sabato 18 aprile 2020

Eseguiti test sierologici agli operatori della San Vincenzo de’ Paoli

A Santa Sofia, proseguono le azioni mirate a limitare la diffusione del Covid–19 e, oltre alle restrizioni come da normative nazionali, si sta procedendo anche ad uno screening rivolto agli operatori sanitari e sociosanitari esposti al rischio Covid–19.
Dopo il tampone eseguito dall’Ausl al personale dell’Ospedale Nefetti di Santa Sofia, questa volta l’attenzione si è concentrata sulla Casa di Riposo e Comunità Alloggio San Vincenzo de’ Paoli. Tutti gli operatori, OSS (Operatori Socio Sanitari Ndr) e infermieri che operano nella struttura santasofiese sono stati sottoposti allo screening sierologico veloce per la ricerca del Covid–19: in sostanza si tratta di un test rapido che, tramite il prelievo di una piccola quantità di sangue capillare, permette di identificare la presenza di anticorpi Igg e Igm, presenti appunto negli individui che hanno contratto il virus.

A seguito di questo prelievo rapido, che in soli 15 minuti permette di avere una risposta, è possibile eseguire ulteriori accertamenti in base alle necessità: un prelievo ematico venoso e il tampone nasofaringeo, che garantiscono ulteriori dettagli sulla situazione dell’individuo.
Alla San Vincenzo de’ Paoli sono stati effettuati in totale 55 test, a tutto il personale che opera in struttura – dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Fortunatamente, alla fine del test non si sono riscontrati casi di positività al Covid-19 ma, nonostante questo, da lunedì abbiamo in programma alcuni momenti di formazione rivolti al personale della Casa di Riposo e della Comunità Alloggio, finalizzati a fornire le corrette indicazioni sulle norme comportamentali e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Gli incontri si terranno in collaborazione con l’Ausl e vedranno la presenza di medici del Servizio di Rischio Infettivo ambito di Forlì”.

Anche se a Santa Sofia abbiamo fortunatamente riscontrato pochi casi positivi, l’invito a tutti i cittadini è di non abbassare la guardia – ribadisce l’assessora alla sanità Ilaria Marianini -. Case di riposo, ospedali e comunità alloggio sono sicuramente i luoghi a cui dobbiamo riservare particolare attenzione: ricordo che, attualmente, abbiamo alla San Vincenzo de’ Paoli 60 ospiti, vogliamo tutelare la loro incolumità e quella di tutto il personale che lavora in struttura. L’intero iter dello screening si è svolto nel più breve tempo possibile e a tale proposito, desidero ringraziare gli operatori dell’Ospedale Nefetti di Santa Sofia e in particolare Susanna Mengozzi responsabile organizzativa di struttura dello Stabilimento Ospedaliero di Santa Sofia e responsabile della gestione dip. Verticali di Ambito Forlì, Direzione infermieristica e tecnica – Ambito di Forlì”.

Articolo di Staff 4live.



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