
venerdì 31 dicembre 2021
Bagno di Romagna, escursionista colta da malore soccorsa sul Monte Falco

Bentivogli replica a Valbonesi: «Dopo aver perso Comuni, guida dell’Unione, consiglieri e onorevoli stai sereno»
«Forlì merita di meglio? Questa è la domanda fatta dal sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi nei confronti del vicesindaco di Forlì Mezzacapo? Il vicesindaco Mezzacapo “dimostra di non saper distinguere il livello istituzionale da quello politico?“. Per questo il Partito Democratico pensa che la città di Forlì e i suoi cittadini meritino di meglio? Cosa è successo per arrivare a questa euforica dichiarazione del sindaco di Santa Sofia? Risposta semplice: una delibera presentata in Consiglio Comunale a Forlì è stata fortemente osteggiata e contestata dal PD che ha votato contro in massa, mentre in Consiglio Provinciale, dopo appena 9 giorni, dove il PD ha la maggioranza, l’ha votata favorevolmente all’unanimità» è il contrattacco di Albert Bentivogli consigliere comunale della Lega alle accuse lanciate dal Segretario Territoriale del PD.
«Ciò che però mi dispiace è leggere che il sindaco di Santa Sofia confondendo il ruolo di amministratore e di politico, offenda la città di Forlì e i suoi cittadini, perché quando afferma che gli attuali amministratori non meritano il ruolo che ricoprono, offende le migliaia di forlivesi che ci hanno votati e chiesto di cambiare la città. Ora, io non voglio entrare in polemica con un sindaco di un paese meraviglioso come Santa Sofia, ma soprattutto con un’istituzione, anzi voglio augurare al sindaco Valbonesi di continuare a dirigere il partito democratico come sta facendo negli ultimi anni. Gli auguro però di portare a casa qualche risultato perché dopo aver perso i Comuni di Forlì e Predappio, ha perso la guida dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, non ha più alcun Consigliere Regionale forlivese e nessun Onorevole della Repubblica del territorio. D’altronde capisco che, per il sindaco di Santa Sofia nonché consigliere provinciale nonché segretario del partito democratico, sia difficile tenere il piede in tre staffe» conclude Albert Bentivogli.
Articolo di Staff 4live.
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Covid, 1.394 positivi e un decesso in Provincia di Forlì-Cesena

giovedì 30 dicembre 2021
Il Rotary dona prodotti alimentari alla mensa San Francesco
Continua la distribuzione di pacchi con prodotti alimentari da destinare a persone bisognose, e nei giorni scorsi il Rotary Club Forlì ne ha offerti trenta alla Mensa San Francesco di via Ravegnana e altrettanti ad un’associazione di genitori della scuola “Dante Alighieri” di Viale Italia, che si occupa di dare sostegno alle famiglie in difficoltà. Trenta sacchetti arancioni con prodotti alimentari sono stati consegnati anche a un’altra associazione che aiuta famiglie bisognose a Santa Sofia.
Questi service sono stati realizzati dal Rotary Club Forlì in collaborazione con il Rotaract e il Gruppo Consorti grazie pure al ricavato della vendita del libro “Il mistero della cavallina storna”, offerto da Roberto Mugavero della casa editrice Minerva. Un’altra azione di solidarietà è stata il sostegno alla vendita di beneficenza di panettoni a favore dell’Hospice. Durante la cena del sodalizio per lo scambio degli auguri di Natale al Palace Hotel di Milano Marittima, il presidente Pier Luigi Ranieri ha approfondito l’importanza di questi interventi che si sommano al service di solidarietà a favore della Mensa della Caritas inaugurato lo scorso ottobre e che proseguirà domenica 9 gennaio, fino a marzo.
Anche la famiglia Salaroli, con i fratelli Davide, membro del Consiglio direttivo del Rotary, e Giancarlo, ha ospitato nei giorni scorsi un’iniziativa di beneficenza a favore della Comunità di San Patrignano con una “Charity Dinner” al Mare Pineta di Milano Marittima dove sono stati raccolti fondi per sostenere le iniziative che in questi anni hanno permesso il recupero di migliaia di ragazzi. Recentemente il Gruppo Consorti del Rotary Club, insieme a quelli di altri Club service, ha promosso un’iniziativa di beneficenza durante il mercatino natalizio in centro a Forlì e dentro una casetta di legno, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, sono stati raccolti fondi per l’acquisto di un defibrillatore da donare all’Istituto Prati. Fra le altre iniziative del Rotary Club Forlì, la visita guidata sabato 8 gennaio alla mostra fotografica “Essere Umane” ai Musei San Domenico.
Articolo di Staff 4live.
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Piano per le scuole di montagna. Di Maio coinvolge il Ministero
Intervenire in modo energico per evitare la chiusura dei plessi scolastici delle zone collinari e montane, attraverso appositi interventi. È il deputato romagnolo Marco Di Maio a coinvolgere direttamente il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sulla vicenda portata all’attenzione delle istituzioni dai sindaci dell’area della Romagna Toscana con un documento congiunto firmato dai sindaci di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Verghereto, Londa, Poppi, Chiusi della Verna, San Godenzo, Marradi, Rocca San Casciano e Dovadola.
“Le scuole collocate in questi paesi – afferma il parlamentare, vice presidente vicario del gruppo di Italia Viva alla Camera – hanno una funzione cruciale non solo sotto il profilo aggregativo, ma anche sociale e aggregativo. Sono un presidio la cui funzione va ben oltre la tipica attività scolastica. Per questo è importante che vengano adottate idonee misure per salvaguardarle, come hanno chiesto gli amministratori locali“.
Nel documento presentato al ministro Patrizio Bianchi, il parlamentare romagnolo si fa portavoce delle istanze avanzate dai territori chiedendo “una normativa che superi la logica del numero prefissato per la costituzione delle classi“.
Altro punto fondamentale è agire sul corpo docente, a proposito del quale il deputato chiede “programmi di formazione specifica per gli insegnanti assegnati alle pluriclassi per garantire una didattica di qualità” e anche una premialità che vada a “riconoscere, a coloro che abbiano assunto un impegno almeno quinquennale nella stessa sede di montagna e in presenza di pluriclassi, un punteggio aggiuntivo che tenga conto anche dei percorsi di formazione e delle esperienze progettuali“.
Articolo di Staff 4live.
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mercoledì 29 dicembre 2021
Dall’11 gennaio la terza dose per over 65 all’Ospedale Nefetti
“Sarà attivato un punto vaccinale sars-covid-2 nella giornata dell’11 gennaio all’ospedale Nefetti di Santa Sofia. La vaccinazione è rivolta agli over 65 residenti nel Comune di Civitella di Romagna che devono ancora ricevere la terza dose. Gli utenti dovranno procedere con la prenotazione tramite la farmacia di Civitella di Romagna dalle ore 13,30 alle ore 15,10 nelle sole giornate del 29, 30, 31 dicembre e 1, 2 e 3 gennaio. Al momento della prenotazione, e anche il giorno della somministrazione, sarà necessario avere a portata di mano un documento di identità ed il codice fiscale” è l’annuncio dei sindaci di Civitella di Romagna Claudio Milandri e di Santa Sofia Daniele Valbonesi.
Articolo di Staff 4live.
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martedì 28 dicembre 2021
Forlì, i ristoratori invocano il lockdown per i non vaccinati

