sabato 30 settembre 2023

Forlì. Importante riconoscimento per il professor Paolo Muratori: in copertina sul “World Journal of Hepatology” Il professore Paolo  Muratori, Ordinario di Medicina Interna dell’Università di Bologna e direttore della Medicina interna di Forlì e Santa Sofia, è apparso sulla copertina del numero di settembre della prestigiosa rivista scientifica internazionale “World Journal of Hepatology”. La motivazione che ha accompagnato tale cover risiede nella riconosciuta expertise accademica in ambito epatologico e nell’alta qualità delle pubblicazioni, prodotta sempre in ambito epatologico, dal professore Paolo Muratori, che sottolinea con queste parole l’aspetto divulgativo del riconoscimento: “Sono ovviamente estremamente orgoglioso di questo gratificante attestato, mi fa molto piacere e trovo beneagurante il fatto che coincida con l’inizio dell’anno accademico, arrivato a Forlì al IV anno del corso di Laurea Magistrale di Medicina e Chirurgia”.


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Medicina interna, il prof Muratori sulla copertina della prestigiosa rivista scientifica internazionale L'Ausl Romagna informa che il Professore Paolo  Muratori, Ordinario di Medicina Interna dell’Università di Bologna e direttore della Medicina interna di Forlì e Santa Sofia, è apparso sulla copertina del numero di Settembre della prestigiosa rivista scientifica internazionale “World Journal of...


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giovedì 28 settembre 2023

A Corniolo “Festa Selvaggia” a Collina di Pondo Eccidio delle Sodelle

Sabato 30 settembre (a cena) e domenica 1 ottobre (a pranzo) a Corniolo si terrà la Festa Selvaggia, del circuito FestaSaggia: due giorni dedicati alle prelibatezze gastronomiche a base di selvaggina locale regolarmente catturata, macellata e certificata, da gustare nell’area feste di Corniolo o presso i ristoranti della zona. Per informazioni 3884551601, 3774131417.

Sabato 30 settembre alle ore 11,00 presso il monumento ai caduti a Collina di Pondo il Comune di Santa Sofia, insieme a Comune di Galeata, Anpi di Santa Sofia e Forlì Cesena, associazione Reduci e Combattenti e Alpini Alto Bidente organizza le celebrazioni per commemorare l’Eccidio delle Sodelle. Dopo i saluti istituzionali da parte degli amministratori e gli interventi di Liviana Rossi, presidente Anpi Santa Sofia, e Gianfranco Miro Gori, presidente Anpi Provinciale Forlì Cesena, verrà deposta una corona al monumento. Prima delle celebrazioni, sarà possibile partecipare a due escursioni, a cui parteciperanno anche alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia:
“Percorso alla scoperta di Collina di Pondo” con Tour de Bosc, con ritrovo alle ore 9,00 presso il parcheggio della Chiesa di Collina di Pondo. L’escursione, di circa 4 km, è gratuita ma è consigliata la prenotazione (Stefano, 3475074386; Andrea, 3481364102, Emiliano, 3495693757). Bidente Bike project propone, invece, un’uscita in MTB con ritrovo alle ore 8 in piazza Matteotti a Santa Sofia. Il percorso, di circa 25 km, è di difficoltà media.
A termine escursioni, il Consorzio Forestale Volontario Alta Valle del Bidente offrirà un omaggio a tutti i partecipanti alle escursioni.

Sabato 30 settembre, alle ore 17,00 alla Galleria d’arte contemporanea Vero Stoppioni di Santa Sofia, presentazione del libro “Troppo neri” di Saverio Tommasi. Introduce e modera Martina Dotti. Ingresso gratuito, evento organizzato da Sophia in Libris con il contributo di Amministrazione Comunale e Libera. Sabato 30 settembre, dalle 15,30, Open Day della Scuola di Musica dell’associazione musicale C. Roveroni. Nella sede di via Giovanni XXIII, 54, sarà possibile incontrare gli insegnanti e provare gli strumenti. Per maggiori informazioni: 3318373728.

Articolo di Staff 4live.



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Grave schianto sulla Bidentina, perde il controllo dell'auto e si ribalta: trasportato al Bufalini con l'elimedica Grave incidente stradale nella mattinata di giovedì lungo il tratto appenninico della Bidentina, a Corniolo, nel territoriale comunale di Santa Sofia. Per cause in fase d'accertamento ai Carabinieri, un automobilista ha perso il controllo della vettura sulla quale stava viaggiando, una "Jeep"...


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Incidente stradale a Corniolo, un ferito

Questa mattina alle ore 10,30 una squadra del Distaccamento Vigili del Fuoco di Bagno di Romagna è intervenuta sulla SP4 Bidentina all’altezza di Corniolo nel Comune di Santa Sofia, per un incidente stradale.

La squadra dei pompieri ha operato per estrarre dell’abitacolo di una vettura ribaltata, una persona che è stata poi presa in carico dal personale sanitario del 118. Sul posto i Carabinieri per i rilievi del sinistro. Per le operazioni di soccorso si è resa necessaria la chiusura della strada provinciale.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia. Auto cappotta, una persona rimane incastrata dentro: chiusa la Sp4 Bidentina Incidente stradale questa mattina sulla SP4 Bidentina all’altezza di Corniolo nel comune di Santa Sofia. Alle ore 10.30 una squadra del Distaccamento Vigili del Fuoco di Bagno di Romagna è infatti intervenuta per estrarre dell’abitacolo di una vettura ribaltata una persona che è stata poi presa in carico dal personale sanitario del 118. Sul posto i carabinieri: per le operazioni di soccorso si è resa necessaria la chiusura della provinciale.


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Santa Sofia, ripartono i corsi di musica: open day alla scuola "Roveroni" Sabato è in programma un open day presso la sede della scuola di musica dell'Associazione “Roveroni” a Santa Sofia, in via Giovanni XXIII 54: dalle 15.30, infatti, si potranno visitare i locali della scuola e incontrare i docenti, a disposizione per fornire ogni informazione sui corsi per bambini...


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mercoledì 27 settembre 2023

Luca e l'emozionante proposta di matrimonio alla sua Ilenia negli studi di "Caduta Libera": c'è il "sì" davanti a Gerry Scotti Si è inginocchiato davanti alla sua Ilenia. Poi le ha mostrato l'anello, chiedendole di sposarlo. Luca Covino, campione di "Caduta Libera", ha regalato forti emozioni durante la puntata di mercoledì del quiz show pre-serale su Canale 5, condotto da Gerry Scotti. Ilenia ha indossato l'anello...


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A Collina di Pondo si commemora l'eccidio delle Sodelle: escursioni a piedi e in bici Sabato 30 settembre il Comune di Santa Sofia, insieme a Comune di Galeata, ANPI di Santa Sofia, Galeata e Forlì-Cesena, associazione Reduci e Combattenti e Alpini Alto Bidente organizza le celebrazioni per commemorare l'Eccidio delle Sodelle, durante il quale vennero barbaramente uccisi 14 civili...


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Santa Sofia, Eccidio delle Sodelle: sabato escursioni e commemorazione Sabato 30 settembre il Comune di Santa Sofia, insieme a Comune di Galeata, ANPI di Santa Sofia, Galeata e Forlì Cesena, associazione Reduci e Combattenti e Alpini Alto Bidente organizza le celebrazioni per commemorare l’Eccidio delle Sodelle, durante il quale vennero barbaramente uccisi 14 civili tra il 27 e il 29 settembre 1944. L’appuntamento è alle ore 11 presso il monumento ai caduti a Collina di Pondo. Dopo i saluti istituzionali da parte degli amministratori e gli interventi di Liviana Rossi, presidente ANPI Santa Sofia, e Gianfranco Miro Gori, presidente ANPI Provinciale Forlì-Cesena, verrà deposta una corona al monumento. Durante la mattinata, prima delle celebrazioni, sarà possibile partecipare a due escursioni, con arrivo a Collina di Pondo entro le 11 e a cui parteciperanno anche alcuni studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia. L’Associazione Tour De Bosc propone il trekking “Percorso alla scoperta di Collina di Pondo”, con ritrovo alle ore 9 presso il parcheggio della Chiesa di Collina di Pondo. L’escursione, di circa 4 km, è gratuita ma è consigliata la prenotazione (Stefano, 347 5074386; Andrea, 348 1364102; Emiliano, 349 5693757). Bidente Bike project propone, invece, un’uscita in MTB con ritrovo alle ore 8 in piazza Matteotti a Santa Sofia. Il percorso, di circa 25 km, è di difficoltà media. Al termine, il Consorzio Forestale Volontario Alta Valle del Bidente offrirà un omaggio a tutti i partecipanti alle escursioni. 


