mercoledì 30 giugno 2021

Vaccinazioni a pieno regime nel forlivese: alte percentuali di prime dosi somministrate

Vaccinazioni a pieno regime nel forlivese: alte percentuali di prime dosi somministrate

Il 91% dei forlivesi over 80 ha completato il ciclo di vaccinazione anti-covid. E' quanto emerge dall'ultimo bollettino sull'andamento dell'epidemia da covid-19 diramato dall'Ausl Romagna. Negli hub di Forlì, Santa Sofia...

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L'omaggio al maestro Arnaldo Pomodoro torna ad animare la Galleria Stoppioni a Santa Sofia

L'omaggio al maestro Arnaldo Pomodoro torna ad animare la Galleria Stoppioni a Santa Sofia

Sarà inaugurata sabato 3 luglio alle ore 17.00, a Santa Sofia, la mostra “Grafiche” di Arnaldo Pomodoro. La mostra celebra la riapertura della Galleria “Vero Stoppioni”, dopo la pausa dovuta all&rsquo...

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Santa Sofia, condominio in fiamme


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L'incendio nella notte parte da un quadro elettrico, evacuato un condominio

L'incendio nella notte parte da un quadro elettrico, evacuato un condominio

Un incendio si è sviluppato in un condominio di Santa Sofia. Le fiamme accidentali si sono sprigionate da un quadro elettrico e hanno reso necessario l'intervento di due squadre dei vigili del fuoco, giunte dal distaccamento di Bagno di...

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lunedì 28 giugno 2021

Santa Sofia, le piccole biblioteche si arricchiscono di nuovi volumi

Santa Sofia, le piccole biblioteche si arricchiscono di nuovi volumi

Domenica una delegazione del Soroptimist Club di Forlì ha consegnato alle 7 “bibliotechine” sparse per il territorio di Santa Sofia otto scatoloni di libri. Si tratta di piccole biblioteche - free library, gratuite e senza orari...

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"Monti Orfici": una serata di festa, di teatro e musica, immersi nella natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

"Monti Orfici": una serata di festa, di teatro e musica, immersi nella natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Sabato 10 luglio, a Castellaccio di Biserno (Santa Sofia, FC) , nel bosco, a partire dalle ore 21:00 è in programma il primo appuntamento della rassegna Monti Orfici con due eventi: Piccoli Idilli con lo spettacolo &ldquo...

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sabato 26 giugno 2021

Novità al parco Urbano di Spinello

Continuano le migliorie nel nuovo parco pubblico di Spinello, collocato nel pieno centro della frazione tra la vecchia chiesa e l’area feste Pro Loco: dopo la piantumazione di alberi, avvenuta nello scorso mese di dicembre grazie all’iniziativa di Associazione Soffi di Terra A.P.S. in collaborazione con Consulta di Spinello e Pro Loco Spinello, ora l’area si arricchisce con una serie di nuovi arredi. In particolare, nel parco pubblico sono stati installati nuovi giochi per bambini, alcune bacheche, una fontanella e presto verrà incrementata l’illuminazione: un vero e proprio restyling per l’area, dove si trovano già una quarantina di piante di vario genere, adottate da altrettanti bambini che ne seguiranno la crescita, curandole.

Spinello è una delle principali frazioni di Santa Sofia, in cui vivono diverse famiglie con bambini: il parco è, quindi, un luogo di ritrovo per l’intero corso dell’anno ma in estate, con l’arrivo di chi viene a trascorrere le vacanze quassù, diventa ancor più frequentato da grandi e piccini. Per questo, è importante renderlo sempre più accogliente” commenta il prosindaco Goffredo Pini. “Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno prestato il loro tempo per eseguire tanti lavori di manutenzione, ritrovandosi ogni sera al parco, e all’associazione Pro Loco Spinello che ha deciso di investire nell’acquisto di giochi adatti ai bambini più piccoli”.

Scegliere di vivere in montagna non è sempre comodo, lo sappiamo bene, e per questo da sempre ci impegniamo per garantire un alto livello di servizi ai cittadini – dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi –. Parallelamente, la qualità della vita si misura anche dalle piccole cose: la disponibilità di spazi all’aria aperta è una di queste, e mai come negli ultimi mesi abbiamo capito quanto sia importante potere godere del privilegio di vivere a contatto con la natura. Ecco, il piccolo parco di Spinello, rinnovato, offre un’ulteriore opportunità di trascorrere momenti spensierati all’aperto”.

Articolo di Staff 4live.



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Giochi, bacheche, una fontanella e nuova illuminazione: novità al parco di Spinello

Giochi, bacheche, una fontanella e nuova illuminazione: novità al parco di Spinello

Continuano le migliorie nel nuovo parco pubblico di Spinello, collocato nel pieno centro della frazione tra la vecchia chiesa e l'area feste Pro Loco: dopo la piantumazione di alberi, avvenuta nello scorso mese di dicembre grazie all'...

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Un bell’esame sotto il sole con il Colle delle Forche


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Forlì, la vice presidente della Regione in visita alla diga di Ridracoli


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venerdì 25 giugno 2021

Raccolta differenziata: Forlì leader in Romagna


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A Valpisella “La farina del partigiano”

Domenica 27 giugno alle ore 10,30, nella Casa Vacanza dell’Anpi a Valpisella a Corniolo di Santa Sofia, presentazione del libro “La farina del partigiano”, con la partecipazione dei due autori: Pietro Purich e Andrej Marini e di Lodovico Zanetti presidente della Sezione Anpi di Forlì. Introduce Miro Gori presidente Provinciale Anpi.

Volendo, dopo l’incontro, si può rimanere per il pranzo sociale, previa prenotazione al 3772197631, o alla e mail: valpisella@gmail.com. L’occasione è “ghiotta” sotto vari aspetti (oltre a quello gastronomico). Innanzitutto si potranno conoscere le innovazioni apportate alla Casa Vacanza, voluta sin dal dopo guerra da un gruppo di partigiani che, col loro lavoro volontario, la scelsero come “rifugio” per incontrarsi, vivere la natura e mantenere vivi quei Valori che hanno permeato la nostra Costituzione. Oggi quel gruppo si è assottigliato, ma la creazione degli “Amici di Valpisella”, ha consentito che lavori e migliorie, comfort e accoglienza si siano adeguati ai moderni standards. La struttura, che risale al 1872, è gestita dall’Anpi e da decenni ospita persone e famiglie che in parte scelgono di trascorrervi una sola giornata (usufruendo di servizi quali cucina, tavoli, ecc) oppure per periodi più lunghi, pernottando nelle varie camere e appartamenti.

La realizzazione della sala conferenze permetterà ai visitatori e agli intervenuti all’incontro di ammirare la mostra “Occhi che hanno visto”, una serie di foto -assai suggestive- di donne della Resistenza forlivese e romagnola. Non ultimo, va sottolineato l’ambiente circostante, perché Valpisella è nel Parco Naturale e spazia dalla vicina foresta ai vasti prati, oltre ad avere un simpatico laghetto a pochi metri. Il tutto consente salutari passeggiate e contatto diretto con la natura ancora abbastanza incontaminata.

