Reporter: Benvenuto Federico e grazie per aver accettato di partecipare a questa
intervista. Iniziamo con una domanda introduttiva: puoi raccontarci qualcosa di
te e del tuo percorso come scrittore?
Federico: Grazie, Reporter, per l'opportunità di questa intervista. Sono un
bancario, ho una figlia di 18 anni e una ragazza napoletana che amo tanto.
Scrivo da sempre e ho iniziato a farlo per mantenere vivo il ricordo di un
amico che ci ha lasciato troppo presto: Sino.
Federico: Ho scritto poesie, un'autobiografia falsa e ironica, un romanzo
d'avventura, un paio di gialli e un thriller. Insieme a mia figlia, ho scritto
un mix di favole e, insieme a Giuliana Salvadori, un racconto che spiega il mio
motto: "a piedi o su rotella, la strada è sempre quella."
Reporter: Cosa ti ha spinto a iniziare a scrivere?
Federico: Tutto quello che ricavo lo dono in beneficenza. Ho iniziato con il
centro socio riabilitativo Il Piccolo Principe, per poi passare ad altri
progetti. Ho aiutato il comune di Santa Sofia a togliere un po' di barriere
architettoniche, donato fondi per comprare macchinari in un ospedale a Reggio
Calabria, dato contributi a favore degli sfollati del ponte Morandi e tante
altre piccole cose.
Reporter: Come è nata la tua collaborazione con la Lega Italiana Fibrosi Cistica?
Federico: Da quattro anni, tutti i miei sforzi sono dedicati ad aiutare la ricerca
contro la fibrosi cistica.
Nota: La fibrosi cistica è una malattia genetica ereditaria che colpisce
principalmente i polmoni e il sistema digestivo, ma può interessare anche altri
organi del corpo. È causata da mutazioni nel gene CFTR (Cystic Fibrosis
Transmembrane Conductance Regulator), che porta a una disfunzione della
proteina CFTR, responsabile del trasporto di cloruro e sodio attraverso le
membrane cellulari.
Reporter: Quali sono i tuoi progetti futuri come scrittore?
Federico: Vorrei continuare a scrivere per non smettere di raccogliere fondi, ma
ho imparato che pestare i piedi sbagliati ti costringe a rivalutare i propri
sogni.
Reporter: Grazie, Federico, per la tua disponibilità e il tuo impegno.
Federico: Grazie per questa intervista, Reporter. Sei l'unico che me l'ha proposta...eppure abito in un piccolo paese e un po' di pubblicità non avrebbe fatto male alla causa.
@Reporter 2024
Nessun commento:
Posta un commento