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sabato 23 settembre 2023

Santa Sofia, cade dalla mountain bike: 47enne di Santarcangelo portato in elisoccorso al Bufalini 1 di 2  Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna per un biker che, a seguito di una rovinosa caduta, ha riportato una sospetta frattura alla clavicola. Il signore, di 47 anni e residente a Santarcangelo, questo primo pomeriggio si trovava in un gruppo di una quindicina di bikers sul sentiero 273 che dalla zona di Camposonaldo (comune di Santa Sofia) porta a località Pettola (comune di Galeata). L’uomo, a seguito della perdita di controllo della MTB, è caduto a terra riportando una sospetta frattura alla clavicola e ha accusato un forte dolore all’addome. I compagni hanno subito chiamato la centrale operativa 118 che ha attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Falco. Sul posto si sono recate tre squadre territoriali: due provenienti da località Pettola e un’altra da località Camposonaldo. I volontari della stazione monte Falco hanno raggiunto il paziente insieme al personale dell’ambulanza di Santa Sofia e contestualmente è stata richiesta l’attivazione di EliPavullo per il trasporto in ospedale dell’infortunato. Il personale sanitario ha stabilizzato il paziente e i volontari del Soccorso Alpino, dopo aver posto l’uomo sulla barella portantina, l’hanno trasportato all’elisoccorso, atterrato a circa un centinaio di metri dal luogo dell’incidente. Il 47enne è stato elitrasportato al Trauma center di Cesena per i controlli del caso.


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Riccione. Quasi 500 chilometri in sella per sostenere la lotta ai tumori 1 di 3 Giunge a conclusione dopo quattro tappe l’avventura dei ciclisti romagnoli protagonisti dell’iniziativa benefica “Pedala sulla Via Romagna per lo IOR”, ma c’è tempo ancora per qualche giorno per partecipare alla raccolta di fondi da destinare ai progetti di ricerca scientifica contro il cancro. La pedalata di479 km in quattro giorni si è conclusa a Riccione, sabato 23 settembre, con la presenza all’ultima tappa del Direttore IOR e Presidente IRST Fabrizio Miserocchi al fianco dei ciclisti romagnoli, tra i quali Roberto Conti che ha vinto una tappa al Tour de France 1994. “Un ringraziamento va anche a Rita Leardini, consigliera IOR, che ha supportato il gruppo nella tappa di Riccione”, si legge nella nota dello Ior. Tra i sostenitori dell’iniziativa ideata e promossa da Istituto Oncologico Romagna (IOR) e ExtraGiro ci sono anche BCC ravennate, forlivese e imolese, Alé Cyclinge Via Romagna. A oggi sono stati già raccolti oltre 3.500 euro grazie alla generosità di 36 donatori, ma c’è ancora tempo per chiunque per sostenere l’iniziativa al link seguente con una donazione sulla piattaforma realizzata dall’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR)per progetti di crowdfunding a sostegno della lotta contro il cancro.https://ift.tt/VjeHTpo. Il gruppo ha mosso le prime pedalate mercoledì 20 settembre da Comacchio, per la prima tappa di 125 km fino a Brisighella. Poi Brisighella-Santa Sofia e Santa Sofia-Verucchio fino alla tappa conclusiva Verucchio-Riccione di 131 km. L’iniziativa è stata ideata da Romano Randi, ex ciclista professionista, volontario IOR e oggi in sella a guidare il gruppo. “Pedala sulla Via Romagna per lo IOR” è alla seconda edizione e aveva già raccolto oltre 10.000 euro nel 2022 da destinare ai progetti di ricerca scientifica contro il cancro, con un’ultima donazione giunta addirittura a gennaio da una squadra di ex professionisti veneti che hanno appoggiato la causa della ricerca scientifica. Fino a quel momento erano stati raccolti 9.310 euro, frutto della generosità di 74 donatori. Tutto il ricavato sarà utilizzato per sostenere gli studi di ricerca oncologica più promettenti portati avanti nei laboratori dell’IRST IRCCS di Meldola.


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venerdì 22 settembre 2023

Strade e alluvione: nuovi lavori sulla Sp3 “Rabbi” e a Premilcuore, Galeata, Predappio e Portico Proseguono i lavori di messa in sicurezza delle strade provinciali colpite dall’alluvione. Questa settimana la Provincia ha attivato ulteriori 800mila euro di lavori di somma urgenza per mettere in sicurezza la strada provinciali del territorio forlivese. Dopo i lavori di somma urgenza realizzati durante l’estate per un importo complessivo di quasi 4,5 milioni di euro sulle provinciali di Forlì-Cesena, messi in campo per riaprire le strade strategiche di collegamento, ora con questo intervento si cerca di preparare la viabilità all’arrivo della stagione invernale. I lavori in programma Vengono realizzati interventi di completamento della messa in sicurezza di alcuni tratti sulla SP 3 “del Rabbi” al Km9+900, al Km 14+800, al Km 16+100 e al Km 21+500 nel comune di Predappio, al Km 31+600, al Km 36+300 al Km 4+800 nel comune di Premilcuore, sulla SP 24 “Forche” al Km 4+000 e al Km 4+300 nel Comune di Galeata, sulla SP 4 “del Bidente” in località Pianetto, e sulla SP 55 “San Benedetto-Marradi” nel Comune di Portico San Benedetto. “Con questi nuovi lavori di somma urgenza andiamo a realizzare ulteriori interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali – commenta Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia e consigliere provinciale delegato alla viabilità del territorio forlivese – Si tratta di interventi che vanno a risolvere problemi che non necessitano di progettazione complessa, ma permettono di rendere le strade più sicure. Proprio ieri con i tecnici della Provincia ho fatto un sopralluogo sulla SP4 a Pianetto per decidere l’intervento di regimentazione delle acque per mettere in sicurezza la strada per l’inverno. Nel frattempo abbiamo richiesto alla struttura commissariale 11,5 milioni di euro, per realizzare i primi interventi più complessi, che prevedono una progettazione strutturale, che afferiscono già alla prima fase della ricostruzione.” “Ci stiamo preparando all’inverno – commenta Enzo Lattuca, presidente della Provincia di Forlì-Cesena – con questi lavori ed altri che abbiamo in cantiere per rendere le strade provinciali ad alta percorribilità danneggiate dalle frane un po’ più robuste per affrontare i prossimi mesi. Dobbiamo avere tutti chiaro che stiamo ancora operando mettendo dei cerotti nelle situazioni più complicate, che è cosa diversa dalla ricostruzione. A questo proposito come Provincia, insieme ai Comuni coinvolti, abbiamo chiesto alla struttura commissariale di poter progettare ed eseguire i primi 390 interventi urgenti di ricostruzione per un importo complessivo di circa 300 milioni di euro sul 2023 e il 2024. A giorni dovremmo avere conferma delle risorse a disposizione e, di conseguenza, di quali interventi verranno finanziati.”


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Al via lavori per 800.000 euro nelle strade provinciali forlivesi

Proseguono i lavori di messa in sicurezza delle strade provinciali colpite dall’alluvione.
Questa settimana la Provincia ha attivato ulteriori 800.000 euro di lavori di somma urgenza per mettere in sicurezza la strada provinciali del territorio forlivese. Dopo i lavori di somma urgenza realizzati durante l’estate per un importo complessivo di quasi 4,5 milioni di euro sulle provinciali di Forlì-Cesena, messi in campo per riaprire le strade strategiche di collegamento, ora con questo intervento si cerca di preparare la viabilità all’arrivo della stagione invernale.

