sabato 29 settembre 2018

Commemorazione dell’eccidio delle Sodelle

Questa mattina a Collina di Pondo a Santa Sofia, ha avuto luogo la commemorazione dell’eccidio delle Sodelle, organizzata da Anpi di Santa Sofia e Galeata in collaborazione con i due Comuni, Cooperativa Reduci Combattenti e Partigiani di Santa Sofia e Istituto Comprensivo di Santa Sofia.
L’iniziativa intende ricordare e rendere omaggio ai 14 civili uccisi dai nazifascisti nei giorni tra il 27 e il 29 settembre del 1944, presso il podere delle Sodelle di Collina di Pondo.
Presso il Monumento realizzato da Giovanna Bellini proprio in questa località a pochi km da Santa Sofia, nella mattinata di sabato è stata deposta una corona alla presenza degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Santa Sofia. I ragazzi hanno ascoltato le parole di Liviana Rossi presidente Anpi di Santa Sofia, del sindaco Daniele Valbonesi e di Gianfranco Miro Gori presidente Anpi Provinciale Forlì Cesena. Inoltre, il parroco don Andrea Santandrea ha salutato i ragazzi, benedicendo il monumento.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia, commemorato l'eccidio delle Sodelle

Santa Sofia, commemorato l'eccidio delle Sodelle

A Collina di Pondo (Santa Sofia) si è svolta la commemorazione delle Eccidio delle Sodelle, organizzata da Anpi di Santa Sofia e Galeata in collaborazione con i due Comuni, Cooperativa Reduci Combattenti e Partigiani di Santa Sofia e Istituto...

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“La mela di AISM” scende in piazza contro la sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale; cronica, imprevedibile e spesso invalidante, si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona.
Come tutti gli anni, anche quest’ anno “La mela di AISM” scende in tutte le piazze d’Italia dal 4 al 7 ottobre con la sua manifestazione per raccogliere fondi per combattere la sclerosi multipla. Nella provincia di Forlì-Cesena in particolare, ecco l’elenco in cui si potranno trovare punti di solidarietà:

4 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Cesena Centro Commerciale Montefiore
Conad Cesenatico
Comune di Cesenatico, corso Garibaldi
Comune di Sarsina, piazza Plauto
Conad Stadio a Forlì, Simply Via balzella.

5 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Cesena Centro Commerciale Montefiore
Conad Cesenatico
Conad Stadio, Conad Bengasi e Simply Via balzella a Forlì
Forlimpopoli Piazza Pompilio.

6 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Cesena Centro Commerciale Montefiore
Conad Cesenatico
Comune di Cesenatico, corso Garibaldi
Simply Via balzella Forlì
Comune di Sarsina, piazza Plauto
Conad Stadio e Conad Bengasi a Forlì
Forlimpopoli Piazza Pompilio
Modigliana Piazza Matteotti
Santa Sofia Piazza Matteotti
Bertinoro Via Cavour.

7 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Cesena Centro Commerciale Montefiore
Conad Cesenatico
Comune di Sarsina, piazza Plauto
Conad Stadio e simply Via balzella a Forlì
Forlimpopoli Piazza Pompilio
Modigliana Piazza Matteotti
Santa Sofia Piazza Matteotti
Piazza della Libertà (in prossimità chiesa)
Civitella Piazza Matteotti.

11 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Conad Cesenatico.

12 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Conad Cesenatico.

13 ottobre:
Comune di Mercato Saraceno: piazza Massini
Conad Ceseomune di Cesenatico, corso Garibaldi
Comune di Sarsina, piazza Plauto.

14 ottobre:
Comune di Cesenatico, corso Garibaldi
Comune di Sarsina, piazza Plauto
Portico piazza centrale durante la sagra
Ospedale Marconi di Cesenatico e Ospedale Bufalini di Cesena: dal 4 al 14 ottobre.

In questi giorni 13.000 volontari di AISM distribuiranno quasi 2 kg di mele a persona, a fronte di una donazione minima di € 9. “Questo evento nelle piazze è un occasione per fare qualcosa di concreto e dare ai giovani, i più colpiti da SM, una miglior qualità di vita e un futuro senza sclerosi multipla in famiglia, tra gli amici e fondamentalmente, nel mondo del lavoro”, dichiara Angela Martino Presidente Nazionale di AISM.
I fondi raccolti andranno a sostenere importanti progetti di ricerca sulla sclerosi multipla progressiva, la forma più grave di sclerosi multipla ancora senza terapie efficaci.
Dalle piazze delle varie città, è possibile vincere un viaggio per 2 persone a New York per visitare un Centro di ricerca per la sclerosi multipla al Mount Sinai hospital, partecipando a #MELAgioco, abbinato a “La Mela di AISM”.
Qualsiasi donatore (chi va in piazza, chi dona con numero solidale o on line…) potrà partecipare iscrivendosi a melagioco.aism.it. Tutti coloro che si saranno oscritti riceveranno inoltre un ricettario esclusivo per sperimentare tante ricette con le mele. Per l’occasione, sarà presente anche Chef Alessandro Borghese, testimonial consolidato di “La Mela di AISM”, che per l’occasione suggerisce una ricetta gustosissima del budino.
Insieme a lui, tanti i personaggi hanno deciso di aderire alla campagna e hanno scelto di lanciare l’appello “#MelaGioco, e Tu?”: Ciccio Graziani, Serse Cosmi, Nando Paone, Paola Marella, Georgette Polizzi, Alberto Mezzetti, Eleonora Gaggero, Marisa Passera, Gianluca Zambrotta, Annalisa Flori insieme al meteorologo de La7 e volontario in piazza, Capitano Paolo Sottocorona.
Speriamo che molti di voi partecipino all’iniziativa per aiutare la ricerca.

Sara Sartoni

Articolo di RedAzione Opera don Pippo.



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giovedì 27 settembre 2018

Celebrazioni per il centenario dal terremoto, lunga serie di iniziative da settembre

Nel 2018, a Santa Sofia, si ricorda un triste avvenimento avvenuto esattamente cento anni fa: il devastante terremoto del 10 novembre 1918. In quell’anno, infatti, uno sciame sismico colpì la Romagna e gli Appennini, portando danni e distruzione. L’apice degli eventi, a Santa Sofia, si registrò proprio il 10 novembre: per una triste coincidenza la popolazione era radunata in gran parte all’interno della Chiesa di Santa Lucia, ove si celebrava il “Te Deum” per la fine della Grande Guerra. La scossa, improvvisa, provocò numerosi danni nella chiesa già lesionata dai precedenti eventi sismici e lasciò a terra una quindicina di morti.
Nonostante l’argomento non porti con sé ricordi piacevoli, l’Amministrazione Comunale ha voluto cogliere l’occasione per trasformare le celebrazioni in un momento di studio e di approfondimento, con incontri dedicati agli “addetti ai lavori” e giornate in cui sarà coinvolta anche la popolazione.
L’idea di celebrare questo centenario ha preso vita già da alcuni mesi – dice il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Come amministrazione, abbiamo coinvolto sia gli enti, le scuole e le associazioni locali, primi tra tutti Romagna Acque e Parco Nazionale Foreste Casentinesi, sia numerosi esperti: gli ordini provinciali degli Ingegneri e degli Architetti, senza dimenticare l’Ordine regionale dei Geologi e la Regione Emilia Romagna. Abbiamo creato vari gruppi di lavoro e, insieme, abbiamo messo a punto un denso calendario di iniziative rivolte in parte agli addetti ai lavori, in parte alla popolazione”.
Si entra subito nello specifico venerdì 28 e sabato 29 settembre, con il convegno “Appennino romagnolo – Santa Sofia 1918-2018. Cento anni di conoscenze per convivere con il terremoto” organizzato dall’Ordine dei Geologi Emilia Romagna. Al Teatro Mentore, oltre agli esperti e agli amministratori locali, saranno presenti anche gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia.
Ideato per gli insegnanti è il ciclo di incontri di formazione che si svolgerà nelle prossime settimane, con quattro incontri presso il Centro culturale “S. Pertini”, mentre dal 9 ottobre all’11 dicembre avremo una serie di incontri formativi per geologi, architetti ed ingegneri”, prosegue Valbonesi.
Nel dettaglio, gli incontri formativi saranno 5, organizzati da Ordine Ingeneri e Ordine Architetti della provincia di Forlì Cesena: martedì 9 ottobre, martedì 6 novembre (con la collaborazione dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile) e martedì 27 novembre presso la Sala Convegni di Romagna Acque. Martedì 11 dicembre l’incontro, invece, sarà rivolto anche a tutta la popolazione e, per questo, si terrà al Teatro Mentore di Santa Sofia. Ultimo appuntamento, infine, sarà lunedì 21 gennaio 2019, di nuovo alla Sala Convegni di Romagna Acque e in collaborazione con Agenzia Regionale di Protezione Civile.
L’avvenimento che coinvolgerà maggiormente la cittadinanza si terrà sabato 10 novembre, alle ore 16,10 in Piazza “Montini”: davanti alla chiesa di Santa Lucia, si terranno le commemorazioni del 100° anniversario del terremoto alla presenza degli amministratori, delle autorità e della banda “C. Roveroni”. Subito dopo, ci si sposterà presso la Galleria “V. Stoppioni” per l’inaugurazione mostra fotografica e documentale “Santa Sofia 1918, dalle rovine alla rinascita”. In esposizione decine di fotografie, reperti storici, articoli di giornale dedicati al tragico avvenimento, ma anche tanti esempi di ricostruzione perché a Santa Sofia non ci si perse d’animo e si pensò subito a ripartire.
Ricordare il terremoto del 1918 vuole dire anche sottolineare il carattere indomito e la tempra dei santasofiesi – prosegue il sindaco Valbonesi. Da subito hanno saputo rialzarsi da quella tragedia, come protagonisti della ricostruzione per molti comuni della Romagna Toscana. E in seguito hanno dimostrato l’attenzione e la cura necessarie nella pianificazione urbanistica del territorio e nella costruzione di opere di grande rilevanza (come la diga di Ridracoli). Sempre senza lasciarsi prendere da isterismi e paure irrazionali”.
Le celebrazioni termineranno nel 2019: è ancora da definire la data, ma in primavera l’Istituto Comprensivo di Santa Sofia verrà coinvolto in esercitazioni e prove pratiche di gestione emergenze dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Inoltre, a conclusione di tutto, verrà realizzata una piccola pubblicazione a testimonianza di tutte le informazioni e le iniziative svolte.
Il calendario di iniziative è stato messo a punto dall’amministrazione comunale di Santa Sofia con il comitato per il Centenario del Terremoto di Santa Sofia insieme a Unione di Comuni della Romagna Forlivese – Unione Montana, Regione Emilia Romagna, Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Protezione Civile Regione Emilia Romagna, Ordine Geologi Emilia Romagna, Ingv, Vigili del Fuoco di Forlì Cesena, Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Romagna Acque Società delle Fonti, Rai Emilia Romagna, Ordine degli Architetti della Provincia di Forlì Cesena, Ordine Ingegneri di Forlì Cesena, Istituto Comprensivo di Santa Sofia, Auser Santa Sofia, Gruppo Alpini Alto Bidente “Capitano Dino Bertini”, Via Romea, SPI Cgil.

