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lunedì 19 novembre 2012
E la gestione del Nuovo Teatro mentore?
La costruzione del nuovo teatro mentore , ormai vicina alla conclusione , riporta alla ribalta la discussione sulla sua futura gestione , di come sara' strutturata e come si riuscira' ad ammortizzare le spese annuali derivate dalla gestione dello stesso . Premettendo che il teatro puo' portare indubbi benefici all'economia e alla vita pubblica e culturale di santa sofia , ci si chiede se e' stata , finalmente affrontata la questione di come gestire tale struttura . A tale proposito , girovagando sulla rete si trovano idee e spunti da chi , piccole realta' come la nostra , hanno affrontato questo nodo centrale , ben prima della costruzione del teatro e di come e' giunta ad una conclusione con una relazione cronistorica di come si arrivati a scegliere di gestirlo tramite una fondazione . La realta' locale e' il nuovo teatro comunale di Coriano , Invitiamo tutti a leggere attentamente queste pagine , che possono portare spunti e idee su cosa fare e su cosa e' meglio evitare .
domenica 18 novembre 2012
Documenti accordi Piscina comunale
Nel sito del comune di santa sofia albo pretorio e' stato pubblicato il documento sull'accordo della riapertura della piscina , la comunicazione da parte del nostro comune sembra un po' carente per quanto riguarda i contenuti e ognuno in questi giorni ha detto la sua , ecco il documento dell'accordo tra nuovo concessionario e comune .
Scarica il documento
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giovedì 1 novembre 2012
OMAGGIO A GAE AULENTI
GAE AULENTI A SANTA SOFIA
Gae Aulenti lascia un grande vuoto anche nel cuore dei Santasofiesi.
Un piccolo Comune aveva avuto la gioia dell’attenzione di uno dei maggiori architetti nel mondo.
La passione di S.Sofia per la propria storia e cultura illuministiche, per la determinazione con cui si è ri-voluto il tanto amato Teatro, portarono l’Amministrazione a ricercare il meglio in fatto di progettazione.
Vinse il concorso di progettazione il gruppo dell’architetto Gherardi di Forlì; aveva alle spalle una stella di prima grandezza, l’arch. Gae Aulenti ed altri professionisti di fama, come il prof Modena, strutturista.
Gae Aulenti è venuta a Santa Sofia due volte, nel 2009 e nel 2010.
Durante la prima visita volle fare un sopralluogo nel vecchio cinema-teatro Mentore (quello da abbattere).
Non si limitò a guardare e studiare la struttura, piazza Garibaldi dove era inserito, l’area intorno ed il nostro Centro Storico.
A lei interessavano anche le persone, il paese, la cultura ed il carattere che esprime, i desideri e le ambizioni che riponevamo su quello che doveva essere il nuovo centro di ritrovo culturale di S.Sofia.
Poi tornò nel 2010 per illustrare il progetto definitivo-esecutivo in un salone strapieno di persone, presenti anche personalità venute da fuori.
Una illustrazione che portò ad un incalzante dialogo con i vari appassionati: domande e risposte chiare, nette, tanto che alla fine il progetto fu assolutamente approvato da tutti e con grande soddisfazione.
Certo, per S.Sofia, essere al centro dell’attenzione di una professionista che ha costruito in tutto il mondo opere che resteranno nella storia dell’architettura mondiale…., ci fa sentire sempre più orgogliosi del nostro Mentore che, ormai ultimato, si erge nel centro del paese.
Credo che Gae Aulenti avesse un affetto particolare per noi; ci siamo sentiti trattati e coinvolti al pari di ben più illustri città e per opere di dimensioni ed importanza ben maggiori.
Per questo resterà sempre nella nostra piccola-grande storia e nei nostri cuori.
Il 21 ottobre scorso l’avevamo invitata al 54° Premio Campigna, dove erano esposti alcuni tra i più suoi famosi progetti nel mondo.
Ci mandò a dire che non stava bene ma che se si fosse rimessa sarebbe venuta molto volentieri.
Sarebbe stata anche un’occasione per vedere la sua opera ormai terminata; aveva infatti promesso di tornare a Santa Sofia per verificare le rifiniture e dare i consigli per l’ultimazione dell’opera.
Non ce l’ha fatta.
Non ci resta che portare a termine nel modo migliore e secondo i suoi piani il nuovo Mentore ed arrivare quanto prima all’inaugurazione dove, spiritualmente, Lei sarà presente.
S.Sofia, 01 novembre 2012
Il Sindaco
(Ing. Flavio Foietta)
giovedì 25 ottobre 2012
comunicazione del sindaco relativa al taglio piante
Per evitare problemi di circolazione dei mezzi e dei pedoni lungo
le strade, soprattutto in caso di NEVICATE, ed evitare gli inconvenienti che ad
esempio si erano verificati lo scorso Febbraio a causa della forte nevicata, i
PROPRIETARI dei terreni a bordo delle strade pubbliche sono tenuti a tagliare
alberi, arbusti, siepi.
