
martedì 28 febbraio 2023
Nuova ondata di maltempo sul Forlivese: preoccupano alcuni smottamenti

L'ultima neve in Val Bidente ha creato nuovi problemi: blackout e segnali televisivi assenti

lunedì 27 febbraio 2023
Neve sull’Appennino: allerta gialla per valanghe fino a mercoledì

Soccorso nelle vallate. Buonguerrieri: «A diffondere le fake news non è la destra»
«Lo sciacallaggio politico lo fa il Pd, tagliando i servizi e difendendo l’indifendibile. Ma siamo abituati a vedere i dirigenti locali e gli amministratori di sinistra seguire senza battere ciglio le indicazioni che arrivano da Bologna, anche quando queste vanno contro gli interessi dei cittadini. Dispiace però vedere medici che, unitamente alla sinistra, gettano benzina sul fuoco: le fake news sono quelle che cerca di rifilare l’Ausl Romagna, che promette di intervenire da Forlì a Premilcuore in 18 minuti, non i timori dei residenti delle vallate forlivesi, dove è ormai evidente che i servizi sanitari di emergenza non hanno più la stessa efficienza di prima». Così Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale del partito, replica alle pretestuose accuse dell’Ausl Romagna, del responsabile del 118 e del segretario del Pd forlivese Daniele Valbonesi, che è anche sindaco di Santa Sofia.
E proprio a Santa Sofia è successo l’evento che ha messo nuovamente sotto i riflettori il servizio di soccorso: l’infortunio sul lavoro di domenica scorsa a seguito del quale Luca Bartolini, responsabile del comprensorio forlivese di FdI, aveva evidenziato le difficoltà dell’intervento. L’elimedica partita da Ravenna che non è potuta atterrare a causa del maltempo, la chiamata all’automedicalizzata di San Piero, che poi non è servita, rallentata dalla neve.
«Apprendiamo che l’infortunato sta bene e questa è la cosa più importante – rimarca Buonguerrieri – ma se si fosse resa indispensabile l’automedica, cosa sarebbe successo? Siamo così sicuri, che per un altro caso, la distanza e il tempo di intervento non possano fare la differenza tra la vita e la morte? Non siamo noi a fare sciacallaggio, ma sono loro a giocare sulla pelle della gente. Il dato di fatto è che per arrivare a Santa Sofia l’automedica debba partire da San Piero in Bagno, con un passo da coprire e le relative difficoltà del maltempo, oppure che l’elimedica non sempre riesce a intervenire per le condizioni meteo, o ancora che l’unica automedica presente a Forlì può essere impegnata. Ecco, non possiamo sempre affidarci alla buona sorte e questo lo capisce anche un bambino. È inconcepibile vedere politici di sinistra e, ancor più, alcuni dirigenti dell’Ausl difendere le scelte scellerate di chi da una parte taglia i servizi essenziali e dall’altra continua ad attribuire incarichi dirigenziali. Quanto agli operatori, a loro abbiano sempre dato il merito di tenere alta la qualità della sanità romagnola nonostante sia la sinistra a dirigerla, con i risultati che oggi purtroppo tocchiamo con mano».
“Irricevibile è poi il tentativo della sinistra di giustificare i tagli dando colpe ad un Governo insediato da pochi mesi, mentre negli ultimi 11 anni in cui ha governato il Pd, lo stesso partito che da sempre guida la nostra Regione, nessuno ha mai alzato un dito – prosegue il deputato di FdI -. Una cosa la voglio però ribadire: il governo Meloni non ha tagliato sulla sanità, anzi, tra i primi interventi ha aumentato i fondi. A diffondere le fake news è la sinistra e con essa i dirigenti politicizzati della sanità: il Fondo sanitario nazionale crescerà di 2,15 miliardi nel 2023. Sono previsti poi ulteriori 2,3 miliardi per il 2024 e 2,6 per il 2025, oltre a 200 milioni per incrementare a partire dal prossimo anno l’indennità per gli operatori del pronto soccorso“.
“Questi ed altri i contenuti dell’attuale manovra: dove sono i tagli della destra? – aggiunge il parlamentare -. La maggioranza sta poi lavorando al potenziamento del Servizio sanitario nazionale dopo che dal 2013 al 2019 il Fondo sanitario è sempre stato definanziato. Ora i fondi stanziati stanno arrivando, altri ne arriveranno, ma l’Ausl Romagna questa volta li utilizzi in maniera equa tra i suoi territori senza creare palesi disparità di trattamento come è successo con il caso dell’automedica eliminata, che penalizza soltanto il comprensorio forlivese. Comprensorio che, guarda caso, a differenza degli altri, è in prevalenza amministrato dal centrodestra. Di certo – conclude Buonguerrieri – dal 2025, con il centro destra al Governo della nostra Regione, saranno i servizi ad avere la priorità rispetto alle nomine“.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/KcEt5P4
https://ift.tt/ZxobBzO via IFTTT
domenica 26 febbraio 2023
Forlì. Incidente sul lavoro, FdI fa riesplodere il caso auto medica

Malore in azienda, Valbonesi (Pd) replica a Bartolini (FdI) sui soccorsi: "Sciacallaggio politico"

Malore improvviso in azienda, operaio soccorso dal 118

venerdì 24 febbraio 2023
Buon andamento per la raccolta differenziata a Santa Sofia
A cinque mesi dall’inizio del nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta e dopo oltre tre mesi dalla rimozione dei cassonetti per la raccolta indifferenziata dalle sedi stradali, il Comune di Santa Sofia fa il punto sull’andamento della raccolta differenziata. I dati divulgati da Hera dimostrano che nel mese di gennaio si è raggiunto l’86.5% di raccolta differenziata, “un dato positivo e incoraggiante, che dimostra come il sistema adottato sia funzionale per il nostro territorio – commenta l’assessore all’Ambiente Tommaso Anagni, che prosegue – sicuramente ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare e su cui stiamo lavorando, ma l’obiettivo regionale del 65% di raccolta differenziata per le zone montane è già stato ampiamente superato”.
Per quanto riguarda gli aspetti critici, nei prossimi mesi verranno eseguiti lavori di miglioramento delle postazioni stradali in cui si trovano i cassonetti, verranno aggiunti contenitori per la raccolta di olii alimentari nel capoluogo e anche nelle frazioni di Corniolo e Spinello, così come verranno collocati nuovi raccoglitori di abiti usati.
Confermati il servizio di raccolta a domicilio di rifiuti ingombranti (per attivare il ritiro, Servizio Clienti 800.999.500) e il Servizio Ecomobile presente in via P. Nefetti 60 ogni martedì dalle 8,00 alle 17,00 e il primo e terzo sabato del mese dalle 9,00 alle 12,00.
Da settembre ad oggi, l’adozione delle buone pratiche di separazione dei rifiuti da parte dei cittadini santasofiesi ha portato ottimi risultati, così come i costanti controlli da parte delle forze dell’ordine: “Il merito va in primis ai cittadini, che si sono velocemente abituati al nuovo sistema di raccolta – commenta il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Certamente ci sono stati episodi spiacevoli di abbandono rifiuti e, in questi casi, è stato fondamentale l’intervento di carabinieri forestali e polizia provinciale ai quali va il nostro ringraziamento per il prezioso lavoro svolto nelle azioni di controllo dei rifiuti abbandonati”.
Per il futuro, la previsione è quella di raggiungere una produzione annua pro capite di rifiuto indifferenziato pari a 150kg: “se venisse confermato questo dato, e l’andamento è positivo, potremmo anche noi rientrare trai i Comuni ricicloni del forlivese”, conclude Anagni.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/AWxf9Z6
https://ift.tt/HUOTg3n via IFTTT
Santa Sofia, raccolta differenziata: un inizio incoraggiante