Articolo di Staff 4live.



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Santa Sofia ricorda il devastante terremoto di 100 anni fa: lunga serie di iniziative da settembre ai primi mesi del 2019

Santa Sofia ricorda il devastante terremoto di 100 anni fa: lunga serie di iniziative da settembre ai primi mesi del 2019

Era il 10 novembre del 1918. Una violenta scossa di terremoto, culmine di uno sciame sismico che portò danni e distruzione nell'entroterra romagnolo, colpì Santa Sofia, provocando la morte di quindici persone che si trovavano...

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mercoledì 26 settembre 2018

Santa Sofia, ripartono i corsi di musica: la novità è il Laboratorio di Canto Corale

Santa Sofia, ripartono i corsi di musica: la novità è il Laboratorio di Canto Corale

Tutto è pronto per la partenza dei corsi musicali organizzati dall'Associazione “Roveroni” di Santa Sofia, che propone musica classica, pop, rock, jazz e blues per bambini, ragazzi e adulti. Le iscrizioni per l'anno...

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lunedì 24 settembre 2018

Santa Sofia, opportunità per i giovani: un incontro su come scrivere un curriculum vitae

Santa Sofia, opportunità per i giovani: un incontro su come scrivere un curriculum vitae

Mercoledì, alle 20.30 nella Biblioteca Comunale di Santa Sofia, Sophia in Libris con Informagiovani Forlì e Santa Sofia organizzano la serata "Scrivi il tuo CV, consigli pratici per il tuo Curriculum Vitae". Il laboratorio...

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sabato 22 settembre 2018

Premio Letterario Nazionale “Città di Forlì” XV edizione

Si svolgerà sabato 29 settembre, nell’ambito della Settimana del Buon Vivere la premiazione della XV edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Forlì”, che avrà luogo al Teatro Pullini (Zangheri) in via Andrelini 5 a Forlì.
Saranno premiati i vincitori delle sezioni per la poesia inedita, la traduzione inedita di poesia, la prefazione a un libro di poesie e per il racconto inedito. Saranno inoltre consegnati i premi “Renzo Camporesi” e il premio “La Còcla” riservati agli under 14.La giuria del premio “Sandra Mazzini” per la poesia inedita, composta da: Daniele Baldinotti, Filippo Baravelli, Patrizia Campri, Giulia Monti, Marino Monti, Luana Pagan, a seguito di un attento e ripetuto esame che si è reso necessario per l’ottima qualità letteraria e di contenuti della maggior parte dei numerosi testi pervenuti, cosa che ha reso più ardua la selezione, ha dichiarato vincitrice Veruska Vertuani di Aprilia (LT), secondo classificato Domenico Novaresio di Carmagnola (TO) e terza classificata Gloria Venturini di Lendinara (RO). Facevano parte della cinquina di finalisti: Danila Rosetti di Forlì e Carla Tombacco di Trivignano (VE).

Sono stati inoltre segnalati: Loriana Capecchi di Quarrata (PT), Vanni Giovanardi di Luzzara (RE), Maria Francesca Giovelli di Caorso (PC), Fabio Ravaioli di Santa Sofia (FC).
Il Premio “Renzo Camporesi” riservato agli under 14 viene assegnato alla classe 2a A della Scuola Secondaria “P. Zangheri” per l’ottimo lavoro fatto dall’insegnante Patrizia Bonavita con gli alunni sul tema “I luoghi” e sono state segnalate le poesie “Il muro” di Tramonti Letizia e “Via Mare” di Martina Marrocco. Menzione speciale per Adele Maltoni della Scuola Materna Maria Ausiliatrice per aver espresso la sua poetica sui luoghi tramite il disegno.

Il Premio “La Còcla” del Centro Educazione Ambientale di Forlì è stato assegnato a Ginevra Garavini, della Scuola Primaria G. Bersani, classe 5a D, per la poesia “Quando mi sento una farfalla”: un viaggio intorno al mondo con occhio attento ai dettagli naturalistici che vengono presentati in forma poetica e a Edoardo Cicognani, della Scuola Secondaria P. Zangheri, classe 2a A, per la poesia “Il Giardino” per la composizione interessante per il ritmo e le immagini originali.

Per la sezione: Premio “Luciano Foglietta” per la traduzione di poesia, riservata quest’anno alle lingue: bulgaro, francese, inglese, portoghese, russo, slovacco, spagnolo e tedesco, la giuria composta da: Gloria Bazzocchi, Giorgio Casadei Turroni, Anabela Cristina Costa da Silva Ferreira, Adele D’Arcangelo, Laska Angelova Laskova, Svetlana Slavkova, Veronika Svoradová, Eva Wiesmann, dopo accurata e dettagliata analisi dei lavori dei partecipanti, constatando con rammarico che qualche traduzione era già apparsa in internet, ha dichiarato vincitore Luigi Favella di Afragola (NA) per la traduzione dal portoghese di José Luís Marques Peixoto, seconda classificata Virginia Bressan di Pesaro per la traduzione dal bulgaro di Ivan Metodiev, terza classificata Giulia Di Filippo di Roma per la traduzione dal portoghese di António Osório. Faceva pare della rosa dei finalisti: Gianni Terminiello di Sorrento (NA) per la traduzione dall’inglese di Derek Walcott.

È stata inoltre segnalata Marilena Fonti di Viterbo per la traduzione dall’inglese di Lola Ridge. Claudia Bartolotti, Tebe Fabbri, Claudio Lelli, Wilma Malucelli, Ariella Monti, Renata Penni, componenti la giuria del Premio “Irene Ugolini Zoli” per la prefazione a un libro di poesie, compiaciuti dell’alto livello qualitativo delle prefazioni partecipanti, che hanno richiesto numerosi confronti e riletture essendo le differenze valutative minime, infine è giunta a stilare la seguente classifica: 1° Carmelo Consoli di Firenze per la prefazione a “I Salmi del Silenzio” di Ermellino Mazzoleni, Topografia Editrice – Trento, 2° Tommaso Zarrillo di Marcianise (CE) per la prefazione a “I miei passi nel silenzio” di Antonio Tanzillo, Casa Editrice Kimerik – Patti (ME)
3° Salvatore Merra di Roma per la prefazione a “Qual perfetto appiglio” di Renzo Piccoli, Sovera Edizioni – Roma. Facevano parte della cinquina dei finalisti: Vincenzo Guarracino di Como per la prefazione a “L’ultima vela” di Francesco Belluomini, Samuele Editore – Fanna (PN) e Andrea Panzavolta di Forlì per la prefazione a “In punta di piedi” di Marta Celio, Mimesis Edizioni – Sesto San Giovanni (MI). Sono stati inoltre segnalati: Antonio Daniele di Moltrasio (CO) per la prefazione a “L’incantesimo di un cammino” di Antonio Lonardo, Giambra Editori – Terme Vigliatore (ME), Alessandro Ramberti di Rimini per la prefazione a “L’iris della speranza” di Gladys Basagoitia Dazza, FaraEditore – Rimini e Michela Zanarella per la prefazione a “Pareidolia” di Lorenzo Spurio, The Writer Edizioni – Marano Principato (CS).
La giuria del Premio “IN Magazine” per il racconto inedito, composta da: Andrea Barbieri, Paolo Cortesi, Gianluca Gatta, Maria Teresa Indellicati, Jenny Laghi, Cesarina Lucca, Marco Mazzoli, Rosanna Ricci, confrontatasi sui testi ricevuti, compiaciuta del notevole numero dei partecipanti, ma rammaricandosi che alcuni testi superassero il limite di battute consentito, ha dichiarato vincitrice Angela Suprani di Ravenna per il racconto “Le cose che finiscono”, 2° classificato Paolo Triulzi di Milano per il racconto “Sei 63 un 78”, 2° classificato ex aequo Angelo Cappelli di Forlimpopoli (FC) per il racconto “Quando il nonno rubava le gomme”, 3a classificata Marinella Lombardi di Bologna per il racconto “Il ponte della pace”. Faceva parte della rosa dei finalisti: Mauro Maggiorani di San Lazzaro di Savena per il racconto “Una telefonata”. Sono stati inoltre segnalati: Giuseppe Magnarapa di Roma per il racconto “Il buco nell’affresco” e Giuseppina Ranalli di Candiolo (TO) per il racconto “Senza voce”.