E in questa “oasi” – osservando le attuali regole anticovid – all’esterno della Casa Vacanza, domenica mattina ci si potrà confrontare con due autori della “Scuderia” di Wu Ming 1, in quanto “La farina dei partigiani” è edito nella collana diretta dal numero uno. Si tratta di un racconto di tre generazioni del novecento che inizia in Bisiacaria (terre fra Trieste e Friuli) per allargarsi all’Europa e in altri continenti. Dai campi profughi austriaci (Prima guerra Mondiale) all’emigrazione clandestina nelle Americhe, dalle lotte nei cantieri di Monfalcone alla guerra partigiana in Slovenia e in Italia, dalla voglia di costruire il socialismo in Jugoslavia allo stalinismo, per arrivare alle esperienze di Andrej a Panama, Libia, ecc.
Pietro Purich, storico e musicista, nel 2017 ha ripreso il cognome della sua famiglia che era stato italianizzato in Purini durante il fascismo. Andrej Marini, ex operaio a Monfalcone, ha lavorato come carpentiere in ferro in quattro continenti per poi dedicarsi alla cucina.
Come arrivare a Valpisella: da Santa Sofia si prende la strada per Corniolo-Campigna. Dopo Berleta e prima di Corniolo, in zona Frana, si volta a destra e si sale per 4 chilometri. Da non prendere il bivio per S. Alberto.

Articolo di Staff 4live.



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giovedì 24 giugno 2021

La "Milleluci" restituita ai santasofiesi, il Gal: "Valorizzare l'Appennino rimane la nostra mission"

La "Milleluci" restituita ai santasofiesi, il Gal: "Valorizzare l'Appennino rimane la nostra mission"

Il lavoro del Gal L’Altra Romagna a favore dell’Appennino romagnolo inizia a mettere in evidenza i frutti concreti anche negli interventi destinati alle Amministrazioni pubbliche.

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mercoledì 23 giugno 2021

Escursionista 63enne cade in scarpata e muore sull’Appennino forlivese

Dopo la tragedia di Sante Cavina, l’81enne professore del liceo scientifico in pensione scomparso da Forlì domenica 13 giugno e ritrovato morto nelle colline tra Forlì e Castrocaro a distanza di poche ore e pochi chilometri un’altra tragedia si è compiuta sull’alto Appennino forlivese. Giancarlo Vilella di 63 anni, originario di Torino ma residente a Cesena, è morto a causa dei gravi traumi subiti dopo una rovinosa caduta mentre stava percorrendo un impervio sentiero vicino alla diga di Ridracoli.

Secondo una prima ricostruzione l’escursionista nel primo pomeriggio si è incamminato lungo un sentiero da poco riaperto al pubblico, percorrendo il crinale appenninico e cercando di raggiungere il bacino alle spalle della diga. Per cause ancora da chiarire il 63enne è improvvisamente caduto, precipitando in una profonda scarpata. Un salto di una cinquantina di metri che, urtando contro alcune rocce, ha provocato al 63enne diversi traumi, tra cui ferite mortali alla testa. Scattato l’allarme sul posto è intervenuto un elicottero, ma la zona boscosa e impervia ne ha impedito l’utilizzo per il recupero del corpo. Sono state le squadre del Soccorso Alpino (foto di repertorio) e i sanitari del 118 a constatare che per l’uomo non c’era più nulla da fare, predisponendo quanto necessario per il suo non facile recupero.

Articolo di Staff 4live.



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Ridracoli, escursionista di Cesena precipita in un burrone e muore

Escursionista precipita in un burrone e muore. E’ successo oggi pomeriggio alle 15.30, mercoledì 23 giugno, nella zona di Ridracoli. L‘uomo, Giancarlo Vilella, originario di Torino e residente a Cesena, di 63 anni è caduto facendo un volo di 50 metri. A dare l’allarme sono stati due compagni di escursione. Sul posto è intervenuto il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e il 118. Purtroppo l’uomo è morto. E’ stato difficile il recupero della salma vista la zona impervia. Sull’incidente indagano i Carabinieri della stazione di Santa Sofia.

 

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Forlì, escursionista cade nel dirupo e muore


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Incontro a Valpisella: Pietro Purich e Andrej Marini presentano il libro "La farina del Partigiano"

Incontro a Valpisella: Pietro Purich e Andrej Marini presentano il libro "La farina del Partigiano"

Domenica 27 giugno alle ore 10:30, nella Casa Vacanza dell’ANPI a Valpisella (Corniolo di Santa Sofia), presentazione del libro “La Farina del Partigiano”, con la partecipazione dei due autori: Pietro Purich e...

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martedì 22 giugno 2021

Riasfaltate le strade di Spinello-Bucchio e Tre fonti-Cornieta

In questi giorni nel Comune di Santa Sofia sono in corso alcuni interventi di manutenzione della pavimentazione stradale nelle strade vicinali di uso pubblico Spinello-Bucchio e Tre fonti-Cornieta. Lavori eseguiti dal Consorzio di bonifica Romagna attraverso una convenzione con il comune di Santa Sofia. “Le risorse per l’intervento sono frutto di quanto incassato attraverso il contributo di bonifica nel nostro territorio per il 90% e con fondi comunali per il restante 10%” spiega il sindaco Daniele Valbonesi.

Rimane prioritario la manutenzione del territorio e delle strade che collegano le aree periferiche e del forese. Sappiamo che non è semplice coprire territori come i nostri ma sappiamo che è il minimo che si deve garantire a chi vive e chi opera in quelle aree” conclude il sindaco di Santa Sofia.

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sabato 19 giugno 2021

Santa Sofia, la sala Milleluci torna a brillare


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Bonaccini: «Chi pensa che in Appennino non si possa fare cultura dovrebbe fare un salto a Santa Sofia»

“Che festa! A Santa Sofia col sindaco Daniele Valbonesi e l’Amministrazione comunale per inaugurare la riqualificazione della storica Sala Milleluci. Costruita negli anni ‘50 grazie al lavoro volontario dei cittadini, ha visto esibirsi artisti del calibro di Gianni Morandi, i Nomadi e Secondo Casadei. Era chiusa da decenni ed ora tornerà a disposizione di tutta la comunità” è il commento del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.

“Chi pensa che in Appennino non si possa fare cultura dovrebbe fare un salto a Santa Sofia, presso il Parco delle Sculture, che ospita opere di artisti di fama nazionale ed internazionale. Un vero e proprio museo a cielo aperto, che ha visto aggiungersi pochi mesi anche un’opera del grande maestro Arnaldo Pomodoro” conclude Bonaccini.

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Bonaccini in visita a Santa Sofia tra la sala Milleluci e il “Cono tronco” di Pomodoro

Bonaccini in visita a Santa Sofia tra la sala Milleluci e il “Cono tronco” di Pomodoro

Uno spoke vaccinale allestito all’interno dello storico teatro cittadino, il Mentore, riplasmato dall’architetto Gae Aulenti. E un ospedale, il “Porzia Nefetti”, che ha visto di recente la ristrutturazione del Punto di Primo...

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Bonaccini a Santa Sofia: “Vicini al traguardo dei 3 milioni e mezzo di vaccini”


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Aldini torna al Forlì Calcio a 5: sarà il viceallenatore

Mister Vespignani potrà contare anche nella sua nuova esperienza forlivese sulle competenze del suo fidato scudiero Carlo Aldini con cui collabora da ormai quattro stagioni che ricoprirà il ruolo di vice allenatore della prima squadra forlivese: “Avere Carlo nello staff tecnico sarà per noi un valore aggiunto non da poco – commenta soddisfatto il diesse Ghirellimister Vespignani ci teneva a continuare il suo rapporto professionale con mister Aldini e quando abbiamo parlato con Carlo abbiamo subito ricevuto da parte sua una grande disponibilità. Credo che le squadre vadano costruite bene dalle fondamenta e sono sicuro che a livello di staff tecnico la nostra base sia ottima”.

