domenica 30 ottobre 2022

La X Martiri imbriglia l’Oleodinamica Forlivese e si aggiudica la sfida

X Martiri – Oleodinamica Forlivese Forlì: 2-0

X Martiri: Montanari, Romanini, Bolognini, Curci, Forti, Pelayo, Bueno, Bock, Nigro, Russo, Gozalez, Pietracito. All. Dolcetti.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Cassano, Minotti, Fabbri, Benhya, Cangini Greggi, Di Maio, Artoum, Simone An., Simone Al., La Corte, Ishitsuka, Salvatore. All. Vespignani.
Arbitri: Taglioni di Bologna, Elezi di Ravenna.
Marcatori: 19′ Bueno del p.t.; 7′ Gonzalez del s.t.
Note – Ammoniti: Cassano.

Trasferta amara per i ragazzi di mister Vespignani che a Jolanda di Savoia (FE) escono sconfitti con una rete per tempo sul campo dell’ostica X Martiri, squadra molto giovane ma che in questa categoria può dire la sua e la vittoria di oggi sul Forlì ne è la conferma. Forlì che tiene le redini del gioco per tutto l’arco dei 60 minuti ma che non riesce a trovare le soluzioni per sfondare e anche quando riesce a superare la difesa ferrarese trova un Montanari sugli scudi che si rivelerà il migliore in campo.

Forlì che interrompe così la sua striscia di cinque risultati utili consecutivi e scivola al terzo posto in classifica con 13 punti, col Bagnolo (18 punti) che continua la sua marcia a punteggio pieno in vetta e il Villafontana (16 punti) che non ha problemi in casa col Santa Sofia e allunga sui forlivesi. Al quarto posto a quota 12, ma con una gara in meno dell’Oleodinamica, sale il Sassuolo che si impone di misura sul campo del Baraccaluga, prossimo avversario avversario del Forlì sabato prossimo al Pala Marabini, che fermo a 9 punti si vede superare al quinto posto proprio dalla X Martiri salita a quota 10.

Cronaca. Forlì parte col pallino del gioco in mano e nel primo quarto d’ora impegna Montanari prima con Benhya e poi con Artoum e quando non ci arriva l’estremo difensore dei padroni di casa è il palo a negare il vantaggio ai romagnoli. Al 13′ ci prova anche Simone ma il suo tiro sfiora il montante. E’ un buon Forlì che costringe a ripetuti falli i padroni di casa che esauriscono il bonus già al 18′ ma Minotti spara alto di potenza il tiro libero. Dal possibile vantaggio alla beffa infatti un minuto dopo su un brutto errore in disimpegno della difesa forlivese la X Martiri riparte e con tre tocchi di prima consegna a Bueno la palla del vantaggio da appoggiare in rete a porta vuota. Forlì guadagna un altro tiro libero al 25′, stavolta calcia Artoum, ma Montanari avanza e ribatte in corner difendendo l’1-0 con cui si va al riposo.

Nella ripresa il copione non cambia con Forlì che prova a dettare il ritmo della gara e la X Martiri chiusa e pronta a pungere di rimessa. Al 4′ la più ghiotta occasione per il pareggio capita ad Artoum che si libera al limite ma sul suo tiro a botta sicura ancora Montanari si supera e mette in corner. Al 7′ ancora X Martiri spietata: errore in impostazione del Forlì e verticalizzazione improvvisa dei padroni di casa sul pivot che sull’uscita di Cassano scarica per l’accorrente Gonzalez che brucia tutti e insacca a porta vuota il raddoppio. Il doppio svantaggio è un macigno per l’Oleodinamica la cui manovra col passare dei minuti si fa sempre più frenetica e imprecisa e il risultato non cambierà più fino al fischio finale. Nemmeno il tentativo negli ultimi 8 minuti di inserire Di Maio come quinto di movimento cambia l’inerzia del match e al fischio finale sono i padroni di casa a poter gioire per una vittoria si sofferta ma meritata per come sono riusciti ad imbrigliare un Forlì dalle polveri bagnate.

Articolo di Staff 4live.