Premi:
al primo classificato;
della sezione a) pubblicazione delle poesie sul quotidiano “Il Resto del Carlino”;
della sezione b) pubblicazione delle traduzioni con testo a fronte sul quotidiano “Il Resto del Carlino”;
della sezione c) opera dell’artista Irene Ugolini Zoli;
della sezione d) pubblicazione del racconto sulla rivista “IN Magazine” unitamente a un’intervista all’autore corredata di foto; ai secondi classificati pubblicazione del racconto sulle riviste “Avis Notizie” e “L’Ortica” e al terzo pubblicazione del racconto sulla rivista letteraria “L’Ortica”.
Ai secondi e terzi classificati delle sezioni a) b) e c) oggetto in ceramica realizzato artigianalmente appositamente per il Premio da Meris Giardini di Artidea Ceramiche; ai finalisti di tutte le sezioni una stampa d’arte con firma autografa dell’artista; ai segnalati un omaggio da parte dell’orticadonna.

A tutti sarà inoltre consegnato un artistico diploma realizzato da Over Cover Scriba e copia della motivazione della giuria, oltre ad alcuni libri in omaggio.
Premio La Còcla: premio del Polo Didattico ai vincitori e libri naturalisti.
Per gli under 14 verrà consegnato una targa per la classe e libri in omaggio da parte della Famiglia Camporesi, oltre a un dono per i vincitori.

Articolo di Staff 4live.



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giovedì 20 settembre 2018

Gli eventi del weekend a Santa Sofia: anche degustazioni di tisane per prepararsi all'autunno

Gli eventi del weekend a Santa Sofia: anche degustazioni di tisane per prepararsi all'autunno

Sono diversi gli appuntamenti in programma nel fine settimana a Santa Sofia. Venerdì, alle ore 20.30, al Centro Culturale "Pertini", Sophia in Libris con Cna Forlì Cesena Pensionati e con il patrocinio di Comune e Parco...

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Santa Sofia, “Bus Bonus” per gli studenti

L’anno scolastico 2018/19 è appena iniziato e tra le novità per gli studenti vi è quella, purtroppo negativa, dell’aumento del costo dell’abbonamento scolastico per l’autobus.
Questo aumento è stato registrato a seguito della Delibera Regionale 2055/2010, con cui si stabilisce che gli abbonamenti possono avere validità mensile o annuale, ma non per il solo periodo scolastico. L’adeguamento alla normativa da un lato ha generato un aumento del costo degli abbonamenti scolastici, dall’altro garantisce agli studenti la possibilità di usufruire del servizio di trasporto per tutto l’anno solare e, per i mesi estivi, nell’intero territorio romagnolo.
L’aumento pari a circa il 16% è stato notevolmente calmierato dal contributo di € 40.000 erogato della Provincia di Forlì-Cesena per i comuni montani e dal fatto che il Governo Gentiloni introdusse nel 2017 il “Bonus Trasporti”, ovvero la possibilità per i cittadini di detrarre in denuncia dei redditi il costo del trasporto pubblico, fino a una spesa massima di 250 euro – dice il sindaco Daniele Valbonesi.
A ciò si aggiunge la decisione del comune di Santa Sofia di contribuire ad abbassare il costo dell’abbonamento del trasporto scolastico per gli studenti degli istituti superiori, al fine di agevolare le famiglie con un piccolo beneficio nel costo di un servizio necessario per chi vive in aree montane come le nostre.”
Alla luce di tutte queste agevolazioni, anche per l’anno scolastico 2018/2019 la spesa per un abbonamento annuale, per i ragazzi di Santa Sofia, sarà pari a 390 euro, esattamente come nell’anno scolastico 2017/2018.
SANTA SOFIA
CORNIOLO
Costo a.s. 2017/2018
€ 390,00
€ 410,00
Costo a.s. 2018/2019
€ 468,00
€ 522,00
Contributo Provinccia FC
€ 57,00
€ 87,00
Contributo Comune di S. Sofia
€ 21,00
€ 25,00
Con il Bonus Trasporti 2018 è possibile detrarre dalle tasse il 19% delle spese sostenute nel corso dell’anno per l’abbonamento trasporti, per un importo massimo di spesa pari a 250 euro all’anno. In pratica, chiunque sostenga spese per l’acquisto di un abbonamento dell’autobus o del treno, ha diritto alla detrazione al momento della dichiarazione dei redditi 2019. Se, in famiglia, vengono acquistati più abbonamenti, la detrazione del 19% riguarderà ogni abbonamento, fino ad una spesa massima di 250 euro per singolo abbonamento.
Detrazione fiscale 19%
€ 47,50
€ 47,50
Prezzo finale realmente sostenuto
€ 342,00
€ 368,00
A differenza di quanto vuol far credere qualche esponente politico, facendo proclami senza andare al cuore dei problemi, per l’anno scolastico appena iniziato, a prescindere dal contributo comunale, ci sarebbe stata comunque, grazie al contributo della provincia e alla possibilità di detrarre la spesa, una piccola diminuzione nel costo dell’abbonamento – proseguono gli amministratori. In più, il comune di Santa Sofia, per cercare di far pesare meno alle famiglie un costo “necessario”, con il Bus Bonus manda un piccolo segnale ai propri ragazzi che ogni giorno devono sostenere 2 ore di viaggio, non sempre nelle migliori condizioni. Siamo a conoscenza, infatti, delle difficoltà riscontrate dai ragazzi nel trovare posti a sedere nelle corse scolastiche e terremo monitorata la situazione.”
Per ottenere il Bus Bonus erogato dal comune di Santa Sofia, i residenti nel comune che hanno acquistato un abbonamento annuale dovranno recarsi, entro e non oltre il 31 ottobre, presso gli uffici dell’ASP San Vincenzo de’ Paoli, dove sarà possibile compilare il modulo per la richiesta del Bonus. Gli uffici, in via unità d’Italia 47 a Santa Sofia, sono aperti nei seguenti orari: lunedì e martedì dalle ore 8,30 alle 10,30, giovedì dalle ore 8,30 alle 10,30 e dalle ore 15,00 alle 17,00, venerdì dalle ore 10,30 alle 12,30. Telefono: 0543 972600
 
La nostra è una scelta mirata ad alleggerire, seppur di poco, una spesa di per sé elevata e, soprattutto, indispensabile in quanto l’obbligo di frequenza scolastica impegna i ragazzi fino ai 16 anni – dice l’Assessora ai Servizi Sociali Ilaria Marianini. È evidente che il nostro è un piccolo contributo, ma speriamo che l’attuale Governo, come già è stato fatto dal precedente Governo, possa mettere in campo politiche legate al trasporto pubblico locale (TPL) in grado di migliorare il servizio per chi vive in aree interne e montane come i cittadini di Santa Sofia.”

Articolo di Staff 4live.



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“Arte, artigianato e storia nella valle di Pietrapazza”

Venerdì 21 settembre, alle ore 20,30, al Centro Culturale “Pertini”, Sophia in Libris con Cna Forlì Cesena Pensionati e con il patrocinio di Comune e Parco Nazionale, propone la serata “Arte, artigianato e storia nella valle di Pietrapazza“, con interventi di Alessio Boattini, Claudio Bignami, Franco Locatelli, Silvano Fabiani e Oscar Bandini. Ingresso libero.
Sabato 22 settembre, alle ore 20,30 all’Oratorio del Santissimo Crocifisso in piazza Matteotti, serata dantesca “Così è germinato questo fiore (Paradiso, XXXIII, 9)”. Programma musicale a cura di Arianna Lanci e Lectura Dantis di Gianfranco Lotti. La serata è organizzata da Le terre di Dante e I Parchi Letterari.
Domenica 23 settembre, per l’intera giornata, in piazza Mortani a Santa Sofia si terrà la Sagra del Tortello sulla Lastra, Festa Saggia organizzata da Pro Loco Santa Sofia. Da piazza Garibaldi fino a via Pisacane e piazza Mortani, stand gastronomici in cui gustare la specialità santasofiese, inoltre mercatino dell’artigianato, laboratori e spazi culturali, giochi e attività per bambini e ragazzi.
Inoltre, sempre domenica 23 settembre alle ore 11,00 al Giardino Botanico di Valbonella a Corniolo, Degustazione di tisane per prepararsi all’autunno. Info: ​tel 0543-917912, 0543-970249; e-mail cv.santasofia@parcoforestecasentinesi.it.