lunedì 27 dicembre 2021
Sono 117 i nuovi positivi nel Forlivese, tre i decessi in provincia
Sono 312 i nuovi contagi da Coronavirus nella nostra provincia: 117 nel Forlivese, 195 nel Cesenate. Questi i dati accertati alle ore 12,00 di oggi relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Il totale dei positivi per ogni Comune è così ripartito: Forlì 1157, Bertinoro 105, Castrocaro Terme e Terra del Sole 45, Civitella di Romagna 23, Dovadola 18, Forlimpopoli 128, Galeata 6, Meldola 119, Modigliana 45, Portico e San Benedetto12, Predappio 38, Premilcuore 5, Rocca San Casciano 19, Santa Sofia 36, Tredozio 1.
In Emilia-Romagna si sono registrati 3.482 nuovi casi in più rispetto a ieri, su un totale di 23.243 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’14,9%, un valore non indicativo dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni (ieri era al 19,3%). Inoltre, nei festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://ift.tt/3qDAt00. Alle ore 13,00 sono state somministrate complessivamente 8.270.492 dosi; sul totale sono 3.600.125 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 1.230.259.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 1.355 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 585 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 679 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,1 anni.
Sui 1.355 asintomatici, 506 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 155 con lo screening sierologico, 88 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 15 tramite i test pre-ricovero. Per 591 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 791 nuovi casi, seguita da Modena (727), Rimini (412), Ravenna (327), Reggio Emilia (321), Ferrara (264), Cesena (195), Piacenza (133), Parma (127), Forlì (117), Imola (68). Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 12.999 tamponi molecolari, per un totale di 7.167.787. A questi si aggiungono anche 10.244 tamponi rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 560 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 440.251. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 57.719 (+2.908). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 56.376 (+2.859), il 98,3% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 14 decessi: cinque nella provincia di Ferrara (cinque donne di 99, 94, 93, 92 e 80 anni), tre nella provincia di Forlì-Cesena (una donna di 63 anni e due uomini di 79 e 99 anni), due in provincia di Bologna (una donna di 93 anni e un uomo di 79), uno in provincia di Reggio Emilia (una donna di 76 anni); uno in provincia di Modena (una donna di 87 anni); uno in provincia di Parma (un uomo di 72 anni) e uno in provincia di Ravenna (una donna di 54 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza e Rimini. In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 14.160.
Stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (107, come ieri); 1.236 quelli negli altri reparti Covid (+49). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Parma (-1 rispetto a ieri); 12 a Reggio Emilia (+1); 8 a Modena (invariato); 31 a Bologna (invariato); 6 a Imola (invariato); 14 a Ferrara (invariato); 12 a Ravenna (-1); 2 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (-1); 15 a Rimini (+2). Nessun ricovero nella provincia di Piacenza, (come ieri).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 29.800 a Piacenza (+133 di cui 68 sintomatici) 37.450 a Parma (+127 di cui 64 sintomatici), 60.154 a Reggio Emilia (+321 di cui 243 sintomatici), 83.626 a Modena (+727 di cui 360 sintomatici), 106.707 a Bologna (+791 di cui 500 sintomatici), 16.595 casi a Imola (+68 di cui 48 sintomatici), 31.882 a Ferrara (+264 di cui 65 sintomatici), 43.330 a Ravenna (+327 di cui 243 sintomatici), 24.165 a Forlì (+117 di cui 110 sintomatici), 27.075 a Cesena (+195 di cui 114 sintomatici) e 51.346 a Rimini (+412 di cui 312 sintomatici).
Articolo di Staff 4live.
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Scuole di montagna: la Regione si fa carico dell’appello lanciato dai sindaci
“Prestare attenzione alle istanze dei Sindaci dei Comuni di Rocca San Casciano, Portico e San Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Civitella, Galeata, Santa Sofia, Bagno di Romagna, Verghereto e Dovadola, intervenendo, laddove di competenza, per custodire e valorizzare l’offerta e la qualità formativa delle piccole scuole di montagna”. È questo l’impegno contenuto nell’ordine del giorno presentato e discusso dal consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli, e approvato all’unanimità in una delle ultime sedute dell’Assemblea Legislativa. Il testo, condiviso da tutte le forze politiche regionali, prende spunto dall’appello lanciato nei giorni scorsi da dieci sindaci di Comuni montani della provincia di Forlì – Cesena per una scuola che “resti presidio sul territorio e sia di qualità nell’apprendimento”.
“Dignità e slancio alle aree interne. Per stimolare l’insediamento di nuove imprese, favorire la residenzialità ed incentivare gli investimenti nelle zone di montagna – spiega Pompignoli – è necessario garantire il mantenimento e lo sviluppo dei servizi essenziali resi alla popolazione residente. Se l’offerta di quest’ultimi diventa debole ed insufficiente, la permanenza delle comunità in questi luoghi è inevitabilmente compromessa. In particolare, l’inadeguatezza dell’offerta formativa e il venir meno dei presìdi scolastici aumentano i disagi degli studenti e quelli delle famiglie residenti, fino ad indurle ad abbandonare i Comuni montani per spostarsi più a valle”.
“Il miglioramento ed il potenziamento delle piccole scuole di montagna sono dunque elementi fondamentali per garantire un futuro a questi territori. L’approvazione di questo ordine del giorno, nato dal grande senso di responsabilità degli amministratori locali di questi luoghi, si pone come obiettivo quello di promuovere la qualità dell’apprendimento, azzerare le diseguaglianze tra zone di città e zone di montagna prendendo coscienza del valore dell’esperienza educativa e dell’importanza della scuola come riferimento sociale ed identitario di una comunità montana” conclude Pompignoli.
Articolo di Staff 4live.
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domenica 26 dicembre 2021
Letture alla Biblioteca “Foglietta”
Durante le festività natalizie, la Biblioteca Comunale “Luciano Foglietta” di Santa Sofia organizza una lettura animata in collaborazione con Polo Unico Centro per le Famiglie Informagiovani e Nati per leggere. L’appuntamento con le “Storie sotto l’albero” è rivolto ai bambini tra i 4 e i 9 anni ed è fissato per martedì 28 dicembre alle ore 15,30 in Biblioteca.
L’iniziativa è gratuita ma è necessaria la prenotazione al numero 0543/974551 o 3381599077, i posti sono limitati e per chi ha più di 12 anni è richiesto green pass. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, la Biblioteca “Luciano Foglietta” si arricchisce con un cospicuo numero di volumi, acquistati grazie al Fondo emergenze imprese Biblioteche – Decreto ministeriale rep 267 del 04/06/2020 recante “Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’art. 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, destinata al sostegno del libro e dell’intera filiera dell’editoria libraria”. Grazie a questo contributo sono stati acquistati titoli di narrativa classica, novità editoriali ed anche una selezione di libri per ragazzi e bambini consigliati dai docenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia.
Grazie ad una donazione di BII Onlus-Biblioteca Italiana per Ipovedenti sono disponibili in biblioteca anche testi scritti a grandi caratteri, adatti a dislessici ed ipovedenti, messi a disposizione con l’obiettivo di facilitare e favorire l’accesso all’istruzione, all’informazione, alla cultura, alla lettura in genere, ad una categoria di individui sempre più ampia.
Articolo di Staff 4live.
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sabato 25 dicembre 2021
Covid Forlì-Cesena: morto un 72enne di Cesenatico. Il quadro dei nuovi contagi in provincia

giovedì 23 dicembre 2021
Consegnato “Il giglio d’argento” a Wally Valbonesi e Milena Tedaldi
Dopo un anno di sosta, torna a Santa Sofia l’appuntamento con la cerimonia di consegna dei Gigli d’argento, la civica benemerenza istituita nel 2009 per ringraziare i cittadini che si dedicano ad attività di volontariato in ambito sociale e culturale. A causa della pandemia, infatti, nel 2020 si era deciso di sospendere temporaneamente l’iniziativa, da sempre sostenuta da Assiprov, ora VolontaRomagna.
A questo proposito, l’assessora Isabel Guidi ha colto l’occasione per ringraziare tutti i volontari: “La consegna dei gigli è un gradito ritorno che ci fa riflettere sull’importanza del volontariato. In particolare, desidero ricordare che anche in un momento delicato come quello dell’emergenza sanitaria il volontariato non si è fermato, abbiamo addirittura avuto un incremento nel numero di giovani volontari disponibili a consegnare farmaci e beni di prima necessità. A loro e a tutti i volontari va, oggi, il nostro ringraziamento ufficiale”.
Durante l’ultimo consiglio comunale dell’anno, mercoledì 22 dicembre i Gigli d’argento sono stati consegnati dal sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi e da Leonardo Belli, Vice Presidente di VolontaRomagna alle volontarie santasofiesi Milena Tedaldi e Wally Valbonesi.
Come recita la pergamena, Milena Tedaldi è stata premiata “Per la spiccata disponibilità dimostrata nei confronti delle associazioni di volontariato. Ha contributo alla crescita culturale e sociale dell’intera Comunità di Santa Sofia, portando avanti significativi progetti di promozione della lettura”. Wally Valbonesi, invece, “Per i suoi gesti generosi e quotidiani a favore degli anziani, dei cittadini stranieri e dell’intera Comunità locale”.
Il sindaco Valbonesi, nel ringraziare le due volontarie premiate, ha sottolineato “quanto sia prezioso il ruolo dei volontari, che a volte coprono anche le carenze delle istituzioni e degli enti pubblici, rispondendo a bisogni e necessità della comunità”.
Articolo di Staff 4live.
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mercoledì 22 dicembre 2021
Forlì, l’appello dei sindaci: “Salviamo le scuole di montagna”

lunedì 20 dicembre 2021
L’Oleodinamica Forlivese espugna Rimini e conquista il pass per le final four di coppa italia
Calcio a Cinque Rimini – Oleodinamica Forlivese Forlì: 1-4
Calcio a Cinque Rimini: Ciappini, Fralassi, Muratori, Gianni, Gasperoni, Para, Marino, Nishimura, Celli, Pergola, Genghini. All. Monesi.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Cassano, Benhya, Di Maio, Vittozzi, Horikawa, Bruno, La Corte, Salvatore, Simone An., Rossi, Betancort, Simone Al.. All. Vespignani.
Arbitri: Elezi di Ravenna, Marchica di Bologna.
Note – Ammoniti: Vittozzi, Betancort, Bruno.
Marcatori: 4′ Vittozzi del p.t.; 5′ Gianni, 14′ e 18′ Di Maio, 29′ Salvatore del s.t.
L’Oleodinamica forlivese non stecca e passa con un perentorio 4-1 al Pala Flaminio di Rimini accedendo matematicamente con una giornata d’anticipo alle final four regionali della Coppa Italia di Serie C del 22 e 23 gennaio che con tutta probabilità si disputeranno alla Sky Arena di Salsomaggiore Terme. Forlì che sale infatti a 6 punti in classifica ed in virtù della vittoria del Santa Sofia sul Forlimpopoli può essere raggiunto in graduatoria solo dai bidentini con cui però ha lo scontro diretto favorevole. Non conterà quindi nulla l’ultima gara del girone, col Forlì che ospiterà i cugini del Forlimpopoli il 15 gennaio, coi ragazzi di mister Vespignani già certi del primato.
Cronaca: Forlì spinge subito sull’acceleratore e già al secondo Simone chiude un triangolo di prima con Benhya con quest’ultimo che a tu per tu con Ciappini si vede negare il vantaggio. Questione rimandata di solo due giri di lancette infatti al 4′ Vittozzi (nella foto) fa il break a metà campo e serve Simone il cui tiro viene respinto da Ciappini ma il più lesto è lo stesso Vittozzi che irrompe in area e di petto insacca il vantaggio. Si potrebbe pensare ad una gara in discesa invece a parte il palo colpito da Vittozzi al 5′ da posizione defilata Forlì stenta a creare occasioni per il raddoppio anzi sono i padroni di casa con ripartenze veloci a creare scompiglio nella difesa ospite con l’occasione più nitida che capita al 29′ a Muratori che però spreca calciando alto e si va così al riposo sullo 0-1.
La ripresa inizia con un Rimini pimpante che prima sfiora il pari con una deviazione al volo a centro area di Gianni su assist di Gasperoni che sfiora il palo poi lo ottiene al 5′ con gli stessi interpreti su azione di corner con Gianni libero in area che di testa spiazza Cassano. Al 7′ Rimini vicino al vantaggio con Marino che a tu per tu con Cassano si fa respingere di petto la conclusione a botta sicura da Cassano. Forlì riordina le idee dopo un brutto inizio di ripresa e comincia a prendere campo: all’11 Betancort libera Simone al limite il cui rasoterra termina a fil di palo, al 12′ Betancort ci prova dalla distanza vola Genghini in corner. È il preludio al nuovo vantaggio forlivese che si concretizza al 14′ con Benhya che serve al limite Di Maio, il pivot forlivese rimane lucido, mette a sedere Genghini e un difensore con una suolata e insacca l’1-2. Forlì continua a spingere Vittozzi al 15′ sfiora la traversa con una puntata in corsa poi al 18′ arriva l’1-3: Bruno lavora un buon pallone nello stretto sull’out di sinistra, liberandosi da un raddoppio e servendo Di Maio che libero al limite dell’area completa la sua personale doppietta con freddezza. Rimini accusa il colpo e per il Forlì diventa tutto fin troppo facile: al 18′ Genghini si supera su Salvatore liberato da Betancort, al 23′ Benhya si vede negare la gioia del gol dalla traversa ed infine al 29′ è Salvatore con un tiro dalla sinistra deviato a segnare l’1-4 finale.
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domenica 19 dicembre 2021
Cesena, voto per la Provincia: Lattuca vince, ecco i 12 eletti

