mercoledì 30 novembre 2022

La Giunta di Santa Sofia farà il punto della situazione al Teatro Mentore

Venerdì 2 dicembre, alle ore 20,00 al Teatro Mentore, si terrà un incontro pubblico con la Giunta del Comune di Santa Sofia. Sarà l’occasione per fare il punto su svariati argomenti, partendo da quanto è stato fatto fino ad ora e ragionando sulle prospettive future. Ma, soprattutto, sarà il momento in cui la Giunta potrà raccogliere idee e proposte provenienti dai cittadini.

I momenti pubblici e partecipati sono preziosi per noi amministratori – spiega il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Dopo un biennio difficile e condizionato da restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, torniamo finalmente a momenti pubblici di partecipazione e condivisione dell’attività dell’Amministrazione di Santa Sofia. Sarà l’occasione per un confronto a 360 gradi su tematiche comunali e territoriali, evidenziando le prospettive e le criticità che ci troviamo ad affrontare. Il desiderio non è quello di fare un elenco di quanto fatto e non fatto, ma cercare di tornare a discutere soprattutto di temi, di idee e del futuro di una terra che può e deve “guardare avanti”. Cercheremo di farlo trattando non solo i soliti temi e con il contributo che cittadini e cittadine vorranno portare. Le novità degli investimenti attraverso il Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’emergenza dei costi energetici e le soluzioni messe in campo per il futuro, il welfare in una società in forte cambiamento, le politiche di bilancio comunale, le occasioni per le attività produttive e tanti altri saranno gli argomenti sui quali ci confronteremo”.

Le tematiche da affrontare, quindi, sono numerose, idealmente si partirà da una riflessione sul tema demografico e sull’andamento degli ultimi anni, per poi entrare nel merito di questioni più pratiche e tangibili, come i servizi e i lavori in corso. In ogni ambito, sindaco ed assessori esporranno quanto è stato fatto, presenteranno i cantieri in progetto – sia quelli materiali, sia quelli immateriali – e ragioneranno sugli scenari possibili per il futuro, anche alla luce dei finanziamenti in arrivo.

Soprattutto, è previsto anche un momento di dibattito e di confronto, in cui avranno spazio le richieste e le riflessioni dei cittadini, delle consulte, delle associazioni: gli amministratori ascolteranno le richieste e, ove possibile, daranno immediato riscontro ai dubbi emersi.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia pensa al futuro: la giunta Valbonesi incontra i cittadini per raccogliere idee


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lunedì 28 novembre 2022

L’Oleodinamica Forlivese passa a Santa Sofia ed è seconda

Santa Sofia Calcio a 5 – Oleodinamica Forlivese Forlì: 2-7

Santa Sofia Calcio a 5: Perini, Mambelli, Darakaoui, Salvadorini, Casetti, Majdouli, Canestrini, Mengozzi, Cangialeoni, Ghiberti, Casamenti, Pascale. All. Mengozzi.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Cassano, Fabbri, Benhya, Cangini Greggi, Di Maio, Panara, Minotti, Simone, La Corte, Ishitsuka, Salvatore, Lamorgese. All. Vespignani.
Arbitri: Tullio e Giliberti di Forlì.
Note – Ammonito: Majdouli.
Marcatori: 12′ e 24′ Benhya, 13′ Fabbri, 22′ Casamenti, 23′ Di Maio, 27′ Casetti del p.t.; 15′ Fabbri, 19′ Cangini Greggi, 22′ Salvatore del s.t.

Ennesima prova convincente dei ragazzi di mister Vespignani che liquidano a domicilio la pratica Santa Sofia con un rotondo 7-2. Partita dal pronostico apparentemente scontato alla viglia visto la classifica ma che ha sempre riservato parecchie insidie ai forlivesi sia per le dimensioni del campo sia per le motivazioni che questo derby suscita su ambo le contendenti e il pirotecnico pareggio della passata stagione ne è la dimostrazione.

Forlì che non cade nel tranello di sottovalutare l’impegno sul campo dell’ultima della classe e con una prima frazione di spessore indirizza la gara col Santa Sofia che prova a rimanere aggrappata al risultato andando al riposo sotto di sole due reti ma nella ripresa gli ospiti chiudono la pratica dilagando fino al 7-2 finale. A tabellino le doppiette di Benhya (nella foto) e Fabbri e le marcature di Di Maio, capitan Cangini e Salvatore.