Articolo di Staff 4live.



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lunedì 17 settembre 2018

Santa Sofia, il primo giorno di scuola come da tradizione al Teatro Mentore

Santa Sofia, il primo giorno di scuola come da tradizione al Teatro Mentore

Come da tradizione, durante il primo giorno di scuola gli studenti dell'Istituto Comprensivo di Santa Sofia si sono recati al Teatro Mentore, dove hanno ricevuto il saluto degli amministratori e degli insegnanti. I ragazzi hanno anche incontrato...

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Primo giorno di scuola al Mentore

Come da tradizione, durante il primo giorno di scuola gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Santa Sofia si sono recati al teatro Mentore, dove hanno ricevuto il saluto degli amministratori e degli insegnanti. Questa mattina inoltre i ragazzi hanno anche incontrato l’ingegnere Ivan Rinaldini, che ha raccontato ai ragazzi a quali interventi è stata sottoposta la scuola durante i mesi estivi.
Nel corso della vacanze, infatti, si è proceduto ad un intervento di ripristino del calcestruzzo a vista, mirata alla ricostruzione strutturale delle parti deteriorate e degradate a causa delle azioni atmosferiche naturali che, nel tempo, hanno intaccato le strutture. L’intervento è stato di fondamentale importanza perché nelle strutture portanti in calcestruzzo armato (composto da calcestruzzo e tondini d’acciaio detti “armatura”) è necessario conservare l’integrità sia del materiale calcestruzzo, sia – e soprattutto – dei tondini in acciaio. Con questo lavoro, dunque, si è garantita una maggiore durabilità del materiale e, soprattutto, si è ricostruita l’integrità strutturale degli elementi portanti con un beneficio in termini di comportamento statico e sismico dell’intero edificio.
In secondo luogo, si è effettuato un intervento di manutenzione delle coperture con l’impermeabilizzazione e, dove necessario, la realizzazione di una coibentazione termica tramite la posa di pannelli isolanti nel rispetto delle vigenti norme sul risparmio energetico. Ultimo intervento, quello con maggiore visibilità esterna, è la tinteggiatura delle pareti esterne intonacate.

Articolo di Staff 4live.



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“Salutrek”, appuntamento con i percorsi di salute tra le colline romagnole

Al via il secondo appuntamento con le escursioni di “Salutrek – Percorsi di salute”, iniziativa organizzata dalla Sezione di Forlì del Club Alpino Italiano (CAI) in collaborazione con l’Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs all’interno della kermesse “Suoni dell’Appennino” e della “Settimana del Buon Vivere”. Un’occasione per conoscere gli splendidi scenari paesaggistici del nostro territorio e promuovere l’attività fisica quale “farmaco dolce” per mantenere una buona salute.
Domenica 23 settembre alle ore 15,00 si partirà per una facile escursione a libera partecipazione con ritrovo alla sbarra sulla strada forestale dei Fiumari per arrivare, in circa un’ora, ai bellissimi pascoli e alla chiesa di San Paolo in Alpe (nella foto). Il percorso si svilupperà lungo la forestale con fondo largo, agevole, in buone condizioni ed esente da pericoli oggettivi; saranno necessarie, comunque, oltre ad avere una condizione fisica adeguata, abbigliamento e scarpe da escursione. Ad attendere i partecipanti sulla piana di San Paolo in Alpe, proprio di fronte alle rovine della chiesta, ci sarà, dalle 16,00 in poi, il gruppo musicale “Lame da barba” in concerto acustico con il loro singolare repertorio ritmato da chitarre, mandolino, clarinetto e sassofono. Dal valzer alla tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l’Armenia fino a ritornare alla colonna sonora in stile italiano, le Lame da Barba propongono sonorità nuove ma con un sapore antico.
Per raggiungere il punto di partenza occorre seguire la strada per Corniolo (Santa Sofia), proseguire lungo la Statale direzione Campigna e, dopo circa 2 km, sulla sinistra, imboccare la strada con indicazione S. Agostino; proseguire altri 5 km circa fino alla sbarra, punto di ritrovo in cui saranno fornite indicazioni logistiche e le regole per prender parte alla camminata. In caso di maltempo l’escursione sarà annullata.
“Salutrek” vuole coniugare principalmente due obiettivi: uno attiene la promozione dell’attività fisica come buona pratica per mantenere uno stato di salute ottimale e per contrastare l’insorgenza o l’aggravamento di molte patologie, il secondo, abbracciando le finalità del CAI, mira a sviluppare la conoscenza, la tutela e la salvaguardia di una parte importante del territorio romagnolo e nazionale, quello collinare-montano. Per questo motivo, i due enti hanno realizzato, ad oggi, due facili escursioni. La prima iniziativa si è tenuta lo scorso 28 luglio sul Monte Rotondo e ha visto la partecipazione di un buon gruppo di camminatori che hanno raggiunto la sommità del monte accolti con un suggestivo concerto acustico del trio di voci femminili Croque Madame. L’iniziativa ha ottenuto i patrocini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e il supporto di Romagna Acque Società delle Fonti. Per informazioni è possibile rivolgersi al CAI sezione di Forlì al 338/7601333 o via mail a info@caiforli.it; a URP IRST al 0543 739247 o urp@irst.emr.it

Articolo di Staff 4live.



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sabato 15 settembre 2018

Si alza il sipario sulla Stagione del Mentore di Santa Sofia

Da ottobre si alza il sipario della quarta stagione del Mentore.
Per il quarto anno consecutivo, tutto è pronto per la stagione teatrale al Teatro Mentore di Santa Sofia. Ancora una volta il cartellone prevede una parte di prosa, sotto la direzione artistica di Ruggero Sintoni, ed una sezione musicale, con la direzione artistica di Elena Indellicati e Vanni Crociani, a cui si affiancheranno eventi fuori abbonamento.

“Ancora una volta, il cartellone sottende la volontà precisa dell’amministrazione comunale di andare oltre la stagione di prosa – dice Isabel Guidi, Assessora alla Cultura del Comune di Santa Sofia. Nell’intreccio fra attualità e comicità, fra tradizione e innovazione musicale si sviluppa la stagione 2018 2019 del Mentore, con un nutrito programma di eventi costruito su collaborazioni nuove ed altre ormai consolidate. Mi auguro che in teatro, con questa offerta stimolante e multidisciplinare, il pubblico possa ridere, divertirsi, riflettere e commuoversi…”

Il sipario si aprirà sulla stagione di prosa sabato 20 ottobre alle 21.00, per accogliere Andrea Scanzi e il suo spettacolo “Eroi, storie emblematiche di sport”, monologo in cui si racconta una carrellata di campioni, ognuno a suo modo eccezionale. La stagione prosegue poi giovedì 22 novembre (ore 21.00) con la coppia Mario Tozzi e Giobbe Covatta ne “L’evoluziona arranca”, riflessione sull’umanità tra un geologo e un uomo di spettacolo. Il 2019 si apre, invece, con Serena Dandini e il suo “Serendipity, memorie di una donna difettosa” (sabato 12 gennaio, ore 21.00): un’opera buffa che fa riflettere sulla condizione odierna della donna in Italia. Venerdì 25 gennaio sarà la volta di Davide Enia e de “L’abisso”, toccante narrazione dedicata a quanto sta avvenendo a Lampedusa, mentre sabato 16 febbraio (ore 21.00) Alessandro Bergonzoni ci accompagnerà con i suoi giochi di parole “Trascendi e Sali”. A chiudere il cartellone di prosa, sabato 6 aprile, sarà Simone Cristicchi con “Manuale di volo per uomo”, che offre uno sguardo sul mondo tale da rendere ogni cosa stupefacente ed affascinante.

Una unione di suoni e generi musicali molto diversi tra loro caratterizza anche il cartellone di musica. “La voce è in un certo senso protagonista degli eventi musicali al teatro Mentore per la stagione 18-19, – dicono Elena Indellicati e Vanni Crociani dell’Associazione Musicale Roveroni. Voce però che attraversa stili e generi completamente diversi, dal cantautorato alla lirica, dall’uso graffiante e a volte estremo che ne fa Alessio Velliscig nei Quintorigo fino ad arrivare alla profondità e sensualità che essa esprime nella musica argentina. Dietro a queste voci così diverse, grandi strumentisti e grandi nomi del panorama musicale italiano e straniero, fra tutti Fabrizio Bosso, che hanno il compito di dialogare e intrecciarsi con esse e rendere così ancora più unico ogni concerto: a tutto questo si unisce il pubblico, che auspichiamo numeroso, e senza il quale ogni spettacolo, musicale o teatrale, perderebbe immediatamente di significato.”