Forlì, Cintorino: “Sterili le critiche a Forlì che brilla”

venerdì 17 dicembre 2021
“Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” al teatro Mentore
Si riapre il sipario del Teatro Mentore di Santa Sofia, con uno spettacolo per famiglie: “Il lungo viaggio del Coniglio Edoardo” di Accademia Perduta Romagna Teatri, in programma sabato 18 dicembre alle ore 21,00.
Edoardo è un coniglio di porcellana molto fortunato, vive in una bella casa, amato e coccolato. Ma uno sfortunato viaggio in crociera sconvolgerà la sua vita. Precipitato in acqua dal parapetto della nave, quando si crede perduto resta impigliato nella lenza di un pescatore che lo porta a casa dalla moglie. E poi verrà gettato in una discarica, sarà adottato da un vagabondo, finirà con la testa rotta sul bancone di un negozio di bambole antiche… fino a quando, qualcuno non verrà ad acquistarlo.
Uno spettacolo di lettura, narrazione ed animazione, con musica suonata dal vivo, con fisarmonica e sax tenore. In scena Maurizio Casali e Mariolina Coppola, sotto la regia di Claudio Casadio, porteranno tanti piccoli oggetti e alcune valigie che contengono piccole cose, piccole magie appositamente costruite. I due attori si alternano fra lettura, animazione e drammatizzazione di situazioni e personaggi. La musica sottolinea e da respiro ai momenti più intensi di poesia e di emozione.
Lo spettacolo è adatto a bambini a partire dai 3 anni di età ed ha una durata di 50 minuti. Ingresso 7 euro, per info e prenotazioni: 3499503847 oppure teatromentore@gmail.com.
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giovedì 16 dicembre 2021
Congresso PD 2021: nuovi eletti e riconferme sul territorio forlivese
Si sono concluse domenica 12 dicembre le assemblee congressuali nei Circoli PD del territorio forlivese: gli iscritti hanno votato per il candidato segretario del Partito Democratico dell’Emilia-Romagna Luigi Tosiani e in diverse realtà anche per i segretari di Circolo e i direttivi, eletti nel 2017. Tosiani è stato eletto segretario con un consenso pari al 95,4% sul territorio regionale.
Complessivamente sono stati rinnovati gli organismi dirigenti in 13 Circoli: ci sono state 4 riconferme di segretari uscenti e 9 nuovi eletti, tra cui 5 donne.
Il Circolo Pd Vecchiazzano-San Lorenzo ha riconfermato alla segreteria Marco Valentini, 53 anni avvocato. Maria Assunta Mini, 59 anni, caregiver familiare e traduttrice free lance, è stata eletta nuova segretaria del Circolo Pd Rocca San Casciano, nuovo segretario anche per il Circolo PD di Santa Sofia, con Gabriele Nuzzolo, 30 anni, insegnante di scuola secondaria di secondo grado, che succede a Piero Lungherini. Ilaria Cangini, 38 anni, biologa, è la nuova segretaria del Circolo Pd di Civitella-Cusercoli, guidato negli ultimi anni da Antonio Dattoli. Anche al Circolo Pd Romiti, c’è una nuova segretaria, Carla Cecchi, 50 anni, imprenditrice agricola.
Ancora nuovi eletti: Stefano Canonici, magazziniere 54enne, è il nuovo segretario del Circolo di Castrocaro terme e Terra del Sole e Francesco Bratti, 34 anni, consulente del lavoro, è alla guida del Circolo PD San Martino in Strada. Maurizio Castagnoli, pensionato 68enne, è invece il nuovo segretario del Circolo PD di Forlimpopoli.
Alla guida del Circolo PD Resistenza Spazzoli è stata scelta dagli iscritti Claudia Fiore, 58 anni, funzionario della pubblica amministrazione, che succede ad Eraldo Taioli. Conferme al Circolo PD di Premilcuore per Roberto Freddi, pensionato 66enne, al Circolo PD Predappio-Fiumana per Luca Flamigni, 59 anni, ingegnere, e al Circoli PD di Ca’ Ossi, per Jacopo Zanotti, avvocato 37enne. Nuova segretaria invece per il Circolo PD Cava-Villanova di Forlì, che ha eletto Elisa Massa, 47 anni, insegnante di scuole professionali.
“Come sempre i congressi sono un importante momento di dialogo e confronto e anche questa occasione lo è stata – afferma il segretario territoriale del PD forlivese, Daniele Valbonesi -. Voglio innanzitutto ringraziare segretarie e segretari uscenti per il lavoro svolto in questi anni complicati, mi fa piacere vedere riconferme e nuovi volti pronti a lavorare insieme per ripartire con forza e partecipazione dopo questo periodo difficilissimo. Auguro a tutti buon lavoro”.
Articolo di Staff 4live.
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Covid Forlì-Cesena: 238 nuovi positivi e 2 morti tra Cesena e Meldola

Presentazione del restauro dell’opera “Sotto l’albero del ginkgo”
Sabato 18 dicembre, alle ore 15,00, al Parco della Resistenza di Santa Sofia (Forlì-Cesena), verrà presentato al pubblico il complesso intervento di recupero, restauro e riposizionamento dell’opera di Hidetoshi Nagasawa dal titolo “Sotto l’albero del Ginkgo” realizzato grazie alla rinnovata collaborazione fra il Comune di Santa Sofia e il Servizio Patrimonio culturale della Regione. Nel 2018 era stata la volta per un altro significativo recupero conservativo dell’arte contemporanea di Santa Sofia quello delle grandi ruote di Staccioli, mentre oggi attraverso la solida collaborazione e lavoro di squadra viene restituita alla collettività una delle opere più importanti del Parco di Sculture all’aperto di Santa Sofia: la imponente installazione di Nagasawa. E’ letteralmente restituita perché l’opera, realizzata e messa in posa nel 2001 dal grande artista giapponese, era stata successivamente rimossa dalla sua collocazione originale e a distanza esattamente di vent’anni, a dicembre 2021, viene riposizionata in un piccolo pianoro appartato e indicato dallo stesso artista.
L’intero progetto è stato coordinato e finanziato dal Comune di Santa Sofia e dal Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, attraverso una convenzione stipulata nel 2020 con il preciso intento di dare seguito e sostegno alla valorizzazione del tessuto culturale del territorio caratterizzato in particolare dall’arte contemporanea. In questo caso, si è trattato di un intervento che ha richiesto un complesso iter di studio dell’opera e di progettazione, con il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Provincia di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini per gli aspetti autorizzativi.
A inizio ottobre 2021 con la messa a punto degli aspetti progettuali, era stato comunicato con una conferenza stampa l’avvio delle operazioni di restauro e riassemblaggio dei dodici elementi in pietra d’Istria e del poliedro in rosso di Verona che compongono quest’opera, particolarmente voluminosa e pesante.
I lavori hanno comportato la preliminare pulizia degli elementi con acqua e spazzolatura delle superfici, sono poi stati estratti tutti i perni con carotature e riassemblati gli elementi spezzati con stucchi, colle e nuovi perni in acciaio. Successivamente le fratture e le lacune delle superfici sono state prima stuccate con polvere di marmo e poi lucidate.
Per le varie attività previste di trasporto, di restauro, di scavo e di ricollocazione dell’opera è stato necessario incaricare una equipe di ditte e maestranze specializzate: la PPG di Santa Sofia, l’artigiano e scultore Piero D’Ambrosio e la restauratrice Isabella Cervetti che ha supervisionato le operazioni.
I blocchi litici sono stati messi in opera con perni presso il Parco della Resistenza di Santa Sofia, nel luogo individuato da Nagasawa nel 2010, rispettando scrupolosamente la poetica e le indicazioni fornite dall’artista e interrando quasi completamente le parti dell’opera: occultare il visibile a vantaggio della visione dello spettatore.
Il restauro delle opere di arte contemporanea con la loro costitutiva componente concettuale impone sempre un’attenta analisi interpretativa e metodologica che è preliminare alle scelte operative: aspetto che ha reso questo progetto come ogni intervento nel Parco delle Sculture una vera sfida.
La manifestazione partirà alle ore 15.00 presso il Parco della Resistenza, nel luogo in cui è stato collocato l’installazione. Ci si sposterà poi nella Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni” per l’evento di presentazione, durante il quale interverranno Daniele Valbonesi, Sindaco di Santa Sofia, Isabel Guidi, Assessore alla Cultura, Antonella Salvi del Servizio Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna, la restauratrice Isabella Cervetti, Fabio Cavallucci, storico dell’arte (e curatore, assieme a Renato Barilli e Claudio Spadoni, della 45^ edizione del Premio Campigna in cui è stato realizzato “Sotto l’albero del Ginkgo”), Caterina Mambrini, Direttrice della Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni”, Silvia Veronesi e Fuyumi Namioka dello Studio di comunicazione italo-giapponese Veronesi Namioka di Bologna che, oltre a curare la parte legata alla comunicazione, hanno costruito una video intervista sulla poetica dell’opera di Nagasawa con interviste ai familiari dell’artista, in occasione del restauro dell’opera, oltre a un significativo percorso, fatto di immagini e di interviste di taglio antropologico, volto a documentare le fasi più significative dell’intervento: dalla progettazione, al recupero formale dei vari elementi, fino al riposizionamento definitivo dell’opera dell’artista.
Per l’occasione, nella Galleria Stoppioni sarà inoltre allestita una mostra con opere di Nagasawa concesse in prestito dalla Galleria Il Ponte di Firenze. Si tratta in particolare di sei lavori a collage e rame databili fra il 2004 e il 2005 oltre a bozzetti, progetti, articoli giornalistici, fotografie storiche, cataloghi e video: un percorso espositivo che evidenzia ulteriormente il rapporto fra Nagasawa e Santa Sofia.
Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale che, come sottolineano Il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi e l’Assessore alla Cultura Isabel Guidi, negli anni ha messo in campo molte energie e risorse nel settore culturale, dal teatro, alla musica, all’arte contemporanea.
Articolo di Staff 4live.
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Babbo Natale in moto del Bidente 2021
Sabato 18 dicembre dalle ore 11,30 sarà in programma l’evento “Babbo Natale in moto del Bidente” con iscrizione e successivo pranzo, interamente organizzato dalla Pro Loco di Galeata. L’interno ricavato sarà donato alla “Casa Madonnina Del Grappa” di Galeata. Al pranzo può partecipare chiunque con la quota d’iscrizione. Per gruppi posti riservati a pranzo e posti moto dedicati. Iscrizioni su WhatsApp 3313166287.
Alle ore 14,30 partenza per breve giro in direzione di Santa Sofia per discendere a Civitella di Romagna, dove ci sarà dolce e vin brulé. Alle ore 16,30 a Cusercoli in via Piolanti street food romagnolo preparato dalla Pro Loco “Chiusa d’Ercole”, birra artigianale del birrificio Mazapegul e musica con la band “Brass to House”. Quota iscrizione € 10. Invito estese ad ogni ciclomotore e motociclo senza distinzione di marca, modello e cilindrata www.babbonataleinmoto.altervista.com/evento.
Articolo di Staff 4live.
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Congresso Pd: gli eletti nei circoli di Forlì e provincia