Santa Sofia, il nuovo sistema di raccolta porta a porta fa balzare il dato della differenziata: superato l'86%

mercoledì 22 febbraio 2023
Santa Sofia, corso per aspiranti pastori: boom di domande

Weekend ricco a Santa Sofia: dal carnevale al 29esimo raduno sci alpinistico della Campigna

Verucchio, il medico del paese va in pensione: “Grazie per le tantissime visite a domicilio”

martedì 21 febbraio 2023
Caso automedica, Fratelli d'Italia: "Pd giano bifronte, cambia posizione a seconda dell'istituzione"

lunedì 20 febbraio 2023
In provincia in aumento delle imprese giovanili del 1,8% su base regionale
A fine anno 2022, crescita delle imprese giovanili attive nel territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, superiore all’incremento regionale e diversamente dal calo nazionale, secondo quanto rilevato dai dati Infocamere-Movimprese. Anche per la provincia di Forlì-Cesena si conferma l’aumento di tale tipologia di impresa, iniziata nel 2021; anno, quest’ultimo, che ha avuto il merito di interrompere un decennio contraddistinto da continue diminuzioni tendenziali. Resta, però, ancora molto basso, a livello provinciale, il peso delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive.
Le imprese giovanili nella Romagna – Forlì-Cesena e Rimini
Al 31 dicembre 2022 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 4.968 imprese giovanili attive, che costituiscono il 6,9% del totale delle imprese attive (7,4% in Emilia-Romagna e 9,0% in Italia). Nel confronto con il 31 dicembre 2021 si riscontra un aumento delle imprese giovanili del 2,0%, superiore a quello regionale (+0,9%) e diversamente dalla diminuzione nazionale (-2,4%). Tale variazione risente, anche se in forma minima, dell’ingresso dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio (ex provincia di Pesaro) nella provincia riminese; la crescita al netto di tale componente esogena sarebbe pari a +1,6%. Continua, pertanto, la crescita di tale tipologia di impresa, iniziata nel 2021, dopo un decennio caratterizzato da continue diminuzioni annue.
I principali settori economici risultano, nell’ordine: commercio (27,1% delle imprese giovanili), costruzioni (17,6%), alloggio e ristorazione (12,1%), agricoltura (6,7%), altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (6,6%), industria manifatturiera (5,7%), attività professionali, scientifiche e tecniche (5,4%) e noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,7%). In termini di variazione annua si registra un aumento in quattro dei principali settori: +7,6% nelle costruzioni, +7,1% nelle altre attività di servizi, +15,1% nelle attività professionali, scientifiche e tecniche e +11,0% nel settore noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese. In calo, invece, il commercio, del 1,0%, alloggio e ristorazione, del 6,5%, l’agricoltura, del 2,4%, e il manifatturiero, del 1,1%.
Le imprese giovanili con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai seguenti settori: noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (10,4%), attività finanziarie e assicurative (10,1%), altre attività di servizi (10,0%), attività professionali, scientifiche e tecniche (9,7%), servizi di informazione e comunicazione (8,9%), commercio (8,2%), alloggio e ristorazione (8,1%) e costruzioni (7,8%). Riguardo alla natura giuridica, la maggior parte delle imprese giovanili sono imprese individuali (75,8% del totale), alle quali seguono, con una certa distanza, le società di capitale (15,6%) e le società di persone (7,8%). Nel confronto con l’anno precedente crescono le imprese individuali (+3,3%) e, lievemente, le società di capitale (+0,5%), mentre calano le società di persone (-6,7%).
Le imprese giovanili: focus provinciale Forlì-Cesena
Al 31 dicembre 2022 in provincia di Forlì-Cesena si contano 2.418 imprese giovanili attive, che costituiscono il 6,6% del totale delle imprese attive (7,4% in Emilia-Romagna e 9,0% in Italia). Nel confronto con il 31 dicembre 2021 si riscontra un aumento delle imprese giovanili del 1,8%, superiore a quello regionale (+0,9%) e diversamente dalla diminuzione nazionale (-2,4%). Continua, pertanto, la crescita di tale tipologia di impresa, iniziata nel 2021, dopo un decennio caratterizzato da continue diminuzioni annue. Rimane molto basso, tuttavia, il peso delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive provinciali; in tal senso, infatti, Forlì-Cesena occupa l’ultimo posto sia a livello regionale sia in ambito nazionale (su 105 province di analisi).
I principali settori economici risultano il commercio (27,1% delle imprese giovanili), le costruzioni (17,2%), l’alloggio e ristorazione (10,2%), l’agricoltura (9,1%), le altre attività di servizi (soprattutto servizi alle persone) (6,6%), l’industria manifatturiera (5,9%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (5,5%) e noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,6%). Rispetto al 31/12/2021 si registra un aumento in quattro dei principali settori: +11,5% nelle costruzioni, +4,6% nelle altre attività di servizi, +10,7% nelle attività professionali, scientifiche e tecniche e +19,1% nel settore noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese. In calo, invece, il commercio, dello 0,3%, alloggio e ristorazione, del 8,9%, l’agricoltura, del 3,5%, e il manifatturiero, del 2,7%.
I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive sono, nell’ordine: noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (11,0%), attività professionali, scientifiche e tecniche (9,7%), alloggio e ristorazione (9,0%), altre attività di servizi (9,0%), attività finanziarie e assicurative (8,9%), servizi di informazione e comunicazione (8,7%), commercio (8,5%) e costruzioni (7,2%). Riguardo alla natura giuridica delle imprese giovanili, prevalgono nettamente le imprese individuali (78,1% del totale), seguite, a distanza, dalle società di capitale (14,3%) e società di persone (6,9%); in termini di variazione annua si registra l’incremento delle imprese individuali (+4,4%) mentre calano sia le società di capitale (-1,7%) sia, in particolare, le società di persone (-14,9%).
In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come poco più della metà delle imprese giovanili provinciali (51,7%) si trovano nei Comuni di Forlì (28,5%) e Cesena (23,2%), ossia nei “Grandi centri urbani”; buona anche la presenza nei Comuni di Cesenatico (7,6%), Forlimpopoli (3,2%) e Bertinoro (2,2%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 13,0%), e di Savignano sul Rubicone (6,1%), Gatteo (3,4%), Gambettola (3,4%), San Mauro Pascoli (3,3%) e Longiano (2,0%) (”area del Basso Rubicone”, totale 18,2%). Ad essi vanno aggiunti i Comuni di Meldola (2,1%) e Civitella di Romagna (1,6%, Valle del Bidente), Castrocaro Terme e Terra del Sole (1,7%, Valle del Montone), Mercato Saraceno e Bagno di Romagna (1,4% per ciascuno, Valle del Savio). In sintesi, il 56,0% delle imprese giovanili attive si trova nel comprensorio di Cesena e il 44,0% nel comprensorio di Forlì. Infine, i Comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese giovanili sul totale delle imprese attive sono Gatteo (9,4%), Savignano sul Rubicone (9,1%), Gambettola (9,0%), Rocca San Casciano (8,9%), Civitella di Romagna (8,7%), Borghi (8,7%), Portico e San Benedetto (8,6%), Sogliano al Rubicone (8,2%), Santa Sofia (7,8%), Forlimpopoli (7,6%) e San Mauro Pascoli (7,6%).
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/y4cwRU3
https://ift.tt/TGBxgzM via IFTTT
Il futuro dell'auto è elettrico, Santa Sofia proiettata sul futuro: installate due stazioni di ricarica