Primo appuntamento, sabato 3 novembre, è con i Quintorigo e Fabrizio Bosso: a vent’anni dalla loro comparsa sulla scena musicale, i Quintorigo incontrano uno dei maggiori esponenti del jazz mondiale per dare vita ad un evento unico ed irripetibile.

Sabato 15 dicembre, un ritorno atteso: gli Equ presentano il loro ultimo lavoro: “Durante. Canzoni surreali sulla Divina Commedia”, commissionato dal Ravenna Festival 2018.
Sabato 23 febbraio voleremo fino in Argentina con il gruppo Triosfere e le musiche di Astor Piazzolla, sulle cui note volteggeranno due affascinanti ballerini.
Sabato 16 marzo, ultimo appuntamento con Trio Voix ne “Una voce poco fa”, un tuffo nel passato attraverso celebri arie d’opera, romanze e intermezzi.

Di fianco a queste serate, quattro produzioni Accademia Perduta /Romagna Teatri per bambini e ragazzi, in programma tutti alle 17.30: sabato 22 dicembre verrà rappresentata la famosa storia di “Raperonzolo”, rinchiusa da una maga in una torre; sabato 2 febbraio andrà in scena “Patchwork”, riflessioni sull’identità nella società contemporanea multiculturale; sabato 2 marzo spazio ai classici con “L’acciarino magico” e domenica 10 marzo “Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese”, reinvenzione della tanto amata favola.

A questi spettacoli si aggiungono, poi, una serie di serate fuori abbonamento, alcune ormai consolidate nel tempo, come lo spettacolo del 26 dicembre organizzato da Pro Loco Santa Sofia, che per questa stagione propone il circo teatro di Milo e Olivia, o l’appuntamento invernale con Artusi Jazz, che mercoledì 2 gennaio apre l’anno con un appuntamento eccezionale, ovvero Gino Paoli e Danilo Rea in “Due come noi che…”.
Sempre fuori abbonamento, sabato 27 ottobre “Gran Casinò – Storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, spettacolo ad ingresso gratuito realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Slot FreER” e, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, domenica 27 gennaio Roberto Anglisani in “Giobbe, storia di un uomo semplice”, dal romanzo di Joseph Roth.

“Undici spettacoli di prosa e quattro concerti ci aspettano per la stagione Teatrale, a cui si aggiungono eventi fuori abbonamento di altissimo livello e, immaginiamo, a cui si aggiungeranno nel corso dei mesi ulteriori appuntamenti organizzati da enti, privati e associazioni locali. Il Teatro Mentore è sempre più fulcro della vita culturale e sociale del nostro paese – conclude il sindaco Daniele Valbonesi – ed è anche un ottimo biglietto da visita per chi arriva da fuori, incuriosito dalle nostre proposte. Riaprire il Mentore è stata una grande sfida e vedere che c’è tanta partecipazione, sia da parte dei cittadini, sia da parte degli sponsor che sostengono la stagione, è una grande soddisfazione.

La stagione teatrale 2017-2018 è stata realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Santa Sofia, con il contributo di Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, Hera, Romagna Acque, Stabilimento Tipografico dei Comuni, Falegnameria Bussi, Del Campo, CTA, La BCC Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese, CNA Associazione territoriale di Forlì-Cesena e con la media partnership di Radio Bruno.

A partire dall’inizio di ottobre sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti non nominativi (e quindi cedibili a terzi), presso la biglietteria del teatro:
– Sabato 6 e domenica 7 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00 abbonamento cumulativo solo per gli aventi diritto di prelazione (possessori abbonamento 2017/2018) al costo di € 150 (tutte le date del cartellone).
– Giovedì 11 e sabato 13 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle 18.00 abbonamento cumulativo al costo di € 150 (tutte le date del cartellone).
– Domenica 14 dalle 16.00 alle 18.00 e giovedì 18 ottobre dalle 10.00 alle 12.00 sarà possibile acquistare abbonamento solo prosa al costo di € 100, abbonamento solo musica al costo di € 50, abbonamento solo teatro ragazzi al costo di € 20.

I biglietti per i singoli spettacoli sono acquistabili presso il teatro direttamente la sera dell’evento stesso e sono prenotabili telefonicamente contattando il numero 349 9503847 oppure via mail teatromentore@gmail.com.

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La stagione 2018-2019 del Teatro Mentore

Per il quarto anno consecutivo, tutto è pronto per la stagione teatrale al Teatro Mentore di Santa Sofia. Ancora una volta il cartellone prevede una parte di prosa, sotto la direzione artistica di Ruggero Sintoni, ed una sezione musicale, con la direzione artistica di Elena Indellicati e Vanni Crociani, a cui si affiancheranno eventi fuori abbonamento.
Ancora una volta, il cartellone sottende la volontà precisa dell’amministrazione comunale di andare oltre la stagione di prosa – dice Isabel Guidi assessore alla cultura del Comune di Santa Sofia -. Nell’intreccio fra attualità e comicità, fra tradizione e innovazione musicale si sviluppa la stagione 2018 2019 del Mentore, con un nutrito programma di eventi costruito su collaborazioni nuove ed altre ormai consolidate. Mi auguro che in teatro, con questa offerta stimolante e multidisciplinare, il pubblico possa ridere, divertirsi, riflettere e commuoversi…”.

Il sipario si aprirà sulla stagione di prosa sabato 20 ottobre alle ore 21,00, per accogliere Andrea Scanzi e il suo spettacolo “Eroi, storie emblematiche di sport”, monologo in cui si racconta una carrellata di campioni, ognuno a suo modo eccezionale. La stagione prosegue poi giovedì 22 novembre (ore 21,00) con la coppia Mario Tozzi e Giobbe Covatta ne “L’evoluziona arranca”, riflessione sull’umanità tra un geologo e un uomo di spettacolo. Il 2019 si apre, invece, con Serena Dandini e il suo “Serendipity, memorie di una donna difettosa” (sabato 12 gennaio, ore 21,00): un’opera buffa che fa riflettere sulla condizione odierna della donna in Italia. Venerdì 25 gennaio sarà la volta di Davide Enia e de “L’abisso”, toccante narrazione dedicata a quanto sta avvenendo a Lampedusa, mentre sabato 16 febbraio (ore 21,00) Alessandro Bergonzoni ci accompagnerà con i suoi giochi di parole “Trascendi e Sali”. A chiudere il cartellone di prosa, sabato 6 aprile, sarà Simone Cristicchi con “Manuale di volo per uomo”, che offre uno sguardo sul mondo tale da rendere ogni cosa stupefacente ed affascinante.

Una unione di suoni e generi musicali molto diversi tra loro caratterizza anche il cartellone di musica. “La voce è in un certo senso protagonista degli eventi musicali al teatro Mentore per la stagione 18-19 – dicono Elena Indellicati e Vanni Crociani dell’Associazione Musicale Roveroni -. Voce però che attraversa stili e generi completamente diversi, dal cantautorato alla lirica, dall’uso graffiante e a volte estremo che ne fa Alessio Velliscig nei Quintorigo fino ad arrivare alla profondità e sensualità che essa esprime nella musica argentina. Dietro a queste voci così diverse, grandi strumentisti e grandi nomi del panorama musicale italiano e straniero, fra tutti Fabrizio Bosso, che hanno il compito di dialogare e intrecciarsi con esse e rendere così ancora più unico ogni concerto: a tutto questo si unisce il pubblico, che auspichiamo numeroso, e senza il quale ogni spettacolo, musicale o teatrale, perderebbe immediatamente di significato”.

Primo appuntamento, sabato 3 novembre, è con i Quintorigo e Fabrizio Bosso: a vent’anni dalla loro comparsa sulla scena musicale, i Quintorigo incontrano uno dei maggiori esponenti del jazz mondiale per dare vita ad un evento unico ed irripetibile.
Sabato 15 dicembre, un ritorno atteso: gli Equ presentano il loro ultimo lavoro: “Durante. Canzoni surreali sulla Divina Commedia”, commissionato dal Ravenna Festival 2018.
Sabato 23 febbraio voleremo fino in Argentina con il gruppo Triosfere e le musiche di Astor Piazzolla, sulle cui note volteggeranno due affascinanti ballerini.
Sabato 16 marzo, ultimo appuntamento con Trio Voix ne “Una voce poco fa”, un tuffo nel passato attraverso celebri arie d’opera, romanze e intermezzi.

Di fianco a queste serate, quattro produzioni Accademia Perduta /Romagna Teatri per bambini e ragazzi, in programma tutti alle 17,30: sabato 22 dicembre verrà rappresentata la famosa storia di “Raperonzolo”, rinchiusa da una maga in una torre; sabato 2 febbraio andrà in scena “Patchwork”, riflessioni sull’identità nella società contemporanea multiculturale; sabato 2 marzo spazio ai classici con “L’acciarino magico” e domenica 10 marzo “Thioro, un Cappuccetto Rosso senegalese”, reinvenzione della tanto amata favola.