Forlivese classe 1985, Carlo si avvicina al futsal giovanissimo nelle giovanili del Derby Forlì dove si misura nei primi anni della sua carriera con due campionati di serie C1 ed uno di B. Ancora giovanissimo va a farsi le ossa alla Virus Forlì in serie C2 prima dell’esperienza quadriennale a Cesena in serie C1 che lo consacra come uno dei migliori centrali romagnoli. Così il grande salto nel nazionale in serie B dove disputa quattro stagioni, due con la maglia del Faventia e due con quella del Forlì, prima di chiudere la carriera da giocatore in serie C1 col Santa Sofia.

Ma un guerriero come lui non poteva restare certo lontano dal parquet e così nasce il sodalizio con mister Vespignani con cui collabora come vice nel triennio alla Futsal Cesena tra giovanili e prima squadra: “Mi sono avvicinato alla panchina perché era un desiderio che avevo già da giocatore – racconta il nuovo tecnico forlivese – sicuramente il fatto che mister Vespignani mi abbia lasciato sempre più spazio fin dal primo anno mi ha dato gli stimoli per continuare questo percorso. Si è subito creata una bella sinergia sia dentro che fuori del campo e non posso che essere soddisfatto di continuare il mio percorso di crescita al suo fianco”.

Con l’ambizione non certo nascosta di uscire dal nido in un futuro prossimo: “Di sicuro in futuro l’idea di allenare in solitaria mi stuzzica e mi stimola, ma penso che prima di chiudere questo ciclo con mister Vespignani ci dobbiamo ancora cavare molte soddisfazioni insieme”.
Soddisfazioni che tutti i tifosi biancorossi si augurano che vengano raggiunte col Forlì squadra a cui Aldini è sempre stato legato: “Quando torni a casa è sempre un piacere – conclude Aldini – conosco l’ambiente, i giocatori e alcuni dirigenti che già alla mia esperienza a Forlì da giocatore mi supportarono dentro e fuori dal campo. Trovo un progetto stuzzicante, in una piazza importante, probabilmente la più blasonata delle romagnole a ripercorrerne la storia. Credo che ci siano tutti i presupposti per lavorare al meglio, valorizzando i giovani e cercando di centrare gli obiettivi che si porrà la società per ripagarne la fiducia”.

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venerdì 18 giugno 2021

“Uomini e lupi” a Santa Sofia

Sabato 19 giugno a Santa SofiaUomini e lupi“. Alle ore 13,15 escursione gratuita di 7 km nei dintorni di Santa Sofia a cura di ‘Tour de Bosc’ con partenza da piazza Matteotti e rientro previsto per le ore 16,45.

Alle ore 16,45 presso il Parco della Resistenza di Santa Sofia presentazione del libro “Uomini e lupi in Romagna e dintorni. Realtà e mito, attualità e storia” di Eraldo Baldini e Marco Galaverni. Modera Oscar bandini. Conversazione con Nadia Nappi veterinaria del Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna. Per partecipare all’escursione e per info 3939039927, 3495693757.

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mercoledì 16 giugno 2021

Dalla pandemia si esce pedalando forte: ecco “Via Romagna”, un percorso di 462 km per i ciclisti


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Bonaccini in visita a Santa Sofia per l’inaugurazione della Milleluci

Quella di sabato 19 giugno è una mattinata densa di impegni per gli amministratori di Santa Sofia, che accompagneranno in un piccolo tour il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. La giornata inizierà con la visita allo spoke vaccini e all’Ospedale Nefetti, dove Bonaccini incontrerà il personale medico sanitario e gli addetti ai lavori, per un breve momento di confronto riservato e raccolto.

Dopodiché il governatore dell’Emilia Romagna, insieme al sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi e ad altri rappresentanti dell’amministrazione, inizierà una breve passeggiata che lo porterà dapprima a visitare la scultura “Cono tronco” di Arnaldo Pomodoro, recentemente installata, e a percorrere il Parco di Sculture e Parco Fluviale, fino ad arrivare alla sala Milleluci, nel centro di Santa Sofia.

Proprio qui, alle ore 11,45, Bonaccini taglierà il nastro per l’inaugurazione della sala Milleluci, alla presenza di amministratori, istituzioni e dei cittadini che vorranno partecipare.
Finalmente, dopo un primo stralcio di lavori la Milleluci torna nella disponibilità della cittadinanza – spiega il sindaco Valbonesi -. La Milleluci non è semplicemente un luogo, è un pezzo di storia di Santa Sofia: è stata costruita con il lavoro volontario dei nostri nonni nel dopoguerra e ci auguriamo che, presto, possa divenire luogo di ritrovo per i nostri figli, come in un simbolico passaggio di testimone tra generazioni”.

Con l’appalto appena concluso si è operato un miglioramento strutturale dell’edificio, oltre a interventi relativi ad infissi, impianti elettrici, idrici, di scarico e fognature e che è già previsto un secondo intervento – finanziato da Regione Emilia Romagna, Gal L’Altra Romagna e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì – per rendere completamente fruibile la sala. Oltre a questo è previsto un secondo appalto, in corso di progettazione, già in parte finanziato con risorse della regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, con il quale l’immobile sarà completamente riqualificato.
Dopo il momento inaugurale previsto al mattino, dalle 18,00 l’area esterna della Milleluci sarà la location della prima “festa” dell’estate, organizzata da Pro Loco Santa Sofia: un piccolo momento conviviale – ovviamente nel rispetto della normativa vigente – per fare riaccendere le luci attorno alla storica sala da ballo.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia, sabato il tour del governatore Bonaccini. Attesa per l'inaugurazione della Milleluci

Santa Sofia, sabato il tour del governatore Bonaccini. Attesa per l'inaugurazione della Milleluci

Quella di sabato è una mattinata densa di impegni per gli amministratori di Santa Sofia, che accompagneranno in un piccolo tour il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. La giornata inizierà con la visita allo...

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sabato 12 giugno 2021

Matteo Vespignani è il nuovo allenarore del Forlì Calcio a cinque

Sarà quindi Matteo Vespignani il nuovo allenatore della prima squadra forlivese che affronterà il massimo campionato regionale di serie C1 per la terza stagione consecutiva: “Siamo molto felici e soddisfatti che Mister Vespignani abbia accettato la nostra proposta – spiega soddisfatto il diesse Ghirelliabbiamo deciso di affidare a lui questo nuovo ciclo perché abbiamo trovato una persona umile, determinata, competente e soprattutto disponibile a costruire qualcosa di bello e soprattutto futuribile per il Calcio a cinque Forlì. Puntiamo a costruire qualcosa che possa durare nel tempo e non solo qualche mese, siamo certi che Mister Vespignani sia la persona giusta alla quale affidare questo progetto”.

Padre di due meravigliose figlie, Matteo Vespignani, nato a Forlimpopoli nel 1981, vive da sempre a Forlì con la compagna di una vita Veronica. Matteo si avvicina al futsal poco più che ventenne con la maglia del Santa Sofia dove gioca per nove stagioni consecutive diventando ben presto tra i protagonisti della scalata dalla serie D alla C1. Un’esperienza lontana da casa molto formativa sia come uomo che come atleta. A 31 anni Vespignani si avvicina a casa e veste la maglia del Forlimpopoli in serie C2 ma causa un ginocchio malandato alla fine della stagione è costretto a dire addio al futsal giocato.