Pertanto è stata emessa l’ordinanza in allegato.
Sicuro che le motivazioni saranno comprese perché mai ho dubitato
del senso di responsabilità dei nostri concittadini, porgo i miei più cordiali
saluti a tutti.
Flavio Foietta – Sindaco
giovedì 18 ottobre 2012
Vorrei introdurre una nuova discussione in questo gruppo , i cassonetti dei rifiuti e la differenziata . Nel nostro paese siamo pieni di antiestetici cassonetti dei rifiuti quasi tutti in condizioni pietose , che deturpano l'estetica del nostro come di tanti altri paesi italiani . spesso sono posizionati in posti dove impediscono il passaggio , in posti dove non dovrebbero stare per un solo fatto di decoro e dove si trovano questi cassonetti spesso i marciapiedi o le strade sono piene di detriti di varia natura a partire da vetri e schifezze varie . Visto quello che paghiamo ad Hera nelle bollette vorrei sapere perche' da noi non si e' mai parlato di passare alla raccolta differenziata porta a porta come succede in alcuni comuni della bassa . Sarebbe oltre che un progresso naturale nel rispetto per l'ambiente anche un vantaggio nel non vedere piu' in giro quegli orrendi cassonetti dei rifiuti .
https://www.facebook.com/groups/santasofiesi/
https://www.facebook.com/groups/santasofiesi/
martedì 16 ottobre 2012
SANTA SOFIA - BANDO PUBBLICO PER INGEGNERE O ARCHITETTO
CONCORSO PUBBLICO PER INGEGNERE / ARCHITETTO
Il Comune di Santa Sofia indice un concorso pubblico per la copertura di un posto nel proprio Ufficio Tecnico.
Ciò si rende necessario ed opportuno per la sostituzione della geom. Mambrini Doretta , responsabile dell’Edilizia ed Urbanistica, che presto andrà in pensione.
A Lei un GRAZIE di cuore per la professionalità, disponibilità, capacità e volontà che ha messo nel suo lavoro.
Il Comune, per restare al passo coi tempi, necessita di un laureato che in primis si occupi di urbanistica, ma che all’occorrenza possa aiutare anche nella materia dei Lavori Pubblici.
Non solo: in vista di possibili aggregazioni di funzioni, deve essere disponibile a prestare servizio in un eventuale Ufficio Associato.
Si prega pertanto di diffondere quanto prima e nella maniera più vasta possibile detto bando.
L’assunzione deve essere fatta entro il 31/12/2012.
Cordiali saluti a tutti.
Flavio Foietta – Sindaco
lunedì 15 ottobre 2012
domenica 14 ottobre 2012
sabato 13 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
giovedì 11 ottobre 2012
mercoledì 10 ottobre 2012
PROF. MAURO MICHELACCI - CITTADINANZA ONORARIA CITTA' DI LUGO
Ai Cittadini di Santa Sofia
Il Comune di Lugo (Ravenna), in data 22 ottobre 2012, conferirà la Cittadinanza Onoraria al prof. Mauro Michelacci, Primario Ortopedico del locale Ospedale per ben 20 anni.
Il prof Michelacci è nato a S,.Sofia e qui ha trascorso la sua gioventù; ora vive a Bologna.
Il padre era Candido Michelacci, la madre Carolina, i fratelli ing. Mirco Michelacci (dirigente FIAT in Canada, in Brasile ecc…), ing. Giuseppe Michelacci (dirigente FIAT e presidente IVECO), le sorelle Arduina e Lucia.
Ringrazio il Sindaco di Lugo Raffaele Cortesi a nome della cittadinanza di S.Sofia per l’alta onorificenza che ha voluto per il prof Michelacci.
Il prof Michelacci è stato ed è tutt’ora molto stimato a Santa Sofia; anche nella sua professione ha tenuto sempre in affettuosa considerazione chi si rivolgeva a lui.
Flavio Foietta – Sindaco S.Sofia
lunedì 8 ottobre 2012
PARCO NAZIONALE - COMUNICATO STAMPA
Da Locatelli, Vice-Presidente del Parco Nazionale ora facente funzione di Presidente, perviene il seguente comunicato:
Bagno di Romagna- Palazzo del Capitano 8 ottobre 2012
Un Parco di Natura e di Popoli
Dopo oltre quindici anni di interventi dedicati alla realizzazione di azioni mirate a consolidare e migliorare l’immagine del Parco, il Consiglio Direttivo dell’Ente ha dato indirizzo ai propri uffici per l’attuazione dell’articolo 14 della 394 che prevede che vengano effettuate “iniziative per la promozione economica e sociale delle collettività eventualmente residenti all’interno del Parco e nei territori adiacenti” (art. 14 L. 394/’91).
