza bianca mozzarella fiordilatte, gorgonzola e zucca (cotta al forno, la zucca).

Verdetto finale:
Location (l’esterno): 8
Ambiente (il Locale): 9
Servizio: 9
Globale sul menù: da 8 a 10 e lode
Il voto del Conto: 9
– Locale del Cuore? Si: potrai leggere, mentre mangi, e dopo. Meditate.
-PL: Pranzo Lavoro? Non effettua pranzo.
“Sulla Porta”: il locale vanta queste “Placche”, di queste Guide:
– 4live.it
– “Via Emilia Ristoranti” http://ift.tt/2AjJdPI
– Gigi la Guida Cartacea: Centro-Nord, fascia Adriatica. (Pasqua 2018)
– Top Ten Italia Pizza by Paolini
– Il Gastronauta by Paolini
– Slow Food
– Alleanza tra i Cuochi / Presidi Slow Food.

Puoi provare anche questi Ristoranti: (recensiti/in arrivo):
– La Campanara a Pianetto di Galeata (recensito)
– Agriturismo Badia a Voltre di Cusercoli (recensito)

– Cosa c’è da vedere in zona: Civitella; Santa Sofia; Castello di Cusercoli); Galeata, Menaviola antico insediamento romano. Abbazia di Sant’Ellero, da non perdere!
– Week-end in zona? Certamente.
– Hotel in zona: camere ottime a Pianetto di Galeata, Campanara.
– In definitiva: Ottimo per compagnia, cena e… Biblioteca.

Articolo di Gigi Arpinati.



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sabato 4 novembre 2017

AG!RE: “Dati allarmanti. Le nostre proposte per un’area virtuosa Slot Free”

Siamo lieti che l’amministrazione, nella persona dell’Assessore alle Politiche Sociali Raoul Mosconi, dia attuazione alla prassi prevista dalla delibera regionale n° 831 del 12 giugno 2017 ai sensi della Legge regionale n° 5 del 2013 sulla prevenzione, riduzione del rischio e contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, mappando le attività ed identificando i luoghi sensibili entro le tempistiche stabilite. In qualità di associazione culturale e di impegno socio-politico “AG!RE” però desidereremmo che la Giunta e l’Assemblea legislativa municipale – in sinergia con gli altri esecutivi municipali del Territorio senza alcuna distinzione di formazione e colore politico – concretizzassero nella sua interezza i principi generali della suddetta legge esplicitati nel Titolo I con l’obiettivo ultimo di consegnare a tutti i cittadini di Forlì e dell’Unione della Romagna forlivese uno spazio visibilmente virtuoso ovvero “Slot Free” come già dimostra l’esperienza del Comune di Santa Sofia. La deliberazione dello scorso giugno non solo rende operativo il divieto di apertura e di esercizio delle sale gioco, sale scommesse e anche di apparecchi per il gioco d’azzardo ad una distanza inferiore di 500 metri dall’ingresso principali dei cosiddetti “luoghi sensibili” ovvero gli istituti scolastici, luoghi di culto, ospedali e strutture assistenziali, impianti sportivi, centri di aggregazione giovanile, “rafforzando” l’art. 48 della precedente legge regionale n° 18 del 2016 “Testo Unico regionale sulla legalità”; ma concede, altresì, agli enti locali la libertà di inviduarne ulteriori secondo i criteri legati alla sicurezza urbana, alla viabilità, all’inquinamento acustico e al disturbo della quiete pubblica. Pertanto riteniamo, a riguardo, doveroso ampliare la valutazione dell’incidenza sugli equilibri urbani e sociali delle attività nei contesti in cui sono inserite. Per contemperare la tutela della sanità e la continuità occupazionale degli esercizi, chiediamo alla Giunta del Comune di Forlì in quanto capoluogo dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese di: 1) dimostrarsi resiliente difronte ai ricorsi confermando la ferma posizione di contrasto alle dipendenze col sostegno del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche dell’Ausl; 2) dare piena attuazione al “Piano Integrato per il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico” di concerto con Fiepet-Confesercenti (Federazione degli esercizi pubblici e turistici), esercizi commerciali, circoli privati ed altri luoghi di intrattenimento esortando la non installazione o la disinstallazione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (Slot Machine, VLT, totem telematici)  nella propria attività, affinché si riducano i luoghi e le circostanze di gioco attraverso la diffusione di un apposito marchio visibile ai cittadini e dalla valenza puramente etica, una vetrofania con il marchio “Slot Fre-ER” che può essere applicata sulle vetrine degli esercizi commerciali. Ciò può essere conseguito seguendo quattro percorsi: a) nel febbraio 2017, la Giunta Regionale ha approvato tramite delibera sia i criteri di “priorità” e “premialità” nell’attribuzione dei fondi a vantaggio delle attività “Slot Fre-ER” sia la graduatoria per la concessione dei contributi agli enti locali per le iniziative etiche in supporto agli esercenti aderenti all’obiettivo “Free”; b) avviare le procedure per la realizzazione di un pacchetto di agevolazioni fiscali rispetto alle imposte comunali da prevedere nel prossimo bilancio di previsione (sconti su IMU, TARI, TOSAP – occupazione del suolo pubblico, imposta sulla pubblicità); c) misure preventive dirette alla riduzione delle ore giornaliere del funzionamento delle Slot e sanzioni in previsione di infrazioni; d) collaborazione con il centro di riferimento regionale per la didattica e la metodologia in promozione della salute “Luoghi di Prevenzione”, l’Osservatorio delle Dipendenze Patologiche del SerT-Ausl, Associazioni di categoria e Forze dell’Ordine al fine di incentivare gli incontri formativi ed informativi alle scuole ed ai cittadini. Il nostro augurio è che le Istituzioni pubbliche non si pieghino ai diktat di alcune lobbies tesi a sacrificare la Vita di uomini e di donne di ogni età per un mero e bieco calcolo materiale.