domenica 19 febbraio 2023
Agriturismo Le Vigne
Agriturismo Le Vigne
Località Castelnuovo di Meldola FC
Recapiti Tel.: 3463990508, 05431900006
Orario di esercizio: aperto solo nel weekend.
Chiusura per ferie: pochi giorni a novembre e dicembre.
Si può prenotare? Si, impellente se vuoi sederti. Pochi coperti.
Locale climatizzato con sale all’aperto (un simpatico piccolo Teatro-Tenda).
Come arrivare, itinerario consigliato: devi portarti verso San Colombano, la SS per Civitella/Santa Sofia. Prima di San Colombano volta a sinistra, indicazioni Le Vigne e Castelnuovo, sali sulla vetta e a destra troverai la fattoria.
Davide Zattini è il titolare dell’Agriturismo Le Vigne, e son già 24 anni di degna attività, e non sembra. Davide lo conobbi anni fa come cliente sul vino sfuso Sangiovese di cui è produttore. Abbiamo deciso di fare un pranzo. Bene il verdetto, locale piccolo promosso, cucina di casa estesa agli ospiti, e questo è molto.
Per arrivare nella loro fattoria dovrai scavalcare una montagna che non ti aspetti di trovare: dopo Meldola, prima di entrare nel centro abitato di San Colombano, devi voltare a Sx (indicazioni in essere “Le Vigne” più cartello turistico Castelnuovo): poco dopo avrai una lunga e ripida salita ti porterà su un cucuzzolo: una volta parcheggiato, uscendo dalla tua macchina, scoprirai un ossigeno che ignoravi: l’Agriturismo Le Vigne. La ragazza di Davide dà una mano all’attività. La mamma in cucina. Davide confida “non saprei come fare senza la mamma-cuoca”, oggi un problema di tutti quello di trovare personale in cucina e, soprattutto, in sala! La clientela è concentrata in una sala da pranzo principale con una saletta laterale. Posto piccolo con pochi coperti, massimo una cinquantina, tieni conto di ciò per prenotare per tempo (pochi coperti è una bellezza, il contrario di quell’Agriturismo sull’alto cesenate che si vantò col sottoscritto d’aver creato due tendopoli per ospitare a pranzo la domenica ben 200 clienti, dalla serie “più riempio, più guadagno”, filosofia avversa. Ricorda piccolo è bello e si mangia meglio!
Per quanto concerne il costo del desio, non è mio stile citare i prezzi ma oggi lo vorrei fare: all’Agriturismo Le Vigne troverai due menù completi uno a 26 ed un altro a 30 euro, prezzi onestissimi.
Dimensione del locale: piccola fattoria con agriturismo; cucina di casa; vendita generi di loro produzione.
Servizi igienici: bagno pulito e moderno.
Target del locale $$$: medio-basso secondo il mangiare e comunque sul weekend mangi con due formule di prezzo, 20 e 26 euro, come descritto.
Note sulla cucina: cucina romagnola, quella di casa.
Descrizione Menù:
Antipasti: Crostini, voto assegnato globale: 7,5. Descrizione: Pomodoro e prosciutto; Salsiccia e Formaggio; Funghi; Piadina Fritta.
Primi piatti: Tagliatelle al ragù, tagliatella stretta, spessa e ruvida (buone, voto 8). Strozzapreti ben fatti, voto 7,5. Ragù in comune utilizzato: classico carne mista ed odori, buono (voto 8). Zuppa Imperiale in brodo, originale (voto 7,5). Carne al forno: ciccia mista di loro produzione (pollo, salsicce, maiale) la teglia del forno come a casa tua (voto 8). Patate al forno con strutto (voto 8+). Evidenzio e degno di nota: presenza di Malva sulla sfoglia delle Tagliatelle, bravi.
Secondi piatti: si veda sopra descritto: “Ciccia” al forno di casa, del contadino (voto 8).
Contorni: verdure gratè (voto 8,5). Patate al forno (voto 8).
Nel Cestino: pane comune, ottimo.
I dolci: Ciambella ovviamente fatta in casa, ottima (voto 8). Sarà un piccolo assaggio di Mascarpone a sorprenderci: fatto a mano e da poco, canonico, cioè a regola d’arte ma, bellissimo, poco dolce, perfetto: ho chiesto un bis abusando del poco zucchero, una rarità dato che alla massa piace mangiare molto dolce/molto salato; assegniamo un alto voto: 9,5.
La carta dei Vini; e dell’acqua. Acqua in caraffa, amen, non mi piace; Vino della Casa ed è un Sangiovese di quasi 13°, sapete come la penso sul “Vino sfuso” alias della Casa: questo era buono e assegniamo un voto alto, per la tipologia del genere: (8). Piccola scelta di bottiglie, ma la clientela apprezza il vino posto in tavola con la classica Bordolese senza etichetta e tappo in sughero a mano.
Olio sale aceto: standard.
Caffè; Infiammabili: standard.
Piatti consigliati: Tagliatelle; Pollo ruspante; Mascarpone.
Miniere gastronomiche: Mascarpone della nonna, ma poco dolce!
PL; fa Pranzo Lavoro? Si, mangi con poco a pranzo. No. Locale del Cuore? Si per l’atmosfera che c’è ma attenzione pochi posti e limitazioni sulla apertura.
“Sulla Porta”. Il locale vanta le Placche delle seguenti Guide:
– 4live.it
– https://ift.tt/FHbnviB
Puoi anche provare. Locali recensiti sul ns. giornale o consigliati:
A Meldola abbiamo recensito: la pietra miliare dei ristoranti, Rustichello; Pizza Luisin; a Gualdo dopo San Colombano, la omonima trattoria, regno dei Funghi e Tartufi; ecc.
Cosa c’è da vedere in zona: La Rocca, o meglio i ruderi, di Castelnuovo: chiedere a Davide Zattini. Visitare la piccola ma très joli fattoria; non mancare a visitare le Stalle.
In definitiva: direi che la pausa domenicale è la migliore, telefona per tempo.
Gigi Arpinati
Articolo di Gigi Arpinati.
from 4live.it https://ift.tt/iUpWjcM
https://ift.tt/AqwJ4ji via IFTTT
venerdì 17 febbraio 2023
Santa Sofia, prolungato l'incarico a un medico di base: gli assistiti devono rifare la designazione