Vengono realizzati interventi di completamento della messa in sicurezza di alcuni tratti sulla SP 3 “del Rabbi” al Km9+900, al Km 14+800, al Km 16+100 e al Km 21+500 nel Comune di Predappio, al Km 31+600, al Km 36+300 al Km 4+800 nel Comune di Premilcuore, sulla SP 24 “Forche” al Km 4+000 e al Km 4+300 nel Comune di Galeata, sulla SP 4 “del Bidente” in località Pianetto, e sulla SP 55 “San Benedetto-Marradi” nel Comune di Portico San Benedetto.

Con questi nuovi lavori di somma urgenza andiamo a realizzare ulteriori interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali – commenta Daniele Valbonesi sindaco di Santa Sofia e consigliere provinciale delegato alla viabilità del territorio forlivese -. Si tratta di interventi che vanno a risolvere problemi che non necessitano di progettazione complessa, ma permettono di rendere le strade più sicure. Proprio ieri con i tecnici della Provincia ho fatto un sopralluogo sulla SP4 a Pianetto per decidere l’intervento di regimentazione delle acque per mettere in sicurezza la strada per l’inverno.
Nel frattempo abbiamo richiesto alla struttura commissariale 11,5 milioni di euro, per realizzare i primi interventi più complessi, che prevedono una progettazione strutturale, che afferiscono già alla prima fase della ricostruzione”.

Ci stiamo preparando all’inverno – commenta Enzo Lattuca presidente della Provincia di Forlì-Cesena – con questi lavori ed altri che abbiamo in cantiere per rendere le strade provinciali ad alta percorribilità danneggiate dalle frane un po’ più robuste per affrontare i prossimi mesi. Dobbiamo avere tutti chiaro che stiamo ancora operando mettendo dei cerotti nelle situazioni più complicate, che è cosa diversa dalla ricostruzione. A questo proposito come Provincia, insieme ai Comuni coinvolti, abbiamo chiesto alla struttura commissariale di poter progettare ed eseguire i primi 390 interventi urgenti di ricostruzione per un importo complessivo di circa 300 milioni di euro sul 2023 e il 2024. A giorni dovremmo avere conferma delle risorse a disposizione e, di conseguenza, di quali interventi verranno finanziati”.

Articolo di Staff 4live.



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Due enigmi lo dividono dalla somma di 115mila euro: Luca Covino si conferma campione a "Caduta Libera" A due risposte dal portarsi a casa la somma di 115mila euro. Luca Covino si è confermato anche giovedì campione di "Caduta Libera", il quiz-show condotto da Jerry Scotti ed in onda su Canale 5 a partire dalle 18.45. L'ingegnere 36enne di Santa Sofia, convivente a Forlì con la fidanzata Ilenia...


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Una tradizione iniziata nel 2005: tanti volontari in cucina pronti per la Sagra del Tortello sulla Lastra Come ogni anno, i volontari del centro Auser Santa Sofia parteciperanno alla tradizionale "Sagra del Tortello sulla Lastra", in programma domenica, insieme alle altre Associazioni del territorio, con l’allestimento di uno stand in piazza Matteotti, nel quale si potranno degustare i saporiti e...


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giovedì 21 settembre 2023

“Unpaved Roads”, sagra del tortello alla lastra, Premio Fedeltà alla Montagna

Sabato 23 e domenica 24 settembre, a Santa Sofia (foto di Renzo Zilio) si terrà il raduno ciclistico “Unpaved Roads“. I posti sono esauriti, per maggiori informazioni è possibile visitare il link https://www.visitsantasofia.it/it/eventi/unpaved-roads/.

Domenica 24 settembre, a Santa Sofia, si terrà la Sagra del Tortello sulla lastra. In piazza Matteotti, dalle ore 10,00 alle 19,00, si potranno trovare stand di associazioni e attività commerciali locali con tortelli sulla lastra ed altre specialità autunnali, ed un’area con tavoli e sedute dove gustare queste delizie. Inoltre sarà allestito un mercatino di artigianato locale e gastronomico, un’area con laboratorio per bambini, gonfiabili, giochi di legno. A rallegrare la giornata, musica itinerante con il Corpo Bandistico C. Roveroni. Nei ristoranti e agriturismi di Santa Sofia, pietanze tipiche con prodotti a KM0. L’evento è una FestAssaggia, organizzato da Pro Loco Santa Sofia.

Domenica 24 settembre, presso il Memoriale della Rondinaia, si terrà la consegna del Premio Fedeltà alla Montagna all’Alpino Giovanni Versari. Dopo la cerimonia sarà possibile prendere parte al pranzo alpino, prenotazione entro il 21 settembre al numero 3381673885, costo 18 euro.

Articolo di Staff 4live.



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Il primo Memorial Dino Amadori

Sabato 23 settembre, dalle ore 9,00, allo Stadio Tullio Morgagni di Forlì si svolgerà il primo Memorial Dino Amadori organizzato dall’Associazione Dino Amadori in collaborazione con il Forlì Calcio. Parteciperanno 12 squadre di tutta la Romagna: il Forlì Calcio, il Cesena, la Virtus Cesena, il Santa Sofia, il Bakia Cesenatico, la Sammartinese, il Meldola, il Cava Ronco, il Castrocaro, la Sampierana, l’ Edelweiss e il Forlimpopoli per un torneo Under-11 che si svolgerà nell’intera giornata di sabato 23 settembre dalle ore 9,00.

L’evento sportivo in memoria del professore Dino Amadori si propone di sensibilizzare anche tra i giovanissimi su quanto Amadori ci ha lasciato e, per l’evidente interesse sociale, godrà del patrocinio di Avis Forlì e dei Comuni di Forlì, Cesenatico, Meldola, Castrocaro e Bagno di Romagna.

Con il primo Memorial Dino Amadori proseguono dunque le iniziative della Associazione che porta il nome di Dino Amadori: nata per sensibilizzare sui valori che hanno tracciato tutta la sua vita dedicata alla ricerca scientifica sempre anteponendo il bene del paziente a qualsivoglia approccio medico scientifico e facendo del volontariato linfa vitale di ogni traguardo da lui raggiunto.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 20 settembre 2023

Continua l'avventura di Luca Covino a "Caduta Libera", Gerry Scotti lo celebra: "E' un grande campione" "Fidatemi di me. Di questo programma ho condotto 1.060 puntate in poco più di sette anni e secondo me è un grande campione. Quando lo è diventato forse non sapeva di esserlo, ma ora ne ha la consapevolezza". Così Gerry Scotti ha presentato nella puntata di mercoledì il 36enne Luca Covino, nativo...


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Proseguono gli appuntamenti per il congresso del Pd Forlivese

Prosegue il confronto tra i due i candidati alla Segreteria territoriale del PD Forlivese, Alessandro Gasperini e Gessica Allegni e dei candidati a Segretario di Circolo per i Circoli che vanno al rinnovo degli organismi dirigenti. Tutte le informazioni sui candidati, le mozioni integrali e le date delle assemblee nei Circoli sono pubblicate su www.pdforli.it.
Ecco le prossime assemblee di Circolo per la discussione e il confronto sulle linee politico-organizzative dei due candidati: giovedì 21 settembre assemblee a San Lorenzo, alle ore 20,30, al Circolo Arci di vale dell’Appennino 736 e Premilcuore, alle 20,00 al Circolo Pd in piazza Caduti.

A Portico e San Benedetto appuntamento venerdì 22 settembre, alle ore 20,30, nella Sala Iris Versari (via Tosco Romagnola, 30). Sabato 23 si riuniscono i Circoli di Castrocaro Terme e Terra del Sole, alle 10,00, nella sede di piazza Martelli, 4, Galaeta, alle 17,00 al Centro Giovani in via Cenni 10, e Ca’Ossi, alle 10,00 al Bar Ca’Ossi di via Don Minzoni 35.

Domenica 24 assemblee nei Circoli PD di Cava-Villanova, al Circolo Arci Rivalta di viale Bologna 250 Forlì, alle 10,00, Romiti, al Circolo Asioli di Corso Garibaldi 250, alle 9,00 e San Martino in Strada, alle 9,30, alla Palestra Marabini, viale dell’Appennino 496, Forlì.
Concludono il percorso congressuale, la prossima settimana: lunedì 25 settembre, il circolo PD Forese alle ore 20,30, al Polisportivo Cimatti, Roncadello, via Pasqualini, 4.