mercoledì 15 dicembre 2021
Santa Sofia, la patrona ora si festeggia di domenica

Santa Sofia, il parco delle foreste casentinesi protagonista sabato su Rai 2

lunedì 13 dicembre 2021
Anche in coppa il derby è dell’Oleodinamica, una tripletta di Simone stende il Santa Sofia
Oleodinamica Forlivese Forlì – Santa Sofia Calcio a cinque: 6-3
Oleodinamica Forlivese Forlì: Cassano, Benhya, Mirenda, Vittozzi, Di Maio, Simona An., Rossi, Bruno, Salvatore, Betancort, Simone Al., Horikawa. All. Vespignani.
Santa Sofia: Lamorgese, Artoum Y., Casetti, Artoum S., Fariss, Salvadorini, Perini, Mengozzi, locatelli, Facciani, Ghiberti, Majdoujli. All. Graziani.
Arbitri: Ruscetta di Parma, Presicce di Imola.
Note – Ammoniti: Cassano, Mirenda.
Marcatori: 4′ Simone An., 9′ Artoum S., 13′ Ghiberti, 20′ Bruno del p.t.; 19′ e 27′ Simone An., 22′ Ghiberti, 29′ Rossi, 31′ Di Maio del s.t.
Come in campionato il derby parla ancora biancorosso. Partita vera e tiratissima che vede i ragazzi di mister Vespignani imporsi per 6-3; risultato rotondo che non rende però pieno merito agli ospiti che fino a tre minuti dalla fine avevano bloccato i galletti sul pareggio.
Protagonista assoluto del match “El Papu” Andrea Simone autore di una tripletta che permette ai forlivesi di mettersi sin dalla prima giornata in testa al girone di Coppa Italia in virtù del pareggio nell’altra sfida del girone C fra Rimini e Forlimpopoli con gli Orange che hanno dilapidato un quadruplo vantaggio. Sabato prossima seconda giornata del girone C coi galletti impegnati sul campo del Rimini in quella che sarà l’ultima uscita ufficiale del 2021.
Cronaca. Partita subito pimpante con gli ospiti che pungono con Artoum S. che dopo una bella discesa solitaria calcia sull’esterno della rete. Forlì che risponde al 4′ con Simone Andrea che si accentra dalla sinistra e lascia partire un bolide che si insacca nel sette con Lamorgese che non può nulla. Ospiti che non si abbattono e si gettano in avanti, prima Fariss impegna in corner Cassano poi al 9′ su un corner dalla destra dello stesso Fariss, Artoum S. di prima dal limite fredda Cassano per l’1-1. Santa Sofia che non si accontenta ed al 13′ trova il raddoppio: Fariss si fa tutta la fascia sulla sinistra ed appena arrivato in area l’appoggia sul secondo palo per Ghiberti che a porta vuota raddoppia.
Forlì ha subito la doppia occasione per il pari con Di Maio che calcia rasoterra ed impatta sul palo sul tap-in il più lesto è Rossi che si gira ma a sua volta trova il legno a negargli il pareggio. Pareggio solo rimandato di qualche minuto quando al 20′ Rossi serve in area Bruno che spalle alla porta si gira da pivot navigato e insacca di potenza.
Al 21′ Santa ancora vicina al vantaggio, dopo un rimpallo la palla arriva a Ghiberti libero al limite ma il suo diagonale sfila a fil di palo. Al 26′ Benhya serve ancora Simone che però si vede respingere la propria conclusione da Lamorgese e si va così al riposo sul 2-2.
Dopo un primo tempo molto scoppiettante nella ripresa scende in campo un Forlì più organizzato e deciso a far sua la partita. Al 7′ è il palo a negare il gol al rasoterra dalla distanza di Vittozzi mentre al 15′ dopo una corta respinta di Lamorgese su botta di Di Maio e Horikawa a sbagliare il controllo per il facile tap-in. Al 17′ Benhya da fermo cerca un tiro a giro di piatto ma la palla sfiora l’incrocio con Lamorgese fermo. Vantaggio meritato che si concretizza al 19′ con Betancort che dalla sinistra serve Simone al limite, la punta forlivese è lucida e con una finta mette a sedere sia il proprio marcatore che Lamorgese ed insacca il 3-2 a porta indifesa.
Ma il Santa Sofia è squadra dalle mille risorse ed al primo affondo della ripresa riacciuffa il pareggio: Artoum Y. Calcia dalla destra Cassano respinge come può ed il più lesto sul pallone a Ghiberti che al secondo tentativo insacca il 3-3. Santa che avrebbe un minuto dopo l’occasionissima per il contro-sorpasso ma Artoum Y. Si fa ipnotizzare da Cassano che respinge di petto in uscita. Forlì riassetta le idee ed al 27′ Horikawa dalla destra trova il corridoio a centro area per l’inserimento di Simone che in scivolata insacca sul secondo palo la rete del 4-3 e completa la sua personale tripletta. Passano due minuti e su un lancio di Cassano Rossi controlla e con freddezza, a tu per tu con Lamorgese, segna il 5-3. Mister Graziani prova nei minuti di recupero la carta di Fariss come quinto di movimento che non genera comunque pericoli alla porta forlivese anzi è Di Maio a chiudere i conti in contropiede col 6-3 finale.
Articolo di Staff 4live.
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giovedì 9 dicembre 2021
Dall’eliporto alle funicolari: la lista dei progetti di Bagno di Romagna

lunedì 6 dicembre 2021
Calcio 2ª Categoria, Risultati, classifiche e prossimo turno

domenica 5 dicembre 2021
Forlì

giovedì 2 dicembre 2021
Covid Forlì, è morto Gilberto Caselli, titolare della storica ferramenta