A seguito di questa assunzione di consapevolezza il Consiglio Direttivo ha deciso di creare un percorso preferenziale di collaborazione con la Comunità del Parco, atto a potenziare una delle sue principali funzioni istituzionali: quella di indirizzo. Una attività fondamentale che può essere realizzata solo dedicando allo scopo specifiche professionalità per rendere più vicini tra loro i Comuni che insistono sull’area protetta e, a sua volta, i Comuni con l’Ente Parco.
In questa ottica anche la ricerca diventa strumento di valorizzazione per le attività produttive del Parco. In misura sempre crescente le ricerche dovranno avere una finalità applicativa sul territorio. E’ l’esempio che nasce dal lavoro effettuato dall’Ente sul paesaggio che, nella sua evoluzione è diventato strumento per verificare le aree aperte e l’incidenza delle stesse sulla biodiversità, oltre ad essere viatico per effettuare uno studio che possa aiutare gli allevatori nel migliorare la capacità pabulare (alimentare) dei propri pascoli e indicare nuovi percorsi gestionali.
Nella stessa ottica si sta procedendo anche in uno dei più delicati settori di interesse del Parco, quello faunistico. “Lavorare insieme per lavorare meglio” è l’obiettivo che ci si è posti, nella tutela delle diverse prerogative di ogni singolo Ente. Si è quindi deciso di condividere un protocollo di intesa che coinvolgerà il Parco, le Province di Arezzo, Forlì – Cesena e Firenze ( con le quali si è già avuto un primo incontro), oltre alle regioni Emilia Romagna e Toscana. Il protocollo avrà la funzione di dare mandato agli uffici dei singoli Enti affinché lavorino per indicare un percorso in grado di portare, in primo luogo, ad una individuazione scientifica dei carichi presenti e delle dinamiche evolutive, per poi decidere come intervenire. Il Parco non può esimersi da questo percorso perché è necessario tutelare il bosco con la sua biodiversità e gli agricoltori che, con difficoltà, sopravvivono ancora in Appennino. Lavorare decisamente sulla prevenzione perché un danno rimborsato non compensa mai il bene originario perso.
“Conoscere per capire e per agire in condivisione” è il motto che abbiamo utilizzato anche per attivare un rapporto convenzionale con gli Enti che hanno competenza forestale sul territorio del Parco. Nasce il Registro Forestale del Parco che raccoglierà, attraverso un accordo convenzionale fra Enti, le informazioni legate alla gestione del bosco. A questo percorso saranno interessati CFS – UTB, CFS – CTA, Comunità e Unioni Montane territorialmente competenti, Provincia di Forlì – Cesena).
Anche per il turismo vige lo stesso principio. Partendo dai rapporti con l’APT dell’Emilia Romagna e quelli che si stanno costruendo con le province referenti toscane, il Parco si pone l’obiettivo di diventare elemento di coagulo di tutte le opportunità offerte dal territorio, trasformandole in strumenti di promozione per le attività produttive in esso presenti. Forte è stato l’impulso che l’Ente ha dato al conseguimento del MARCHIO del Parco, affinché sia un importante valore aggiunto a ciò che nasce e si produce nei Comuni dell’area protetta. Una scommessa non facile, ma che abbiamo voluto accettare, che vede il Parco posizionarsi contro norme spesso inconcepibili.
Sempre con questo spirito è stato deciso di lavorare in stretta collaborazione con i Comuni del Parco al fine di dare vita ad Autunno Slow che, con le sue iniziative, prenderà forma già da questo autunno. L’iniziativa Autunno Slow prenderà il via quest’anno come prologo, ma ben più importante sarà la kermesse prevista a partire dall’autunno 2013, grazie al GAL Altra Romagna che ha reso possibile attivare un percorso collaborativo con il GAL Delta 2000. Non meno importante risulta essere la nascita dell’Alta Via dei Parchi, voluta dalla Regione Emilia Romagna quale anello di congiunzione delle aree protette presenti in regione. Nel sostenere l’idea che non esiste turismo se non c’è pernotto, questo percorso è stato interamente collegato alle attività ricettive che trovandosi nei pressi del percorso, hanno dato la loro disponibilità ad essere strutture consigliate. Ma il Parco è fatto di due versanti e, per questo motivo, la carenza di azioni attivate nel versante Toscano sarà bilanciato da un maggior impegno del Parco stesso con l’obiettivo di integrare le azioni realizzate nel versante Romagnolo.
Ecco dove diventa importante la collaborazione fra Enti e, soprattutto, fra Enti e attività produttive. In questa fase di messa a regime delle opportunità a cui sta lavorando il Parco, è essenziale creare quelle contaminazioni necessarie a condividere i percorsi da seguire. Il Parco deve essere si strumento di tutela e divulgazione, ma deve anche saper ascoltare le esigenze delle attività produttive presenti nei Comuni dell’area protetta, facendoli diventare indirizzi di promozione e commercializzazione dell’offerta.