Nuovo incarico per il medico unico di ruolo Maria Elena Olivetti
Il Comune di Santa Sofia comunica che l’Ausl Romagna ha conferito alla dottoressa Olivetti Maria Elena un incarico temporaneo (ex 135/2018) quale medico del ruolo unico di assistenza primaria a ciclo di scelta al Dipartimento Trasversale Cure Primarie e Medicina di Comunità Forlì-Cesena, Distretto di Forlì, Ambito Territoriale “Comuni di Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia”, con vincolo di apertura studio medico nel Comune di Santa Sofia.
Il nuovo incarico avrà inizio il 20 febbraio e per motivazioni organizzative, l’attuale incarico della dottoressa terminerà in data 17 febbraio. A tale proposito, gli attuali assistiti hanno ricevuto un avviso da parte di Ausl Romagna, attraverso il quale sono stati informati della necessità di dovere nuovamente effettuare la scelta del proprio medico di base a partire dal 20 febbraio.
“Si tratta fondamentalmente di un passaggio burocratico – sottolinea l’assessora alla Sanità del Comune di Santa Sofia Ilaria Marianini –. La dottoressa Olivetti proseguirà praticamente senza interruzioni il suo operato di medico ma il passaggio da un incarico all’altro prevede che i cittadini debbano nuovamente effettuare la scelta del medico di base. Per questo i vecchi pazienti hanno ricevuto la comunicazione”.
La scelta del proprio medico si può effettuare autonomamente tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico oppure recandosi agli sportelli CUP. Dal momento che si prevede grande affluenza, il CUP dell’Ospedale Nefetti sarà straordinariamente aperto, dal 20 al 24 febbraio, sia al mattino dalle ore 7,30 alle 13,00 sia al pomeriggio dalle 14,00 alle 17,00. Sabato 25 aperto dalle ore 7,30 alle 13,00.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/wjX5zrq
https://ift.tt/Yaj2lwX via IFTTT
giovedì 16 febbraio 2023
Bartolini: «Dove sono stati ricollocati i medici che erano in servizio sulla Mike42?»
“Non passa giorno, ora che la gente sta vivendo sulla propria pelle i tagli decisi da Bologna sulla sanità forlivese, che la Direzione dell’Ausl Romagna sventoli a destra e a manca nuovi numeri per tentare di giustificare le misure adottate. Oggi leggo che sono arrivati a sostenere che, anche dopo l’eliminazione dell’automedicalizzata di Meldola, il comprensorio forlivese può vantare il miglior rapporto tra mezzi di soccorso avanzato e popolazione, ma il Direttore Generale dell’Ausl Romagna, l’uomo di fiducia nominato dal governatore Stefano Bonaccini, non ha ancora risposto a un quesito: dove sono stati ricollocati i medici che prestavano servizio sulla Mike42? In Consiglio provinciale più volte gli è stata posta questa domanda, ma nessuno ha ricevuto risposta“. Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d’Italia per il comprensorio forlivese, torna su uno dei temi più scottanti del momento dopo che il dg dell’Ausl ha ribadito che il sistema d’emergenza non si basa solo sulle automedicalizzate e che i tagli fatti sono stati necessari per recuperare personale medico, sempre più carente.
“I medici della Mike42 di Meldola non ci risulta siano stati ricollocati al Pronto soccorso di Forlì, che sta vivendo una situazione di forte stress – aggiunge l’esponente di FdI -. Abbiamo segnalazioni quotidiane di attese lunghissime: il personale ce la mette tutta, ma c’è un evidente problema strutturale (ma non avevano promesso grandi finanziamenti?) e di organico. Anche ex amministratori di centrosinistra si sono rivolti a noi per raccontarci le loro disavventure, con un’attesa al pronto soccorso anche dalle 17,00 alle 8,00 del mattino seguente solo, ad esempio, per suturare una ferita e questo nonostante un’età avanzata del paziente. Vorremmo sapere dove è stato smistato il personale della Mike42 di Meldola, perché i numeri che diffonde quasi quotidianamente l’Ausl per indorare la pillola amara ci lasciano molti dubbi, come quando sostiene che l’automedica da Forlì può raggiungere Portico in 13 minuti, quando nemmeno Verstappen ci riuscirebbe”.
“La pratica, come ho vissuto in prima persona, è ben diversa visto che per raggiungere Santa Sofia siamo passati dai 23 minuti di quando l’automedica faceva base a Meldola ai 47 da quando fa base a Cesena. Invece di inondarci di numeri, a volte poco credibili, sarebbe meglio che l’Ausl Romagna mettesse soluzioni praticabili al servizio dei cittadini, trattando semplicemente i territori romagnoli alla pari e non con tre automediche a Cesena, tre a Ravenna (compresa quella sotto l’elimedica), tre a Rimini e una sola a Forlì e comprensorio, con pari abitanti degli altri. Se Romagna unita deve essere, vogliamo che le bevute si facciano alla pari. Solo questo hanno chiesto i 15 sindaci su 15 del comprensorio forlivese. È inaccettabile che il loro appello venga disatteso – conclude Luca Bartolini –. Non a caso si chiama Asl con la L finale, che sta per Locale, e non la C come Colonia di Bologna che disattende le istanze Locali“.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/tVjD8uy
https://ift.tt/feuIJpE via IFTTT
In arrivo 2.500.000 di euro per la manutenzione delle strade forlivesi
Nell’anno 2022 la Provincia ha investito sulle strade del territorio forlivese quasi 2 milioni di euro in lavori di manutenzione, asfaltatura e segnaletica orizzontale. Gli interventi hanno riguardato 18 strade provinciali per un’estensione complessiva di circa 25 km che in superfice di pavimentazione asfaltata corrisponde a circa 150.000,00 mq. Con l’approvazione del bilancio per l’anno 2023, a seguito di un costante confronto con i comuni, seguendo la priorità degli interventi dettati dalla pericolosità del transito e dall’intensità del traffico è stato adottato il programma degli interventi per quest’anno.
“Insieme agli uffici e ai consiglieri delegati abbiamo validato il programma delle manutenzioni stradali per il 2023 – dichiara Enzo Lattuca Presidente della Provincia -. Con la programmazione prevista in tre anni dovremmo recuperare i disagi ereditati da anni di mancati investimenti e finanziamenti, passando dal criterio dell’emergenza dalla pericolosità del transito e dall’intensità del traffico a quello delle priorità determinate dalla programmazione strutturale“.
“La Provincia non ha fondi propri per gli investimenti – commenta Daniele Valbonesi consigliere provinciale con deleghe alle infrastrutture e alla viabilità per il comprensorio forlivese – siamo legati a linee di finanziamento statali. Sul 2023 abbiamo programmato lavori sulle strade provinciali attraverso 5 diversi canali di finanziamento su 26 strade per un importo stimato di 2 milioni e mezzo di euro. Seguendo l’ordine delle priorità concordato, le manutenzioni incidono sull’intero territorio dalle vallate alla pianura. Tra gli interventi il più cospicuo riguarda la SP4 del Bidente, con l’adeguamento funzionale del tratto stradale in località Castagnolo, per un importo di 700 mila euro per il quale l’appalto è previsto a giugno. Nonostante gli aumenti dei prezzi, che hanno visto l’adeguamento di ben due prezzari regionali di riferimento nel 2022, abbiamo programmato anche il completamento della segnaletica orizzontale in tutte le strade del comprensorio forlivese aventi classificazione C”.
Programma manutenzione strade Area Forlivese
SP 61 FONDI da sottopasso ferroviario a via Montanara
SP127 CIVORIO – SPINELLO da km 7 al km 9+600