A questi spettacoli si aggiungono, poi, una serie di serate fuori abbonamento, alcune ormai consolidate nel tempo, come lo spettacolo del 26 dicembre organizzato da Pro Loco Santa Sofia, che per questa stagione propone il circo teatro di Milo e Olivia, o l’appuntamento invernale con Artusi Jazz, che mercoledì 2 gennaio apre l’anno con un appuntamento eccezionale, ovvero Gino Paoli e Danilo Rea in “Due come noi che…”.
Sempre fuori abbonamento, sabato 27 ottobre “Gran Casinò – Storie di chi gioca sulla pelle degli altri”, spettacolo ad ingresso gratuito realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Slot FreER” e, in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria, domenica 27 gennaio Roberto Anglisani in “Giobbe, storia di un uomo semplice”, dal romanzo di Joseph Roth.

“Undici spettacoli di prosa e quattro concerti ci aspettano per la stagione Teatrale, a cui si aggiungono eventi fuori abbonamento di altissimo livello e, immaginiamo, a cui si aggiungeranno nel corso dei mesi ulteriori appuntamenti organizzati da enti, privati e associazioni locali. Il Teatro Mentore è sempre più fulcro della vita culturale e sociale del nostro paese – conclude il sindaco Daniele Valbonesi – ed è anche un ottimo biglietto da visita per chi arriva da fuori, incuriosito dalle nostre proposte. Riaprire il Mentore è stata una grande sfida e vedere che c’è tanta partecipazione, sia da parte dei cittadini, sia da parte degli sponsor che sostengono la stagione, è una grande soddisfazione.

La stagione teatrale 2017-2018 è stata realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Santa Sofia, con il contributo di Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, Hera, Romagna Acque, Stabilimento Tipografico dei Comuni, Falegnameria Bussi, Del Campo, CTA, La BCC Credito Cooperativo Ravennate Forlivese e Imolese, CNA Associazione territoriale di Forlì-Cesena e con la media partnership di Radio Bruno.
A partire dall’inizio di ottobre sarà possibile sottoscrivere gli abbonamenti non nominativi (e quindi cedibili a terzi), presso la biglietteria del teatro:
– Sabato 6 e domenica 7 ottobre, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle 18,00 abbonamento cumulativo solo per gli aventi diritto di prelazione (possessori abbonamento 2017/2018) al costo di € 150 (tutte le date del cartellone).
– Giovedì 11 e sabato 13 ottobre, dalle ore 10,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle 18,00 abbonamento cumulativo al costo di € 150 (tutte le date del cartellone).
– Domenica 14 dalle 16,00 alle 18,00 e giovedì 18 ottobre dalle 10,00 alle 12,00 sarà possibile acquistare abbonamento solo prosa al costo di € 100, abbonamento solo musica al costo di € 50, abbonamento solo teatro ragazzi al costo di € 20.
I biglietti per i singoli spettacoli sono acquistabili presso il teatro direttamente la sera dell’evento stesso e sono prenotabili telefonicamente contattando il numero 349 9503847 oppure via mail teatromentore@gmail.com.

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Da Giobbe a Serena Dandini, dai Quintorigo a Cristicchi: ecco la ricca stagione del "Mentore"

Da Giobbe a Serena Dandini, dai Quintorigo a Cristicchi: ecco la ricca stagione del "Mentore"

Per il quarto anno consecutivo, tutto è pronto per la stagione teatrale al Teatro Mentore di Santa Sofia. Ancora una volta il cartellone prevede una parte di prosa, sotto la direzione artistica di Ruggero Sintoni, ed una sezione musicale, con...

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giovedì 13 settembre 2018

Stangata sul bus, Ragni (FI): “Penalizzati studenti e pendolari delle comunità montane”

Gli abbonamenti al trasporto pubblico per studenti passeranno a breve da una validità di 10 mesi a 12 mesi, con relativo aumento di prezzo. La Regione Emilia-Romagna ha imposto di aumentare in maniera immotivata i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti del trasporto pubblico appesantendo gli oneri per studenti e pendolari e penalizzando soprattutto chi vive nei Comuni di montagna e non può disporre di altro mezzo di trasporto che degli autobus per raggiungere scuole e luoghi di lavoro. Una scelta a nostro parere scriteriata”: commenta in una nota il capogruppo comunale e coordinatore provinciale di Forza Italia, Fabrizio Ragni.
L’esponente di Forza Italia chiama in causa direttamente Davide Drei, nel suo ruolo di presidente della Provincia accusandolo di “non aver dato risposta” alla “critiche motivate” dei sindaci di Verghereto, Mercato Saraceno, Bagno di Romagna e Sarsina, che in una lettera aperta inviata pochi giorni fa alla Regione hanno evidenziato il problema di fondo.
La Provincia di Forlì-Cesena ha proposto di calmierare gli aumenti con uno stanziamento di appena 40mila euro, che però è solo una piccola cifra che non può azzerare gli aumenti previsti col nuovo sistema. Qualche esempio? Per la “zona 4” e fino alla 8 gli abbonamenti vanno da 400 a 466 euro l’anno. Gli studenti di Corniolo pagheranno 435 euro annui per andare a scuola a Forlì. Quelli di Alfero e Verghereto 435 euro per recarsi a scuola a Cesena. Gli studenti di Civitella, Rocca San Casciano, Sarsina e Galeata pagheranno 400 euro, quelli di Premilcuore, Bagno di Romagna e Santa Sofia 411 euro. Solo per fare alcuni esempi”: aggiunge il Forzista.
I sindaci dei Comuni di Forlì e di Cesena, Drei e Lucchi, annunciano l’erogazione di risorse proprie per bloccare il costo della “Scuolacard” per limitare l’effetto dei rincari sulle tasche delle migliaia di studenti e delle loro famiglie che utilizzano i servizi del trasporto pubblico locale ed extraurbano. Ma questo intervento non basta, perché le risorse stanziate sono comunque preventive senza conoscere cioè il numero esatto degli abbonamenti effettivamente venduti, e soprattutto non cancella la scelta di penalizzare gli studenti e i pendolari delle montagne e delle zone periferiche dell’intera provincia”: insiste Fabrizio Ragni.
Emerge dunque con questi provvedimenti la scelta politica del Pd che governa la Regione, assecondata dai sindaci Pd di Forlì e Cesena, di caricare ancora una volta sui piccoli Comuni montani l’onere di costi insostenibili che non possono non produrre effetti negativi vista la nota situazione economico-finanziaria degli enti locali, soprattutto quelli, delle località più piccole”: aggiunge il coordinatore provinciale di Forza Italia.
La giunta del Pd guidata da Bonaccini promette iniziative a favore della montagna e contro lo spopolamento, ma allo stesso tempo predispone rincari nei servizi essenziali, come il trasporto pubblico. I sindaci di Forlì e Cesena, entrambi del Pd, rassicurano le famiglie delle due città e, pur rivestendo ruoli amministrativi di governance più ampi (a capo della Provincia uno e dell’ Unione dei Comuni della Valle del Savio l’altro), in realtà si disinteressano di tutte le altre famiglie dei Comuni limitrofi. L’ennesima prova, ove mai ve ne fosse bisogno, dall’inadeguatezza dei politici, sindaci e presidenti targati Pd e della necessità di accelerare il ricambio il prossimo anno con il voto amministrativo del 2019”: conclude Fabrizio Ragni.

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Sagra del Tortello sulla lastra e dei Sapori d’Autunno

Sagra del Tortello sulla lastra e dei Sapori d’Autunno

Domenica 23 settembre a Santa Sofia è tempo della Sagra del Tortello sulla lastra e dei Sapori d’Autunno.

Dalle 10:00 alle 19:00, in piazza Garibaldi, via Pisacane e piazza Mortani a Santa Sofia torna il consueto appuntamento...

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mercoledì 12 settembre 2018

Santa Sofia, trattamento straordinario anti-zanzare nelle aree verdi vicino la scuola

Santa Sofia, trattamento straordinario anti-zanzare nelle aree verdi vicino la scuola

Nel territorio del Comune di Santa Sofia si effettuerà un trattamento adulticida contro le zanzare. In particolare, il trattamento straordinario riguarderà le aree verdi limitrofe all'Istituto comprensivo di Santa Sofia, dove...

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venerdì 7 settembre 2018

Santa Sofia, aperto il bando del Servizio Civile

Santa Sofia, aperto il bando del Servizio Civile

Sono stati recentemente pubblicati i bandi per la selezione di volontari del Servizio Civile Nazionale e Regionale. La scadenza per la presentazione domande è fissata per il 28 settembre 2018 e, a livello regionale, sono disponibili 1451...

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Santa Sofia, aperto il bando del Servizio Civile

Sono stati recentemente pubblicati i bandi per la selezione di volontari del Servizio Civile Nazionale e Regionale. La scadenza per la presentazione domande è fissata per il 28 settembre e, a livello regionale, sono disponibili 1451 posti per altrettanti volontari di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Nel Comune di Santa Sofia, due sono i progetti attivi: “C’è Cultura nel territorio” e “Giovani e anziani tra passato e futuro”.
Per quanto riguarda “C’è Cultura nel territorio”, sono due i posti destinati ai giovani volontari che svolgeranno attività di tipo culturale, promozionale e turistico presso il Comune di Santa Sofia.
“Giovani e anziani tra passato e futuro” è, invece, un progetto che si svolgerà in ambito sociale e, a Santa Sofia, sono tre i posti disponibili all’Asp San Vincenzo de’ Paoli.
Oltre a questi sono inclusi nel Bando progetti redatti da altri Enti, inclusi nell’allegato 1 al Bando della Regione Emilia Romagna.
Si consiglia, pertanto, di prendere visione della totalità dei progetti inclusi nel Bando al fine di avere una completa consapevolezza delle opportunità offerte dallo stesso, anche negli enti vicini.
I moduli di domanda e il bando sono scaricabili dal sito https://ift.tt/2Cs2IuQ.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’incaricato dell’Unione di Comuni della Romagna forlivese – Unione Montana, Geom. Luciano Torricella dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 ai seguenti recapiti: tel. 0543/926028; e-mail:luciano.torricella@romagnaforlivese.it.