Ma la voglia di campo rimane e così per non staccarsi bruscamente dal rettangolo di gioco inizia quasi per gioco la sua carriera d’allenatore proprio a Forlimpopoli dove al primo anno sfiora la promozione in serie C1. Poi due anni nell’ambizioso Forli No Stop, uno in C2 e uno in C1, e a seguire l’annata coi ragazzi della comunità Progetto Giocare Liberi XXIII, quella forse con meno velleità sportive ma dall’elevato tasso formativo umano.

Terminata questa esperienza Vespignani prende così il patentino e gli si apre la grande occasione con la chiamata della Futsal Cesena. Un triennio a Cesena che rappresenta la consacrazione del tecnico forlivese a cui vengono affidate in successione prima l’Under17, poi l’under19 nazionale ed infine la prima squadra in serie B nazionale. Il rapporto con la Futsal Cesena termina lo scorso ottobre e dopo sei mesi di stop forzato lontano dai campi la chiamata di Ghirelli.

Non posso che essere felice ed onorato della chiamata di Forlì – racconta soddisfatto Vespignaniarrivo in una società con blasone e storia che ora partecipa al campionato regionale ma non nasconde l’ambizione di tornare, coi giusti tempi visto le difficoltà storiche del momento, nel proprio habitat naturale, il Futsal nazionale”.
Una chiamata attesa da tanto: “Credo che Forlì sia la piazza giusta per rilanciarmi; allenare la squadra della mia città è un onore, già da giocatore ho sfiorato un paio di volte la maglia biancorossa ma poi non se ne fece nulla. Era quindi un cerchio che volevo chiudere e non potevo rifiutare un offerta così prestigiosa in più già dal primo incontro il diesse Ghirelli e il vicepresidente Conficconi mi hanno fatto sentire la loro prima scelta individuando nella mia persona il profilo più adatto per il loro progetto di cui condivido in pieno la linea”.

Un progetto ambizioso che Vespignani sposa a 360°: “L’obiettivo deve essere sempre quello di migliorarsi col campo che farà da giudice e ci dirà dove potrà arrivare il mio Forlì. Io sono convinto che se lavoreremo con serietà, professionalità e rispetto reciproco i risultati ne saranno la conseguenza. Vengo a Forlì in punta di piedi – conclude il tecnico – con tanta umiltà e tanta di voglia di imparare e continuare il mio processo di crescita con la voglia di rilanciarmi dopo alcuni mesi lontano dai campi, spero di ripagare coi risultati la fiducia riposta nella mia persona”.

Articolo di Staff 4live.



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venerdì 11 giugno 2021

Estate santasofiese, il ricco cartellone

A Santa Sofia, la voglia di ripartire non manca e l’Amministrazione insieme ad alcuni professionisti e alle associazioni di volontariato ha ideato un cartellone di eventi estivi che si svolgeranno a Santa Sofia e nelle frazioni, sempre nel rispetto delle norme in vigore per evitare la diffusione del Covid-19. “Chi avrebbe mai immaginato di trovarsi nella situazione in cui abbiamo vissuto l’ultimo anno e mezzo? L’emergenza sanitaria, le conseguenti difficoltà economiche e sociali hanno avuto un peso enorme, anche a Santa Sofia – commenta il sindaco Daniele Valbonesi -. Tutti, ora, sentiamo la necessità di guardare al futuro con speranza ed è anche per questo che abbiamo voluto un cartellone estivo “leggero”, che ci permetta di trascorrere qualche ora all’aperto ascoltando buona musica o assistendo a divertenti spettacoli teatrali. E, sempre pensando al futuro con ottimismo, ricordo che sabato 19 giugno inaugureremo la Milleluci dopo il primo stralcio di lavori: avremo un nuovo luogo a disposizione della comunità e, mi auguro delle nuove generazioni in particolare.”

Per la seconda estate consecutiva, l’area identificata ad accogliere l’arena estiva è il Parco della Resistenza, dove si svolgerà la maggior parte degli eventi organizzati a Santa Sofia, ma anche le frazioni ospiteranno alcune iniziative. Partendo dalle collaborazioni già “rodate”, citiamo la rassegna musicale “Summer Jazz Fest”, in collaborazione con APS Dai de Jazz che propone 4 appuntamenti: il 12 luglio “Kind of blue. Genesi del capolavoro di Miles Davis”; il 1 agosto Flavio Boltro quartet feat. Stefano Bedetti in “Go on”; il 7 agosto Sara Jane Ghiotti & Giacomo Rotatori “Sous le siel de Paris” a Corniolo e il 27 agosto “Viva #De André”, tra narrazioni e musica.

Per il secondo anno, torna anche il festival “Rumors”, sabato 24 (concerti di Rareş e Post Nebbia) e 25 luglio (concerti di Tatum Rush e Joan Thiele), mentre come di consueto non mancheranno i concerti del Corpo bandistico Roveroni, il 18 luglio al Parco della Resistenza e il 6 agosto nel Borgo. Confermata anche la presenza del Maestro Ezio Monti a Corniolo il 31 luglio, quando dirigerà il concerto “Viaggio in Italia. Sulle orme di Wolfgang von Goethe”, e quella del trombettista Guido Pistocchi, sempre a Corniolo il 21 agosto.
Ovviamente, nell’anno di Dante, non potevano mancare eventi legati a questo tema e a Santa Sofia avremo due conferenze: “L’inferno dei violenti”, con la docente di letteratura italiana Claudia Sebastiana Nobili (6 luglio) e “Le tavole dell’Inferno di Rauschenberg”, con Maria Rita Bentini, docente di Storia dell’Arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Bologna e di Ravenna (28 luglio).

Sempre nel tema delle “narrazioni”, ricordiamo la presentazione del libro di Luca Onofri “La spada, la croce e il giglio. L’Appennino Romagnolo nel Medioevo e in età moderna” (1 luglio) e la serata dedicata al progetto LIFE WetFlyAmphibia -gli anfibi e gli ambienti umidi in cui vivono, organizzata da Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, con la conferenza del naturalista Emanuele Biggi e lo spettacolo musicale di teatro d’ombre di Fossick Project (11 luglio).

Grande attesa per gli spettacoli organizzati con la direzione artistica di Ruggero Sintoni: tre serate all’insegna del divertimento, con nomi che non avrebbero bisogno di presentazione. Il 13 luglio, Elio delle Storie Tese recita e canta Enzo Jannacci, nello spettacolo “Ci vuole orecchio”; il 30 luglio arriva Anna Mazzamauro con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi”, viaggio nei ricordi e negli aneddoti in cui i protagonisti sono Anna Mazzamauro/signorina Silvani e Paolo Villaggio/Ugo Fantozzi. Il 18 agosto sarà la volta di due comici Emiliano Romagnoli “doc”: Dulio Pizzocchi e Giuseppe Giacobazzi si esibiranno in un esilarante “Live!”. (Per tutti gli spettacoli prenotazione obbligatoria al numero 349 9503847; ingresso 20,00 euro, ridotto 18,00 euro).