SP 3 DEL RABBI dal km 40+000 al km 41+000 tratti non continuativi (Premilcuore >Prov FI)
da Tontola a San Savino
SP 4 DEL BIDENTE da Santa Sofia a Galeata
SP4 C.A. Carpena
SP4 Zona Gualdo e viadotto
SP 68 VOLTRE dal km 0+000 a km 4+000 tratti distinti e discontinui
SP 1 VILLAFRANCA da c.a. Villafranca a confine RA tratti distinti e discontinui
SP 20 TRAMAZZO-MARZENO dal km 0+000 al km 4+000 tratti distinti e discontinui
SP 52 VILLAFRANCA – SAN GIORGIO dal km 2+500 al km 3+000
(Branzolino) dal km 5+000 al km 7+600
SP 71 MALMISSOLE dal km 0+000 al km 2+000 (fine c.a. Forlì a rotatoria sp52)
SP 27 VILLAGRAPPA dal km 3+000 al km 5+000
SP 2 DI CERVIA INTERVENTO RIPRISTINI AMMALORAMENTI IN VARI TRATTI dal km 1+500 al Km 6+000
SP 106 SAN ANDREA INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO dal Km 2+500 AL Km 4+500
SP 55 SAN BENEDETTO MARRADI dal km 0+000 al km 1 +000 (centro abitato S.Benedetto)
SP 104 DOVADOLA – MONTECOLOMBO dal Km 0+000 al Km 0+3000 (C.A. Dovadola)
SP 3 DEL RABBI dal Km 51+000 al Km 48+600
SP 3 DEL RABBI INTERVENTO STRUTTURALE SUL PONTE DI CONFINE CON PROVINCIA Firenze nella prossimità del Km 51+200
SP 4 DEL BIDENTE INTERVENTO IN TRATTI DISTINTI E DISCONTINUI TRA CARPENA E SAN COLOMBANO dal km 85+000 al Km 75+000
SP 127 CIVORIO – SPINELLO TRA il Km 5+000 al Km 7+000
SP 86 TRAMAZZO tra IL Km 0+000 e il Km 2+000
SP 20 TRAMAZZO MARZENO tra il Km 11+200 e il Km 11+860 (CENTRO ABITATO DI TREDOZIO)
SP 129 MODIGLIANA – ROCCA SAN CASCIANO VARI TRATTI DISTINTI E DISCONTINUI dal Km 8+600 al km 17+900
SP 102 GIAGGIOLO – PIAN DI SPINO DAL KM 2+800 AL KM 4+000.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/MPqdWFY
https://ift.tt/feuIJpE via IFTTT
mercoledì 15 febbraio 2023
Vivaldi con l’orchestra Senzaspine al Teatro Mentore
Sabato 18 febbraio, alle ore 21,00, si apre la stagione musicale curata dall’Associazione Musicale “C. Roveroni” al Teatro Mentore di Santa Sofia. Primo appuntamento è con l’Orchestra Senzaspine che proporrà le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, con solista Daniele Negrini.
L’Orchestra Senzaspine è un’orchestra sinfonica nata a Bologna nel 2013 sotto la direzione artistica di Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, entrambi compositori e direttori d’orchestra. Oggi la compagine emiliana conta oltre 450 talentuosi musicisti under 35, tutti provenienti da conservatori nazionali e internazionali e vanta un repertorio di più di 500 produzioni tra musica classica, sinfonica e opera. In dieci anni di vita, i Senzaspine hanno stravolto stereotipi e rivoluzionato la percezione comune della musica classica.
Ad oggi, hanno all’attivo diverse collaborazioni con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Mario Brunello, Simone Alberghini, Domenico Nordio, Anna Tifu. Dal 2015, grazie ad un bando del Comune di Bologna, l’Orchestra ha sede al Mercato Sonato, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa.
L’attività dell’Associazione Senzaspine si avvale del sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e di alcuni partner privati tra cui Fondazione Unipolis, ACRI e Siae. Dall’estate 2021 l’Orchestra Senzaspine è stata scelta dai Maestri Daniele Gatti e Luciano Acocella come orchestra in residence per i corsi estivi di alta formazione musicale dell’Accademia Chigiana di Siena.
Lo spettacolo è compreso nell’abbonamento cumulativo. Per i non abbonati, ingresso 15 euro, ridotto (over 65 e under 27) 12 euro. Riduzioni speciali per gli studenti dell’associazione musicale Roveroni (ingresso 10 euro, gratuito under 14) e per gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia (7 euro). Per info e prenotazioni: 3499503847 oppure teatromentore@gmail.com.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/MjmSFJp
https://ift.tt/feuIJpE via IFTTT
martedì 14 febbraio 2023
“La verità è un intreccio di voci” al Mentore
Nell’ambito degli eventi legati al Giorno della Memoria 2023, il Comune di Santa Sofia con Anpi Santa Sofia e associazione Musicale “C. Roveroni” presenta lo spettacolo “La verità è un intreccio di voci. 10 domande di Gitta Sereny”, scritto da Rosario Tedesco e interpretato da Rosario Tedesco e Fabio Pasquini. La rappresentazione andrà in scena giovedì 16 febbraio alle ore 11,00 al Teatro Mentore.
Lo spettacolo nasce dalla lunga intervista (70 ore) che la giornalista inglese ebrea Gitta Sereny fece nel 1971 a Franz Stangl, comandante del campo di concentramento di Treblinka e Sobibor, e dal suo lungo lavoro di ricerca, raccolti nella pubblicazione In quelle tenebre (Adelphi, I ed. 1975).
Unico comandante di un campo di concentramento portato davanti a un tribunale dopo essere stato arrestato nel 1967, Stangl racconterà la sua vita a Sereny, conducendola nella sua oscurità più profonda grazie anche alle domande che gli porrà la stessa giornalista. Lo spettacolo riprende questo aspetto indagatore poiché saranno proprio gli spettatori a interrogare l’accusato e i suoi testimoni più vicini ponendo loro le domande più intime e delicate grazie alle istruzioni dell’autore.
All’iniziativa parteciperanno gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia, l’evento è aperto a tutti. Ingresso libero.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/sOwH3u0
https://ift.tt/8HO5hUf via IFTTT
Ausl Romagna: “Campagna m’illumino di meno 2023”
Come ogni anno dal 2011 l’Ausl Romagna aderisce alle iniziative della “Giornata nazionale del Risparmio energetico” che ricorre giovedì 16 febbraio: anche quest’anno con “M’illumino di meno” arriva un segno di adesione simbolica saranno spenti per alcuni minuti parte delle luci nei principali parcheggi aziendali (ovviamente compatibilmente col mantenimento dei necessari standard di sicurezza). Le iniziative messe in campo dall’azienda non si fermano certo qui: a fine 2022 infatti, anche grazie al cofinanziamento europeo dei Fondi POR FESR erogati dalla Regione Emilia – Romagna, gli interventi di sostituzione dell’illuminazione interna con plafoniere a led hanno superato la soglia dei 25.000 pezzi, con un risparmio di emissioni di CO2 che ha raggiunto le 4.500 tonnellate annue, per metà ottenute a costo zero come offerte migliorative di appalti di manutenzione.
Con gli ultimi impianti messi in funzione negli ospedali di Riccione, San Piero in Bagno, Santa Sofia, Mercato Saraceno e Savignano sul Rubicone è stata superata inoltre la soglia di 1 MegaWatt di pannelli fotovoltaici, portando il totale della potenza aziendale a 1.225 kWp, per un risparmio stimato di emissioni pari a 735 tonnellate annue di CO2.
Sono inoltre in fase di completamento lavori su altri 3 impianti fotovoltaici su pensilina, negli Ospedali di Cesenatico, Rimini e Ravenna, grazie ai quali si potrà raggiungere un totale installato di oltre 2.000 kWp, con cui l’Ausl della Romagna diventerà l’azienda sanitaria più solare d’Italia.
Infine, tra le numerose azioni di ottimizzazione legate alla nuova campagna regionale “se il consumo è responsabile, si sente!”, l’azienda ha garantito a tutti i Comuni del territorio romagnolo interessati la propria adesione alle nascenti Comunità Energetiche Rinnovabili, per le quali sono già previsti numerosi casi di avvio nel corso dei prossimi mesi.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/hKp5rdm
https://ift.tt/8HO5hUf via IFTTT
Giornata di addestramento a Campigna per i Carabinieri Forestali servizio Meteomont e il Soccorso Alpino Emilia Romagna