Andrea Ravaldini, Cristian D’Aiello, Associazione culturale «AG!RE» Forlì

Articolo di Cristian "Sindaco" D'Aiello.



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La Giornata Mondiale del Diabete 2017

Si celebra anche in Romagna la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ricorre il 14 novembre di ogni anno e gli eventi per celebrarla si concentreranno nelle settimane che seguono e precedono tale data.
La Giornata Mondiale del Diabete è la più grande manifestazione del Volontariato in campo sanitario. In circa 500 città e cittadine d’Italia si svolgono centinaia di eventi organizzati da Associazioni di persone con diabete, Medici, infermieri, altri professionisti sanitari e persone di altre organizzazioni (Croce Rossa, Alpini, Misericordia, etc.). Tutti prestano il loro impegno come volontari.
In Romagna la Giornata Mondiale del Diabete è organizzata dalle Associazioni di Volontariato che si occupano di persone con diabete, Diabete Romagna e l’Associazione Diabetici della Provincia di Ravenna, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, i Lions, la Pubblica Assistenza, l’Avis, le Diabetologie dell’adulto e delle Pediatrie dell’Ausl e i volontari che organizzeranno eventi in oltre 60 piazze della Romagna. Saranno allestiti una cinquantina di gazebo e banchetti dove sarà possibile valutare il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi anni riempiendo un semplice questionario e ricevere depliant e materiale informativo dedicati alla prevenzione e alla corretta gestione del diabete.
“Donna e Diabete” è il tema di quest’anno. Una donna su dieci vive con il diabete e molte di queste donne hanno difficoltà ad accedere ai percorsi educativi e alle cure. Il diabete fra le donne è una delle principali cause di mortalità: infatti, il rischio di malattie cardiovascolari nelle donne con diabete è 10 volte superiore. Inoltre, due donne con diabete su cinque sono in età riproduttiva.
Sono oltre 74.000 le persone affette dal diabete in Romagna. Di queste 235 hanno un’età inferiore ai 18 anni. I numeri sono in forte crescita: dal 2009 ad oggi, vi è stato un incremento del 35% del numero di soggetti con diabete censiti dall’Ausl. Per fornire assistenza a queste persone l’Azienda Usl della Romagna ha attivato una Rete assistenziale che coinvolge oltre ai pazienti stessi, team di professionisti della salute composti da infermieri, podologi, dietisti, psicologi, medici di medicina generale, pediatri, diabetologi che operano sia sul territorio, sia presso servizi specialistici dedicati.
Nel forlivese saranno allestite le seguenti postazioni:
Forlì
– A&O (via Seganti, 2) sabato 11 novembre dalle 8,30 alle 19,00.
– Brico Io (via Golfarelli, 74) sabato 11 novembre dalle 8,30 alle 12,30 e dalle ore 14,00 alle 19,30.
– Conad Appennino (viale Risorgimento, 254) sabato 11 novembre (8,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-13,30).
– Conad City San Varano (via Firenze, 180) sabato 11 novembre (8,30-19,00);
– Conad City Bolognesi (viale Bolognesi, 67) sabato 11 novembre (13,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-13,30).
– Conad Ravaldino (via Corbari, 21) sabato 11 novembre (9,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-13,30).
– Conad Stadium (piazza Falcone e Borsellino, 2) sabato 11 novembre (8,30-19,00) e domenica 12 novembre (9,00-13,00).
– Coop Curiel (via Curiel, 7) sabato 11 novembre (13,30-19,00).
– Padiglione Allende, Ospedale Pierantoni-Morgagni (via Carlo Forlanini, 34) martedì 14 novembre (8,30-13,30).
– Piazza Saffi sabato 11 novembre (8,30-19,00) e domenica 12 novembre (15,00-19,00).
Forlimpopoli
– A&O (via Matteotti, 33) sabato 11 novembre (13,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-13,00).
– Conad Giardino (via Ho Chi Min 32) sabato 11 sabato (8,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-12,30).
Meldola
– Mercato Arena Hesperia sabato 11 novembre (7,30-13,30).
– Conad Bidente (via Roma, 151) sabato 11 novembre (8,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-13,00).
– Coop (via Roma, 166) sabato 11 novembre (8,30-19,00) e domenica 12 novembre (8,30-13,00).
Predappio
– Conad del Rabbi (via IV Novembre, 16/A) sabato 11 novembre (8,30-19,00).
Rocca San Casciano
– Loggiato, Piazza Garibaldi sabato 11 novembre (8,30-13,00).
Santa Sofia
– Conad City (viale Roma, 24) sabato 11 novembre (8,30-19,00).