Cronaca. Prima occasione per gli ospiti al 2′: sponda di Cangini per Benhya che arriva a rimorchio e scalda le mani a Perini. Padroni di casa che rispondono al 4′ con un rasoterra di Salvadorini che Cassano in spaccata mette in corner. Al 6′ su un rilancio di Cassano, Di Maio si coordina al volo, traversa piena. Match che si sblocca al 12′ con una punizione da metà campo di Benhya che sorprende Perini. Forlì è spietato e sulle ali dell’entusiasmo trova subito il raddoppio: corner teso di Simone, Perini respinge corto in area dove il più lesto è Fabbri che insacca lo 0-2. Forlì avrebbe subito il colpo del ko ma la bomba di Benhya al 15′ si stampa sulla traversa.

Sanata Sofia rimette fuori il naso al 20′ con un tiro a fil di palo di Ghiberti e poi trova la rete dell’1-2 al 22′ con Casamenti lesto a centro area ad insaccare dopo un disimpegno errato della difesa forlivese. Ma è solo un fuoco di paglia infatti nel giro di due minuti Forlì allunga sul triplo vantaggio: al 23′ Di Maio al limite dell’area devia in rete un rasoterra di Ishitsuka poi trenta secondi dopo lo stesso Di Maio agisce da sponda per Benhya che si inserisce a rimorchio e di punta firma l’1-4. Padroni di casa che tentano di rimanere in partita trascinati da Casetti che al 27′ vince un contrasto con l’ultimo difensore forlivese, si gira e fredda Cassano per il 2-4. Prima dell’intervallo Salvadorini ci prova dalla distanza ma Cassano mette in corner.

Nella ripresa Forlì è subito pericoloso con un rasoterra a fil palo di Benhya al 1′, poi un minuto dopo capitan Cangini, liberato in area su un corner di Benhya, spara incredibilmente alto. Forlì è comunque padrone del campo e a metà tempo assesta due colpi che chiudono definitivamente la pratica: al 15′ Fabbri firma la sua doppietta personale finalizzando sul secondo palo una perfetta ripartenza iniziata da Benhya e rifinita da Simone poi al 19′ lo stesso Fabbri di prima fa correre capitan Cangini sull’out di sinistra abile a segnare il 2-6 con una precisa puntata rasoterra sul palo opposto. Il finale è pura accademia e al 22′ Benhya libera Salvatore in area che supera Perini con un tocco morbido per il definitivo 2-7. Al 29′ potrebbe arrivare anche la prima rete in maglia forlivese di Ishitsuka ma il suo rasoterra si stampa sulla base del palo.

Forlì che chiude così il girone d’andata al secondo posto solitario a sei lunghezza dalla capolista Bagnolo che perde i primi punti per strada fermato sul pari sul campo della X Martiri. Campionato che va così in letargo fino a metà gennaio per lasciar spazio nel mese di dicembre ai gironi di Coppa Italia col Forlì, inserito nel girone C con Faenza, Santa Sofia e Rimini, che ospiterà sabato prossimo nella prima giornata la Mernap Faenza.

Articolo di Staff 4live.



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Calcio a 5, il derby parla biancorosso: il Forlì passeggia sul campo del Santa Sofia


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Dalla Via Romea Germanica alle Gallerie sul Carnaio: riflessioni sul percorso e le priorità di intervento


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lunedì 14 novembre 2022

Prova di forza dell’Oleodinamica Forlivese che supera il Villafontana

Villafontana – Oleodinamica Forlivese: 4-7

Villafontana: Zagatti, Malafronte, Sgubbi, Barillaro, Bergami, Zanoni, Perrotta, Lesce, Bianchini, Rivalta, Ortolani, Fuzio. All. Caleffi.
Oleodinamica Forlivese Forlì: Cassano, Fabbri, Benhya, Cangini Greggi, Di Maio, Panara, Artoum, Simone, La Corte, Ishitsuka, Blasioli, Salvatore. All. Vespignani.
Arbitri: Marchica di Bologna, Alberti di Imola.
Note – Ammoniti: Lesce, Zanoni; Cangini Greggi; Benhya. Espulsi: Lesce aL 16′ s.t. Per doppia ammonizione.
Marcatori: 5’ Barillaro; 20’ Salvatore; 23’ Cangini Greggi del p.t.; 3’ e 21′ Di Maio; 17’ Cangini Greggi; 19’ Salvatore; 27’ Malafronte; 27’ Barillaro; 28’ Simone; 29’ Sgubbi del s.t.