Morto Puma, il cane antiveleno delle foreste casentinesi

lunedì 13 febbraio 2023
Forlì, automedica e soccorso: la testimonianza diretta

“La verità è un intreccio di voci. 10 domande di Gitta Sereny”: al Mentore lo spettacolo nato dall'intervista comandante del campo di concentramento

Primo giorno di tirocinio all’ospedale per gli studenti del terzo anno di Medicina
È iniziato oggi il primo tirocinio “clinico” per gli studenti del terzo anno del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, sede di Forlì, coordinato dal professore Franco Stella. “È un momento particolarmente importante per i ragazzi – spiega Paolo Muratori professore associato dell’Università di Bologna, responsabile di questa prima fase di tirocinio in Medicina Interna e direttore di Medicina Interna di Forlì e Santa Sofia – in quanto finalmente potranno cominciare a verificare sul campo gran parte della teoria appresa a lezione e sui libri. Noi cercheremo di affiancarli e di guidarli in questi primi loro passi ospedalieri, consapevoli che tanto più saremo in grado di incuriosirli tanto più saranno stimolati ad approfondire”.
“I 95 iscritti al terzo anno di Medicina di Forlì – conclude – si alterneranno, in gruppi di 13-14 alla volta, nel reparto ospedaliero di Medicina Interna per un periodo di tre settimane durante le quali avranno la possibilità di seguire la visita sui pazienti internistici, esplorare gli ambulatori specialistici e di ecografia internistica”.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/rIE0cAz
https://ift.tt/3bnpUtc via IFTTT
Forlì, tirocinio all’ospedale per 95 studenti del terzo anno a Medicina

venerdì 10 febbraio 2023
Neve in Appennino: diga di Ridracoli a 3 metri dal livello di sfioro

giovedì 9 febbraio 2023
L’ondata di freddo porta altra neve: Santa Sofia si risveglia tutta ovattata

mercoledì 8 febbraio 2023
Forlì, nasce il Giardino Dino Amadori: “Presto un ricordo di Franco Rusticali”

Dalla Giunta approvate le nuove denominazioni di vie, piazzali ed aree verdi
Via libera della Giunta di Forlì alle nuove denominazioni di vie, piazze e aree verdi. Nell’ultima seduta dell’esecutivo comunale sono state approvate le proposte elaborate dalla Commissione Toponomastica e sottoposte a deliberazione. “Il lavoro svolto dagli esperti della Commissione presieduta dall’assessora Maria Pia Baroni – afferma il sindaco Gian Luca Zattini – arricchisce il nostro tessuto urbano di denominazioni molto significative che contribuiranno a mantenere vive memorie, testimonianze ed esempi di particolare valore. Mi permetto di sottolineare l’intitolazione da me fortemente sostenuta dei Giardini dei Musei San Domenico alla memoria del compianto professor Dino Amadori, punto di riferimento a livello internazionale nella medicina e nell’aiuto alle persone, non solo in qualità di luminare in oncologia ma per anche per umanità e impegno civico. All’insegna delle qualità personali e professionali espresse in campo medico e nell’impegno istituzionale, anticipo che è nostra volontà ricordare anche Franco Rusticali, cardiologo, primario e già sindaco di Forlì”.
Queste le nuove denominazioni
Giardino Dino Amadori (Santa Sofia 21/04/1937 – Antigua e Barbuda 23/02/2020), oncologo di fama e valore internazionale, fondatore nel 1979 l’Istituto Oncologico Romagnolo IOR e nel 2007 l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori IRST di Meldola. Area verde di piazza Guido da Montefeltro, da via Theodoli e da via Fausto Andrelini tra i civici 28 e 30. Quartiere Centro storico.
Piazzale Rita Levi Montalcini (Torino, 22 aprile 1909 – Roma, 30 dicembre 2012), premio Nobel per la medicina, socia fondatrice della Fondazione città della scienza, Senatrice a vita, ospite della città di Forlì in una memorabile manifestazione contro il razzismo nel 1994. Nuovo piazzale con accesso da via Romanello da Forlì tra i civici 8 e 10.
Piazzale dei Pompieri, area dell’ex caserma dei pompieri area di circolazione con accesso da Piazza Cavour 13 e da via Matteucci Carlo 31.
Via Edith Stein (Breslavia, 12 ottobre 1891 – Auschwitz, 9 agosto 1942) scrittrice, insegnante, filosofa, studiosa della religione. Di origine ebraica, si convertì al cristianesimo e divenne monaca. Vittima delle persecuzioni razziali del nazismo fu rinchiusa a Auschwitz. Proclamata Santa, dal 1999 è Patrona d’Europa. Strada con accesso da via Artusi a Pieveacquedotto.
Via Suor Maria Pierina Silvetti al secolo Tecla Silvetti (Fiesole 14 marzo 1903 – Forlì 20 aprile 1984). Dal 1941 fece servizio nel carcere femminile e visse gli anni terribili della guerra, cercando di alleviare le sofferenze e salvare persone. Descrisse questa esperienza nel diario “L’anno più lungo”. Strada con accesso da via Argentina Altobelli, a Pieveacquedotto.
Via Lungarina, toponimo locale, la nuova strada con accesso da via Bertarina, Quartiere Cà Ossi Sezione.
Parco Ragazzi del 1899, in memoria dei giovani nati nel 1899 e che al compimento dei 18 anni furono coscritti di leva e mandati in prima linea sui campi di battaglia della Prima guerra mondiale. Area verde con accesso da via Scaldarancio e da via Glorie Garibaldine.
Ora, come da procedimento amministrativo, le denominazioni saranno sottoposte alla valutazione della Prefettura per l’approvazione definitiva.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/h127RIC
https://ift.tt/nlEgQhd via IFTTT
martedì 7 febbraio 2023
Raccolta Avis Forlì: nel 2022 aumento del 3,97% delle donazioni
L’Avis Comunale di Forlì ha concluso lo scorso anno con dei risultati positivi. Si è registrato un incremento sia sul fronte del numero complessivo delle donazioni rispetto al 2021. Insomma un trend di crescita rilevante se si considera che il 2022 ha visto riacutizzarsi dei contagi da Covid. Nel 2022 le donazioni totali sono state 11.877, rispetto alle 11.424 del 2021 (corrispondenti ad un incremento del 3,97%). A distinguersi per i risultati conseguiti non è stata solo l’attività di raccolta: anche il proselitismo diretto ai giovani ha portato all’ampliamento del gruppo di volontari impegnati a sostenere la vita associativa dell’Avis Comunale.
“Il saldo positivo della raccolta 2022 – evidenzia il presidente di Avis Forlì Roberto Malaguti – sarebbe stato ancora più consistente se il primo trimestre dell’anno non fosse stato compromesso dal persistere della pandemia. È fonte di grande soddisfazione per l’Avis di Forlì poter contare sulla grande risposta solidale dei donatori periodici e di quelli nuovi, che nel nostro comprensorio continuano a distinguersi per la sensibilità nei confronti del dono del sangue. Il nostro obiettivo per i prossimi anni è quello d’incrementare la raccolta di plasma, per raggiungere l’autosufficienza regionale. Ci tengo ad evidenziare che l’aumento dei volontari, ottenuto grazie a iniziative specifiche rivolte all’ampliamento del gruppo, ci dà un’ulteriore convinzione a continuare ad investire per favorire la crescita di una base di volontari disposti a dedicare tempo alla vita associativa”.
Le donazioni che l’Unità di Raccolta Avis all’Ospedale Morgagni-Pierantoni ha ricevuto nell’anno 2022 sono 453 in più rispetto al 2021. Un dato che fa del comprensorio forlivese il migliore di tutta l’Area Vasta Romagna. I mesi che hanno fatto registrare un saldo negativo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente sono stati gennaio e aprile (che hanno risentito degli effetti della pandemia). La raccolta ha invece raggiunto le performance migliori nei mesi di giugno e luglio, nei quali l’incremento delle donazioni ha toccato, rispettivamente, il +14,24% (con 125 unità in più rispetto alle 878 dell’anno precedente in giugno) e il +12,93% (con 109 unità in più rispetto alle 843 di luglio 2021). Del totale delle donazioni, 8.146 sono state di sangue intero (+3,44% rispetto al 2021), mentre le sacche di plasma raccolte sono state 3.666, ovvero 208 unità rispetto al 2021 (3.485), pari ad un incremento del 6,02%.
In termini di donazioni, l’intero comprensorio forlivese ha conosciuto un incremento medio del 3,97% rispetto al 2021. In questo quadro, si segnalano in particolare i risultati conseguiti dalle sezioni di Forlì (+5,52%), Predappio (+3,27%), Santa Sofia (+2,69%), Meldola (+1,76%) e Forlimpopoli (+1,28%).
Relativamente al totale dei donatori attivi a Forlì, i dati raccolti nel 2022 contano 4.001 persone (236 in più dell’anno precedente, quando se ne registravano 3.765), su un totale del comprensorio forlivese pari a 5.937. Va specificato che il dato sopracitato è la risultante della differenza tra la cifra dei donatori già attivi e dei nuovi donatori (593) e il numero dei donatori deceduti, dimessi o a riposo. La maggioranza dei donatori attivi sono uomini (2.515) e la fascia d’età maschile più rappresentata è quella tra i 45 e i 54 anni. Sono invece 1.486 le donne attive nella donazione, per lo più incluse nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni. Vale la pena rilevare che nel 2022 i nuovi donatori tra i 18 e i 23 anni sono stati 202, cioè il 25,44% dei donatori alla prima donazione.
Il prossimo importante evento nell’agenda associativa dell’Avis Comunale di Forlì è l’Assemblea annuale dei soci, un appuntamento che anche quest’anno sarà riproposto in una forma rinnovata ma sempre con un protagonista al centro: il donatore. L’appuntamento, dal titolo “… Non solo sangue!”, è per sabato 25 febbraio al Teatro “Il Piccolo” di Forlì alle ore 16,00.
Per info: 054320013; forli.comunale @avis.it; www.avisforli.it.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/Hro8XFb
https://ift.tt/LCojSPO via IFTTT
Assemblea territoriale di Confartigianato a Civitella, focus sull’Alto Bidente
Nuovo appuntamento con le assemblee territoriali di Confartigianato Forlì, in vista delle elezioni per i rinnovi degli organi che si terranno in primavera. Giovedì 9 febbraio alle ore 20,30 nella sede di Confartigianato Civitella in piazza Matteotti 6 il presidente dell’associazione forlivese Luca Morigi, assieme al segretario Mauro Collina, illustreranno, agli imprenditori associati, le modalità di predisposizione delle liste e della raccolta delle candidature.
L’incontro sarà aperto dal presidente del comitato zonale dell’Alto Bidente Eraldo Cucchi, che chiarirà quanto realizzato in questo quadriennio, estremamente difficile perché caratterizzato dai lunghi mesi della pandemia e dalla conseguente crisi, aggravata dall’aumento indiscriminato dei costi delle materie prime. L’economia di Civitella, Galeata e Santa Sofia ha dato segnali di reattività, evidenziando la vivacità della comunità locale, ma ancora soffre delle difficoltà che affliggono i comuni montani. La crescente affermazione del turismo dedicato al trekking e al cicloturismo e la valorizzazione della via Romea Germanica sta portando a una riscoperta dell’Appennino, creando opportunità per chi opera nella ristorazione e nel turismo.
Potenziare la sinergia di intenti fra le amministrazioni comunali, le associazioni del territorio e chi fa impresa è sicuramente tra le priorità del prossimo quadriennio. Come chiarito da Cucchi, imprenditore edile e da anni attivo in seno al Consiglio dell’associazione “il ruolo del comitato zonale è, da sempre, quello di ascolto delle esigenze degli imprenditori che operano nell’area di riferimento. Siamo il primo punto di contatto con chi fa impresa nel territorio, per trovare soluzioni e per portare eventuali problematiche all’attenzione delle istituzioni, scegliendo l’interlocutore più idoneo per arrivare a una conclusione positiva. Il prossimo comitato zonale sarà chiamato a continuare nel solco segnato, ambendo a diventare il punto di riferimento per chi fa impresa nell’area. Solo attraverso il confronto costante con chi vive e lavora nella comunità sarà infatti possibile individuare le linee d’azione per rilanciare la nostra economia.” Nel corso della serata verranno raccolte le candidature degli imprenditori associati.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/d3kZ657
https://ift.tt/LCojSPO via IFTTT
Forlì, Carradori a muso duro contro i sindaci