mercoledì 1 dicembre 2021
Nel progetto di rigenerazione urbana interessata una porzione del Municipio
Il Comune di Santa Sofia sta attualmente lavorando ad un progetto di restauro e risanamento conservativo dell’ala nord del municipio di Santa Sofia, presentato al bando “Rigenerazione Urbana 2021” della Regione Emilia Romagna. L’ala nord del Municipio, situata in via Porzia Nefetti all’ingresso del centro storico, è occupata al piano terra da una attività commerciale, mentre i piani superiori sono in disuso dopo il trasferimento della Polizia Locale nei nuovi locali. Si tratta, dunque, di un edificio che gode di una ottima posizione e che, con il bando “Rigenerazione Urbana 2021”, potrebbe tornare a nuova vita sia da un punto di vista edilizio ed urbanistico, sia per quanto riguarda gli effetti sociali che l’intervento può portare perché si punta ad implementare al loro interno una serie di attività a servizio della collettività, trasformando spazi in disuso in luogo di aggregazione. L’obiettivo è anche quello di attivare una serie di nuovi servizi rivolti ai turisti e qualificare quelli già esistenti.
Fulcro del bando “Rigenerazione Urbana 2021”, infatti, è la volontà della Regione Emilia Romagna di promuovere l’attivazione di processi di rigenerazione urbana ambientale e sociale in base a nuovi principi e nuove logiche di sviluppo secondo le quali gli spazi non più utilizzati offrono opportunità per ripensare a funzioni per la città sviluppando nuove sinergie tra pubblico, privato e sociale. In tal senso, l’Amministrazione comunale accoglie questa volontà ponendola in perfetta sintonia con i programmi di mandato di tutelare e valorizzare beni di interesse storico del patrimonio comunale, di valorizzare il settore turismo, di promuovere attività sportiva e ricreativa in collaborazione con le associazioni locali.
“A Santa Sofia abbiamo un immobile centrale e strategico, immediatamente disponibile al recupero ed al riutilizzo, per questo è stato naturale decidere di partecipare al bando “Rigenerazione Urbana 2021 – commenta il sindaco Daniele Valbonesi -. Ci auguriamo che il nostro progetto venga finanziato in modo da potere procedere con i lavori, ma questo lo sapremo solo nelle prossime settimane”.
Con un parere di Giunta nella seduta del 28 agosto l’Amministrazione ha dato incarico al Servizio Tecnico di avviare il procedimento che porti alla redazione di un Progetto di Fattibilità tecnico ed economica e contemporaneamente al Servizio Cultura, Turismo, Sport Comunicazione Istituzionale per l’avvio del sub procedimento di coinvolgimento delle associazioni locali per la scelta delle attività da implementare negli spazi da recuperare.
Si pensa, infatti, di far utilizzare parte dell’edificio ad associazioni sorte negli ultimi anni in paese e dedite ad attività di servizio per lo sport ed il turismo. Il piano terra è soggetto a più destinazioni ancora da dettagliare che potrebbero spaziare da attività commerciali ad uffici ad attività aperte al pubblico.
In particolare, l’edificio interessato dal progetto è costituito da 3trepiani fuori terra ed uno interrato, con accessi principali lungo via Nefetti. In adiacenza sono poste due logge risalenti al 1920, mentre il prospetto verso la piazzetta interna del complesso presenta solo alcune finestre. Sebbene sia stato oggetto di diverse opere di manutenzione lo stato di conservazione è mediocre. In merito al suo restauro era stato eseguito un progetto definitivo, mai inserito nella programmazione. L’intervento di restauro è stato inserito, ora, nell’annualità 2023 del Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024 del Comune di Santa Sofia adottato con Delibera il 29 ottobre.
A livello pratico, i lavori previsti riguardano il miglioramento sismico della porzione d’intervento, il miglioramento della qualità architettonica nonché impiantistica e maggiore confort ambientale. Gli interventi consentiti dal Bando Rigenerazione Urbana 2021 non prevedono soltanto il recupero dell’oggetto edilizio ma anche la riqualificazione del suo diretto contesto, pertanto l’intervento sarà completato con il ripristino della pavimentazione sotto le logge di Via Nefetti e con la realizzazione di una connessione tra la corte comunale e il giardino del Parco Nefetti, mediante una scala rivestita in lastre di pietra e con la realizzazione di gradoni a servizio delle persone che partecipano alle manifestazioni che si svolgono nella corte comunale. L’importo stimato di spesa ammonta ad € 720.000 parte finanziati dalla Regione ed per il 20% cofinanziato dal Comune.
“Ci teniamo che l’ingresso al centro storico di Santa Sofia risulti più attrattivo e maggiormente fruibile da santasofiesi e da turisti – continua Valbonesi – e questo intervento potrebbe rappresentare un ulteriore tassello alla riqualificazione di tutta l’area circostante il Municipio, tenendo conto del fatto che anche la corte comunale sarà oggetto di lavori di ripavimentazione oggi in fase di progettazione esecutiva e che il vicino Parco della Resistenza è stato recentemente coinvolto da migliorie con il progetto Vias Animae”.
Valbonesi conclude dicendo “ancora più interessante è che mediante il procedimento co-partecipativo avviato ai sensi del Dlgs 117/2017 codice del Terzo Settore e relative Linee Guida approvate con DM 72/2021, ci teniamo effettuare un processo di conoscenza delle necessità e dei bisogni della nostra comunità con un movimento bottom-up cioè dal basso verso l’alto, facendole proprie in modo da poterle tradurre in progetti e strategie. È importante riuscire ad instaurare un rapporto aperto e partecipe di coinvolgimento con al nostra comunità santasofiese. L’efficacia di questo progetto di Rigenerazione Urbana significa riuscire ad impostare un processo che va ben oltre il mero intervento edilizio e potrebbe essere foriero di altre belle occasioni di lavoro congiunto”.
Articolo di Staff 4live.
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Santa Sofia, ecco il progetto di rigenerazione del municipio

lunedì 29 novembre 2021
Forlì, la neve arriva a Campigna, ma non è ancora tempo di sci

L’Oleodinamica Forlivese espugna Parma
Due G Futsal Parma – Oleodinamica Forlivese Forlì: 0-2
Due G Futsal Parma: Cavalli, Bonito, Ciobanu, Paolozzo, Decò, Serna, Murina, Halitjaha, Hassanein, Montanari, Bonini, Nasini. All. Morelli.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Simone Al., Benhya, Cangini Greggi, Vittozzi, Di Maio, Simone An., Rossi, Ragazzini, Bruno, Betancort, Horikawa, Salvatore. All. Vespignani.
Arbitri: Cortese di Parma, Pette di Bologna.
Note – Ammoniti: Murina, Simone An.
Marcatori: 29′ Rossi (F) del p.t.; 22′ Benhya (F) del s.t.
Al termine di una gara molto equilibrata è l’Oleodinamica a far sua l’intera posta in gioco con una rete per tempo, Rossi allo scadere della prima frazione e Benhya (nella foto) nella ripresa. Forlì che conclude così il girone d’andata consolidando il suo terzo posto, dieci sono infatti i punti di vantaggio sul Bagnolo quarto che però deve recuperare una partita, ad inseguire la capolista Balca a punteggio pieno e la Real Casalgrandese avanti di una lunghezza uniche due formazioni a battere i romagnoli nel girone d’andata appena concluso. Campionato che ora va in vacanza fino al 29 gennaio lasciando spazio alla Coppa regionale che scatterà sabato 11 dicembre col primo turno dei gironi col Forlì che ospiterà i cugini del Santa Sofia.
Cronaca. Il primo squillo è degli ospiti con capitan Cangini che libera Simone Andrea il cui tiro di prima vede la pronta risposta in corner di Montanari. Al 4′ ancora Forlì pericoloso botta di Vittozzi, Montanari respinge corto, tap in di Simone e chiusura provvidenziale ancora di Montanari. Dall’altra parte suona la carica Murina al 5′ ma il suo tiro a mezz’altezza si stampa sul montante. Al 15′ ancora Murina pericoloso con un rasoterra dalla distanza su cui Alessandro Simone, al suo debutto assoluto nel futsal, respinge di piedi in corner. È una fase di gara col pallino del gioco in mano agli ospiti che con pazienza trovano il vantaggio ad un minuto dallo scadere: Betancort imbuca per Rossi al limite spalle alla porta, il pivot biancorosso si gira in un fazzoletto e sigla il vantaggio con un preciso diagonale.
In avvio di ripresa Forlì subito vicino al raddoppio con Di Maio, servito al limite da Benhya, che stoppa a seguire accentrandosi e liberando il destro a botta sicura con Montanari che si supera deviando in corner. È comunque la fase di gioco migliore del Parma che cambia ritmo e sfiora il pari con un tiro al volo di Halitjaha che Simone respinge a terra. Un minuto dopo dall’altra parte è Salvatore a calciare da fuori chiamando Montanari alla deviazione sopra la traversa. Parma continua ad attaccare a testa bassa con Bonito che chiama Simone alla deviazione in spaccata al 17′. Minuto 20′ un rimpallo libera solo al limite dell’area Halitjaha il cui tiro di contro balzo sorvola la traversa nella disperazione generale. Pericolo scampato per il Forlì che un minuto dopo trova il raddoppio grazie ad una sontuosa azione di Benhya che anticipa il pivot locale sulla sua tre quarti e si lancia in percussione centrale ed appena passato la metà campo calcia un gran bolide che Montanari vede insaccarsi impotente nel sette alla sua sinistra. Mister Morelli opta subito di schierare Bonini come quinto di movimento e gioca gli ultimi dieci minuti di gara in superiorità numerica con la difesa forlivese comunque sempre attenta e reattiva a protezione del doppio vantaggio con cui si conclude il match.
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domenica 28 novembre 2021
Pompignoli: «Dialogare con i sindaci per riaprire i punti vaccinali di vallata»
L’accelerazione della campagna vaccinale e le nuove procedure di tracciamento in ambito scolastico hanno determinato, nei giorni scorsi, il collasso dell’hub di via Punta di Ferro. La circolazione stradale è andata in tilt e i cittadini hanno atteso fino a quattro ore per la somministrazione del vaccino o l’esecuzione del tampone. In questo scenario e con l’entrata in vigore, dal prossimo 6 dicembre, del super green pass che determinerà un’inevitabile corsa all’immunizzazione di massa, il consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli sollecita la “riapertura dei centri vaccinali di vallata. Per alleggerire la mole di lavoro di Forlì e garantire al tempo stesso la possibilità ai nostri cittadini, soprattutto i più anziani, di vaccinarsi e proteggersi dall’epidemia, si rende necessario, almeno in questa fase, riaprire i punti vaccinali di Modigliana, Rocca San Casciano, Predappio e Santa Sofia, che hanno svolto un ruolo determinante e strategico già dalla prima ondata. Questi presidi, se resi operativi e dotati di adeguato personale sanitario, non solo andrebbero a coprire i relativi bacini di riferimento nella programmazione vaccinale dei prossimi mesi, ma contribuirebbero ad alleggerire il carico di lavoro dell’hub di via Punto di Ferro, evitando situazioni di paralisi del traffico cittadino e lunghe attese da parte delle famiglie”.
“Il trend della quarta ondata è chiaro a tutti – prosegue il consigliere Pompignoli – il numero dei contagi è in netto aumento, soprattutto tra i più giovani, e le nuove restrizioni imposte dal Governo volte a contenere la diffusione del contagio spingono nella direzione di una corsa alle vaccinazioni. Con questi presupposti, in mancanza di una strategia ben precisa che sappia indirizzare i flussi cittadini, si rischia di generare una pericolosa paralisi della macchina vaccinale, impreparata a gestire in questi termini la somministrazione della terza dose. Per evitare rallentamenti, nervosismo e disagi alla popolazione, una delle soluzioni più efficaci potrebbe essere quella di riaprire i punti vaccinali di vallata, sia nell’ambito forlivese che in quello cesenate, coinvolgendo i Sindaci dei territori e le relative comunità”.
Articolo di Staff 4live.
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sabato 27 novembre 2021
Tele romagnole da 25 anni contro i falsi in mostra a Gambettola