Prova autoritaria del Forlì di mister Vespignani a Medicina (BO) che espugna il campo del Villafontana al termine di una prestazione maiuscola. Dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa Forlì ribalta il risultato già nella prima frazione prima di allungare fino al 6-1 nella ripresa; nel finale reazione tardiva dei padroni di casa che trovano tre reti in pochi minuti che fissano il 7-4 finale.

Forlì che con la vittoria nel big match di giornata fra le seconde della classe allunga sui bolognesi consolidando il secondo posto solitario ad inseguire il Bagnolo ancora a punteggio pieno che sabato prossimo ospiterà proprio il Villafontana col Forlì, che ha giocato una gara in più di entrambe, che osserverà il turno di riposo. Forlì che tornerà quindi in campo solo sabato 26 novembre quando nell’ultima giornata del girone d’andata farà visita ai cugini del Santa Sofia.

La cronaca. Padroni di casa che passano al primo vero affondo con Lesce che al 5′ trova il corridoio giusto per servire Barillaro che solo in area supera Cassano con un tocco morbido d’esterno. La reazione forlivese è comunque veemente e col passare dei minuti la formazione di Vespignani chiude i padroni di casa sulla difensiva. Al 10′ Youness scalda le mani ad un attento Fuzio mentre dall’altra parte su azione di rimessa è Malafronte a farsi ipnotizzare dall’uscita di Cassano. Forlì ha comunque preso possesso del gioco e trova il meritato pareggio al 20′ con Salvatore che si avventa su un pallone rimpallato sui dieci metri E trova con una puntata nell’angolino basso il pareggio.
Al 23′ Simone libera Cangini (nella foto) a centro area ma il capitano forlivese si vede strozzare l’urlo del gol dalla parata miracolosa di Fuzio. Gioia del gol solo rinviata di una trentina di secondi quando Salvatore smarca il capitano sul centro destra che di punta trafigge Fuzio che non trattiene la sfera. Forlì potrebbe allungare già a fine frazione ma prima Di Maio e poi Fabbri sprecano due ghiotte occasioni e si va al riposo sul 2-1 per gli ospiti.

Pronti via nella ripresa e Forlì affonda nuovamente al 3′: Salvatore imbuca per Di Maio che al limite dell’area si gira da pivot navigato ed insacca di potenza il 3-1. Panara avrebbe subito l’occasione per il 4-1 ma Bianchini, subentrato nella ripresa a Fuzio, sventa. Al 13′ Lesce avrebbe la palla per riaprire la contesa ma sulla sua botta a colpo sicura dal limite dell’area Cassano d’istinto mette in corner strozzando l’urlo in gola ai tifosi locali che già pregustavano la rete. Al 16′ l’episodio che spiana la strada ai romagnoli: Lesce, già ammonito, perde palla sulla pressione di Simone e lo trattiene vistosamente da dietro rimediando un sacrosanto giallo che vale l’espulsione; Forlì in superiorità non si fa pregare e in nemmeno 30 secondi trova la rete del 4-1 con un tap-in di Cangini Greggi, alla seconda doppietta personale in 15 giorni, dopo una prima respinta di Bianchini su tiro di Di Maio.

Forlì approfitta del momento di sbandamento dei locali e trova in successione altre due reti che chiudono virtualmente la contesa: al 19′ direttamente da un lancio con le mani di Cassano, Di Maio mette giù di petto a tu per tu con Bianchini e appoggia a Salvatore la palla del 5-1 da spingere in rete poi al 21′ arriva anche il 6-1 con Di Maio che sul secondo palo finalizza un azione tutta di prima imbastita da Simone e Salvatore.
Avanti 6-1 nel finale Forlì si rilassa e a cavallo del 27′ prima Malafronte, poi Barillaro trovano due reti che riaccendono qualche flebile speranza di rimonta respinte subito al mittente da Simone che un minuto dopo con uno splendido slalom si presenta solo davanti a Bianchini e firma il 7-3 con un delizioso tocco sotto ad eludere l’uscita del portiere locale. Nel finale Sgubbi dalla distanza firma il 4-7 finale che rende meno pesante il passivo.

