La seconda edizione del “Summer Jazz Fest”, progetto dell’Associazione dai de jazz col patrocinio ed il contributo del Comune di Santa Sofia, col quale l’Associazione ha una collaborazione ormai pluriennale, verrà aperto domenica 26 giugno alle ore 21,30 da un concerto del Paolo Fresu Devil Quartet all’Arena Parco della Resistenza.
Come dai de jazz nelle nostre programmazioni in primo piano c’è la musica jazz, ma proponiamo anche incontri in cui siano le parole ad inquadrare quei personaggi di cui si interpretano le musiche, per dirne la cifra artistica e lo sviluppo della loro ricerca. Il concerto in questa occasione sarà introdotto da un incontro con lo stesso Paolo Fresu e Vic Albani, che alle 17,00 alla Sala Milleluci di Santa Sofia presenteranno il loro libro “La storia del jazz in 50 ritratti” (in collaborazione con l’Associazione Culturale Sophia in libris).
Nella stessa Sala Milleluci alle 18,45 suonerà il Tommy Stanghellini Quartet, gruppo di giovani emergenti, capeggiato dal batterista forlivese e con Federico Califano al sax, Pierpaolo Zenni al piano, e Giuseppe Pignatelli al contrabbasso. Il TSQ si è qualificato nella terna di vincitori del contest Largo ai giovani di JazzAForlì 2021.
Il cuore pulsante di domenica 26 giugno andrà in scena alle 21,30 all’Arena Parco della Resistenza: sul pentagramma musicale si inerpicherà il Paolo Fresu Devil Quartet. Con Fresu ci saranno i componenti storici del gruppo: Bebo Ferra, chitarra, Paolino Dalla Porta, contrabbasso, Stefano Bagnoli, batteria. Il Devil Quartet, uno dei numerosi progetti di Fresu, vera fucina di idee e creatività, è stato pensato dal trombettista sardo per sviluppare in modo diverso un’idea di quartetto rispetto al precedente Angel Quartet.
Il Devil è un vero ensemble di musicisti, non il risultato di una somma di singole personalità, ma un insieme creativo che genera improvvisazione e lirismo, in un “melangé”, come Fresu stesso lo definisce, frutto di cifre artistiche riconoscibili nella loro diversità, aperto e curioso. Il gruppo da un inizio elettrico è nel tempo approdato a un modus prettamente acustico, che ha nell’album “Carpe diem” (2017/18, Tùk Music, etichetta fondata da Fresu), una significativa testimonianza, fra le spazzole di Bagnoli, del cui uso è maestro, le chitarre acustiche di Ferra, la cavata del contrabbasso di Dalla Porta e il “canto” della tromba di Fresu. Le composizioni del disco sono originali, equamente suddivise fra i quattro musicisti.
Sabato 9 luglio alle 21,30 prosegue la programmazione del festival all’Arena Parco della Resistenza col Simone Zanchini Quartet in “Casadei Secondo me”: Zanchini, fisarmonica, Stefano Bedetti, sax, Stefano Senni, contrabbasso, Zeno De Rossi, batteria, in una rilettura jazz della musica di Casadei.
Martedì 26 luglio alle 21,30 all’Arena Parco della Resistenza sul palco il protagonista sarà Charles Mingus “Beneath the underdog” con Alberto Antolini, narratore, Simone La Maida, sax, Marcello Abate, chitarra, Mauro Mussoni, contrabbasso, Andrea Grillini, batteria, Sara Jane Ghiotti, voce, ad interpretare le musiche del grande contrabbassista e compositore di Nogales nel centenario della nascita. Sabato 6 agosto alle 21,30, si terrà l’unica data alla Chiesa di S. Pietro al Corniolo con Barbara Piperno & Marco Ruviaro (Piperno, flauto e voce, Ruviaro, chitarra e mandolino).
Articolo di Staff 4live.
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