Provincia: Lattuca verso la presidenza, Canali sparring partner

venerdì 26 novembre 2021
Forlì, Masperi: “I contagi preccupano: terza dose fondamentale”

La stagione al Teatro Mentore: da dicembre prosa, musica e teatro ragazzi
Dopo la lunga pausa forzata a causa dell’emergenza sanitaria, anche il Teatro Mentore di Santa Sofia è finalmente pronto a riaprire il sipario e lo farà con una serie di spettacoli di prosa, musica, teatro ragazzi e iniziative collaterali fuori abbonamento. “Da troppo tempo aspettavamo il momento in cui avremmo potuto riaprire le porte del nostro Teatro Mentore – spiega Isabel Guidi, assessora alla Cultura del Comune di Santa Sofia -. L’emergenza sanitaria ci ha messo a dura prova, noi santasofiesi siamo abituati a vivere la socialità in prima persona e questi ultimi anni sono stati lunghi e poveri di momenti di incontro e di confronto. Dal 2016 il Mentore ha ospitato spettacoli, feste, concerti, recite… ha accolto tutti i santasofiesi e un gran numero di spettatori provenienti da tutta la Romagna. Ripartire sarà emozionante e non vediamo l’ora di tornare a riempire il teatro con lo stesso entusiasmo di prima”.
Come in passato, la stagione di prosa 2021/2022 è sotto la direzione di Ruggero Sintoni, mentre la parte musicale è a cura di Elena Indellicati e Vanni Crociani dell’Associazione Musicale Roveroni, che gestisce anche la struttura. Il sipario del Teatro Mentore si aprirà nel periodo natalizio, con alcuni eventi dedicati ai più piccoli e fuori abbonamento: “Il lungo viaggio del coniglio Edoardo” (18 dicembre) e il classico “Un topo, due topi, tre topi… Un treno per Hamelin (7 gennaio), a cui si aggiungeranno altri eventi che abitualmente caratterizzano il Natale, come il Concerto del Corpo Bandistico “C. Roveroni” e i saggi dell’Associazione Musicale Roveroni.
Sabato 8 gennaio ad aprire il cartellone di prosa è “L’Oreste” di Claudio Casadio, spettacolo che fa riflettere su malattia mentale e abbandono, a cui seguirà sabato 29 gennaio “Panico ma rosa” di Alessandro Benvenuti, una sorta di diario tragicomico scritto durante il lockdown. Mercoledì 9 febbraio Chiara Francini ed Alessandro Federico mettono in scena un grande classico, “Coppia aperta quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame; sarà poi la volta, mercoledì 2 marzo, di Amanda Sandrelli con “Lucrezia forever”, ispirato all’omonimo personaggio nato dalla matita di Silvia Ziche. Sabato 19 marzo a calcare il palco è Simone Cristicchi con il suo spettacolo “Paradiso. Dalle tenebre alla luce”, omaggio al Paradiso di Dante Alighieri. Venerdì 25 marzo arriverà la musica jazz con Chiara Civello e la pianista Rita Marcotulli mentre a chiudere la stagione sarà Geppi Cucciari venerdì 2 aprile con “Perfetta”, monologo sulle donne scritto da Mattia Torre.
A questi spettacoli si aggiunge, fuori abbonamento, l’appuntamento invernale con Artusi Jazz, che martedì 4 gennaio apre l’anno con “Viva De André”, concerto-racconto ideato, scritto e narrato da Luigi Viva che racconta in musica, parole e con l’ausilio di documenti audio inediti lo straordinario percorso artistico di De André e l’amore per il jazz.
Novità è l’inserimento nella stagione teatrale di alcuni incontri con l’autore, organizzati insieme ad Archimedia soc. coop: venerdì 14 gennaio Corrado Ravaioli dialogherà con Calo Lucarelli, il quale presenterà il suo ultimo libro “Léon” (Einaudi Stile Libero Big).
“Finalmente il Teatro Mentore riprende la sua funzione di contenitore culturale e spazio di aggregazione – dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Ma voglio sottolineare come, negli scorsi mesi, il Mentore sia stato comunque un importante punto di riferimento per tutta l’alta valle del Bidente in qualità di hub vaccinale gestito da Ausl che ha permesso a centinaia di persone di sottoporsi alla vaccinazione senza dovere raggiungere Forlì. Voglio aggiungere che è proprio grazie alla campagna vaccinale se, oggi, possiamo riaprire il teatro e cercare di riprendere tutte le attività che svolgevamo prima della pandemia, seguendo ovviamente tutte le precauzioni necessarie”.
Queste le modalità per sottoscrivere gli abbonamenti non nominativi (e quindi cedibili a terzi), presso la biglietteria del teatro: giovedì 9 dicembre dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00 e sabato 11 dicembre dalle 10,00 alle 12,00 nella biglietteria del teatro, sarà possibile acquistare l’abbonamento cumulativo (tutte le date del cartellone) esclusivamente per gli aventi diritto di prelazione (possessori abbonamento 2019/2020).
Lunedì 13 dicembre dalle 16,00 alle 18,00 e martedì 14 dicembre dalle 10,00 alle 13,00 presso la biglietteria del teatro sarà possibile acquistare l’abbonamento cumulativo al costo di € 100 (tutte le date del cartellone). I biglietti per i singoli spettacoli sono acquistabili al teatro direttamente la sera dell’evento stesso e sono prenotabili telefonicamente contattando il numero 3499503847 oppure via e-mail teatromentore@gmail.com.
Articolo di Staff 4live.
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Santa Sofia, via alla pulizia di un chilometro di condotte idriche