Martedì 26 si riuniscono il circolo di Civitella-Cusercoli, alle ore 20,30, al Bar Giardino di Cusercoli, via Due Giugno 20 e il circolo di Bertinoro, al Circolo Arci Panighina, via Consolare 2563. Mercoledì 27 è invece il turno dei circoli di Villagrappa, alle 20,00, al circolo Arci di Via Ossi 36 e Cervese, alle ore 20,00, al circolo Arci di Via Brasini 15, a Villarotta. Il circolo di Bussecchio si ritrova il 28, alle ore 20,30, alla Casa del Lavoratore di Via Cerchia 98. Il 29 settembre si vota a Forlimpopoli alle 20,00, nella sala della Torre dell’Orologio in piazza Garibaldi e a Santa Sofia, sempre alle 20,00, al Centro Culturale Sandro Pertini, via Nefetti 3. Infine, il 30 settembre, ultima data utile, si confronteranno gli iscritti di Predappio, alle ore 9,30, al circolo Arci di via Gramsci n. 5, il circolo del Centro Storico, alle 14,00 a Forlì, al Circolo Arci Asioli, corso Garibaldi 280 Forlì, nonché quelli di Modigliana e Tredozio, alle 15, nella Sala Bernabei, in Piazza Matteotti n. 5 a Modigliana.

Possono votare tutti gli iscritti nel 2022 che abbiano rinnovato la propria iscrizione al PD entro la data dell’Assemblea di Circolo, anche la sera stessa, e tutti i nuovi iscritti 2023 entro il 1° settembre 2023. Al dibattito possono partecipare anche elettori e simpatizzanti PD, senza diritto di voto.

Articolo di Staff 4live.



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martedì 19 settembre 2023

"Un campione di categoria A": l'ingegner Luca Covino conquista Gerry Scotti a Caduta Libera Gerry Scotti l'ha definito "un campione di categoria A". C'è un forlivese tra i protagonisti del programma pre-serale della dodicesima edizione di "Caduta Libera", in onda su Canale 5. Si tratta del 36enne Luca Covino, nativo di Santa Sofia, ma residente a Forlì: qui lavora infatti all'Electrolux...


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Appello da Modigliana: “Norme ad hoc per le calamità” «C’è bisogno di una legislazione speciale a favore dei territori colpiti dalle calamità. È necessario che il Governo metta a disposizione risorse e riconosca una legge speciale per superare vincoli burocratici e ricostruire i territori collinari così gravemente colpiti». Lo chiede il sindaco di Modigliana, Jader Dardi, che ieri ha partecipato insieme ai sindaci di Santa Sofia e di Portico di Romagna all’incontro a Tredozio in cui era presente il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e quello della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, per incontrare Simona Vietina e gli amministratori del comune duramente colpito dalle scosse di terremoto. Danni che si aggiungono a quelli provocati dall’alluvione del maggio scorso. «Ho voluto esprimere solidarietà alla sindaca e a tutta la comunità – sottolinea il primo cittadino –. Ho trovato una situazione complicata e grave. Ho visto anche una mobilitazione importante da parte della Protezione civile locale. Mi complimento per la loro capacità di attivarsi a favore della comunità». Dardi invoca poi la necessità di una legislazione speciale a favore dei territori colpiti dalle calamità. «Arriveremo a fine novembre a fare la derivazione dei danni nei confronti dei privati – spiega –, non sappiamo ancora quando arriveranno i fondi per avviare le ricostruzioni. Ci sono infatti riconosciuti gli oneri per gli interventi in somma urgenza ma dobbiamo andare oltre: dobbiamo ricostruire strade e infrastrutture. C’è bisogno di risorse per realizzare gli interventi». R.T


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A Santa Sofia per assaggiare i prodotti tipici con la Sagra del Tortello sulla lastra Domenica 24 settembre, a Santa Sofia, si terrà la Sagra del Tortello sulla lastra. In piazza Matteotti, dalle 10:00 alle 19:00, si potranno trovare stand di associazioni e attività commerciali locali con tortelli sulla lastra ed altre specialità autunnali, ed un'area con tavoli e sedute dove...


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Calcio, sabato a Forlì il “Memorial Dino Amadori” a sostegno dello Ior Il Forlì F.C. insieme all’Associazione Dino Amadori organizza il 1° Memorial Dino Amadori. Sabato 23 settembre, dalla mattina sino al tardo pomeriggio, saranno impegnate 12 squadre del territorio in un torneo riservato alla categoria Under 11. Il ricavato di sponsor e biglietti sarà devoluto allo IOR, Istituto Oncologico Romagnolo, per l’impegno nella ricerca oncologica e nel volontariato.  E’ così ancora una volto lo sport, specie quello giovanile, ad essere traino di iniziative benefiche.  “Un grazie particolare e fortemente dovuto – si legge in una nota della società – va a Christian Gimelli, sponsor del nostro Club e promotore di un’iniziativa di così alto spessore umano. E’ stato lui in prima persona a contattare quante più persone possibili per organizzare e garantire allo IOR una donazione pronta ad aiutarlo nelle sue iniziative”. Il torneo con ingresso a 6 euro Tante le realtà del territorio che hanno deciso di aderire all’iniziativa organizzata dal Forlì, a partire dal Cesena, al Meldola passando per la Sammartinese fino ad arrivare alla Cava Ronco. Poi ancora il Forlimpopoli, la Sampierana, l’ASD Santa Sofia, Nuova Virtus Cesena, Castrocaro, al Bakia ed Edelweiss. Senza dimenticare i giovani galletti che potranno realizzare il sogno di giocare sul terreno del Morgagni dove il giorno dopo la prima squadra sfiderà il Certaldo. Un totale di 12 squadre per 150 bambini impegnati che popoleranno il terreno di gioco dello stadio. Un sabato dal divertimento assicurato che partirà dalle 9 per seguire nel pomeriggio fino alle premiazioni finali. L’ingresso per tutti i genitori e parenti sarà di 6 euro e sarà parte del ricavato da devolvere in beneficenza.


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lunedì 18 settembre 2023

Terremoto di magnitudo 4.8 all’alba a Marradi

18 Settembre 2023

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito questa mattina, alle 5.10, il comune di Marradi, in provincia di Firenze. Lo riferisce l’Ingv, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il sisma è stato avvertito in tutta la Toscana e nelle regioni limitrofe, compresa l’Emilia-Romagna e le Marche.

“Sono in corso le verifiche su eventuali danni da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile – si legge in una nota del Dipartimento della Protezione Civile – L’evento sismico, con epicentro localizzato nel Comune di Marradi (FI), risulta avvertito dalla popolazione”.

Giani: “Stiamo verificando eventuali danni, al momento no criticità”

“Stiamo verificando eventuali danni causati dalla forte scossa di terremoto avvertita in molte zone della Toscana. Al momento non risultato situazioni di particolare criticità. Continueranno i controlli agli edifici e strutture”. Lo scrive in un post su Facebook il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani.

Curcio: “Non risultano danni importanti né feriti”

Non risultano danni importanti, c’è stata molta paura, con la gente in strada. Le verifiche continueranno per tutta la giornata, ma non ci risultano persone ferite né danni particolari”. Lo ha detto a Sky Tg24 il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Scuole chiuse a Marradi

“A seguito delle scosse di terremoto registrate nelle ultime ore, si comunica che, oggi, lunedì 18 settembre, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse in via precauzionale. Al momento non si registrano danni significativi”. È l’annuncio che fa sulla sua pagina Facebook il Comune di Marradi (Firenze)

Scuole chiuse anche a Borgo San Lorenzo

“A seguito delle scosse di terremoto che si sono verificate questa notte, e visto lo sciame sismico in atto, precauzionalmente tutte le scuole di ogni ordine e grado nel comune di Borgo San Lorenzo (dal nido alle superiori) resteranno chiuse“. Lo annuncia su Facebook Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo (Firenze), il più grande comune del Mugello.