Articolo di Staff 4live.



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venerdì 3 novembre 2017

Giornata dell'Unità nazionale, Santa Sofia ricorda i caduti di guerra

Giornata dell'Unità nazionale, Santa Sofia ricorda i caduti di guerra

Domenica, a Santa Sofia, si terranno le celebrazioni per la Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate in memoria del 4 novembre 1918. Il programma prevede alle 8 una messa in memoria dei Caduti alla chiesa parrocchiale di Santa...

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A Santa Sofia le celebrazioni per la Giornata dell’Unità nazionale

Domenica 5 novembre a Santa Sofia si terranno le celebrazioni per la Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate in memoria del 4 novembre 1918. Alle ore 8,00 nella Chiesa parrocchiale di S. Lucia S. Messa in memoria dei Caduti. Alle 11,00 alla Corte dell’Ostello ritrovo delle Associazioni e della Cittadinanza. Alle 11,15 corteo e deposizione di una Corona presso il Monumento ai Caduti.
Il 4 novembre del 1918 aveva termine la Prima Guerra Mondiale. I lutti e le sofferenze che il tremendo conflitto aveva provocato fecero dire ai governanti di allora che la guerra doveva essere bandita per sempre dalla vicenda terrena e che i popoli dovevano da quel momento ricorrere ai mezzi politici per risolvere le rivalità e le controversie internazionali. Le buone intenzioni, tuttavia, ebbero breve durata e trent’anni dopo l’umanità fu trascinata in una più generale catastrofe, che produsse dolori e distruzioni senza precedenti. Nel ricordare tali tragedie e tali sofferenze, per impedire che si rinnovino, le Associazioni Combattentistiche e l’Amministrazione Comunale di Santa Sofia invitano tutti gli uomini di buona volontà ad unirsi per ricordare ai potenti che il desiderio di pace e di fratellanza giace purissimo nel profondo del cuore di ogni uomo e costituisce una barriera invincibile contro ogni prepotenza ed ogni prevaricazione. Con questo spirito i cittadini di Santa Sofia sono invitati a raccogliersi intorno ai simboli dei loro Caduti che testimoniano i dolori passati.

Articolo di Staff 4live.



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giovedì 2 novembre 2017

Autunno slow: grande cena al Teatro Mentore di Santa Sofia

Autunno slow: grande cena al Teatro Mentore di Santa Sofia

In arrivo un importantissimo appuntamento: Non solo una cena, UN GRAN GALÁ DEL GUSTO, per dare voce a volti ed espressioni di un territorio
due appuntamenti di Autunno Slow, l’iniziativa promossa dal Parco Nazionale delle Foreste...

via ForlìToday http://ift.tt/2h65xYE http://ift.tt/2s0iwhv November 02, 2017 at 02:47PM

mercoledì 1 novembre 2017

Di Maio (Pd): “Piccoli Comuni e Parchi, opportunità per il territorio”

Dopo anni di tentativi andati a vuoto, il parlamento ha approvato nelle settimane scorse un’importante legge a sostegno e tutela dei piccoli Comuni, ossia quelli al di sotto dei 5mila abitanti. Un provvedimento senza precedenti nell’ordinamento italiano, che sarà presentato ufficialmente per la prima volta sul territorio forlivese venerdì 3 novembre alle ore 20,30 a Santa Sofia al teatro “Mentore”. L’incontro è promosso dal deputato Marco Di Maio e dal sindaco Daniele Valbonesi, nella sua veste di presidente della Comunità del Parco, e vedrà la partecipazione dell’onorevole Enrico Borghi, relatore della legge e a cui spetterà il compito di illustrarne i contenuti nel dettaglio. “Lo scopo dell’incontro – spiega Marco Di Maioè capire come un provvedimento come questo possa portare benefici concreti alle nostre comunità locali, affiancando il lavoro che quotidianamente viene svolto dalle Amministrazioni locali, dagli altri enti locali, dai singoli cittadini e imprese che vivono e lavorano in queste zone“.
La serata, infatti, vedrà l’intervento anche dell’assessore regionale Emma Petitti, che illustrerà le norme che la Regione ha messo in campo per sostenere le piccole comunità del territorio. Poi prenderanno la parola operatori economici e turistici, rappresentanti di aziende, amministratori locali tra cui Flavio Foietta in rappresentanza dei ‘cammini’ del territorio e il sindaco di Civitella di Romagna, Claudio Milandri.
Nella seconda parte della serata, invece, l’attenzione si sposterà sulla legge sui Parchi, non ancora approvata definitivamente dal Senato, di cui Borghi è relatore. Dopo il suo intervento, sono previsti i contributi di Liviana Zanetti, presidente di Apt Emilia-Romagna, Luca Santini, presidente del Parco delle Foreste Casentinesi, Bruno Biserni, presidente del GAL-L’Altra Romagna. L’incontro è aperto a tutti.

Articolo di Staff 4live.



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