mercoledì 24 novembre 2021
Al via il progetto per le scuole “In fuga dal glutine”
Da sempre l’Associazione Italiana Celiachia si impegna per tutelare i diritti delle persone celiache e dei loro familiari, soprattutto attraverso la sensibilizzazione verso le tematiche legate alla celiachia e all’alimentazione senza glutine. Al fine di coinvolgere scuola, Amministrazioni e famiglie, è sorto il progetto per le scuole “In fuga dal glutine”, finanziato con i fondi del 5×1000 e basato su attività ludiche-educative, grazie alle quali la diversità (sia essa alimentare, culturale o religiosa) sia vissuta non come limite ma come risorsa. Nell’ambito di questa attività di sensibilizzazione nelle scuole, grazie alla partecipazione e all’impegno degli assessorati all’istruzione dei Comuni della nostra Regione Emilia Romagna, e alla fattiva e costruttiva collaborazione con AIC Emilia Romagna, è nata una nuova iniziativa: Tutti a tavola, tutti insieme! Le giornate del menù senza glutine.
Una giornata in cui in tutte le mense scolastiche delle scuole d’Infanzia e primaria che aderiscono al progetto si serve, a pranzo, un pasto naturalmente privo di glutine, per far comprendere anche ai bambini e alle loro famiglie che mangiare senza glutine si può e anche con gusto!
L’obiettivo è di diffondere la conoscenza della celiachia e dell’alimentazione senza glutine al fine di garantire un diritto indispensabile di ogni bimbo: la completa e corretta integrazione degli alunni celiaci nel contesto scolastico. L’Azienda di Servizi alla Persona “San Vincenzo de’ Paoli” inaugura l’adesione a questa iniziativa in collaborazione con i Comuni di Civitella di Romagna, Galeata e Santa Sofia e di Elior, a cui è affidata la ristorazione scolastica: con cadenza periodica, nelle scuole aderenti verrà servito un menù naturalmente gluten-free, per trasformare il pranzo in un momento di libera e serena condivisone di gusti e sapori, per tutti i bambini.
Una grande soddisfazione per Simonetta Mastromauro – Referente regionale del progetto Tutti a Tavola Tutti Insieme – che afferma: “È bellissimo ed emozionante constatare il successo di un’iniziativa nata e sostenuta da volontari: persone che donano tempo ed energia per realizzare progetti che possano migliorare la vita di tutti i celiaci. E proprio come celiaca, è una gioia veder realizzati eventi che hanno il grande pregio di rivolgersi ai più giovani, per fornire loro risorse di sensibilizzazione e socializzazione a cui attingere per tutta la loro vita”.
Articolo di Staff 4live.
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martedì 23 novembre 2021
Nel Forlivese sono 67 i nuovi contagi da covid
Sono 151 i nuovi contagi da Coronavirus nella provincia di Forlì-Cesena: 67 nel Forlivese, 84 nel Cesenate. Il totale attuale dei positivi per ogni Comune sono: Forlì 647, Bertinoro 80, Castrocaro 47, Civitella 18, Dovadola 8, Forlimpopoli 48, Galeata 17, Meldola 86, Modigliana 8, Portico 0, Predappio 18, Premilcuore 19, Rocca San casciano 30, Santa Sofia 47, Tredozio 7. Questi i dati accertati alle ore 12,00 di oggi relativi all’andamento dell’epidemia in regione. In Emilia-Romagna si sono registrati 850 nuovi casi in più rispetto a ieri, su un totale di 36.785 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è quindi del 2,3%.
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://ift.tt/38WIjfi, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate. Tutte le informazioni sulla campagna: https://ift.tt/3qDAt00. Alle ore 15,00 sono state somministrate complessivamente 7.245.929 dosi; sul totale sono 3.543.686 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Le terze dosi sono 396.581.
Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 347 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 303 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 322 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 41,7 anni.
Sui 347 asintomatici, 171 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 4 con lo screening sierologico, 21 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 con i test pre-ricovero. Per 147 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 221 nuovi casi; seguono Modena (108), Rimini (100), Cesena (84), Ravenna (71), Forlì (67), Imola (55), Piacenza (53), Reggio Emilia (52), Ferrara (36), Parma (3).
È poi disponibile il report quindicinale sull’andamento dell’epidemia in Emilia-Romagna riferito all’ambito scolastico al link https://url.emr.it/pn676p7a. In particolare, i dati sono relativi a tutti i contagi che, sul territorio regionale, hanno interessato a partire dal 13 settembre 2021, inizio delle scuole, fino al 21 novembre 2021, studenti/alunni di servizi educativi 0-3 anni, scuole per l’infanzia, scuole primarie di I grado, scuole secondarie di I e II grado: 5.185 casi tra studenti e alunni, il 19,1% di quelli complessivi in regione nel periodo considerato (27.216). Inoltre, il report fotografa la situazione contagi fra docenti e personale scolastico: complessivamente 617 nuovi casi (2,3%).
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 20.041 tamponi molecolari, per un totale di 6.483.463. A questi si aggiungono anche 16.744 test antigenici rapidi.
Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 275 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 418.202. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 15.391 (+566). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.775 (+564), il 96% del totale dei casi attivi.
Purtroppo, si registrano 9 decessi: tre a Piacenza (due donne di 78 e 86 anni e un uomo di 84 anni), uno a Parma (un uomo di 92 anni), due a Bologna (due uomini di 74 e 87 anni), uno in provincia di Ferrara (una donna di 96 anni) e due in provincia di Rimini (due uomini, di 76 e 89 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.719.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 63 (+6 rispetto a ieri), 553 quelli negli altri reparti Covid (-4). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 6 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 5 a Parma (-1); 4 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (+2); 17 a Bologna (+1); 5 a Imola (+1); 8 a Ferrara (invariato); 7 a Ravenna (+2); 1 a Forlì (+1); 3 a Cesena (+1); 1 a Rimini (-1).
Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.290 a Piacenza (+53 rispetto a ieri di cui 33 sintomatici), 33.773 a Parma (+3 nessun sintomatico), 52.668 a Reggio Emilia (+52 di cui 45 sintomatici), 74.562 a Modena (+108 di cui 45 sintomatici), 93.533 a Bologna (+221 di cui 114 sintomatici), 14.624 casi a Imola (+55 di cui 31 sintomatici), 26.946 a Ferrara (+36 di cui 22 sintomatici), 36.639 a Ravenna (+71 di cui 41 sintomatici), 20.496 a Forlì (+67 di cui 54 sintomatici), 23.241 a Cesena (+84 di cui 55 sintomatici) e 43.540 a Rimini (+100 di cui 67 sintomatici). Rispetto a quanto comunicato nei giorni precedenti è stato eliminato un caso, in quanto giudicato non Covid-19.
Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://url.emr.it/lc377j2b.
Articolo di Staff 4live.
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lunedì 22 novembre 2021
Forlì, Ausl: “Metà dei ricoverati non sono vaccinati”

giovedì 18 novembre 2021
Covid, focolaio in una casa di riposo a Premilcuore

martedì 16 novembre 2021
Calcio 2ª Categoria, risultati, classifiche e prossimo turno

sabato 13 novembre 2021
Lunedì il funerale di Edgardo Gelli, storica voce di “Romagna mia”

venerdì 12 novembre 2021
Covid, trend in aumento nel territorio forlivese

Modifiche al traffico in Piazza Mortani a Santa Sofia
Per i prossimi giorni, sono in programma alcune piccole modifiche temporanee alla circolazione e al traffico automobilistico in piazza Mortani a Santa Sofia. Domenica 14 novembre, infatti, la piazza sarà il punto di tappa per un gruppo di auto d’epoca che partecipano ad una passeggiata organizzata da Collectors Historic Carclub – CHC, associazione cesenate. I partecipanti, provenienti da Terra del Sole e diretti in Campigna, si fermeranno brevemente a Santa Sofia, dove saranno accolti dalle associazioni Pro Loco Santa Sofia e “A Spasso” per una piccola sosta all’aria aperta nel rione di Mortano.
Per questo motivo, dalle ore 9,00 alle 13,00 sarà in vigore divieto di sosta con rimozione forzata e, dalle ore 10,00 alle 12,00 divieto di transito in piazza Mortani (ad esclusione di residenti, veicoli di soccorso e di polizia).
A partire da lunedì 15 novembre, invece, in piazza Mortani partiranno i lavori di rifacimento dell’asfalto presso i parcheggi: per tale motivo, verrà istituito un divieto di sosta a partire dalle ore 7,00 del 15 novembre e fino a fine lavori.
Articolo di Staff 4live.
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Covid, il direttore del “Morgagni Pierantoni” di Forlì: “La terza dose è necessaria per le nostre difese”

giovedì 11 novembre 2021
Covid, si impennano i contagi nel Forlivese

Forlì, Masperi: “I posti letto Covid potrebbero non bastare”

martedì 9 novembre 2021
Calcio 2ª Categoria, risultati, classifica e prossimo turno

lunedì 8 novembre 2021
E’ morto a 86 anni Edgardo Gelli, la voce di Romagna Mia
E’ morto a 86 anni Edgardo Gelli, la voce di Romagna Mia. Il cantante si è spento oggi e ad annunciare la sua morte è stato Mirko Casadei con un post sui social. A febbraio scorso ricevette la lettera di ringraziamento dal presidente Sergio Mattarella che elogiava la sua potente voce, portata in tutto il mondo con la canzona “Romagna Mia” da lui incisa.
Dopo la scomparsa di Raoul Casadei ora la Romagna perde un altro pezzo della sua storia. Nato a Corniolo di Santa Sofia sull’Appennino forlivese e trasferitosi poi a Pesaro, Gelli ha cantato il liscio in tutta Italia e in buona parte del mondo. Questo mese avrebbe compiuto 87 anni. Partecipò a 3 Festival Bar e anche a Sanremo.
Edgardo Gelli da giovane era un buon calciatore; a 15 anni giocava in Prima divisione; a 17 era nel Forlì. Lo vidi Boniperti e gli fece fare un provino con la Juventus. L’altra grande passione di Edgardo era la pesca; è stato campione regionale.
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Servizi ambientali, forti disagi in Romagna per lo sciopero

Forlì, sette specializzandi del primo anno di Medicina Interna in ospedale

I primi specializzandi di Medicina Interna all’ospedale di Forlì
Sette specializzandi del primo anno di Medicina Interna sono arrivati oggi all’ospedale di Forlì, dal professore Paolo Muratori, direttore di Medicina Interna di Forlì e Santa Sofia e docente universitario al Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita dell’Università di Bologna. Si tratta dei medici Stella Maria Grazia Anselmo, Anna Viola Del Prete, Claudia Lena, Valentina Viotti, Francesca Martelli, Luciano Cavallo per la specializzazione in Medicina Interna, e Lina Petrini per la specializzazione in Medicina di Comunità e delle Cure primarie.
Ma di cosa si occuperanno i primi specializzandi in Medicina Interna nell’ospedale forlivese? Quali saranno le loro attività? “Lo scopo di tutte le scuole di specialità – spiega il professore Muratori – è di costruire medici, ciascuno nel proprio settore, attraverso un’opera di formazione quotidiana, che trasferisca la parte teorica, studiata sui libri, in quella pratica, con i pazienti“. “Nel caso specifico – prosegue – noi medici di medicina interna sentiamo il peso, ma anche l’entusiasmo di trasmettere agli specializzandi la nostra esperienza e la nostra visione, al fine di renderli dei dottori “completi” sotto ogni punto di vista. Essi dovranno acquisire un’ autonomia clinica attraverso vari step, nei quali verranno guidati costantemente dal personale strutturato“.
“Arriveranno altri specializzandi in futuro, all’ospedale di Forlì, per questa disciplina – conclude Muratori – ma quelli di quest’anno resteranno ‘storici’, in quanto i primi ad essere arrivati a Forlì. Già nei prossimi anni la cosa diventerà una piacevole consuetudine grazie al corso di laurea in medicina e Chirurgia qui attivato. Sono molto felice di questo arrivo ed ho già avuto modo di conoscere i giovani dottori e dottoresse, che stanno per iniziare l’avventura. Mi sembrano tutti particolarmente entusiasti e motivati. E questa è la migliore premessa per fare bene“.
Articolo di Staff 4live.
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domenica 7 novembre 2021
Covid, a Forlì preoccupano le case di riposo