Articolo di Staff 4live.



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sabato 12 novembre 2022

Santa Sofia, il Comune mette all'asta un'abitazione: ecco come presentare le offerte


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Giornata Mondiale del Diabete 2022. Le iniziative nel Forlivese

Anche quest’anno, il 14 novembre, si celebrerà la Giornata mondiale del Diabete. È passato un secolo dalla intuizione di Grant Banting, ricercatore canadese nato proprio il 14 novembre, che per primo ipotizzò di utilizzare estratti pancreatici per la cura del diabete di tipo 1. Da allora milioni di persone sono state salvate grazie a questa straordinaria scoperta, che rappresenta una delle tre più importanti scoperte della medicina insieme a vaccini e penicillina.

Ogni anno questa celebrazione offre spunti di riflessione su diversi aspetti dell’assistenza alle persone con diabete. In particolare, quest’anno, si vuole richiamare l’attenzione sull’accesso alla cura e sull’accesso alle emozioni. In Romagna il 7.5% della popolazione vive con il diabete, oltre 83.000 persone, di queste più di 2000 vivono con il diabete di tipo 1 e 300 sono i piccoli pazienti seguiti dai servizi di diabetologia pediatrici. Per fornire assistenza a queste persone l’Azienda USL della Romagna ha una Rete assistenziale che coinvolge oltre alle Associazioni di persone con diabete, team di professionisti della salute composti da infermieri, podologi, dietisti, psicologi, medici di medicina generale, pediatri, diabetologi che operano sia sul territorio, sia presso servizi specialistici dedicati.

In Romagna la Giornata Mondiale del Diabete è promossa dall’Associazione Diabetici Ravennate, Diabete Romagna, Croce Rossa Italiana e Diabetologie Pediatriche e dell’Adulto di Ausl Romagna. Volontari e operatori sanitari saranno a disposizione dei cittadini, fornendo informazioni e consigli per la cura e prevenzione del diabete. Anche il Dipartimento di Sanità Pubblica collabora, come di consueto, con la presenza di assistenti sanitari e dietisti, fornendo consigli sui corretti stili di vita e indicazioni sull’opportunità di praticare attività fisica e adottare una alimentazione salutare.

Questi i luoghi e le giornate nel Forlivese:
Castrocaro, Conad City Terme, sabato 19 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 20 novembre (8.30-12.30).
Forlì, Conad Appennino, sabato 12 novembre (8.30-12.30).
– Forlì, Svelto A&O San Varano, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30).
– Forlì, Brico Io, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30) e domenica 13 novembre (9.00-12.30).
– Forlì, Punta di Ferro, sabato 12 novembre (9.00-15.00) postazione con screening della glicemia grazie al personale della Diabetologia dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì e agli amici del Lions Club di Forlì.
– Forlì, Conad Ravaldino, domenica 13 novembre (8.30-12.30).
– Forlì, Coop Curiel, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30).
Forlimpopoli, Conad Giardino, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30).
Meldola, Conad Bidente, sabato 12 novembre (8.30-12.30).
Predappio, Conad del Rabbi, sabato 12 novembre (8.30-12.30).
Rocca San Casciano, Piazza Garibaldi sotto loggiato, sabato 3 dicembre (8.30-12.30).
Santa Sofia, Conad City Santa Sofia, sabato 12 novembre (8.30-12.30/14.30-18.30).

Articolo di Staff 4live.