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sabato 29 ottobre 2022

Ius soli. Naldini: «Un falso problema strumentalizzato dalla sinistra»

La cittadinanza onoraria ai minori stranieri nello Statuto comunale di Santa Sofia? La solita battaglia ideologica e populista di una sinistra che travisa la realtà strumentalizzando perfino i minori stranieri. Una vera presa in giro. Nel concreto, infatti, questo atto non serve a nulla visto che tutti gli stranieri regolarmente presenti in Italia (e a maggior ragione neonati, bambini e adolescenti) hanno gli stessi servizi, diritti, tutele e opportunità dei cittadini italiani. Dunque, a cosa serve veramente lo Jus Soli simbolico o cittadinanza onoraria se non a preparare il terreno per la cittadinanza italiana regalata a tutti, forse contando su un futuro bacino di voti?” Così in una nota Marcello Naldini, segretario della Lega Valbidente.

Acquisire la cittadinanza di un paese deve essere il traguardo di un percorso di integrazione e non la partenza. La cittadinanza non può essere ‘regalata’ a priori a chiunque, anche a chi non ha alcuna intenzione di integrarsi nella nostra comunità nazionale, spesso non condividendone le leggi, le regole e i valori costituzionali. Non è detto, poi, che questi minori intendano rimanere per sempre in Italia e che, una volta maggiorenni, considerino la cittadinanza italiana una vera opportunità. Sia chiaro: noi siamo favorevoli alla concessione della cittadinanza italiana a chi ne abbia fatto richiesta avendo deciso autonomamente e in piena libertà di fare parte di una comunità nazionale perché ne condivide i principi e le norme e ne rispetta cultura e tradizioni. Non è scontato, infatti, che la cittadinanza italiana sia l’obiettivo prioritario di tutti i residenti stranieri. Ma tutto questo alla sinistra non interessa, importante è indottrinare rappresentando una realtà distorta. Non è regalando la cittadinanza che si aiuta chi arriva nel nostro paese. Crediamo, infine, che la Giunta e il Consiglio comunale di Santa Sofia abbiano questioni concrete ben più urgenti di cui occuparsi a beneficio di tutti i residenti, italiani e stranieri, anziché produrre la stucchevole riproposizione di una mozione/manifesto ideologico” conclude Naldini.

Articolo di Staff 4live.



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Ius Soli a Santa Sofia, Naldini (Lega): "Una battaglia ideologica che strumentalizza i minori stranieri"


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“Fungo porcino da 1,2 chili”: la scoperta a Campigna


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venerdì 28 ottobre 2022

Il caro-bollette ha rallentato l'inizio della nuova stagione teatrale, ma il Mentore è pronto a ripartire a ridosso di Natale


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Santa Sofia, teatro Mentore: si riparte per le feste di Natale


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Santa Sofia, unanimità per lo ius soli


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Santa Sofia, Ius Soli approvato in Consiglio comunale: "Riconoscere pieni diritti ai figli dei migranti nati in Italia"


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La 62° edizione del Premio Campigna

Domenica 30 ottobre, alle ore 15.00, inaugura il 62° Premio Campigna, che vede protagonista l’artista bolognese Sissi e la sua opera “La deriva è il nodo della mia gola”. L’installazione va ad arricchire il Parco di Sculture all’aperto e verrà collocata sulla piazzetta Milleluci, da cui si dominano il Parco Fluviale e l’alveo del Bidente.

Dopo avere già partecipato in passato alla Sezione Giovani del Premio Campigna, Sissi torna da protagonista e porta un’opera che è stata presentata al Padiglione Italia per la 53esima edizione della Biennale d’arte di Venezia nel 2009. Si tratta di oltre duecento ceramiche smaltate di varie dimensioni, contenute in una grande gabbia metallica a forma di calotta, progettata dall’Artista stessa. “La deriva è il nodo della mia gola rappresenta una collettività di parti anatomiche separate e avvicinate dall’idea del corpo unitario, il risultato spogliato di una mareggiata sulla riva” dice l’artista stessa. “In questo lavoro le ceramiche sono le memorie che si nascondono nei fondali e ciclicamente si spogliano rielaborandosi in nuove forme asciugate dal sole.”