Da ricordare, inoltre, l’appuntamento con Michela Murgia, in collaborazione con Sophia in Libris: giovedì 22 luglio, alle 21.00, la scrittrice si chiede “Dove sono le donne?”, in una riflessione tra la presenza di figure femminili dei ruoli di rappresentazione pubblica.
Naturalmente nei mesi estivi non mancheranno gli appuntamenti classici e imperdibili, come il festival di arti performative “Di strada… in strada”, con prologo a Corniolo il 12 agosto e tre serate a Santa Sofia, dal 13 al 15. “La Pro-Loco di Santa Sofia per l’estate 2021 ha deciso di concentrare le energie su un evento consolidato e su un nuovo progetto – dice il neo-presidente dell’associazione, Alberto Domeniconi -. Il nuovo progetto, partito in realtà nel 2020, è il festival musicale Rumors in collaborazione con il giovane blog musicale omonimo, quest’anno allargato a due giorni, cioè sabato 24 e domenica 25 luglio. L’evento consolidato è il famoso Festival di Strada in Strada, quest’anno giunto al grande traguardo della 30° edizione! Le date saranno 12 (Corniolo) 13-14-15 agosto Santa Sofia. Inoltre verranno replicati i colori mercatini nelle domeniche di luglio. Ovviamente, tutti gli eventi verranno organizzati seguendo le direttive di sicurezza dettate dal governo”.

Per quanto riguarda l’arte, alla Galleria d’arte Contemporanea Vero Stoppioni, dal 3 luglio al 5 settembre, sarà possibile visitare una mostra dedicata a opere grafiche e sculture di Arnaldo Pomodoro, mentre la grande scultura “Cono tronco” è sempre visibile presso il Parco di Sculture.
Finalmente torniamo a programmare eventi e possiamo pensare ad un’estate santasofiese che non sarà come quelle alle quali siamo abituati ma comunque densa di appuntamenti. Realizzare un cartellone “leggero” non significa proporre spettacoli di bassa qualità, al contrario abbiamo lavorato ad una proposta che si presenta come un mosaico colorato, per realizzare un insieme armonico che possa soddisfare i gusti di tutti ma con un obiettivo chiaro: far divertire il pubblico cercando al tempo stesso di stimolare delle riflessioni – commenta l’assessora alla cultura Isabel Guidi -. Ci auguriamo che i santasofiesi e i turisti possano fruire delle tante manifestazioni organizzate con l’indispensabile collaborazione delle associazioni di volontariato. Ricordo, poi, che durante l’estate avremo anche altre iniziative, come una piccola rassegna cinematografica curata da Dire Fare o la proiezione di alcuni video dedicati a storia e cultura di Santa Sofia, realizzati da Carlo Bresciani. Insomma, l’estate santasofiese è ricca di eventi e noi siamo pronti a viverli in tutta sicurezza”.
Per maggiori informazioni e dettagli sui singoli eventi: www.visitsantasofia.it, per il festival “Di strada… in strada” https://ift.tt/3571MaG o https://ift.tt/2Zzhcjn.

Articolo di Staff 4live.



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Si anima l'estate di Santa Sofia: da Elio ad Anna Mazzamauro, passando per il jazz e Pizzocchi e Giacobazzi

Si anima l'estate di Santa Sofia: da Elio ad Anna Mazzamauro, passando per il jazz e Pizzocchi e Giacobazzi

A Santa Sofia, la voglia di ripartire non manca e l'amministrazione insieme ad alcuni professionisti e alle associazioni di volontariato ha ideato un cartellone di eventi estivi che si svolgeranno a Santa Sofia e nelle frazioni...

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mercoledì 9 giugno 2021

Si apre il "Summer Jazz Fest a Santa Sofia": "Kind of blue. Genesi del capolavoro di Miles Davis"

Si apre il "Summer Jazz Fest a Santa Sofia": "Kind of blue. Genesi del capolavoro di Miles Davis"

 Fra luglio e agosto, inoltre, prenderà piede un terzo progetto, il "Summer Jazz Fest" voluto e organizzato dall’Associazione Dai de jazz,  all’Arena Parco della Resistenza di Santa Sofia, col...

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Tasse, anche Meldola posticipata la scadenza dell'Imu: "Vogliamo sostenere la comunità"

Tasse, anche Meldola posticipata la scadenza dell'Imu: "Vogliamo sostenere la comunità"

Come Forlì e Santa Sofia. Anche la Giunta Comunale di Meldola ha deliberato di differire il pagamento dell’Imposta Municipale Unica (Imu) al 16 settembre. "Si tratta di una misura rivolta a tutti i cittadini e alle imprese che...

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martedì 8 giugno 2021

Lotta al covid, è l'ora dei giovanissimi: al via le prime somministrazioni di vaccino per gli under 19

Lotta al covid, è l'ora dei giovanissimi: al via le prime somministrazioni di vaccino per gli under 19

Al via le prime somministrazioni di vaccino per i giovani under 19. Tra lunedì e martedì sono una sessantina i ragazzi tra Forlì, Rocca e Santa Sofia che hanno ricevuto la prima dose di siero Pfizer. I...

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lunedì 7 giugno 2021

A Santa Sofia posticipata la scadenza Imu

A Santa Sofia, slitta al 31 luglio la scadenza per il versamento dell’Imu, un provvedimento che ha l’obiettivo di offrire una prima misura di sollievo a contribuenti e imprese nel contesto della ripartenza e dell’allentamento delle limitazioni previste dal decreto “Riaperture”. La delibera approvata dal Comune di Santa Sofia ricorda che lo Stato ha fissato la data del 16 giugno come scadenza per il pagamento dell’Imposta municipale, in un’unica soluzione o versando un acconto; tuttavia questo termine può essere prorogato in caso di “situazioni particolari”: con queste premesse, quindi, il Comune ha disposto il differimento del versamento.

Preme tuttavia precisare che il differimento riguarda esclusivamente le quote di competenza comunale: nel dettaglio, quindi, per gli immobili “produttivi” di categoria D la misura non può applicarsi per la quota Stato. “Con questa misura contiamo di dare un ulteriore sollievo a famiglie, commercianti e artigiani che avrebbero dovuto sostenere a breve il pagamento della rata – dice l’assessore al Bilancio, Matteo Zanchiniaccogliendo quindi le istanze pervenute dalle parti sociali. Uno sforzo non da poco per la cassa comunale, ma sicuramente doveroso in questo momento”.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia, posticipato il pagamento della rata Imu

Santa Sofia, posticipato il pagamento della rata Imu

A Santa Sofia, slitta al 31 luglio la scadenza per il versamento dell’Imu, un provvedimento che ha l’obiettivo di offrire una prima misura di sollievo a contribuenti e imprese nel contesto della ripartenza e dell’allentamento delle...

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venerdì 4 giugno 2021

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“Banda larga”, il progetto dell’associazione “Roveroni” con Paolo Fresu

L’Associazione Roveroni di Santa Sofia e Galeata, attraverso il bando regionale dell’Emilia Romagna sull’educazione musicale, in questi anni ha messo a disposizione delle scuole statali il proprio patrimonio di competenze e di esperienze per promuovere percorsi di educazione musicale e di pratica strumentale all’interno delle istituzioni scolastiche con essa parternariate: ben dieci sono gli istituti comprensivi delle province di Forlì-Cesena (Forlimpopoli, Meldola, Galeata, Santa Sofia, Predappio, Bagno di Romagna, I.C.6 e I.C. 7 di Forlì)e Ravenna (Cotignola e Brisighella), partenariati con la Roveroni, nonché Comuni, associazioni culturali e di volontariato.

Il progetto regionale “Banda larga”, nato dalle ceneri di “Note unite”, e vincitore fino ad oggi delle passate edizioni, nell’anno scolastico 2020-21 ha dovuto fare i conti con la pandemia, dunque con continue interruzioni della didattica, intercalate anche da lezioni on line: nonostante ciò, tanti sono stati i progetti portati avanti nelle dieci istituzioni, non ultimo, l’allestimento di centri estivi musicali per completare i percorsi sulla pratica strumentale, previsti per giugno-luglio 2021.