Scuole chiuse anche a Firenzuola

“Comunichiamo che a seguito del terremoto avvenuto durante la notte con epicentro nella zona di Marradi, e del perdurare dello sciame sismico, è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nel comune di Firenzuola in via precauzionale per la giornata di oggi”. Lo annuncia su Facebook il sindaco di Firenzuola (Firenze), Giampaolo Buti.

Nardella: “In contatto con sindaco Marradi”

“Scosse di terremoto di magnitudo 4,8 stamattina intorno alle 5.00 a Marradi in provincia di Firenze. Al momento nessun danno a cose e persone. Protezione civile città metro e vigili del fuoco sul posto. Siamo in contatto con il sindaco. Si raccomanda cautela alla popolazione per le prossime ore”. Così su Facebook Dario Nardella, sindaco della Città metropolitana di Firenze.

Deviata l’Alta Velocità tra Bologna e Firenze

A causa della scossa di terremoto, sono stati deviati i treni alta velocità tra Bologna e Firenze. La circolazione, come si legge sul sito di Trenitalia, è tornata, invece, regolare a Faenza. I treni alta velocità possono essere instradati sul percorso alternativo via Prato con un maggior tempo di percorrenza fino a 60 minuti. I treni regionali possono subire cancellazioni e limitazioni di percorso. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Borgo San Lorenzo e Firenze.

Ingv: zona ad alta pericolosità sismica

La zona interessata dal terremoto, nella provincia di Firenze, “è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come testimoniato dalla mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale e dai forti terremoti avvenuti in passato”. È quanto fa sapere l’Ingv, Istituto nzionale di geofisica e vulcanologia. Il terremoto che all’alba è stato registrato nella provincia di Firenze ha avuto una profondità di 8,4 chilometri. L’Ingv ha fatto sapere che “l’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 3 km a sud ovest del Comune di Marradi, circa 42 Km circa a nord di Firenze. Tra le città con più di 50000 abitanti vicine all’epicentro Imola, in provincia di Bologna, e Faenza, nel Ravennate”.

Ingv: sciame sismico dalle 4:38

Nella stessa area del Mugello, colpita all’alba dal terremoto, alle 4.38, circa 30 minuti prima del terremoto, la rete sismica ha registrato un terremoto di magnitudo 3.3 mentre succesivamente sono stati localizzati altri 25 eventi (alle ore 6:15) di magnitudo compresa tra 2.8 e 1.1, fa sapere ancora l’Ingv. L’evento sismico è stato risentito in tutta l’area dell’Appennino tosco-emiliano, in Romagna, nella provincia di Firenze e in tutta la parte settentrionale della Toscana. Risulta essere avvertito in un’area compresa tra Perugia e Trento.

In corso verifiche su edifici sensibili

“Sono in corso le verifiche tecniche su edifici sensibili, per permettere le verifiche agli istituti scolastici, scuole di ogni ordine e grado chiuse oggi nei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio, Firenzuola, Borgo San Lorenzo Dalle verifiche effettuate, al momento, non risultano danni importanti”. Lo comunica la Protezione civile della Città metropolitana di Firenze.

Sindaco Firenzuola: “Gente in strada dopo la scossa”

La gente è scesa in strada, dopo la scossa che è stata avvertita molto forte anche se siamo ‘lontanucci’ dall’epicentro. C’è stata tanta paura”. Lo dice a LaPresse Giampaolo Buti, sindaco di Firenzuola, in provincia di Firenze, poco distante da Marradi, epicentro del terremoto. “Le scuole sono tutte chiuse in via precauzionale, per un accorso con i sindaci dei Comuni circostanti – afferma – Ma al momento non risultano danni agli edifici. Sono in ogni caso in corso le verifiche”.

Bonaccini: “In contatto con sindaci, verifiche in corso”

“Terremoto di magnitudo 4.9 in Toscana, a Marradi, nel Mugello, poco dopo le 5 di questa mattina, avvertito anche in Emilia-Romagna, in particolare nell’Appennino in provincia di Forlì-Cesena e di Ravenna. Con la vicepresidente Irene Priolo siamo in contatto coi sindaci. Proseguono le verifiche, subito iniziate, attraverso la Protezione civile e le strutture territoriali, nella speranza che continuino a non registrarsi danni significativi a persone e beni”. Lo ha scritto, sul suo profilo Facebook, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, a seguito della scossa di terremoto che nelle ultime ore ha interessato la Toscana e che si è avvertita anche in parte della Romagna.

I precedenti: quando una scossa 6.4 distrusse il Mugello

Il 29 giugno 1919 divenne inabitabile più del 50% del paese di Borgo San Lorenzo

Sono due i forti terremoti del passato più vicini all’area della sequenza sismica di queste ore, entrambi con epicentro nella zona del Mugello, regione storica nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, circa 25 km a nord di Firenze: l’evento del 13 giugno 1542di magnitudo stimata 6.0 e l’evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo 6.4. L’epicentro di oggi, comunica l’Ingv, Istituto italiano di geofisica e vulcanologia, risulta essere relativamente vicino anche ai terremoti dell’Appennino tosco-romagnolo in particolare al terremoto del 22 marzo 1661 di magnitudo 6.5 e del 29 ottobre 1725 magnitudo 5.67 per i quali vengono stimati valori di intensità macrosismica a Marradi pari all’ottavo grado della scala Mercalli.

Il sisma del 1919

La sequenza del sisma del 1919 iniziò nelle prime ore del 29 giugno con alcune piccole scosse avvertite nella notte; attorno alle 10.15 della mattina (ora locale) ci fu una forte scossa che causò alcuni danni a Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, e in alcune piccole frazioni vicine, e che allarmò notevolmente la popolazione, la quale si riversò all’aperto. Seguirono altre scosse più leggere nelle ore successive. L’evento principale avvenne nel pomeriggio, alle 17.06. Danni molto gravi e diffusi si ebbero nei comuni di Borgo San Lorenzo e di Dicomano. Nella prima località moltissime case subirono lesioni gravissime e divennero inagibili. Fu rilevato che in generale gli edifici all’esterno sembravano apparentemente poco danneggiati, ma all’interno erano gravemente lesionati o completamente crollati. A seconda delle fonti, tra il 50% e il 75 % dell’edificato di Borgo San Lorenzo divenne inabitabile. Gli effetti nel capoluogo del Mugello sono stati stimati tra i gradi 8 e 9 della scala Mercalli. Gravi danni interessarono anche decine di località situate sul versante romagnolo dell’Appennino, nell’area denominata all’epoca “Romagna Toscana”, che oggi rientra nelle attuali provincie di Firenze e di Forlì. Qui l’impatto dell’evento fu notevolmente aggravato dal fatto che appena 7 mesi prima, il 10 novembre 1918, un forte terremoto aveva colpito il territorio dell’Appennino forlivese, con effetti distruttivi in diversi centri delle alte valli del Savio e del Bidente. La scossa del 29 giugno 1919 causò nuovi danni diffusi e crolli in centri come Santa Sofia, Bagno di Romagna, Galeata, Civitella di Romagna (Forlì Cesena), dove la ricostruzione era appena iniziata e il patrimonio edilizio risultava ancora indebolito, con una vulnerabilità peggiorata proprio a seguito del terremoto precedente. Fu colpita anche la provincia di Arezzo, soprattutto il territorio del Casentino, dove ci furono danni diffusi a Pratovecchio, Poppi, Stia e a Bibbiena. Anche qui l’impatto fu aggravato dai danni preesistenti che erano stati causati dal terremoto del novembre 1918. Danni furono registrati infine nel Valdarno superiore, in particolare a Loro Ciuffenna, Terranova Bracciolini, San Giovanni Valdarno (tutti in provincia di Arezzo) e a Figline Valdarno (Fi).

Scossa sentita molto forte in Romagna

Il Comune di Ravenna, con una nota, ha fatto sapere che la scossa di terremoto delle 5.10 è stata avvertita anche nel territorio della città romagnola. Al momento, secondo quanto riferito, non sono stati segnalati danni a persone o a cose, ma a livello cautelativo e precauzionale sono state eseguite delle verifiche all’interno degli istituti scolastici che, per il momento, rimangono aperti. La scossa si è avvertita molto forte in tutta la Romagna. https://www.lapresse.it/cronaca/2023/09/18/firenze-terremoto-di-magnitudo-4-8-in-provincia/

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giovedì 14 settembre 2023

Anche il calcio forlivese ricorderà il Prof Dino AMADORI

Il 23 settembre allo Stadio Tullio Morgagni di Forlì  si svolgerà il primo Memorial Dino AMADORI organizzato dalla Associazione Dino Amadori Ets in collaborazione con il Forlì Calcio.