Oltre a questa opera, che rimarrà a Santa Sofia per cinque anni grazie ad un accordo di comodato fra Sissi e l’Amministrazione comunale, il Premio Campigna prevede anche una sezione espositiva all’interno della Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni”, dove sono in mostra alcuni grandi disegni di Sissi nell’esposizione “Indici anatomici”. Vediamo nodi che, ancora una volta, ricordano parti anatomiche, intrecci materici, corposi. Come suggerisce il professor Renato Barilli, curatore dell’evento: “Più che disegni, sono degli abbozzi, dei progetti per future installazioni. Questa ricognizione al suo interno, come in un avventuroso viaggio alla maniera di Jules Verne, o in omaggio ai nostri anatomisti dei secoli passati, si vale di un carattere molle, non più ossa e muscoli, ma viscere, allacciate tra loro a comporre dei nodi industriosi, quasi a sfida della perizia di marinai.”

Con questo 62° Premio Campigna – che finalmente riusciamo a realizzare dopo l’emergenza sanitaria – portiamo l’arte in un nuovo luogo, la piazzetta Milleluci di Santa Sofia” commenta l’assessora alla cultura Isabel Guidi -. Colonizziamo nuovi spazi e, come suggeriscono i disegni in mostra alla Stoppioni, proviamo a pensare e progettare il domani senza lasciarsi sopraffare dai momenti di difficoltà. Con questo pensiero vi invito ad ammirare i lavori di Sissi che, sono sicura, smuoveranno le vostre emozioni”.
La mostra “Indici anatomici” sarà visibile presso la Galleria Vero Stoppioni fino al 27 novembre 2022, ogni domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00. Per informazioni Ufficio Cultura 0543/975428-29 o 0543/974551.

Articolo di Staff 4live.



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martedì 25 ottobre 2022

SP4 del Bidente. Smantellato l’asfalto nuovo di una settimana

Nella Strada Provinciale 4 del Bidente, nel cantiere di Cusercoli, è stato smantellato l’asfalto nuovo di una settimana. “È stata accolta la nostra richiesta. L’asfalto nuovo di una settimana viene oggi smantellato perché il lavoro fatto, come io avevo denunciato, non era stato svolto a regola d’arte. Ma non diceva l’Assessore Provinciale Enzo Valbonesi (anche Sindaco di Santa Sofia nonché segretario del PD) che il mio intervento era esagerato e che facevo solo sterile propaganda?” sono le parole di Luca Bartolini di Fratelli d’Italia.

Bene quindi che venga rifatto ma senza la nostra forte presa di posizione tutto sarebbe rimasto così. Adesso chiederò al nostro bravo Consigliere Provinciale Lucio Moretti di vigilare nei conti del cantiere onde evitare che non siano i cittadini a dover pagare per questa mala gestione” conclude Bartolini.

Articolo di Staff 4live.



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domenica 23 ottobre 2022

Cade in un fosso in Campigna, soccorso dai vigili del fuoco e dal nucleo speleo alpino

Questa mattina, poco dopo le ore 12,00, una squadra del Distaccamento Vigili del Fuoco di Bagno di Romagna ed il personale SAF (speleo alpino fluviale) del Comando Vigili del Fuoco di Forli, sono intervenute in Campigna, nel Comune di Santa Sofia, per soccorrere una persona caduta in un fosso in zona impervia mentre passeggiava lungo un sentiero.

Le squadre sono riuscite a raggiungere la persona, insieme al Soccorso Alpino, tramite le cooridante GPS fornite alla sala operativa Vigili del Fuoco e hanno effettuato il recupero del ferito con manovre di derivazione speleo-alpina, immobilizzandolo in apposita barella a seguito di diversi traumi.

Una volta portata in zona sicura, e valutate le condizione da parte del personale medico, il ferito è stato “verricellato” sull’elicottero dei Vigili del Fuoco insieme al medico del 118 e trasportato alla piazzola di atterraggio di Capaccio (sempre a Santa Sofia) per affidarlo al personale di Romagna Soccorso.

Articolo di Staff 4live.



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Escursionista cade in un dirupo in Campigna e finisce all’ospedale

Escursionista cade in un dirupo e finisce in ospedale. Alle ore 12.16 di Domenica 23 Ottobre, una squadra del Distaccamento Vigili del Fuoco di Bagno di Romagna ed il personale SAF – speleo alpino fluviale del Comando Vigili del Fuoco di Forli, sono intervenute in località Campigna, per soccorrere una persona caduta in un fosso in una  zona impervia mentre passeggiava lungo un sentiero.