Se le esperienze condivise “in presenza” (si ricorda i Concerti al Teatro Diego Fabbri di Forlì, negli anni 2018 e 2019) fanno parte del passato e si auspica dell’imminente futuro, per l’anno scolastico 2020-21, al fine di dare continuità a pratiche di collaborazione e co-progettazione tra la Roveroni e le scuole partenariate, Elena Indellicati e Vanni Crociani, referenti del progetto Banda larga, hanno ideato la realizzazione di un video in cui si esibiscono le compagini corali e strumentali dei diversi istituti. Il video è stato preparato da incontri on line con i referenti delle varie scuole, nei quali sono stati definiti il brano, il livello di difficoltà dell’arrangiamento (curato da Vanni Crociani), la scelta degli organici, la tempistica di realizzazione (preparazione studenti, registrazione audio e video delle varie scuole).

Il brano in questione, “What a wonderful world”, scritto per Louis Armstrong, è accompagnato dalla magica tromba del Maestro Paolo Fresu. Entusiasta dell’iniziativa, nel video ha dichiarato che il progetto rappresenta “un messaggio positivo, di bellezza, di condivisione, del quale in questo momento storico abbiamo particolarmente bisogno”. Prosegue Fresu: “Credo che il significato della musica si celi proprio in questo, nella capacità e nella voglia di vivere insieme le cose, lo stesso vostro desiderio che oggi è anche il mio: condividere il suono della mia tromba con tutti voi, insieme a quello che viene raccontato in questa bellissima composizione. Un grande augurio a tutti, sperando che la musica riparta”. Il video è visibile al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=HegXDPoy2UM.

Articolo di Staff 4live.



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"What a wonderful world" con la tromba di Paolo Fresu: il video speciale dell'associazione "Roveroni"

"What a wonderful world" con la tromba di Paolo Fresu: il video speciale dell'associazione "Roveroni"

L’Associazione “Roveroni” di Santa Sofia e Galeata, attraverso il bando regionale dell’Emilia Romagna sull’educazione musicale, in questi anni ha messo a disposizione delle scuole statali il proprio patrimonio di...

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giovedì 3 giugno 2021

“Non facciamo solo da mangiare, raccontiamo chi vive il territorio”


“Non facciamo solo da mangiare, raccontiamo chi vive il territorio”

Il bambino che diceva alla mamma, cuoca anche lei, «io da grande prenderò la stella Michelin», ha fatto quello che diceva da piccolo e molto di più. Gianluca Gorini da tempo non è più solo la “promessa”, il “giovane di talento” come per anni lo hanno definito in tanti. È il grande ambasciatore di un territorio, un professionista più che affermato, che sente la responsabilità delle sue scelte, a cominciare da quella di aver trasferito passioni, ambizioni e famiglia in un luogo decisamente fuori dalle rotte consuete dell’alta ristorazione. Eppure non ha certo perso freschezza e voglia di scoperta. Dal primo giugno è ripartito, ha riaperto il suo ristorante-casa a San Piero in Bagno, dieci tavoli «per rimettersi in moto e riprendere l’allenamento», come dice sua moglie Sara Silvani, sempre al suo fianco.

Cinque mesi per studiare

Alla vigilia della riapertura, giornata degli ultimi test su piatti e abbinamenti prima di “andare in scena”, il fermento in cucina e in sala è palpabile. Nessuna ansia, ma la serenità di chi può ricominciare a fare il proprio lavoro, consapevole inoltre di aver sfruttato il tempo sospeso di questo ultimo lockdown con positività, lasciando da parte l’angoscia e anzi rafforzando idee, andando alla scoperta di nuove materie prime, lavorando in squadra sugli ingredienti del nuovo menù. «La possibilità di concedersi del tempo è un lusso incredibile per noi che siamo sempre in movimento, un lusso che abbiamo cercato di sfruttare con grande positività», racconta lo chef spiegandoci come ha vissuto questi ultimi cinque mesi con il suo locale chiuso, e le cucine aperte a singhiozzo per i delivery in qualche occasione speciale. «Abbiamo avuto modo di capire, ancora di più, che dietro il lavoro che facciamo noi in cucina c’è un mondo che merita di essere scoperto e raccontato – dice lo chef –. Pensiamo di esserci sempre sforzati di farlo, ma questo periodo ci ha permesso di andare fino in fondo, allacciando nuovi rapporti di lavoro e insieme umani. Abbiamo visitato tante piccole realtà che producono, caseifici, acquacolture… luoghi dove ci sono persone che allevano e custodiscono sapori per noi importanti. Poi quello che abbiamo scoperto lo abbiamo filtrato con le nostre sensibilità portandolo nel menù che vedrà la luce dopo tanti mesi». Insomma, se inizialmente sconforto c’è stato, è stato elaborato e trasformato in nuove preziose scoperte «che ora ritroviamo sotto forma di nuova energia e che siamo sicuri trasmetteremo al momento della riapertura, quando faremo con i nostri piatti un racconto ancora più profondo».

Nuove scoperte

In questa narrazione per sapori ci saranno i formaggi della Fattoria Trapoggio di Santa Sofia, nella vallata a fianco, o le trote del Mulin di Bucchio nel Casentino. Perché più all’Appennino ci guardi dentro, e sempre più scopri nuove risorse. «È incredibile la ricchezza di questi luoghi – continua a sorprendersi lo chef –. Ad esempio alla fattoria Trapoggio sono rimasto colpito profondamente, non solo perché i loro prodotti sono eccezionali, ma soprattutto perché c’è dietro una famiglia che da quattro generazioni fa formaggi e oggi Genny, due figli e 30 anni, si è presa la responsabilità di fare cose nuove, ad esempio prendere quindici bufale e farle pascolare insieme agli altri animali. In Casentino invece ho conosciuto Andrea Gambassini e Alessandro Volpone che hanno recuperato un antico impianto di acquacoltura. All’inizio si sono occupati solo di ripopolamento dell’Arno, sono riusciti a far schiudere le uova dei barbi tiberini quasi estinti, poi si sono aperti alla vendita di trote allevate e stanno lavorando su salmerini e anguille. Oggi va di moda parlare di biodiversità e sostenibilità, ma io in tutte queste persone ho trovato concretezza. Ho conosciuto gente che si sveglia la mattina e vive la propria giornata per una causa ben precisa che non è solo vendere delle trote, in questo caso, ma salvaguardare un territorio. Sento di avere in comune con loro non solo l’età, ma un obiettivo. E oggi penso che se fossi rimasto sempre chiuso nel ristorante anche in questi mesi forse non avrei avuto la possibilità di conoscerli».

Gioco di squadra

Quando Gianluca Gorini usa il “noi”, è una prima persona plurale reale. Comprende sempre la moglie Sara Silvani, «la mia prima critica» scherza lui ma mica troppo, e tutti i ragazzi della brigata, in parte nuovi arrivi in parte compagni di lavoro consolidati. Eccoli: Gianluca Durillo, il suo secondo, e con loro in cucina Filippo Ballani, Simone Martuzzi, Alex Pedersoli, Luca Muti. In sala Sara Silvani, il sommelier Raffaele Izzo, Fabrizio Angelini e Matin Indijaie. Dietro le quinte «la Mitica e la Gigia» che tengono a posto la cucina. Ciascuno di loro ha messo un tassello, anche nella creazione dei nuovi piatti. Con tutti loro lo chef sente di condividere un impegno e una responsabilità.