lunedì 6 febbraio 2023
Congresso costituente per il nuovo PD: proseguono le riunioni nei Circoli del Pd forlivese
Si aggiornano le date delle riunioni nel Circoli sul territorio per il voto ai candidati alla segreteria nazionale Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini, Paola De Micheli ed Elly Schlein, prima di arrivare all’appuntamento delle Primarie del 26 febbraio. Le riunioni degli iscritti e dei partecipanti al processo costituente vedranno la presentazione delle mozioni dei candidati e poi il voto, al quale possono partecipare gli iscritti per l’anno 2022 entro la data del 31 gennaio 2023 e coloro che, già iscritti per l’anno 2021, vorranno rinnovare per l’anno 2022 la loro iscrizione entro la data della riunione del proprio Circolo. Possono votare anche coloro i cui nominativi saranno presenti negli elenchi dei partecipanti al processo costituente, previa sottoscrizione di un impegno formale all’iscrizione al nuovo Partito Democratico all’avvio della campagna di tesseramento per l’anno 2023.
A Bertinoro l’appuntamento è per martedì 7 febbraio alle 20,45, al Circolo Pd a Panighina (via Consolare 2563). Mercoledì 8 febbraio, alle 20,30, si riuniscono i circoli Ospedaletto-Foro Boario e Forese alla Sala della Taverna Verde (via Somalia, 2 Forlì), nella stessa serata anche il Circolo Resistenza-F.lli Spazzoli dà appuntamento alle 18,30 nella sede di via Decio Raggi 24 a Forlì. Anche al Circolo di Villagrappa riunione mercoledì 8 febbraio, alle 20,00, al Circolo Pescaccia in via Ossi 36 a Forlì. Nella serata di mercoledì si tiene anche la riunione a Vecchiazzano, alle 20,00, al Circolo PD di via Castel Latino 51 a Forlì.
Giovedì 9 febbraio, alle 20,00, riunione al Circolo Arci di San Lorenzo in viale dell’Appenino 638. Appuntamento anche al Circolo Cervese, sempre giovedì alle 20,00, al Circolo Arci Villarotta in via Brasini 15 Forlì. Nella stessa serata riunione del Circolo PD di Premilcuore alle 20,00 in piazza Caduti, 1 e del Circolo di Meldola, nella sede di via Roma 36.
Nel weekend si parte da sabato 11 febbraio con la riunione del Circolo PD Ca’ Ossi, alle 10,30, al Bar Ca’ Ossi di via Don Minzoni 35 a Forlì. Il Circolo Centro Storico si riunisce, sempre sabato, alle 15,00 al Circolo Asioli in corso Garibaldi 280 a Forlì. Ancora sabato, riunione del Circolo PD Castrocaro Terme e Terra del Sole, alle 9,30, nella sede di piazza Martelli 4, il Circolo Pd Predappio-Fiumana dà appuntamento alle 10,00 nella sede di via Gramsci, 5 (Predappio); il Circolo di Civitella-Cusercoli si riunisce alle ore 10,00 al Bar Il Giardino, via II Giugno, 20 (Civitella di Romagna). Riunione anche a Modigliana, nella stessa giornata, alle 15,00 per i Circoli di Tredozio e Modigliana, nella Sala Bernabei di piazza Matteotti. Appuntamento anche a per il Circolo di Galeata alle 17,00 nella sede di via Cenni, 1.
Domenica 12 si riunisce il Circolo di San Martino in Strada, alle 9,30, nella sala delle vetrate della palestra di San Martino in Strada, in viale dell’Appennino, 496 Forlì. Nella stessa mattinata appuntamento anche per il Circolo di Santa Sofia nella sala “Sandro Pertini”, corte comunale di Santa Sofia. Ancora domenica riunione anche per il Circolo PD di Forlimpopoli, alle 10,00 nella sala del Palazzo della Torre in Piazza Garibaldi
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/rP9QWEL
https://ift.tt/DtzH1jl via IFTTT
domenica 5 febbraio 2023
Interruzione sulla bidentina per rimozione dell’autocarro finito fuori strada
Lunedì 6 febbraio per rimuovere un mezzo articolato uscito fuori strada verrà chiuso un tratto della la Strada Provinciale 4 del Bidente. L’interruzione disposta con specifica ordinanza, dalle ore 7,00 alle ore 18,00 di lunedì prossimo, interesserà la località Campigna fino al passo La Calla. La strada verrà riaperta al traffico veicolare entro le ore 18,00 del medesimo giorno.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/GNzqi7u
https://ift.tt/JEo4shl via IFTTT
sabato 4 febbraio 2023
S. Sofia. Valbonesi: “Servono interventi urgenti per la Bidentina”