Le squadre riuscivano a raggiungere la persona, insieme al Soccorso Alpino, tramite le cooridante GPS fornite alla sala operativa Vigili del Fuoco ed effettuavano il recupero del ferito con manovre di derivazione speleo-alpina, immobilizzandolo in apposita barella a seguito di diversi traumi.

Una volta portata in zona sicura e valutate le condizione da parte del personale medico, il ferito veniva verricellato sull’elicottero dei Vigili del Fuoco insieme al medico del 118 e trasportato alla piazzola di atterraggio di Capaccio (Santa Sofia) per affidarlo al personale di Romagna Soccorso.

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Forlì. Cado dal sentiero a Campigna, recuperato con l’elicottero


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venerdì 21 ottobre 2022

Caso Bidentina. Valbonesi: «Saranno ripristinati i lavori non eseguiti a regola d’arte»

In merito alle polemiche emerse in questi giorni relativamente agli interventi di asfaltatura della SP4 del Bidente nel Comune di Cusercoli – dichiara il Daniele Valbonesi, sindaco di Santa Sofia e consigliere provinciale delegato alle strade e infrastrutture del territorio forlivese – è d’obbligo precisare che il tratto di strada è stato interessato tempo addietro da un intervento di posa di infrastrutture di rete (Fibra Ottica) a seguito di regolare concessione rilasciata dalla Provincia a Telecom. Tra gli oneri a carico di Telecom oltre al ripristino degli scavi eseguiti, è compresa la realizzazione di un tratto di asfalto in conglomerato bituminoso di maggiore estensione da eseguire ad avvenuto assestamento degli scavi”.

In considerazione dell’approssimarsi della stagionale invernale la Provincia ha sollecitato la società Telecom (concessionaria) e la ditta Tiscanet (ditta esecutrice delle opere) ad eseguire celermente il ripristino del tratto della strada provinciale.
Causa le note difficoltà di carattere economico – aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime – e tecnico – non disponibilità di ditte locali ad intervenire – le società interessate hanno comunque fatto fronte al loro impegno attivando una delle loro Ditte appaltatrici immediatamente disponibili. L’impresa esecutrice forse non consapevole della situazione particolare del traffico della strada provinciale durante il fine settimana, anche se tempestivamente avvisata dal personale stradale provinciale, ha posizionato un impianto semaforico nella serata del fine settimana dalle 19,00 del 15 ottobre alle 7,00 del 17 ottobre stante la necessità di garantire all’utenza il transito nelle massime condizioni di sicurezza” precisa Valbonesi.

Nella programmazione delle proprie attività l’impresa aveva eseguito la fresatura del vecchio asfalto e non essendo stato possibile eliminare elementi di pericolo quali formazioni di uno scalino di dimensioni elevate aveva ritenuto di predisporre l’impianto semaforico regolando il transito a senso unico alternato. Rispetto alla non idoneità dei mezzi utilizzati, uno di questi peraltro danneggiatosi durante le lavorazioni, è stato immediatamente richiesto alla ditta esecutrice di provvedere e nella serata del 19 ottobre è stato appurato il trasporto in cantiere di una macchina operatrice idonea ai lavori da eseguire. Ad oggi le lavorazioni risultano essere regolarmente avviate e termineranno oggi sul tratto oggetto d’intervento, mentre per quanto riguarda le lavorazioni eseguite in maniera non conforme, si è data disposizione per l’immediata rimozione e rispristino a regola d’arte, ripristino inizierà da lunedì 24. Oggi termina il lavoro sul tratto oggetto d’intervento. Successivamente i lavori proseguiranno verso Forlì per un ulteriore tratto di 500 mt sull’intera strada” conclude Valbonesi.

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A Santa Sofia si commemora la liberazione del paese: il programma


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Cif Santa Sofia ha aderito alla Pinkparade Pittarosso

Grande successo, domenica 16 ottobre, per la Pink Parade organizzata da CIF Santa Sofia nell’ambito delle iniziative legate alla sensibilizzazione e prevenzione delle patologie oncologiche femminili. Proprio con queste finalità, da nove anni si tiene PittaRosso Pink Parade, l’evento organizzato da PittaRosso a sostegno della ricerca scientifica di Fondazione Umberto Veronesi che nel 2022, per la prima volta, è sbarcato anche a Santa Sofia, su iniziativa del Centro Italiano Femminile.