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venerdì 11 novembre 2022

Santa Sofia, primo bilancio del nuovo sistema di raccolta rifiuti: "I cittadini differenziano, ma non mancano gli abbandoni"


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E' in attività dal 1700: l'impresa più antica della provincia si trova a Santa Sofia ed è un'osteria


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Imprese centenarie, riaperte le iscrizioni al registro nazionale delle imprese storiche

Unioncamere italiana ha riaperto le iscrizioni al Registro imprese storiche. Il registro ha lo scopo di incoraggiare e premiare quelle imprese con attività secolare, che esprimono un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali da cui hanno attinto le generazioni successive e possono attingere quelle future. Tutte le imprese che hanno già compiuto 100 anni al 31 dicembre 2021 possono iscriversi entro il 20 dicembre mentre quelle che li compiranno al 31 dicembre, potranno presentare la domanda entro il 31 maggio 2023.

In Italia sono 2.450 le imprese imprese centenarie o ultra centenarie iscritte al Registro delle imprese storiche. Di queste, 13 hanno sede nella provincia di Forlì-Cesena e 6 in quella di Rimini. L’impresa di Forlì-Cesena più antica, iscritta al Registro, è “La Vecchia Osteria del Borgo sas di Mazzoli Giuseppe” di Santa Sofia, in attività dal 1700, mentre quella più longeva della provincia di Rimini è la “Stamperia Artigiana Marchi di Lara e Gabriele Marchi Snc” con sede proprio a Rimini, attiva dal 1633.

Il Registro nazionale delle imprese storiche è stato istituito da Unioncamere, in collaborazione con le Camere di commercio italiane, per incoraggiare e premiare quelle imprese, con attività secolare, che esprimono un patrimonio di esperienze e valori imprenditoriali a cui hanno attinto le generazioni successive e possono attingere quelle future Unioncamere ha riaperto le iscrizioni al Registro e possono partecipare tutte le imprese, di qualsiasi forma giuridica e operanti in qualsiasi settore economico, iscritte nel Registro delle imprese, attive e in regola con il diritto annuale. L’iscrizione nel Registro è gratuita.

Possono iscriversi le imprese che hanno esercitato la propria attività, nell’ambito dello stesso settore merceologico, senza interruzioni per un periodo non inferiore a 100 anni.
Tutte le imprese che hanno già compiuto 100 anni al 31 dicembre 2021 possono iscriversi entro il 20 dicembre, l’attività, perciò, deve esistere almeno dal 1921. Le imprese che compiranno il secolo di attività al 31 dicembre 2022, invece, potranno presentare la domanda entro il 31 maggio 2023, l’attività quindi deve essere stata avviata almeno dal 1922.

Per la valutazione della storicità, il criterio di riferimento fondamentale è quello della sostanziale continuità dell’attività che, al di là degli eventuali cambiamenti legati all’evoluzione tecnologica, del mutamento dei prodotti o dei mercati riferimento, di modifiche nella forma giuridica dell’impresa, della sua denominazione o proprietà o sede, deve restare collegata a quella originaria e nello stesso settore.

Le imprese interessate possono presentare domanda di iscrizione collegandosi alla pagina dedicata sul sito di Unioncamere italiana https://www.unioncamere.gov.it/registro-imprese-storiche, cliccando su “Iscrivi la tua impresa nel Registro Imprese storiche” e seguendo le indicazioni per la compilazione del form online e il successivo invio della domanda sottoscritta.
Il regolamento e le modalità di partecipazione sono pubblicati anche sul sito della Camera di commercio della Romagna, al link: https://www.romagna.camcom.it/urp-relazioni-con-il-pubblico/registro-nazionale-delle-imprese-storiche-/index.htm?ID_D=12835.

Articolo di Staff 4live.



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La conferenza “Seta e porpora al tempo dei romani: il purpurarius di Mevaniola”

Domenica 13 novembre, alle ore 16,00, al Museo Civico Mons. Domenico Mambrini di Pianetto a Galeata, Cristina Ravara Montebelli presenterà una relazione dal titolo “Seta e porpora al tempo dei romani: il purpurarius di Mevaniola“. La conferenza è incentrata sulla stele del purpurarius Marco Satellio Marcello, databile all’età augustea, rinvenuta e conservata a Santa Sofia. All’interno del Museo Mambrini di Pianetto è esposto un calco della stele, realizzato dal laboratorio di restauro della Soprintendenza archeologica.