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giovedì 6 settembre 2018

Stufe spente: Frassineti e Valbonesi: “Riconosciute le nostre istanze”

Dopo che la Regione Emilia Romagna ha comunicato che saranno esentati i comuni montani e parzialmente montani dalle misure del PAIR 2020 (Piano Aria Integrato Regionale) sugli impianti a biomasse per il riscaldamento, il Presidente dell’Unione della Romagna Forlivese, Giorgio Frassineti, e il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi, esprimono il loro apprezzamento e il loro sollievo, per la soluzione positiva di quello che sarebbe diventato un problema economico e sociale per molti cittadini.

“Il nostro lavoro è stato premiato – dichiara il sindaco di Santa Sofia – e viene riconosciuto che i nostri territori non sono i responsabili dell’inquinamento dell’aria della pianura Padana ma, anzi, sono quelli che attenuano tali fenomeni. Come Unione dei Comuni, ci siamo mossi subito, senza scadere nelle polemiche, e questo dimostra che quando si lavora i risultati si ottengono. Non si prendano i meriti coloro che da fuori, cercando di riciclarsi politicamente, hanno urlato, offeso e creato paure e tensioni inasprendo il clima e complicando solamente le soluzioni”.

Il presidente dell’Unione dei Comuni, Giorgio Frassineti, dichiara: “Voglio ringraziare il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi. Se i comuni montani saranno esenti dalle norme su camini e stufe a pellets, lo dobbiamo alla sua forza e determinazione nel portare le giuste ragioni davanti all’assessore Gazzolo della Regione Emilia Romagna. Anche il suo territorio – prosegue – ha parlato per lui. Il polmone dell’Emilia Romagna sono i Comuni montani. L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese lo aveva delegato per affrontare lo spinoso e per certi versi ingiusto regolamento. Santa Sofia con le sue foreste è oggi il simbolo di questo successo. Grazie Daniele”.

Frassineti e Valbonesi concludono ringraziando l’Assessore Gazzolo: “Per la disponibilità e la comprensione nell’accogliere le ragioni e le istanze, che sono venute dai sindaci del nostro territorio”.

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Stufe spente: la Regione esenta i Comuni montani e pedemontani

Dopo che la Regione Emilia Romagna ha comunicato che saranno esentati i Comuni montani e parzialmente montani dalle misure del PAIR 2020 (Piano Aria Integrato Regionale) sugli impianti a biomasse per il riscaldamento, il presidente dell’Unione della Romagna Forlivese, Giorgio Frassineti, e il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi, esprimono il loro apprezzamento e il loro sollievo, per la soluzione positiva di quello che sarebbe diventato un problema economico e sociale per molti cittadini.
Il nostro lavoro è stato premiato – dichiara il sindaco di Santa Sofia – e viene riconosciuto che i nostri territori non sono i responsabili dell’inquinamento dell’aria della pianura Padana ma, anzi, sono quelli che attenuano tali fenomeni. Come Unione dei Comuni, ci siamo mossi subito, senza scadere nelle polemiche, e questo dimostra che quando si lavora i risultati si ottengono. Non si prendano i meriti coloro che da fuori, cercando di riciclarsi politicamente, hanno urlato, offeso e creato paure e tensioni inasprendo il clima e complicando solamente le soluzioni”.
Il presidente dell’Unione dei Comuni, Giorgio Frassineti, dichiara: “Voglio ringraziare il sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi. Se i Comuni montani saranno esenti dalle norme su camini e stufe a pellets, lo dobbiamo alla sua forza e determinazione nel portare le giuste ragioni davanti all’assessore Gazzolo della Regione Emilia Romagna. Anche il suo territorio – prosegue – ha parlato per lui. Il polmone dell’Emilia Romagna sono i Comuni montani. L’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese lo aveva delegato per affrontare lo spinoso e per certi versi ingiusto regolamento. Santa Sofia con le sue foreste è oggi il simbolo di questo successo. Grazie Daniele”.
Frassineti e Valbonesi concludono ringraziando l’Assessore Gazzolo: “Per la disponibilità e la comprensione nell’accogliere le ragioni e le istanze, che sono venute dai sindaci del nostro territorio”.

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Festa della Madonna a Corniolo e Festa dell’VIII Brigata Garibaldi “Romagna” a Strabatenza

Sabato 8 settembre, a Corniolo frazione del Comune di Santa Sofia, si tiene la tradizionale Festa della Madonna con accensione del falò in piazza Pasquale II. Alle ore 19,15 celebrazione della Santa Messa nella chiesa della Madonna. Dalle ore 20,00 buffet, lotteria, musica dal vivo ed esposizione fotografica.
Domenica 9 settembre, a Strabatenza, si terrà, invece, la Festa dell’VIII Brigata Garibaldi “Romagna”. Al mattino sarà possibile percorrere in maniera autonoma un tratto del “Sentiero del Partigiano Janosik” (ritrovo alle ore 8,00, durata 3 ore circa). Alle ore 11,00, momento istituzionale con Liviana Rossi presidente Anpi Santa Sofia, Daniele Valbonesi sindaco di Santa Sofia, Marco Baccini sindaco di Bagno di Romagna, Mirta Barchi presidente Anpi Alto Savio e Gianfranco Miro Gori presidente Anpi Provinciale Forlì Cesena. A seguire, celebrazione della Santa Messa e possibilità di pranzare. Nel pomeriggio, musiche e canti popolari della resistenza.

Civitella di Romagna – spiegano gli organizzatori – è fragile sotto il profilo geologico, ci troviamo infatti sulla dorsale appenninica che è una zona a rischio sismico. Più volte il nostro territorio è stato interessato da questi fenomeni naturali gravi e a volte catastrofici per cui prepararci a questa evenienza non solo è un atto di prevenzione ma è una scelta di responsabilità“.
Ecco perché nei giorni di sabato 8 e domenica 9 settembre si svolgerà a Civitella una esercitazione di simulazione di evento sismico organizzata dal Comune di Civitella di Romagna in collaborazione con l’associazione di protezione civile “Il Molino”. Tale esercitazione consentirà di testare come il sistema sociale e quello comunale sono in grado di rispondere ad un evento come un terremoto.

Articolo di Staff 4live.



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Concerto dell’Orchestra Paneuropea “La musica: un ponte fra i popoli”

Ormai un appuntamento tradizionale al teatro Mentore di Santa Sofia: sabato 8 settembre, alle ore 21,00, si esibirà l’orchestra Paneuropea, sotto la direzione di Paolo Marzocchi, proponendo un concerto sinfonico legato al progetto “La musica: un ponte fra i popoli, Scuole di musica per la pace”, progetto che si concluderà il 9 settembre al teatro Diego Fabbri di Forlì.
Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa di Ipsia Acli Forlì-Cesena da tre anni culmina con il “Festival della musica giovane del Mediterraneo”: una settimana di lezioni, prove… e tanta vita in comune per gli oltre 60 giovani, per i loro accompagnatori e per i docenti del corso ospitato all’Istituto Angelo Masini di Forlì, “main partner” italiano dell’iniziativa insieme alla Associazione Cesare Roveroni di Santa Sofia.
Nella settimana dal 3 all’11 settembre, quindi, studenti di musica provenienti da Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro, Albania, Romania, Spagna, Bosnia-Erzegovina, Slovenia potranno apprezzare l’ospitalità di Forlì, Faenza e Santa Sofia: ben quattro infatti i concerti, che alternano musica classica colta e musica balcanica d’autore e tradizionale, frutto di un laboratorio “ad hoc” capace di rivelare anche ai ragazzi il valore artistico e culturale di questo patrimonio musicale. Molti gli aneddoti curiosi, buffi e commoventi, moltissime le amicizie, che già riempiono i social di fotografie e ricordi, di promesse e di appuntamenti: il progetto di Ipsi,a infatti, ha già vissuto una prima parte a Prizren, in Kosovo, in luglio, e come sempre ha creato “ponti”, fra le persone e fra le scuole. IPSIA Forlì volge l’attenzione in primo luogo ad aree le cui relazioni sono state problematiche e, in alcuni casi, tuttora a rischio, e si propone, in quest’ottica, di contribuire alla relazione fra le istituzioni, chiamate a collaborare da un impulso che parte dal basso, dai cittadini e dai giovani.
Altissimo e plurale il livello della manifestazione: alla Giovane Orchestra Paneuropea si affianca la Giovane Orchestra Balcanica, in scena il 7 settembre all’Arena del cinema Europa a Faenza e alla Barcaccia di Forlì (10 settembre). Tanti ormai gli amici dell’iniziativa: i Comuni di Forlì e Santa Sofia, le Acli Arte e spettacolo, La Fondazione CaRisp di Forlì, Romagna Acque, Accademia Perduta/Romagna Teatri, i diversi club Lion’s del territorio, il Rotary Club, Confcooperative e Fidapa, mentre anche l’Ambasciata d’Italia a Pristina, la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale, come pure il Ministero degli Affari esteri, hanno concesso il patrocinio a un’iniziativa condotta con passione, fiducia e tanto amore per i giovani e per la musica da Ipsia Forlì, una piccola ong, a cui sta a cuore, prima di tutto, il futuro dell’Europa e dei suoi cittadini.
Al terzo anno consecutivo – afferma Isabel Guidi assessore alla cultura di Santa Sofia – possiamo affermare che l’appuntamento con il Festival della Musica Giovane del Mediterraneo è l’evento con cui accogliamo ufficialmente il mese di settembre e riprendiamo a frequentare il Teatro Mentore dopo la lunga serie di iniziative estive. Ancora una volta, quindi, siamo lieti di avere a Santa Sofia l’Orchestra Giovanile Paneuropea, un insieme di giovani e talentuosi musicisti ma, soprattutto, un laboratorio interculturale in cui la musica gioca un ruolo fondamentale. Non smetteremo mai di sostenere quanto sia importante conoscere culture diverse, confrontarsi e scoprire ciò che ci accomuna. Ringraziamo, quindi, Ipsia Acli Forlì Cesena per averci coinvolto nel progetto “La Musica: un ponte fra i popoli” e l’Associazione Roveroni, sempre in prima linea quando si tratta di sostenere e promuovere buona musica. Infine, facciamo un grande applauso agli insegnanti e ai loro allievi“.

