A Santa Sofia, prosegue il progetto “Un murales per proteggerti”, che ha visto la luce nel 2017 con il coordinamento del personale della San Vincenzo de’ Paoli e della cooperativa Il cigno e la collaborazione dell’Associazione Spazio Arte. In pratica, si tratta di un progetto rivolto alle persone affette da demenza con comportamento wandering, cioè con la tendenza a vagabondare senza meta e ad allontanarsi dai luoghi “sicuri”. Per evitare che accada questo, alcune porte di ingresso della struttura sono state dipinte con effetto trompe l’oeil: l’intento è quelli di limitare gli episodi di allontanamento dal reparto nei momenti in cui gli operatori sono in minor numero (ad esempio durante la notte), per garantire la massima incolumità agli ospiti.
Così, nel 2017 alcune porte del piano terra della struttura erano state decorate con cieli azzurri, muretti di recinzione, biciclette e piante in fiore. La seconda parte del progetto, realizzata nel 2019, ha riguardato invece il primo piano della struttura, dove le porte sono state decorate con disegni di scaffali, librerie e tanti simpatici gatti.
“Gli spazi della Casa di Riposo San Vincenzo de’ Paoli non sono solo più sicuri – commenta l’assessora alle politiche sociali Ilaria Marianini – ma anche più belli. Ovviamente i ringraziamenti vanno alla Coordinatrice Laura Lotti e al personale della San Vincenzo de’ Paoli e della cooperativa Il cigno, in particolare a Lisa Giovannetti, e ai volontari di Spazio Arte che, ancora una volta, hanno risposto con entusiasmo alla richiesta di collaborazione”.
Articolo di Staff 4live.
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