Lo dice il nome stesso: il CIF, l’associazione di cui facciamo parte, dedica attenzione particolare al mondo delle donne – dicono le volontarie della sezione santasofiese -. Ogni anno organizziamo una iniziativa speciale durante il mese di ottobre e quest anno, per la prima volta, abbiamo aderito al progetto promosso da PittaRosso. È stato un vero successo, con oltre 100 iscritte alla camminata che, oltre a garantire una cospicua raccolta fondi, hanno avuto modo di trascorrere un piacevole pomeriggio nella natura”.

Il CIF Santa Sofia ha proposto una breve camminata lungo il Parco Fluviale Giorgio Zanniboni, con partenza da Santa Sofia e arrivo a Capaccio: qui le camminatrici hanno trovato una piccola sorpresa, ovvero una scenografica fontana colorata di rosa grazie alla collaborazione di Romagna Acque – Società delle Fonti spa, che ha aderito all’iniziativa. Al rientro, poi, CIF ha offerto una merenda a tutti i partecipanti con una breve sosta nella sala Milleluci messa a disposizione dall’associazione Pro Loco Santa Sofia.

ll più grande ringraziamento va a tutte le persone che hanno partecipato alla camminata e a quelle che hanno deciso di acquistare il kit e fare una donazione anche senza essere presenti – concludono le volontarie CIF -. Un ringraziamento speciale, poi, va a Romagna Acque – Società delle Fonti spa e all’associazione Pro Loco Santa Sofia, che hanno accolto le nostre richieste e hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento”.

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Predappio, via ai lavori di manutenzione della Regione


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Un serpentone rosa a Santa Sofia per sensibilizzare sulle patologie oncologiche femminili


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giovedì 20 ottobre 2022

Iniziati i lavori di consolidamento del ponte di San Colombano

Iniziati, sulla S.P. 4 “del Bidente”, i lavori di completamento del consolidamento del ponte di San Colombano che permette l’attraversamento del Rio San Giorgio nel Comune di Meldola. L’intervento, dal costo complessivo di 1.500.000 euro, è interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e prevede prima il consolidamento delle pile del ponte (le spalle del viadotto erano già state consolidate con un precedente intervento) e poi della struttura orizzontale che sostiene il piano viario (tecnicamente impalcato) con la realizzazione di un percorso pedonale sicuro sul lato destro in direzione Santa Sofia.

Per l’esecuzione di alcuni lavorazioni sul ponte sarà istituito sulla strada provinciale un senso unico alternato regolato da semafori “intelligenti” (dotati di rilevazione di presenza veicoli). Contestualmente sarà apposta idonea segnaletica ed attivate tutte le azioni ritenute indispensabili e necessarie per evitare che il traffico veicolare della “Bidentina” utilizzi le strade interne della frazione che verranno riservate ai residenti ed alle attività produttive della zona.

Il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci e il consigliere provinciale con delega alla Viabilità Daniele Valbonesi, pur nella consapevolezza che l’esecuzione di tale opera comporterà alcuni disagi agli automobilisti ed ai residenti di San Colombano, esprimono soddisfazione per l’avvio dei lavori che porteranno al definitivo consolidamento di una delle infrastrutture viarie più importanti della vallata del Bidente.

Articolo di Staff 4live.



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SP4 del Bidente. Bartolini: «Asfalto nuovo ma sembra di essere sulle montagne russe»

A seguito del mio intervento dei giorni scorsi dove mi lamentavo per le lunghe code automobilistiche di domenica scorsa causate dalla presenza di un semaforo presente in un cantiere a Cusercoli, era intervenuto anche il segretario PD Valbonesi (assessore provinciale alla viabilità) che ha ammesso il disagio ma dicendo anche che io però non dovevo strumentalizzarlo. Capisco che a Santa Sofia lui non sia abituato a ricevere critiche visto che non ha nessuna opposizione in Consiglio comunale ma, vedo che adesso, con mia soddisfazione, quando i lavori sono fermi l’impresa fa rimuovere i mezzi da lavoro dalla carreggiata senza bisogno di utilizzare alcun semaforo. Come io avevo proposto. Altro che strumentalizzazione” attacca Luca Bartolini di Fratelli d’Italia.