Articolo di Staff 4live.



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lunedì 3 settembre 2018

La musica che unisce: in scena l’orchestra Paneuropea e la la Giovane Orchestra Balcanica

La musica che unisce: in scena l’orchestra Paneuropea e la la Giovane Orchestra Balcanica

Ormai un appuntamento "tradizionale" al teatro Mentore di Santa Sofia: l’8 settembre, ore 21, si esibirà l’orchestra Paneuropea, sotto la direzione di Paolo Marzocchi, proponendo un concerto sinfonico...

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sabato 1 settembre 2018

“La musica: un ponte fra i popoli. Scuole di musica per la pace 2018”

Si concluderà il 9 settembre, con un inedito concerto al teatro Diego Fabbri di Forlì preceduto da quello che è invece ormai un appuntamento “tradizionale” al teatro Mentore di Santa Sofia (8 settembre, ore 21), il progetto “La musica: un ponte fra i popoli. Scuole di musica per la pace 2018”, con la direzione di Paolo Marzocchi. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa di Ipsia Acli Forlì-Cesena da tre anni culmina con il “Festival della musica giovane del Mediterraneo”: una settimana di lezioni, prove… e tanta vita in comune per gli oltre 60 giovani, per i loro accompagnatori e per i docenti del corso ospitato all’Istituto Angelo Masini di Forlì, “main partner” italiano dell’iniziativa insieme alla Associazione Cesare Roveroni di Santa Sofia.

Nella settimana dal 3 all’11 settembre, quindi, studenti di musica provenienti da Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro, Albania, Romania, Spagna, Bosnia-Erzegovina, Slovenia potranno apprezzare l’ospitalità di Forlì, Faenza e Santa Sofia: ben quattro infatti i concerti, che alternano musica classica colta e musica balcanica d’autore e tradizionale, frutto di un laboratorio “ad hoc” capace di rivelare anche ai ragazzi il valore artistico e culturale di questo patrimonio musicale.

Molti gli aneddoti curiosi, buffi e commoventi, moltissime le amicizie, che già riempiono i social di fotografie e ricordi, di promesse e di appuntamenti: il progetto di Ipsia infatti ha già vissuto una prima parte a Prizren, in Kosovo, in luglio, e come sempre ha creato “ponti”, fra le persone e fra le scuole. Ipsia Forlì infatti volge l’attenzione in primo luogo ad aree le cui relazioni sono state problematiche e, in alcuni casi, tuttora a rischio, e si propone, in quest’ottica, di contribuire alla relazione fra le istituzioni, chiamate a collaborare da un impulso che parte dal basso, dai cittadini e dai giovani.

Altissimo e plurale il livello della manifestazione: alla Giovane Orchestra Paneuropea che si esibirà al teatro Mentore di Santa Sofia (8 settembre) e al teatro Fabbri di Forlì (9 settembre), si affianca la Giovane Orchestra Balcanica, in scena il 7 settembre all’Arena del cinema Europa a Faenza, e alla Barcaccia di Forlì – Sala Albertini in caso di pioggia (10 settembre).

Tanti ormai gli amici dell’iniziativa: i Comuni di Forlì e Santa Sofia, le Acli Arte e spettacolo, La Fondazione CaRisp di Forlì, Romagna Acque, Accademia Perduta/Romagna Teatri, i diversi club Lion’s del territorio, il Rotary Club, Confcooperative e Fidapa, mentre anche l’Ambasciata d’Italia a Pristina, la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale, come pure il Ministero degli Affari esteri, hanno concesso il patrocinio a un’iniziativa condotta con passione, fiducia e tanto amore per i giovani e per la musica da Ipsia Forlì, una piccola ong, a cui sta a cuore, prima di tutto, il futuro dell’Europa e dei suoi cittadini.

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Romagna Acque e Foreste Casentinesi. Morrone (Lega): “Il futuro della montagna e le sue risorse al centro del dibattito”

Si è svolto questa mattina, prima nella sede operativa di Romagna Acque a Santa Sofia e a seguire nel comprensorio del Parco delle Foreste Casentinesi, il tour del sottosegretario all’ambiente Vannia Gava, accompagnata per l’occasione dal ‘collega’ e segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone, che ha fatto gli onori di casa e formalizzato l’impegno del Governo “per una gestione responsabile delle risorse idriche e un maggiore impegno, in chiave turistico ambientale, per la valorizzazione del territorio romagnolo”.
Presenti anche il segretario provinciale della Lega di Forlì Cesena, Andrea Cintorino e il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli oltre a numerosi altri esponenti del Carroccio.
Quella di oggi – spiega Morroneè stata una visita che ci ha svelato il delicato equilibrio dei meccanismi di gestione e riparto del patrimonio idrico locale. Certo restano le criticità. Non possiamo voltarci di fronte alla minaccia della siccità che sempre più di frequente e con maggiore intensità colpisce anche i Comuni della Romagna. L’eccezionale capacità idrica della diga di Ridracoli è sotto gli occhi di tutti ma occorre fare di più e investire sul futuro, per garantire un maggiore efficientamento nell’erogazione della risorsa e un suo più sicuro contenimento”. A fianco del segretario della Lega Morrone e del sottosegretario all’ambiente Vannia Gava c’erano anche il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè, il direttore Andrea Gambi e i sindaci dei Comuni di Bagno di Romagna, Marco Baccini, Santa Sofia, Daniele Valbonesi, Premilcuore, Marco Menghetti, Portico e San Benedetto, Luigi Toledo, Tredozio, Simona Vietina e Verghereto, Enrico Salvi che hanno poi discusso del futuro del Parco delle Foreste Casentinesi e della sua importanza non solo sotto il profilo ambientale ma anche ricettivo.
L’Ente Parco è senza dubbio un contenitore di risorse ancora parzialmente inesplorate. Ci attende molto lavoro, in tandem con i Sindaci romagnoli il cui territorio vi ricade, per valorizzarne l’estensione, le peculiarità faunistiche, la capacità attrattiva e il valore naturalistico. I prossimi mesi saranno decisivi per superare le criticità che insinuano il Parco e concertare una piattaforma di politiche che sappiano accelerarne il percorso di sviluppo e tutela”.
A entrare nel merito della cornice normativa sulle aree protette è infine il sottosegretario all’ambiente della Lega Vannia Gava che dopo aver apprezzato “i contenuti della visita e l’eccezionalità del patrimonio naturalistico romagnolo”, mette i puntini sulle ‘i’ e parla di “una legge quadro (la 394 del 1991) che deve necessariamente essere rivista per adattare i contenuti della norma a una realtà radicalmente diversa rispetto a quella di venticinque anni fa. Il Governo Conte si occuperà anche di questo. Metteremo mano alla normativa sulle aree protette per fornire ai nostri Amministratori strumenti di prevenzione al fenomeno del dissesto idrogeologico più efficaci ed efficienti”.

Articolo di Staff 4live.



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Il sottosegretario Vannia Gava in visita a Romagna Acque e alla Foreste Casentinesi

Il sottosegretario Vannia Gava in visita a Romagna Acque e alla Foreste Casentinesi

Si è svolto sabato mattina, prima nella sede operativa di Romagna Acque a Santa Sofia e a seguire nel comprensorio del Parco delle Foreste Casentinesi, il tour del Sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava, accompagnata per l&rsquo...

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