La nostra Associazione ha accolto con entusiasmo la proposta del Forlì Calcio per ricordare insieme a tutta la Romagna del Calcio Giovanile il Prof. Dino Amadori, per il Primo Memorial, proprio nella nostra città.

Il Consiglio Direttivo della Associazione Dino Amadori, su proposta del Presidente Avvocato Giovanni Amadori ha dunque deliberato  all’unanimità lo svolgimento del Primo Memorial in collaborazione con il Forlì Calcio – Settore Giovanile.

Parteciperanno 12 squadre di tutta la Romagna: il Forlì Calcio, il Cesena, la Virtus Cesena, il Santa Sofia, il Bakia Cesenatico, la Sammartinese, il Meldola, il Cava Ronco, il Castrocaro, la Sampierana, l’ Edelweiss e il Forlimpopoli per un torneo Under-11 che si svolgerà nell’intera giornata di sabato 23 settembre dalle ore 9,00.

 

L’evento sportivo in Memoria del prof. Dino Amadori si propone di sensibilizzare anche tra i giovanissimi su quanto il Prof. Amadori ci ha lasciato e, per l’evidente interesse sociale, godrà del patrocinio di AVIS Comunale Forlì (da sempre partner della Associazione Dino Amadori) e dei Comuni di Forlì, Cesenatico, Meldola, Castrocaro e Bagno di Romagna.

Con il primo Memorial Dino AMADORI proseguono dunque le iniziative della Associazione che porta il nome del Prof. Dino Amadori: nata per sensibilizzare sui valori che hanno tracciato tutta la vita del Prof.  dedicata alla ricerca scientifica sempre anteponendo il bene del paziente a qualsivoglia approccio medico scientifico e facendo del volontariato linfa vitale di ogni traguardo da lui raggiunto. Vada il mio ringraziamento a tutto lo Staff del Forlì Calcio per la preziosa e fondamentale collaborazione nell’organizzazione in Sinergia con la nostra Associazione e, in particolare per ospitare il Primo Memorial proprio nello Stadio di Calcio della nostra Forlì. Un ringraziamento particolare all’amico Cristian Gimelli per avere collaborato nel progetto. Vi aspettiamo tutti sabato 23 settembre dalle ore 9, allo Stadio Tullio Morgagni.

 

Associazione Dino Amadori Ets.

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mercoledì 13 settembre 2023

Primo giorno di scuola con gli studenti a Santa Sofia

Venerdì 15 settembre si torna sui banchi di scuola e gli studenti della scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di Santa Sofia si riuniranno nella rinnovata corte comunale, dove saranno accolti dagli amministratori del Comune di Santa Sofia, dal dirigente scolastico Giuseppe Messina e dal parroco don Giordano Milanesi.

Il primo giorno di scuola è sempre un appuntamento emozionante, sia per gli studenti, sia per gli insegnanti e il personale scolastico, sia per i genitori e i familiari – dice il sindaco Daniele Valbonesi -. È un nuovo inizio che desideriamo condividere con tutti i bambini e le bambine di Santa Sofia, che incontreremo nella nuova corte comunale: un piccolo gioiello nel cuore di Santa Sofia, che presto intitoleremo ad Ermenegildo Corzani. Ci piace pensare che il primo giorno di scuola possa essere una lezione di educazione civica svolta non sui banchi di scuola, ma in un luogo simbolo del paese che accoglie le istituzioni e la scuola”.

Passando a livello pratico, per l’anno scolastico 2023/24, per scuola dell’infanzia e scuola Primaria già da lunedì 18 settembre si partirà con l’orario definitivo e sarà subito operativo sia il trasporto, sia il servizio mensa. Per la scuola Secondaria di primo grado, invece, l’orario definitivo entrerà in vigore il 25 settembre: fino ad allora, il trasporto è garantito solo se l’orario corrisponde con quello definitivo. Con l’entrata in vigore dell’orario definitivo, sono confermati i servizi di trasporto scolastico gratuito per gli alunni di Primaria e Secondaria di primo grado. È garantito anche il trasporto per la scuola dell’infanzia verso Spinello, dove il numero di iscritti è superiore a 3.

Da regolamento, l’attivazione delle linee è prevista se ci sono almeno 3 iscritti e, pur non essendo obbligatorio per l’infanzia, l’amministrazione di Santa Sofia ha stabilito di garantire comunque questo servizio a supporto delle famiglie – dice l’assessora ai servizi sociali Ilaria Marianini -. Sempre per Spinello, poi, visto l’alto numero di studenti, è stato istituito un servizio dedicato per i ragazzi frequentanti l’IPSIA di Galeata e un servizio di andata per i ragazzi che frequentano le superiori delle città, mentre per il ritorno questi ultimi salgono nelle corse già esistenti”.

Ricordiamo che la Regione Emilia Romagna, con il bando “Salta su!”, garantisce la gratuità dell’abbonamento del trasporto pubblico a tutte le studentesse e gli studenti residenti in regione frequentanti la scuola secondaria di secondo grado che facciano parte di un nucleo familiare con Isee definitiva 2023 inferiore o uguale a 30.000 euro. A questo, si aggiungono le agevolazioni garantite dal Comune di Santa Sofia: i giovani residenti che fanno parte di un nucleo familiare con Isee tra 30.000 e 35.000 euro avranno uno sconto del 50% sul costo dell’abbonamento, mentre per i nuclei con Isee tra 35.000 e 40.000 euro lo sconto sarà pari al 30%. ASP sta attualmente predisponendo il bando con tutte le indicazioni per le famiglie, che avranno possibilità di richiedere l’agevolazione entro il 31 dicembre.

Per quanto riguarda il servizio mensa, è da segnalare una novità: a seguito di gara è stato identificato un nuovo gestore, ovvero la ditta Dussman. “Colgo l’occasione per dare il benvenuto ai nuovi gestori della mensa – prosegue Marianini – e sottolineo che, fin dai primi giorni, verranno introdotte alcune novità, come l’implementazione dell’uso di prodotti biologici che, come da bando, saranno superiori al 75%, tutto questo a fronte del mantenimento degli stessi costi del buono mensa rispetto al passato”.

Il servizio mensa partirà il 18 settembre per scuola dell’infanzia e scuola primaria, il 25 settembre per scuola secondaria di primo grado. Si ricorda che dal primo giorno di mensa nel proprio plesso, indipendentemente da quando i bambini inizieranno ad usare la mensa, i genitori dovranno gestire le presenze/assenze tramite il sistema informatizzato e-Civis. Le istruzioni personalizzate per l’utilizzo del sistema informatizzato arriveranno via e-mail.
Durante le scorse settimane, sono state numerose le riunioni tra amministrazione, uffici e dirigente scolastico – conclude Ilaria Marianini -. Sono state giornate intense, durante le quali ci siamo confrontati e abbiamo ragionato su attività e progetti: gli studenti troveranno tante novità al loro ritorno, l’entusiasmo per affrontare il nuovo anno scolastico non manca a chi si accinge a tornare in classe, così come non manca a chi è già rientrato. Penso, ovviamente, ai piccoli allievi del Nido Fiocco di Neve, alle educatrici e a tutto il personale che, dal 5 settembre, ha iniziato ad accogliere i 38 iscritti: un numero importante per il nostro piccolo Comune montano”.

Articolo di Staff 4live.



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A Santa Sofia primo giorno di scuola nella rinnovata corte comunale. Nuovi gestori per il servizio mensa Venerdì si torna sui banchi di scuola e gli studenti delle primarie e medie di Santa Sofia si riuniranno nella rinnovata corte comunale, dove saranno accolti dagli amministratori del Comune di Santa Sofia, dal dirigente scolastico Giuseppe Messina e dal parroco Don Giordano Milanesi. ''Il primo...