Cristina Ravara Montebelli, archeologa di professione, organizzatrice di mostre e convegni. Da anni è impegnata in ricerche d’archivio riguardanti l’archeologia, il collezionismo e la storia del riminese nel XIX secolo. Ha partecipato come relatrice a convegni nazionali e internazionali, in veste di docente a seminari universitari ed a varie edizioni della International Summer School “Mediterraneo” dell’Università di Bologna. E’ cultore della materia (Topografia antica) presso il Dipartimento Beni Culturali, Università di Bologna, Campus di Ravenna. Ha al suo attivo una cinquantina di articoli scientifici e varie monografie archeologiche.
La presentazione è inserita all’interno della rassegna “Incontri al Museo”. Info Ufficio cultura tel 0543/981854, cultura@comune.galeata.fc.it.

Articolo di Staff 4live.



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domenica 6 novembre 2022

“Nati da poco” a Galeata

Nati da pocolunedì 7 novembre, alle ore 10,00 con Alga Ruscelli, educatrice del Percorso Nascita del Centro per le Famiglie della Romagna Forlivese. Un incontro rivolto a neo genitori con bambini da 0 a 12 mesi per confrontarsi sui primi mesi di vita con i nuovi arrivati… allattamento, prime pappe, sonno, capricci… un’occasione per incontrarsi, conoscersi e condividere gioie, fatiche e dubbi.

All’incontro sarà presente una mediatrice di lingua araba. La sede dell’evento è al Nido d’Infanzia in via P. Togliatti 14 a Galeata. Informazioni: Santa Sofia 0543/974551 martedì e giovedì, Galeata 0543/975430 lunedì e mercoledì, Civitella di Romagna 0543/984370 martedì e giovedì e Premilcuore 0543/956945 venerdì. Per dettagli orari e sedi consultare il sito dell’ASP www.asp-sanvincenzodepaoli.it.

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sabato 5 novembre 2022

Riprendono le attività de “Il Grillo Parlante”

Ripartono lunedì 7 novembre le attività del Centro Educativo Il Grillo Parlante, il Centro Educativo pomeridiano organizzato da CIF Santa Sofia con ASP San Vincenzo de’ Paoli e il contributo di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Il Centro Educativo Il Grillo Parlante garantisce aiuto nello svolgimento dei compiti per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado e propone attività ludico ricreative.

Le attività si svolgono nella sede del CIF in via Nefetti 3D, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,30 alle 18,30 con le seguenti modalità: per i ragazzi della scuola primaria, tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì, con un costo di 15 euro a settimana; per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì, con un costo di 10 euro a settimana. Nel costo del servizio è compresa la merenda, che sarà consumata dai ragazzi al loro arrivo al Centro.

Per l’anno scolastico 2022-2023 non è previsto il servizio di trasporto con pullmino, pertanto i minori dovranno essere accompagnati da un adulto sia all’entrata che all’uscita dalle attività. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni è possibile contattare il CIF Santa Sofia al numero 3485194348 oppure via email a cifsantasofia@libero.it.

Articolo di Staff 4live.



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venerdì 4 novembre 2022

Santa Sofia: in memoria del 4 novembre

Domenica 6 novembre a Santa Sofia si terranno le celebrazioni in onore del Giorno dell’Unità Nazionale e delle forze armate, in memoria del 4 novembre. In questa data, infatti, l’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti – entrato in vigore il 4 novembre 1918 – che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Il 4 novembre terminava anche la I Guerra Mondiale e per onorare i sacrifici dei soldati caduti, il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del “Milite Ignoto”, nel sacello dell’Altare della Patria a Roma
Alle ore 8,00, nella Chiesa di santa Lucia, verrà celebrata la Santa messa in memoria dei caduti di tutte le guerre e successivamente, alle ore 10,00, al monumento nel loggiato di Via Nefetti, le istituzioni e i rappresentanti del Comune di Santa Sofia, delle forze dell’ordine, degli Alpini e delle associazioni combattentistiche si ritroveranno per deporre una corona ai caduti, alla presenza del Corppo Bandistico “C. Roveroni”.

Articolo di Staff 4live.