Bastava semplicemente attenzione e buon senso per non rovinare la domenica a migliaia di turisti e residenti che han fatto inutilmente 5 km di coda. Sollecitato da diversi cittadini ho però anche fatto un sopralluogo al cantiere ed ho scoperto alcune cose poco edificanti. Infatti, visto che per asfaltare 200 metri di strada ci stanno lavorando da più di una settimana, ho cercato di capire meglio e durante il sopralluogo ho trovato un’impresa che fa i lavori per un fornitore di servizi (credo per Telecom) che ha concordato con la Provincia il ripristino del manto bituminoso a seguito di lavori di posa in opera di servizi fatti in precedenza. Il problema è che l’impresa incaricata sta facendo, a parere mio, dei lavori di asfaltatura sulla Strada Provinciale senza mezzi adeguati, utilizzando piccoli mezzi utili di solito a rattoppare buche o al massimo ad asfaltare un marciapiede. Quindi oltre al danno (5 km di fila inutile) la beffa” insiste Bartolini.

Basta transitare sopra al tratto fresco di nuova asfaltatura per ritrovarsi su vere e proprie montagne russe. Non certamente la situazione ideale per mezzi di soccorso e comunque per le migliaia di cittadini che ogni giorno vi transitano. Infatti, avendo dei mezzi sottodimensionati il nuovo manto stradale è stato rifatto non mediante una unica stesa di bitume come sempre avviene nelle strade principali, ma a piccole strisce ovviamente poi mal collegate l’una all’altra riducendo una strada ad una condizione quindi peggiore di quella precedente. Avendo fatto il consigliere provinciale per 19 anni so bene che per fare questi lavori la società dei servizi che deve ripristinare deve chiedere l’autorizzazione all’ente proprietario (la Provincia) presentando un progetto che deve attenersi a delle prescrizioni imposte dall’ente” continua l’esponente FdI.

Quindi sta alla Provincia richiedere un lavoro a regola d’arte e non è accettabile che dopo una settimana di disagi quotidiani, chi transita questa strada si ritrovi un manto bituminoso peggiore di quello precedente solo perché chi fa i lavori non utilizza mezzi idonei alle esigenze di una strada importante come la SP4 del Bidente. Confido che vorrà almeno far contestare i lavori dagli uffici provinciali preposti e farli rifare a regola d’arte come solitamente vengono richiesti nelle prescrizioni che l’Ente proprietario richiede di norma. Anche questa ennesima situazione di disagio evidenzia l’esigenza di mettere in piedi un comitato per la SP4 del Bidente, una strada bisognosa di interventi strutturali importanti e di quella necessaria attenzione che come i fatti di questi giorni dimostrano, non sembra avere dall’istituzione provinciale nonostante l’assessore provinciale sia anche Sindaco di un Comune attraversato dalla stessa” conclude Luca Bartolini coordinatore forlivese Fratelli d’Italia.

Articolo di Staff 4live.



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mercoledì 19 ottobre 2022

Strade provinciali, dal Pnrr arrivano 1,4 milioni di euro: in primavera i primi lavori


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Provincia Forlì-Cesena: dal Pnrr in arrivo 1,4 milioni di euro per le strade

Primo finanziamento per l’Area Interna dell’Appennino Cesenate e Forlivese, costituita dai 9 Comuni di Civitella di Romagna, Galeata, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia, Tredozio, Bagno di Romagna e Verghereto. Nell’ambito del Pnrr, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha approvato il decreto di riparto di 50 milioni di euro per gli anni 2023 e 2024 destinati ad interventi straordinari di manutenzione delle reti stradali relative alle 43 Aree Interne italiane.

In concreto, per l’Area Interna dell’Appennino della Provincia di Forlì-Cesena si tratta del primo finanziamento di 1.430.501 euro (572.200 euro per il 2023 e 858.301 per il 2024).
Con queste risorse potranno essere finanziati interventi che assicurino il miglioramento dell’accessibilità delle aree interne, inquadrati in un piano organico di miglioramento delle condizioni del trasporto e possono riguardare strade di competenza regionale, provinciale o comunale.

La Provincia FC è individuata come soggetto attuatore, ed è quindi chiamata sia a ricevere il finanziamento che ad occuparsi della progettazione e della realizzazione degli interventi, d’intesa con i Comuni interessati. Secondo i tempi stabiliti dal decreto, il programma degli interventi andrà presentato entro il prossimo mese di marzo, ed i lavori avviati nella primavera seguente.

