“Iniziata pienamente la campagna elettorale per le elezioni regionali, lo staff del PD convoca riunioni tra i commercianti di Santa Sofia aprendo loro mirabolanti prospettive di tagli all’Irap come grande soluzione ai loro problemi di sopravvivenza. Come se bastasse a non far morire le comunità montane alle quali negli anni sono stati tagliati (sempre dagli stessi che oggi fanno promesse di investimenti) ospedali, servizi, fondi per la scuola e la viabilità più che altrove” attacca Mario Felice di Potere al Popolo di Santa Sofia.
“Ascoltando i commercianti – continua – e leggendo queste interviste si comprende come tutti si sentano abbandonati, mai ascoltati e soli ad affrontare la burocrazia e i cavilli legislativi, nonché gli oneri che sempre di più risultano sproporzionati agli introiti. Il grido unanime è “la politica deve aiutare le zone montane sostenendo i servizi nella loro totalità. Non basta qualche proclama o sussidio, ci vuole la volontà di non abbandonare chi cerca di rimanere sui territori montanari“.
“Non bastano proclami e contentini, se poi si appoggia nel complesso l’investimento al capitalismo, del centro commerciale delle grandi città, si libera la distribuzione persino di farmaci, si uccide il piccolo artigianato aprendo all’abbassamento del costo del lavoro per le grandi aziende, permettendo il precariato e caporalato nella grande distribuzione e nell’agricoltura. Serve – conclude Felice – un altro modo di concepire l’insieme delle interazioni, serve un mercato sostenibile, che rispetti il consumatore, ma anche in primis il lavoratore e chi prova a sopravvivere anche nelle più lontane e piccole comunità“.
Articolo di Staff 4live.
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