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Forlì-Cesena: la raccolta differenziata alimenta una economia circolare da 3,6 miliardi all’anno


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Quando giornalisti e intellettuali andarono in trincea

In guerra non muoiono solo i militari ma anche i giornalisti, come ci ricorda la lista di corrispondenti di guerra caduti in prima linea anche nei recenti conflitti sui quali siamo continuamente aggiornati. Un interessante e documentato saggio di P. Roesler Franz e E. Serventi Longhi “Martiri di carta” (Gaspari, 2018) elenca i giornalisti caduti durante la Grande Guerra dove si trovarono nel ruolo perlopiù di combattenti e non di inviati di guerra formulando per ognuno una accurata scheda biografica. A perdere la vita furono in 264, tra giornalisti professionisti e collaboratori di giornali o riviste informative, politiche o culturali. Di questi una sessantina venivano dalla nostra regione, tra i quali quattro dell’area forlivese.

Cominciamo dal più noto dato che legata a Forlì è la figura di Fulcieri Paulucci de Calboli, Medaglia d’oro al valor militare, appartenente ad una delle più gloriose famiglie aristocratiche forlivesi. Nato nel 1893, laureato a Genova in legge, fu convintamente in sintonia con i circoli politico-culturali nazionalisti e irredentisti negli anni precedenti al primo conflitto mondiale. Scoppiata la guerra Fulcieri servì come tenente di cavalleria. Dopo essere stato ferito una prima volta, lo scoppio di una granata, gli procurò in seguito la zoppia irreversibile ad una gamba. Ripreso il servizio come osservatore di artiglieria, nel gennaio ’17 durante un’azione fu nuovamente ferito ma in maniera così grave da rimanere paralizzato alle gambe.

Impossibilitato a servire sui campi di battaglia, Fulcieri continuò la sua guerra sul terreno della propaganda. In tal senso iniziò la sua collaborazione con la rivista “Vita fraterna”, periodico patriottico milanese. In seguito scrisse una serie di articoli per il quotidiano Il Secolo XIX, raccolti successivamente in una pubblicazione (Dalla morte alla vita, Genova 1918). Purtroppo le condizioni di salute di Fulcieri, minato nel fisico dalle tante ferite riportate sui campi di battaglia, peggiorarono continuamente. A nulla servì il ricovero all’Istituto Rizzoli di Bologna, dove il celebre clinico Augusto Murri cercò in tutti i modi di salvargli la vita. Così Fulcieri Paulucci de Calboli si spense nel sanatorio svizzero di Saanen il 28 febbraio 1919.

Achille Mazzoni, fervente cattolico e animato da sincero amore per la patria, era nato a Forlì nel 1893 in una agiata e importante famiglia che aveva dato alla città con Alessandro (1804-1882) un sindaco e un deputato. Il nipote Achille, intelligente e vivace, aveva un forte rapporto di amicizia con Franco e Raniero Paulucci de Calboli componenti del nobile casato forlivese.
Formatosi presso i gesuiti del collegio di Frascati e poi a Firenze, oltre che per la musica, coltivò una grande passione per la scrittura manifestatasi anche collaborando al giornale studentesco e proseguita poi a Firenze. Studente di medicina, Achille, allo scoppio della guerra, fu arruolato, ovviamente, in sanità. Aspirante ufficiale medico, decorato con la croce al merito, Mazzoni cadde l’11 dicembre 1917 sul Col della Berretta, investito dall’esplosione di una granata durante i combattimenti sul Monte Grappa. Di lui rimane il busto in marmo (nella foto) presso la tomba di famiglia al cimitero monumentale forlivese.

Altri due martiri di carta forlivesi che ebbero collaborazioni con giornali furono Alberto Bani e Francesco Neri. Il primo, nato a Forlì nel 1893, tenente in un reparto di assalto, decorato con medaglia d’argento, cadde nei pressi di Udine nell’ottobre del 1917. Neri, che era nato a Santa Sofia nel 1895, collaboratore della “Gazzetta dello Sport”, era sottotenente del 59° reggimento fanteria “Calabria”. Decorato con la medaglia d’argento, perse la vita ai primi di agosto del 1916 nel corso di un assalto sul Piccolo Colbricon vicino al Passo Rolle, mentre cercava di aprirsi un varco nei reticolati nemici.

Paolo Poponessi

Articolo di Paolo Poponessi.



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Santa Sofia celebra il Giorno dell'Unità Nazionale e delle forze armate


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