Il Comune di Santa Sofia prosegue nelle azioni volte a tutelare la salute dei cittadini, fornendo strumenti che possano contrastare la diffusione del virus Covid-19. A partire da giovedì 2 aprile, infatti, partirà una distribuzione a domicilio di dispositivi di protezione individuale, coordinata dal Comune in collaborazione con i volontari che hanno offerto il loro sostegno.
In particolare, i dispositivi saranno di due tipi: visiere protettive (categoria 1, EN166:2001) e mascherine di tipo chirurgico. Le visiere protettive verranno fornite a tutti gli operatori dell’Ospedale Nefetti, quindi a medici, infermieri, paramedici, guardie mediche, OSS (Operatori Socio Sanitari Ndr) e a tutti gli operatori non sanitari che frequentano l’ospedale, come ad esempio gli addetti alle pulizie, e al personale della Casa di Riposo San Vincenzo de’ Paoli, cioè agli operatori sanitari, agli OSS e al personale non sanitario della struttura. Le stesse visiere verranno consegnate anche ai medici di base di Santa Sofia e, a seguito di un confronto con la Consulta dei Commercianti, a tutti commercianti che risultano al momento attivi nei loro negozi.
Le mascherine di tipo chirurgico, invece, verranno consegnate a domicilio a tutti i nuclei familiari di Santa Sofia, con distribuzione di un dispositivo per ogni componente del nucleo familiare residente nel comune. “La consegna – sottolinea il sindaco Daniele Valbonesi – verrà effettuata da parte di alcuni volontari che recapiteranno il materiale confezionato all’indirizzo di residenza dei cittadini. Invitiamo, quindi, a non recarsi in Comune per ritirare mascherine o visiere, perché l’obiettivo è quello di fare uscire di casa il minor numero di persone possibile”.
L’acquisto delle mascherine e delle visiere è stato possibile grazie ad una donazione elargita da Agrofertil Soc. Coop. Agricola, a cui il comune ha aggiunto una quota per potere acquistare un numero idoneo di dispositivi.
“Insieme alle mascherine, inoltre, verrà recapitata ad ogni casa una cartolina con gli auguri di Pasqua – sottolinea l’Amministrazione – e grazie ad una donazione del C.I.F. Santa Sofia, le famiglie in cui risiede un bambino fino ai 12 anni di età riceveranno anche un uovo di Pasqua: è un gesto simbolico con cui vogliamo esprimere vicinanza a tutti i santasofiesi, visto che ci apprestiamo a vivere le festività pasquali con uno spirito meno sereno rispetto al passato. Infine, un doveroso ringraziamento va ai volontari che ci stanno aiutando in tutti i servizi a domicilio che abbiamo attivato in occasione di questa emergenza”.
Articolo di Staff 4live.
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