Nei giorni scorsi è stata pubblicata la determina Numero 4041 del 17/03/2017, con cui la Regione Emilia-Romagna ha approvato la graduatoria che l’apposita commissione aveva proposto in relazione alla Misura 8.5 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale delle foreste” del Piano Regionale di Sviluppo Rurale.
Tra i progetti approvati, ben 6 riguardano i comuni montani dell’appennino della Provincia di Forlì Cesena.
“Una grande notizia – dichiara il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi (nella foto) – che giunge anche a seguito dell’impegno dimostrato da noi Sindaci di montagna: abbiamo lavorato intensamente affinché le risorse tornassero ad essere distribuite in tutto il territorio. Ora, dopo i finanziamenti ricevuti attraverso la precedente Misura 8.3, quest’ulteriore pacchetto di risorse ci conforta perché il settore forestale, nel quale gli investimenti pubblici sono fermi da tempo, potrà contare per i prossimi 2 o 3 anni su nuovi interventi. Speriamo che questi ultimi possano contribuire a rimettere in sesto un settore dalle grandi potenzialità e ci auspichiamo che queste risorse possano consentire anche di generare impiego per le imprese e le cooperative forestali del territorio.”
Come detto, i finanziamenti di cui si parla fanno riferimento alla Misura 8.5 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale delle foreste” del PSR 2014-2020, di cui è stata recentemente approvata la graduatoria che prevede il finanziamento di 49 progetti, per un contributo complessivo di oltre 5,4 milioni di euro.
Il territorio della provincia di Forlì-Cesena ha visto approvati 6 progetti. Di questi, 5 sono stati presentati dall’Unione della Romagna Forlivese e riguardano il demanio forestale regionale, gestito oggi proprio dall’Unione, mentre un progetto è stato presentato dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi monte Falterona e Campigna. In totale, per questi progetti, arriveranno finanziamenti per un totale di 825.090,76 euro che, con il cosiddetto “piede locale”, attiveranno interventi per un totale di oltre un milione di euro.
“Come Comune di Santa Sofia – conclude Valbonesi – fin da subito abbiamo puntato su due interventi di grande importanza per le nostre comunità ed in particolare per l’area di Corniolo-Campigna, ovvero la riqualificazione del “casone di San Paolo in Alpe” e un primo intervento al lago di Poggio Baldi. Si tratta di luoghi altamente simbolici per noi: San Paolo in Alpe è una delle zone più belle e significative dal punto di vista ambientale e paesaggistico del Parco Nazionale. Il lago di Poggio Baldi, invece, è legato ad un evento drammatico della natura, la frana di pochi anni fa, e renderlo una risorsa potrebbe contribuire a sanare la ferita tra la comunità di Corniolo e la storia degli ultimi anni”.
Articolo di Staff 4live.
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