sabato 6 novembre 2021
Santa Sofia, focolaio alla San Vincenzo de Paoli

Santa Sofia, Oltreterra: una alleanza per il futuro della montagna

A Santa Sofia, in memoria del 4 Novembre
Domenica 7 novembre a Santa Sofia si terranno le celebrazioni in onore del Giorno dell’Unità Nazionale e delle forze armate, in memoria del 4 novembre. In questa data, infatti, l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre terminava anche la I Guerra Mondiale e per onorare i sacrifici dei soldati caduti, il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel sacello dell’Altare della Patria a Roma. Alle ore 8,00, nella Chiesa di Santa Lucia, verrà celebrata la messa in memoria dei caduti di tutte le guerre e successivamente, alle ore 10,00, al monumento nel loggiato di via Nefetti, le istituzioni e i rappresentanti del Comune di Santa Sofia, delle forze dell’ordine, degli alpini e delle associazioni combattentistiche si ritroveranno per deporre una corona ai caduti, alla presenza del Corpo Bandistico Roveroni.
Articolo di Staff 4live.
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giovedì 4 novembre 2021
Al Teatro Mentore la proiezione del docufilm “La scelta di Nadia”
Sabato 6 novembre, alle ore 21,00, al Teatro Mentore di Santa Sofia è in programma la proiezione del docufilm “Le scelte di Nadia“, di Gian Luigi Melandri, Fausto Pullano e Silvia Savorelli, dedicato alle staffette di Santa Sofia. L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni per la liberazione di Santa Sofia (avvenuta il 18 ottobre 1944) ed è organizzato da Comune e Anpi di Santa Sofia.
“La prima proiezione di questo docufilm era in programma per la primavera del 2020 ma, purtroppo, anche in questo caso l’emergenza sanitaria ha stravolto i nostri piani – spiega l’assessora alla cultura di Santa Sofia Isabel Guidi -. Abbiamo, quindi, deciso di celebrare la liberazione di Santa Sofia con una serie di iniziative, tra cui rientra appunto la proiezione del docufilm: è un modo per ricordare le partigiane e le staffette di Santa Sofia, a cui teniamo molto e a cui abbiamo anche dedicato un roseto all’interno del Parco della Resistenza”.
Nel docufilm sono riportate le testimonianze della partigiana “Nadia” (Giuseppina Venturini) e le interviste a Eleonora Nanni e Nara Lotti, staffette dell’8^ Brigata Garibaldi. “Oltre a loro, il docufilm ricorda anche molte altre donne di Santa Sofia che hanno coraggiosamente affrontato i pericoli dell’essere staffetta, partigiana, infermiera, a sostegno della Resistenza e della Lotta di Liberazione – commenta Liviana Rossi presidente di Anpi Santa Sofia -. A tutte loro dedichiamo con profondo rispetto, riconoscimento e gratitudine questo lavoro, come testimone che potrà custodire la memoria del contributo fondamentale che le donne hanno dato alla costruzione dell’Italia libera e democratica”. L’evento è ad ingresso libero, prenotazioni al numero 3499503847. Green pass obbligatorio.
Articolo di Staff 4live.
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mercoledì 3 novembre 2021
Santa Sofia, fino al 30 novembre le candidature per il Giglio d’argento

martedì 2 novembre 2021
Forlì, più soldi ai sindaci: i piccoli Comuni frenano l’entusiasmo

Al Balca lo scontro al vertice, Oleodinamica poco cinica
Balca Calcio a 5 – Oleodinamica Forlivese Forlì: 2-0
Balca: Cacciavalle, Altavilla. Fadiga, Conti, Qerreti, Di Bitonto, Gamberini, Fogli, Cherroud, Simone, Bertani, Assim. All. Andrejic.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Cassano, Salvatore, Benhya, Vittozzi, Cangini Greggi, Horikawa, Di Maio, Betancort, Rossi, Bruno, Simone, , Ragazzini. All. Vespignani.
Arbitri: La Torre di Lugo di Romagna, Alberti di Imola.
Note – Ammoniti: Conti, Fadiga, Benhya. Espulso: Fadiga al 27′ s.t. per doppia ammonizione.
Marcatori: 9′ Conti del p.t.; 26′ Fadiga del s.t.
Il match di Baricella (BO) va al Balca. Lo scontro al vertice tra le due compagini che arrivavano allo scontro diretto entrambe a punteggio pieno. Una rete per tempo sono bastate ai ragazzi di mister Andrejic per avere la meglio sull’Oleodinamica Forlivese al termine di una partita d’alto livello giocata sempre sul filo del rasoio e che ha visto i padroni di casa aggiudicarsi l’intera posta grazie ad un maggior cinismo realizzativo mancato, soprattutto nella prima frazione, ai ragazzi di mister Vespignani.
Cronaca. In avvio Forlì si affaccia in avanti con una punizione di Vittozzi neutralizzata da Di Bitonto al 4′ e una conclusione a fil di palo di Rossi al 7′. Balca che scalda i motori intorno all’8 di gioco, prima Cassano compie un autentico miracolo su Qerreti all’8 ma poi un minuto dopo non può nulla sulla conclusione di Conti che sblocca il risultato. La reazione forlivese passa per una conclusione sotto porta di Bruno servito da Benhya che va alta sopra la traversa al 15′ e una conclusione di Horikawa che impegna Di Bitonto. Sul ribaltamento Balca vicino al raddoppio con un tap-in sul palo di Simone dopo una prima parata di Cassano. Nel finale di frazione è due volte Benhya a sfiorare il pareggio, al 21′ con una conclusione da buona posizione alta sulla traversa poi sprecando sotto porta una facile deviazione.
Dopo una prima frazione molto più vivace la ripresa è meno brillante ma non per questo meno intensa. Al 5′ Cassano dice no a Cherroud dall’altra parte è capitan Cangini a sfiorare la traversa. Al 25′ Fadiga ha l’occasione a porta sguarnita per il raddoppio ma Simone salva sulla linea. Ma la gioia per Fadiga è rinviata di un solo giro di lancette quando al 26′ trova il raddoppio. Al 27′ ancora protagonista Fadiga che rimedia il secondo giallo. Forlì prova a sfruttare la superiorità anche con Cassano quinto di movimento ma la difesa locale regge e al ritorno in parità numerica non c’è più tempo e i direttori sanciscono col triplice fischio la vittoria dei locali.
Forlì ora secondo in classifica, che deve guardarsi le spalle dal ritorno della Real Casalgrandese ora a sole due lunghezze, vorrà subito riprendere a far punti fin da sabato prossimo quando al Pala Marabini andrà in scena il derby col Rimini che nel turno appena giocato ha pareggiato in casa col Santa Sofia per 5-5 salendo al nono posto in classifica con 3 punti.
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Calcio 2ª Categoria, risultati, classifica e prossimo turno

lunedì 1 novembre 2021
Forlì, “Salute e solidarietà”: volontari delle vaccinazioni

domenica 31 ottobre 2021
Cordoglio per la scomparsa di Giovanna Bellini
È morta a Santa Sofia, all’età di 81 anni Giovanna Bellini. L’artista aveva insegnato a Milano per più di 30 anni ed era stata anche insignita dell’Ambrogino d’oro nel 1982. “Ieri ci ha lasciato Giovanna Bellini. Giovanna è stata scultrice, artista e consigliera comunale del comune di Santa Sofia dal 1995 al 1999. Sempre disponibile e generosa ha donato tante opere significative al suo paese che si possono trovare in svariati luoghi e che sono dedicate a eventi, commemorazioni, premi, anniversari” è il commento e il ricordo di Daniele Valbonesi sindaco di Santa Sofia.
“Ho conosciuto Giovanna Bellini da bambino, a metà degli anni ’80 perché frequentava la mia famiglia. Mi sembrò subito una persona originale, fuori dagli schemi, il tutto accentuato dal fatto che viveva a Milano che per me era qualcosa di grande e lontano. Con il tempo ho conosciuto la sua generosità, la sua irrequietezza, il suo entusiasmo. Da alcuni anni era ospite della nostra casa di riposo e le sue condizioni di salute erano via via peggiorate. Mancherà a tutta la sua comunità ma rimarranno le sue tante opere che ci ha lasciato” conclude Valbonesi.
Articolo di Staff 4live.
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giovedì 28 ottobre 2021
A Santa Sofia approvata mozione antifascista
La scorsa settimana, il Consiglio Comunale di Santa Sofia ha approvato all’unanimità una mozione in merito al divieto di riorganizzazione del partito fascista. La decisione prende le mosse a seguito di quanto avvenuto a Roma, in occasione di una manifestazione contro l’obbligo del green pass per i lavoratori, quando soggetti appartenenti a Forza Nuova e ad altre organizzazioni di estrema destra hanno tentato di assaltare le istituzioni dando luogo a duri scontri con la polizia, a numerosi episodi di violenza e di vandalismo culminati con il grave danneggiamento della sede della CGIL dove alcuni manifestanti hanno fatto irruzione al piano terra devastando diverse stanze.
“Si è trattato di atti di violenza gravissimi, ai danni della democrazia e delle istituzioni – commenta il sindaco Daniele Valbonesi -. È necessario prendere una posizione chiara e netta contro queste azioni e contro questi soggetti che usano la forza e la violenza con modi caratterizzati da un’evidente matrice fascista. Non si possono minimizzare questi avvenimenti, è anzi necessario ribadire con forza i valori antifascisti che stanno alla base della Costituzione italiana e che noi, nel nostro territorio di Santa Sofia, sosteniamo e condividiamo da sempre”.
Alla luce di tutto questo, il Comune di Santa Sofia ha approvato una mozione con cui si impegna formalmente a chiedere al Governo di dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando tutti i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana.
Allo stesso tempo, il Comune si impegna a negare qualsiasi richiesta di autorizzazione per manifestazione o altre iniziative sul territorio comunale ai movimenti e associazioni di matrice neofascista e a movimenti e associazioni a loro riconducibili, perché in contrasto con gli artt. 1 e 3 della legge 20 giugno 1952, n. 645, così come si impegna a segnalare al Prefetto la presenza sul territorio comunale di gruppi, movimenti, associazioni riconducibili ad associazioni di chiara ispirazione neofascista che svolgano attività attraverso sedi fisiche o attraverso l’uso dei social network.
Articolo di Staff 4live.
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