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venerdì 8 settembre 2023

Da Collu a Sofri: “come acqua” le storie scorrono nella Valle del Bidente Al via la prima edizione di Come acqua. Narrazioni in Valle del Bidente” che raccoglie l’eredità del festival “Mosto”. La rassegna, dipanandosi lungo il corso del fiume Bidente, si pone l’obiettivo di identificare, trasmettere, promuovere e tutelare le realtà valorose che animano i luoghi della Romagna, da Forlì a Santa Sofia, passando per Meldola, Civitella di Romagna e Forlimpopoli. Dopo il sold out dell’anteprima con Francesco Costa, protagonista del talk di lancio tenutosi lo scorso 24 agosto, parte ufficialmente la rassegna, che si terrà nel Forlivese da oggi a domenica 10 settembre e in cui si alterneranno conversazioni, passeggiate e uno spettacolo teatrale. Si parte dunque questa sera alle 21 al Castello di Cusercoli, a Civitella di Romagna, con il giornalista Stefano Nazzi e Daniela Collu, conduttrice televisiva, speaker radiofonica, influencer e scrittrice. I due dialogheranno sul podcast di Nazzi, dal titolo Indagini, che ha raggiunto i primi posti delle classifiche dei podcast. Indagini ragiona sul senso del racconto criminale, che ultimamente sta riscuotendo un notevole successo e sul perché susciti così tanto interesse. Sempre al Castello di Cusercoli domani alle 21 ci sarà lo spettacolo teatrale Kohlhaas, di Marco Baliani, figura eclettica e complessa del teatro italiano contemporaneo, attore, autore e regista. Con questo spettacolo, che risale al 1989 e che fino a oggi ha riscosso un grande successo di pubblico, Baliani ha contribuito a dar vita al teatro di narrazione, che tuttora segna la scena teatrale italiana. Domenica 10 ci aspetta invece un doppio appuntamento. Alle 10.30, all’Acquedotto di Spinadello a Forlimpopoli, Gianumberto Accinelli, scrittore, divulgatore scientifico e insegnante di scienze naturali a Bologna, condurrà una passeggiata tra le acque e le terre di Spinadello per conoscere meglio e osservare il mondo degli insetti. La sua passione per gli insetti lo ha portato a laurearsi in Agraria e a conseguire il dottorato di ricerca in Entomologia. Alle 18 ci sarà invece l’appuntamento conclusivo al Parco Sculture, località Brusatopa, con Luca Sofri, direttore del Post, che racconterà la sua esperienza con la testata giornalistica in dialogo con Matteo Caccia. Caccia, insieme ai promotori e ideatori dell’evento Claudio Angelini e Vania Vicino, mette al centro degli incontri la narrazione, come strumento capace di riconnetterci con l’ambiente, per rivelare l’autentico spirito dei luoghi e generare un’esperienza immersiva tra l’acqua del fiume, i suoi abitanti, i paesi e le storie secolari che li animano, in completa armonia con la natura. Acqua e storie sono entrambi ecosistemi che permettono alla vita di essere tale e Come acqua, passando di storia in storia, riesce a unirle, disegnando il letto di quel fiume che dalla fonte ci porta in montagna, giù tra le paludi e poi fino al mare. Ingresso libero Info e prenotazioni: comeacquafestival@gmail.com


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giovedì 7 settembre 2023

Feste di fine estate e della Brigata Garibaldi

Proseguono gli appuntamenti estivi a Santa Sofia fino al 10 settembre. Venerdì 8 settembre, dalle ore 18.30, Festa di fine estate con Project PG: al Parco della Resistenza food truck e musica.

Domenica 10 settembre, dal mattino, Festa VIII Brigata Garibaldi a Strabatenza. Alle 11,00 saluti e interventi istituzionali e inaugurazione del cippo dedicato a Caterina e Giuseppina Milanesi, decedute nel 1951 a causa di un ordigno bellico. Alle 12,00 Santa Messa a Strabatenza. Alle 13,00 pranzo a Ca’ Boscherini con menù a cura di Trappisa di Sotto (costo 20 euro, prenotazione obbligatoria 351 6215723). Alle 15,00 musica dal vivo.
In mattinata sarà possibile percorrere un tratto del sentiero del Partigiano Janosik accompagnati dalle guide Tour de bosc, per info e prenotazioni 3481364102.

Domenica 10 settembre, alle ore 18,00 al Parco Fluviale in località Brusatopa, Come acqua festival. Luca Sofri e Matteo Caccia in “Raccontare tutto”, racconto del mondo intorno a noi. Prenotazione consigliata comeacquafestival@gmail.com. Sempre domenica 10 settembre, dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 18,00 ultimo giorno di apertura della mostra “Bellini&Bellini” con opere di Enzo Bellini e Giovanna Bellini allestita presso la Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni”.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 6 settembre 2023

Come Acqua Narrazioni in Valle del Bidente

Parte la prima edizione di “Come Acqua, Narrazioni in Valle del Bidente“, che si terrà da venerdì 8 a domenica 10 settembre. Gianumberto Accinelli, Marco Baliani, Daniela Collu, Stefano Nazzi e Luca Sofri saranno i protagonisti di questi dialoghi ideati da Matteo Caccia che condurranno il pubblico in una terra che va dalla montagna fino al mare, lungo un corso d’acqua pieno di vita, come le storie che lo attraversano.

Come Acqua alternerà conversazioni, passeggiate e uno spettacolo teatrale: venerdì 8 settembre alle ore 21,00 al Castello di Cusercoli (Civitella di Romagna) Stefano Nazzi e Daniela Collu dialogheranno sul podcast “Indagini” di Stefano Nazzi – che ha rivoluzionato l’ascolto del true crime e della cronaca nera -, sul senso del racconto criminale, sulle ragioni del suo successo e dell’interesse collettivo nei suoi confronti; sabato 9 settembre alle ore 21,00 sempre al Castello di Cusercoli, Marco Baliani porterà ancora una volta il suo famoso e apprezzatissimo spettacolo teatrale Kohlhaas; doppio appuntamento domenica 10 settembre: alle ore 10,30, all’Acquedotto di Spinadello a Forlimpopoli, Gianumberto Accinelli condurrà una passeggiata tra le acque e le terre di Spinadello per conoscere, ma soprattutto osservare, ciò che spesso nemmeno vediamo: il mondo segreto degli insetti. Come Acqua si concluderà alle ore 18,00 al Parco Sculture, località Brusatopa (Santa Sofia), con Luca Sofri, che in conversazione con Matteo Caccia racconterà la sua esperienza con Il Post.

Come Acqua raccoglie l’eredità del festival Mosto, per dipanarsi lungo il percorso del fiume Bidente mettendo al centro i luoghi – da Forlì a Santa Sofia, passando per Meldola, Civitella di Romagna e Forlimpopoli – e grazie ai racconti dei protagonisti darsi la possibilità di identificare, trasmettere, promuovere e tutelare le realtà valorose che animano questo territorio conducendoci in borghi generosi e onesti.
Matteo Caccia, insieme ai promotori e ideatori dell’evento Claudio Angelini e Vania Vicino, mette al centro l’ancestrale strumento della narrazione come pratica capace di riconnetterci con l’ambiente, per rivelare l’autentico spirito dei luoghi, e generare un’esperienza immersiva tra l’acqua del fiume, i suoi abitanti, i paesi e le storie secolari che li animano, in armonia con la natura.

Articolo di Staff 4live.