venerdì 3 febbraio 2023
Alberi a rischio crollo e turismo: vertice sui pericoli sulla Bidentina a Campigna

In bici dal Sudafrica alla Mongolia: al Teatro Mentore Lorenzo Barone racconta il suo incredibile viaggio

Raccolta differenziata, a Santa Sofia debutta il controllo di qualità: "bollino giallo" per chi sbaglia

Hera: le attività di controllo per una raccolta differenziata di qualità a Santa Sofia
Nei prossimi giorni diventa operativo anche a Santa Sofia il servizio di controllo previsto al termine del programmato periodo di rodaggio del sistema di raccolta, avviato nel territorio comunale il 19 settembre 2022 e modulato sul territorio: porta a porta misto per le zone residenziali, integrale per il forese e il sistema Smarty per le zone più difficilmente accessibili ai mezzi Hera. Il bollino giallo è uno dei sistemi studiati per migliorare la raccolta differenziata e combattere gli abbandoni, un tema molto sentito che rappresenta una delle richieste più frequenti durante le riunioni serali organizzate da Hera in collaborazione con le Amministrazioni comunali.
Per dare una risposta concreta a questa esigenza, l’attività di raccolta rifiuti porta a porta prevede innanzitutto la verifica da parte dell’operatore Hera della correttezza del conferimento e della qualità del materiale, secondo quanto stabilito dal regolamento. Questa attività è particolarmente importante nei periodi iniziali di attivazione di nuovi sistemi di raccolta, che inevitabilmente vanno ad impattare sulle abitudini dei cittadini, come nel caso di Santa Sofia, interessato dal nuovo sistema di raccolta da pochi mesi.
Il primo livello di controllo della correttezza della raccolta differenziata è quello effettuato dall’operatore, che applica un bollino giallo, che è un “bollino adesivo per errato conferimento” apposto sul manico del bidoncino oppure al sacchetto esposto impropriamente, in ogni caso in cui venga riscontrata un’inesattezza nel differenziare i rifiuti.
L’obiettivo dell’adesivo giallo è quello di accompagnare gli utenti verso una corretta esposizione del rifiuto. Per segnalare agli utenti le eventuali non conformità rilevate, sul bollino viene posta una X in corrispondenza della voce relativa alla non conformità. I casi sono diversi: esposizione del rifiuto in contenitore non corretto, esposizione nel giorno sbagliato, raccolta differenziata non corretta, mancato ritiro del bidone dopo lo svuotamento, conferimento di quantità superiori rispetto a quelle consentite di rifiuto indifferenziato, conferimento di rifiuto non consentito (es. ingombranti). Il rifiuto erroneamente preparato non verrà ritirato e dovrà essere cura de cittadino ripetere l’operazione, secondo le regole note.
Un altro livello di controllo riguarda la prevenzione dell’abbandono dei rifiuti ed è rappresentato dall’azione di agenti accertatori, formati e autorizzati all’apertura dei sacchi. Gli stessi agenti possono anche redigere un verbale sanzionatorio, che poi verrà trasmesso alla Polizia locale per l’invio della sanzione all’utente. Nelle situazioni più critiche potranno anche essere installate foto-trappole.
“Queste attività di controllo sono fondamentali per migliorare il servizio e per aiutare i cittadini in questo importante percorso di transizione e allo stesso tempo servono a contrastare l’abbandono del rifiuto, che danneggia tutta la comunità – affermano il sindaco Daniele Valbonesi e l’assessore all’ambiente Tommaso Anagni del Comune di Santa Sofia -. L’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, come previsto dal nuovo contratto di servizio avviato nel 2020, è già stato ampiamente superato in pochi mesi e questo deve incentivarci a continuare il percorso intrapreso, nel nome dell’ambiente e delle future generazioni. in questi primi mesi sono state tante le sanzioni comminate, grazie all’attività svolta dagli organi preposti al controllo: si continuerà su questa strada e affinché il risultato sia efficace, è fondamentale la collaborazione dei cittadini, che sono chiamati a separare i rifiuti correttamente secondo le indicazioni contenute nel materiale informativo consegnato assieme alle dotazioni”.
Dal 19 settembre scorso la raccolta stradale è stata trasformata, a seconda della zona interessata: nelle zone residenziali del territorio comunale è stato attivato il porta a porta misto (che prevede la raccolta domiciliare in giorni e orari prestabiliti di indifferenziato e organico e la raccolta stradale di carta/cartone, plastica, vetro e sfalci/verde), Nel forese, invece, vengono adottati due sistemi diversi: quello integrale, che riguarda tutti i tipi di rifiuti (indifferenziato, organico, carta, plastica/lattine e vetro) ed è finalizzato a eliminare le postazioni stradali sulle vie principali che potrebbero essere oggetto di scarichi abusivi, oppure con contenitore intelligente (Smarty). Quest’ultimo sistema, in particolare, viene invece utilizzato nelle aree extraurbane difficilmente accessibili ai mezzi Hera e consiste in isole ecologiche di base con contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica/lattine, vetro e organico. Per la raccolta dell’indifferenziato, è invece presente un contenitore Smarty che si apre solo con la Carta Smeraldo (la tessera Hera per i servizi ambientali) ed è utilizzabile 24 ore su 24.
Articolo di Staff 4live.
from 4live.it https://ift.tt/WqPnFXB
https://ift.tt/i91HwnT via IFTTT
giovedì 2 febbraio 2023
Neve e maltempo in Valmarecchia e provincia di Forlì-Cesena: “La Regione pronta a concorrere alle spese”