Si tratta di un primo finanziamento, che – seppur di dimensioni non esaltanti – ci conferma il carattere strategico del lavoro svolto affinché il nostro Appennino venisse riconosciuto tra le 43 Aree Interne del Paese – commentano Marco Baccini e Daniele Valbonesi, Consiglieri delegati alle politiche per la montagna e le aree interne.- Un lavoro di coordinamento e cooperazione che ha unito i Sindaci dei 9 Comuni e la Provincia nella predisposizione di un progetto unitario di sviluppo, che ha raggiunto l’obiettivo perseguito. Al riguardo, intendiamo esprimere un ringraziamento alla Regione Emilia-Romagna che ci ha sostenuto fattivamente, alla Fondazione Cassa di Risparmi di Forlì che ci ha supportato ed al Governo Draghi che si è speso affinché venisse riconosciuta l’Area Interna dell’Appennino Cesenate e Forlivese”.

Riconoscimento che oggi ci permette di concorrere alla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) che mira a contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di spopolamento tipici delle aree interne del nostro Paese con investimenti sulla promozione e sulla tutela della ricchezza del territorio e delle comunità locali, valorizzandone le risorse naturali e culturali, creando nuovi circuiti occupazionali e nuove opportunità. Per rendere le aree interne “più vicine” bisogna partire dagli investimenti sulle strade. Nelle prossime settimane – conclude il Presidente della Provincia Enzo Lattuca – convocherò l’Assemblea dei Sindaci dei 9 Comuni coinvolti per programmare insieme, in una logica di comunità, come investire il milione e quattrocento mila euro in arrivo dal Ministero”.

Articolo di Staff 4live.



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venerdì 14 ottobre 2022

Dopo Cesena, Meldola e Castrocaro “Puliamo il Mondo” sbarca a Santa Sofia

Ad organizzare la giornata di sabato 15 ottobre saranno il Circolo Alto Bidente di Legambiente, La soc. di pesca sportiva Tre Ponti ed il Comune. È la seconda iniziativa che promuove quest’anno il neonato Circolo di Legambiente diretto dal Presidente Emiliano Conficconi. La prima è stato il campo di lavoro, per giovani volontari provenienti da tutt’Italia, che si è svolto questa estate nel Parco delle Foreste Casentinesi, in collaborazione con lo stesso Parco e con Romagna Acque.

Il Circolo, che conta già un buon numero di soci si è costituito nei primi mesi del 2022 ed ha già una fitto programma di lavoro per la fine dell’anno e per il 2023. Oltre ai pescatori, che da anni dedicano una giornata di volontariato alla pulizia del fiume Bidente, prenderanno parte alla iniziativa anche alcune classi dell’Istituto Comprensivo seguite dai rispettivi insegnanti, oltre ai soci di Legambiente e a tutti quelli che si vorranno unire. Il coinvolgimento delle scolaresche è particolarmente significativo e importante per sensibilizzare e responsabilizzare i giovani rispetto al crescente degrado ambientale, che riguarda tutto il pianeta e alla crisi climatica in atto.

Sono proprio i ragazzi a dovere essere sensibilizzati su questi temi che segneranno il loro futuro, impegnandoli fin da ora e prima che sia troppo tardi, a fermare la perdita di biodiversità a promuovere la cultura della pace ed il rispetto della natura. La raccolta dei rifiuti vuole essere la dimostrazione simbolica che ognuno di noi può fare qualcosa e lo può fare meglio collettivamente perché la giornata di lavoro, come dice uno degli slogan dell’iniziativa 2022 “non è per gli altri ma per se stessi“.

Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle ore 9,00 in Piazza Matteotti dove, dopo la presentazione dell’iniziativa a cura di Legambiente, del Comune e della soc. di Pesca, verranno distribuiti sacchetti, pinze e guanti per poi muoversi a gruppi lungo il Parco fluviale, nelle varie aree verdi comunali del capoluogo e soprattutto nel vicino Parco della Resistenza. Il ritorno, con raduno finale nel tratto fluviale adiacente a Piazza Matteotti, è previsto per le ore 12,00.

Articolo di Staff 4live.



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