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lunedì 4 settembre 2023

Giovanissima autrice locale, Martina Mazzotti alla rassegna letteraria “Martedì d’autore sotto le stelle” a Bagno di Romagna - 5 settembre 2023

Martedì 5 settembre sarà presentato il romanzo “Heartless il ragazzo d'oro. La leggenda del faraone senza cuore” alla rassegna promossa dalla Biblioteca Comunale di Bagno di Romagna Martina Mazzotti, giovanissima autrice locale, vive a Sarsina. L’amore per la scrittura e il disegno l’ha accompagnata per tutta la sua crescita. Per svago ha scritto e illustrato vari tipi di testi, ma soprattutto ha coltivato un grande interesse per l’Antico Egitto e le sue leggende, documentandosi attraverso la lettura di testi divulgativi, romanzi e saggi storici. “Heartless il ragazzo d'oro. La leggenda del faraone senza cuore” è il suo primo romanzo, al quale ha iniziato a scrivere ancora prima del diploma.
Il Faraone Bambino Tutankhamon, muore appena diciannovenne, affetto da una salute cagionevole e da un passato di rimorsi. Mummificato e rinchiuso nella sua tomba e condannato prigioniero della sua sepoltura. Nel 1922, un uomo, alla ricerca del sovrano dimenticato, riuscirà a riportare alla gloria l’oscuro passato del giovane, acclamando a gran voce il suo nome e aiutandolo così a proseguire il suo viaggio verso l’eternità. A cento anni dalla scoperta della sua tomba nella Valle dei Re, il libro propone la storia del Faraone Bambino come non è stata mai raccontata. Opera di una giovane di particolare talento, il romanzo sorprende per la freschezza della narrazione e la vastissima e intelligente conoscenza della cultura e della civiltà egizie sulla quale il racconto si basa. La serata sarà moderata da Giampaolo Bernabini, Istruttore Direttivo del servizio Cultura e Turismo del Comune di Sarsina. Dopo la serata del 29 agosto con Stefano Tura e Ettore Nicoletti, con la presentazione e le letture “da brivido” che hanno coinvolto e appassionato i numerosi presenti, prosegue così la rassegna letteraria “Martedì d’autore sotto le stelle”, promossa dalla Biblioteca Comunale di Bagno di Romagna insieme alla coop. Librazione: letteratura e romanzi per adulti e ragazzi, racconti di viaggi nella natura, romanzi gialli, saggi naturalistici e conferenze con autori ed esperti conosciuti a livello nazionale. Queste le ultime due serate in programma. Martedì 12 settembre "Il progetto di storia locale si racconta": i ricercatori di Alpe Appennina parleranno dei loro preziosi lavori di ricerca sulla storia del nostro territorio. Martedì 19 settembre, per finire in bellezza tornerà Roberto Mercadini a stupirci con la presentazione “spettacolare” del suo ultimo romanzo, “La donna che rise di Dio”. L’ingresso è gratuito. Le serate si svolgeranno tutte di martedì sera dalle ore 21.00 nel cortile del Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna e, in caso di maltempo, saranno spostate all'interno. Hanno collaborato nella programmazione la Libreria Viale dei Ciliegi 17 di Cesena, la rivista di storia locale Alpe Appennina, il centro Studi Manara Valgimigli, con il sostegno del Consorzio Tre Terme per l’accoglienza degli autori e il patrocinio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Per informazioni: "Biblioteca e Archivio Storico Walter Toni - Comune di Bagno di Romagna" - Orario di apertura dal martedì al venerdì 15,30-17,30 sabato 9,30-12,30 - Palazzo del Capitano - Via Fiorentina, 40 - 47021 Bagno di Romagna Tel. 0543.911037 biblioteca@bagnodiromagnaturismo.it

Strade, la Romagna si sta riprendendo: “Ma c’è tanto da fare” Dopo l’alluvione, le autorità sono impegnate nel ripristino completo dei percorsi stradali colpiti da acqua e frane. In Romagna, a più di tre mesi dall’alluvione di metà maggio, i lavori di ripristino delle strade vanno ancora avanti. Ci sono strade dissestate, frane controllate e argini da sistemare, ma con le dovute tempistiche, regione, province e comuni sono attive sul territorio per rimediare ai danni. Seppur in molti comuni molte opere siano state concluse, i punti in cui la viabilità è sospesa o limitata sono ancora diversi, con interventi che sono in corso di completamente o, in qualche caso, in avvio. Fa sapere l’ingegnere Paolo Nobile della provincia di Ravenna che, per esempio, nella campagna ravennate ci sono tre strade provinciali ancora chiuse: la 63 al chilometro 13, nei pressi di Fognano (interessata da una frana), un tratto della 75 a Boncellino, dove le autorità provinciali attendono il termine dei lavori disposti dalla regione per poter intervenire a loro volta, e la provinciale 26 a Cà di Lugo. Ci sono, però, diversi sensi unici alternati, come sulla 306 Casolana Riolese, «dove il Senio si è portato via una parte di strada» spiega Nobile, così come sulla 302 a San Cassiano. «Stiamo intervenendo dappertutto. – continua Nobile – Gli interventi sono impegnativi. Subito dopo l’alluvione sono stati portati a termine gli interventi necessari a riaprire, ora dobbiamo completare a dovere il lavoro». Normalmente, al momento vi sono chiusure anche non legate direttamente a criticità stradali, ma imposte perché permettono lo svolgimento dei lavori. «Domani (oggi, ndr) si attiva un tavolo in regione per concordare gli interventi a livello comunale su tutta la provincia» conclude Nobile. Nella bassa Romagna, invece, zona particolarmente colpita, la situazione volge verso la normalità. Il sindaco di Castel Bolognese Luca Della Godenza conferma che nel suo comune ci sono ancora alcuni sensi unici alternati attivi su strade di competenza provinciale, ma per il resto tutto è sotto controllo. Imola Nell’Imolese invece resta il nodo della Casolana per la quale, all’indomani dell’ultimo sopralluogo effettuato nei giorni scorsi, si è deciso di effettuate una variante al bypass temporaneo di transito sulla Sp33 a Fontanelice. Non più una deviazione di circa 200 metri a valle della prima grossa frana che ha interessato l’arteria, ma una “bretellina” più corta, circa 50 metri, per sfruttare i tratti integri della provinciale. Forlì Per quanto riguarda Forlì, il Comandante dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, Daniele Giulianini, fa sapere che è stata riaperta la strada statale 67 del Muraglione, ma alcuni tratti hanno ancora sensi unici alternati regolati da semafori per via delle frane. Nello specifico, se ne possono trovare tra Dovadola e Rocca San Casciano, con qualche problematica anche a Portico di Romagna. Qui, alcune forti criticità, anche se isolate, rimangono: «La strada provinciale che portava a Marradi da San Benedetto era completamente venuta meno e non credo sia stata ricostruita» dice Giulianini, che assicura che sia negli ultimi mesi che attualmente, le autorità competenti stanno lavorando continuamente per poter gestire ogni situazione, anche le più gravi, come quella che interessa il collegamento tra Dovadola e Monte Paolo dove «la strada era martoriata». Anche a Civitella ci sono stati grossi problemi alla viabilità di competenza comunale. Ultimamente, però, sono stati fatti progressi: la Bidentina è di nuovo aperta (lungo alcuni tratti delle frane ne avevano provocato l’inagibilità, in particolare a Pianetto Galeata e a Santa Sofia). Il comandante specifica che, nel periodo di risollevamento che ha immediatamente seguito l’alluvione: «Si è mosso un dispositivo di aiuti in cui la polizia locale ha avuto supporto da parte di colleghi di altri comandi», fondamentale per potersi rimettere in piedi. Cesena «Di davvero chiuso a Cesena c’è poco» – dice l’ingegnere Fabrizio Di Blasio, dirigente ai lavori pubblici per la provincia di Forlì-Cesena. Tra le strade chiuse sono rimaste la zona SP88 Altouso, chiusa al traffico oltre l’abitato di Montetiffi, zona Monteleone SP65, chiusa ad esclusione dei residenti su tratto inziale e tratto finale, e la SP134 via Piana, nei pressi di Sarsina. Il rapido recupero, si deve alla disposizione di diverse somme urgenze, 10 già eseguite (per un valore pari a 4.286.000€), con il rimborso che arriverà dal governo. «Ne mancano ancora 3 – spiega Di Blasio – per 2 milioni di euro, di cui una proprio sull’SP65, consegnata lunedì». Ulteriori interventi strutturali, in tutto 6 non in somma urgenza, verranno avviati poi il prossimo anno, perché ancora da progettare, per 10 milioni di euro. Gli interventi interesseranno la SP11 via Sogliano, tra Borghi e Trigara, la SP26 via Carnaio a Fonte Paolina, SP53 via Ciola a Linaro, la SP4 via del Bidente a Pianetto, la SP20 via Tramazzo-Marzeno a Rupe Pappona e la SP48 via Teodorano sul viadotto Torrente Voltre.


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