Attenzione all’Appennino

«A settembre saranno quattro anni che mi sono trasferito qua con Sara e mio figlio Giulio –riflette Gianluca Gorini –. Se penso alle paure e alle ansie iniziali, senza considerare la pandemia che non avevamo neanche previsto, penso che ci è voluta anche un po’ di sana follia e oggi quella follia la vedo trasformata in soddisfazione e gratificazione e sento sempre più forte lo stimolo per tornare in cucina a raccontare chi siamo oggi.Mi sento ancora più responsabile verso altre realtà che so benissimo cosa fanno intorno a me. Questi luoghi non sono sconosciuti, sono solo poco raccontati, però credo che le persone se ne stiano accorgendo sempre di più di questa bellezza e di questa autenticità. Io spero che questo accada anche grazie al lavoro che fanno i produttori che ho conosciuto e al lavoro mio e di altri cuochi come me. Perché sono convinto che stando qui noi non facciamo solo da mangiare». Quando Gorini si trasferì a San Piero quattro anni fa sembrava avere già ben chiaro quello che cercava: autenticità nel poco tempo trascorso, peraltro interrotto da un evento mondiale che ha spazzato via entusiasmo e molta impresa ristorativa ai quattro angoli del pianeta. Lui sembra essersi rinsaldato in quella sua idea di partenza e dunque nella certezza di voler restare dove è, di aver trovato il proprio posto. «La Regione sta investendo tantissimo in pubblicità su questi territori, sta stimolando giovani a tornare e spero che andando avanti questo sentimento diventi più forte perché qua è semplicemente… bellissimo. Se le persone fanno 300 chilometri per venire da noi a mangiare, poi magari dopo che glielo abbiamo fatto assaggiare e raccontato, vanno anche a visitare il luogo dove un certo prodotto è stato fatto, questo significa generare e tramandare cultura. Far conoscere delle realtà permette di tenerle vive e nutrire la loro quotidianità. Io mi sento responsabile, la visibilità che noi cuochi abbiamo oggi non può essere fine a se stessa, serve a far conoscere un territorioe chi lo vive e credo che questo si respiri quando si viene nel nostro ristorante, di sicuro è quello che vorrei».

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mercoledì 2 giugno 2021

Santa Sofia, in migliaia nel Parco


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Aperte le iscrizioni al Centro Estivo e al progetto Conciliazione vita-lavoro

La scuola volge al termine e, a Santa Sofia, è in fase di organizzazione il Centro Estivo, con tante novità. Nell’estate 2021 ritorna il funzione il Centro Estivo “2.0” del CIF, organizzato in collaborazione con ASP San Vincenzo de’ Paoli, Comune di Santa Sofia e con il contributo di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ed Assiprov. Il Centro Estivo è destinato a bambini e ragazzi tra 3 e 13 anni di età e si svolgerà dal 28 luglio al 6 agosto, dal lunedì al venerdì.
La prima novità del 2021 è la sede: le attività, infatti, si svolgeranno a Santa Sofia, nella sede distaccata dell’Istituto Comprensivo, in viale Roma. “Questa scelta è dettata principalmente dalla necessità di utilizzare spazi rispondenti ai protocolli per la prevenzione del Covid-19 – evidenzia l’assessora alle politiche sociali Ilaria Marianini – ma, allo stesso tempo, si rivela comoda e facilmente raggiungibile per le famiglie”.

La giornata tipo, al Centro Estivo, prevede l’accoglienza dei bambini tra le 7,45 e le 9,00, una piccola colazione, attività ludico ricreative tra le 10,00 e le 12,00. Dopo il pranzo, le attività riprendono alle 13,00 con un momento dedicato allo svolgimento dei compiti, attività laboratoriali e, dalle 15,30 alle 17,00, momenti di gioco libero. Purtroppo non sono previste gite e uscite, ma i ragazzi potranno svolgere attività sportive all’aria aperta grazie alla collaborazione con Village Sporting Club, un giorno a settimana. Oltre a questo, settimanalmente e in base alle condizioni meteorologiche, verranno organizzate attività all’aria aperta con professionisti e associazioni di volontariato.

Da sottolineare che si potrà decidere se rientrare a casa per pranzo o se consumare il pasto al Centro Estivo: in quest’ultimo caso, i bambini riceveranno una “box lunch” preparata dai gestori della mensa scolastica. “Anche il momento del pranzo seguirà scrupolosamente le indicazioni sanitarie per evitare la diffusione del Covid 19 – prosegue Marianini – e in caso di bel tempo si potrà consumare il pasto in giardino”.
Per quanto riguarda i costi, la frequenza al Centro Estivo ha un costo settimanale di 120 euro pranzo e spuntino inclusi oppure 90 euro senza pranzo. È previsto uno sconto di 20 euro per i fratelli e di 10 euro per i bambini che hanno frequentato il primo anno di scuola materna. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 giugno e per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al CIF (cifsantasofia@libero.it, tel 348 5194348).

Come in passato, i figli dei dipendenti Amadori avranno diritto ad uno sconto pari alla metà della quota di iscrizione, per ogni settimana di frequenza del centro estivo.
Per tutte le altre famiglie, è molto importante ricordare che la Regione Emilia-Romagna, con deliberazione n. 528 del 19/04/2021, ha approvato anche per l’anno 2021 il Progetto per la conciliazione vita-lavoro al fine di sostenere le famiglie nel pagamento delle rette per la frequenza di centri estivi. Per accedere al contributo è necessario avere effettuato l’iscrizione al Centro Estivo 2.0, convenzionato, e presentare apposita domanda all’ ASP San Vincenzo de’ Paoli, entro il 14 giugno. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli Uffici dell’ASP San Vincenzo de’ Paoli al numero tel: 0543/972258 – 972600 mentre il modulo di domanda è disponibile sul sito https://ift.tt/2NyDmP1 Alla domanda dovranno essere allegati: ricevuta di iscrizione al centro estivo convenzionato; documento d’identità del genitore che presenta la domanda; attestazione ISEE.

Alla luce di questo, le famiglie residenti nel comune di Santa Sofia, con figli di età compresa tra 3 e 13 anni e ISEE 2021 fino a 35.000 euro possono richiedere un contributo per l’abbattimento della retta del Centro Estivo – prosegue Marianini -. Considerato che il contributo massimo erogabile è di 112 euro a settimana per ogni bambino, per un massimo di 336 euro, i ragazzi di Santa Sofia che rientrano nelle categorie sopra descritte possono frequentare il Centro Estivo ad un costo bassissimo. Invito, quindi, tutte le famiglie interessate a muoversi per tempo, in quanto la domanda va presentata entro il 14 giugno, e concludo ringraziando sia la Regione, sia il Gruppo Amadori che, da anni, offre un aiuto concreto alle famiglie santasofiesi mostrando attenzione verso il territorio. Un applauso speciale va, ovviamente, alle volontarie del CIF, che lavorano in sinergia con professionisti e associazioni del territorio per realizzare un Centro Estivo che sappia essere attrattivo, divertente ed educativo per i nostri bambini e ragazzi”.

Articolo di Staff 4live.



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A Santa Sofia un centro estivo "2.0", sono aperte le iscrizioni per i ragazzi

A Santa Sofia un centro estivo "2.0", sono aperte le iscrizioni per i ragazzi

Nell'estate 2021 ritorna il funzione il Centro Estivo “2.0” del CIF, organizzato in collaborazione con ASP San Vincenzo de' Paoli, Comune di Santa Sofia e con il contributo di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì ed...

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martedì 1 giugno 2021

Approvato il rendiconto 2020 a Santa Sofia

Nella seduta ieri il Consiglio comunale di Santa Sofia ha discusso e approvato il rendiconto di gestione 2020, dando il via libera, quindi, al complesso documento che racchiude attività, verifiche e metodi attraverso cui, anche alla luce delle nuove norme ormai a regime sulla “contabilità armonizzata”, si effettua una verifica consuntiva di quanto svolto nell’esercizio appena passato.

Il 2020 non può che essere identificato come l’anno del Covid-19. Una pandemia senza precedenti nella storia recente, che ha improvvisamente stravolto la vita dei cittadini e, con essa, l’agire dell’amministrazione pubblica. È evidente che un ruolo centrale lo abbiano avuto le politiche socio-sanitarie e assistenziali, cui hanno per necessità fatto seguito azioni rivolte al sostegno dell’economia locale. Azioni che hanno trovato un coordinamento all’interno del C.O.C. (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile), attivato nel mese di marzo per determinare funzioni e compiti assegnati ai vari ambiti. In questo quadro, pur nelle difficoltà, l’Amministrazione ha cercato di mantenere fede agli impegni presi, presidiando progetti già avviati e dando impulso all’avvio di nuovi lavori.
Nonostante molti sforzi siano confluiti nella gestione dell’emergenza sanitaria, quindi, meritano attenzione una serie di interventi che hanno caratterizzato l’anno 2020.

«Avvenimenti e progetti diversi tra loro ma accomunati da un aspetto fondamentale: la sinergia tra enti – afferma il sindaco Daniele Valbonesi -. Nel dettaglio ricordo la fine dei lavori dell’antistadio Brusati che quindi è ora a disposizione per attività sportive da parte delle associazioni calcistiche e delle scuole, l’inizio dei lavori sulla sala Milleluci, per la quale si è anche proceduto ad un nuovo progetto per la fase di completamento. Tale fase progettuale ha consentito di ottenere nuovi finanziamenti. Sono iniziati i lavori per la “casa della salute” che sarà collocata presso l’ex casa di riposo dopo lavori di manutenzione straordinaria gestiti dall’Asp San Vincenzo de Paoli. Tra gli avvenimenti di particolare rilievo, il 2020 sarà ricordato per il 61° Premio Campigna che ha visto protagonista Arnaldo Pomodoro per la sua installazione dell’opera “Cono Tronco” al parco delle sculture».

Un tema centrale dell’anno 2020 – dice l’assessore al Bilancio Matteo Zanchiniè stato sicuramente quello tributario. Ad una serie di rinvii delle scadenze, principalmente per Imu e Tari, ha seguito una riduzione di quest’ultima per le imprese che hanno fermato la loro attività nei mesi del lockdown. Ancora, una novità, ampiamente condivisa con le organizzazioni sindacali, è stata la rideterminazione dell’addizionale comunale Irpef, approvando una metodologia a scaglioni progressivi in base alle fasce di reddito, con esenzione per redditi inferiori ad € 10.000 l’anno. Infine, ricordo il bando comunale Missione Imprese, pubblicato ed istruito in tempi molto contenuti, che ha visto la liquidazione dei contributi a coloro che hanno fatto investimenti nelle proprie attività”.

Un altro elemento di rinnovamento – prosegue l’assessore Matteo Zanchini, con delega anche al personale – ha riguardato le risorse umane. Nel 2020, infatti, il piano assunzionale dell’anno precedente ha dato frutti concreti, in quanto sono entrate in forza le nuove figure addette ai vari servizi, da quello tecnico, sia nella parte delle manutenzioni che nel settore dell’edilizia privata, a quello finanziario e tributi. Infine – conclude Zanchini – voglio sottolineare il ruolo centrale che ha avuto la Farmacia Comunale “Cavallucci” nel corso di tutto il 2020. Con aperture straordinarie per intensificare il servizio nelle fasi più acute della pandemia, attività massicce di screening dapprima con test sierologici e poi con tamponi rapidi in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e, per ultimo, sportello di prenotazione dei vaccini anti covid-19, la struttura si è confermata quale importante presidio sanitario sul territorio, vicino ai cittadini”.

Venendo ai dati del bilancio consuntivo, i risultati soddisfano l’Amministrazione. L’esercizio 2020 si chiude con un avanzo di amministrazione pari a complessivi € 1.981.863,32 così composto: parte accantonata € 1.311.701,90 parte vincolata € 375.347,06, parte destinata agli investimenti € 33.368,66 e parte disponibile € 261.445,70.
Questo risultato di gestione – chiarisce l’assessore – è stato determinato da un’attenta operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi e da una rigorosa gestione della spesa. Le quote accantonate dell’avanzo sono utilizzabili a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono stati accantonati. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo”.

Merita attenzione la situazione delle entrate tributarie del 2020, per le quali gli accertamenti sono avvenuti, per l’Imu principalmente per gli omessi versamenti mentre per la Tari, principalmente per le omesse dichiarazioni. Per entrambi i tributi si è provveduto ad emettere avvisi di accertamento in particolare per l’annualità 2015, per evitare che si prescrivesse. Nel dettaglio, il gettito complessivo dell’Imu accertato è pari ad € 949.796,01 e sostanzialmente in linea con le previsioni di bilancio. Il Fondo di Solidarietà Comunale accertato è pari ad € 714.237,38 come risulta dalle assegnazioni pubblicate sul sito della Finanza locale. La Tari ordinaria accertata è pari ad € 783.365,64 calcolato sulla base del P.E.F 2020. Le entrate per imposta di pubblicità e tassa occupazione suolo pubblico sono state accertate in € 46.783,29, mentre l’addizionale comunale Irpef è stata accertata nell’importo di € 263.044,69. Al 31 dicembre scorso non risultano debiti fuori bilancio e le spese di personale rispettano i limiti previsti dalla normativa vigente.

La parte disponibile dell’avanzo – chiosa il sindaco Valbonesi – sarà destinata in base alle decisioni del consiglio comunale su proposte che la Giunta comunale formulerà nei prossimi mesi. Con tali risorse credo che da un lato sia utile evitare o ridurre indebitamento e dall’altra cercare di concentrarsi su scelte strategiche. In particolare su questo penso si debba ragionare su progetti in grado di attrarre finanziamenti che potranno arrivare agli enti locali dal PNRR nei prossimi anni. Sebbene l’anno passato sia stato decisamente atipico rispetto a quanto ci saremmo immaginati, i dati di bilancio sono comunque confortanti. L’ente ha tenuto e questo è dovuto sicuramente ad una attenta gestione finanziaria avuta negli anni passati, a cui si sommano entrate ad hoc pervenute dall’amministrazione centrale e riserve straordinarie derivanti dalle partecipazioni pubbliche”.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia, approvato il rendiconto 2020: avanzo di quasi 2 milioni di euro, "Rigorosa gestione della spesa"

Santa Sofia, approvato il rendiconto 2020: avanzo di quasi 2 milioni di euro, "Rigorosa gestione della spesa"

Il Consiglio comunale di Santa Sofia ha discusso e approvato lunedì il rendiconto di gestione 2020, dando il via libera, quindi, al complesso documento che racchiude attività, verifiche e metodi attraverso cui, anche alla luce delle...

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Santa Sofia, avanzo di quasi 2 milioni: approvato il rendiconto di gestione 2020


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