Il Parco ha il dovere istituzionale di facilitare lo sviluppo socio economico delle popolazioni locali. Specialmente in questo momento di forte depressione economica, deve trovare tutti gli strumenti utili a far si che si crei un’identità territoriale forte che lavori unita per crescere. In quest’ottica non potevano mancare le Pro Loco, quelle strutture storicamente vocate a pro - muovere i propri territori di competenza. L’8 ottobre invitiamo loro a far parte di questa avventura con una golosa contaminazione culinaria. Attraverso il “Tortello sulla Lastra” gli chiediamo di diventare Comunità del Cibo Slow Food, un’ iniziativa di crescita consapevole del territorio attraverso uno dei più prelibati ed espressivi prodotti locali.
Anche nel settore turistico si devono cercare i migliori spunti possibili dai lavori scientifici già effettuati e che verranno realizzati sul territorio del Parco Nazionale. Partiamo con il grande lavoro svolto dall’equipe del Professor Pacciani Alessandro, della Facoltà di Economia dell’Università di Firenze e Consigliere dell’Ente Parco che, in uno studio comparativo con altre realtà rurali Toscane (“AREE RURALI E CONFIGURAZIONI TURISTICHE – DIFFERENZIAZIONI E SENTIERI DI SVILUPPO IN TOSCANA” edito da Franco Angeli) pone in evidenza pregi e difetti del turismo nel Parco.
L’Ente Parco deve fare costantemente riferimento agli indirizzi che vengono dati dall’Unione Europea. Ogni azione deve essere frutto di una responsabile programmazione condivisa con gli altri attori del territorio e, successivamente monitorata per una seria valutazione
Solo così potremo dare un nuovo futuro al nostro Appennino.
Gabriele Locatelli
Presidente Facente Funzione
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Monte Falterona e Campigna
domenica 7 ottobre 2012
sabato 6 ottobre 2012
Santa Sofia, al via il centro Educativo Grillo Parlante
Riprenderanno il 15 ottobre le attività del Grillo Parlante, il Centro Educativo finanziato dal Piano Sociale di Zona per la salute e il benessere – programma 2012 e promosso dal CIF di Santa Sofia in collaborazione con ASP e...
via ForlìToday http://www.forlitoday.it/cronaca/santa-sofia-al-via-il-centro-educativo-grillo-parlante.html http://ifttt.com/images/no_image_card.png October 06, 2012 at 07:10PM
via ForlìToday http://www.forlitoday.it/cronaca/santa-sofia-al-via-il-centro-educativo-grillo-parlante.html http://ifttt.com/images/no_image_card.png October 06, 2012 at 07:10PM
I: Santa Sofia, al via il centro Educativo Grillo Parlante
SANTA SOFIA, TORNA IL “GRILLO PARLANTE”.
Dal 15 ottobre ripartono le attività del centro educativo.
Riprenderanno il 15 ottobre le attività del Grillo Parlante, il Centro Educativo finanziato dal Piano Sociale di Zona per la salute e il benessere – programma 2012
e promosso dal CIF di Santa Sofia in collaborazione con ASP e Comunedi Santa Sofia.
Presso la Biblioteca Comunale, ogni lunedì, mercoledì e giovedì dalle
16.30 alle 18.30
i ragazzi che frequentano la scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di Santa Sofia potranno trovare un aiuto per lo svolgimento dei compiti, oltre a trascorrere momenti di svago. Come ribadito anche dalle giovani socie, il CIF di Santa Sofia ha come obiettivo principale quello di porsi come riferimento per le famiglie del territorio e supportare i genitori nel difficile compito educativo, e il Grillo Parlante risponde pienamente a questa funzione.
Per i genitori impossibilitati ad accompagnare i figli, sarà attivato anche
un servizio di trasporto che preleverà i ragazzi all’uscita da scuola.
La quota di partecipazione settimanale è di 5,00 senza trasporto, 7,00 euro
con trasporto.
Per maggiori informazioni contattare il CIF, 345.4546461 o
cifsantasofia@libero.it
MICROCREDITO-FONDAZIONE CASSA RISPARMI FORLI'
La proposta della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì, fatta insieme ad altre qualificate Strutture ed Enti del nostro territorio, mi sembra un segnale di attenzione molto pregevole in questo momento di grande difficoltà per giovani e famiglie.
Vale la pena quindi di pubblicizzarla, dando così una speranza a tanti.
Cordiali saluti.
Flavio Foietta – Sindaco S.Sofia
Galeata, Giornata del Contemporaneo alla galleria "Stoppioni"
La Galleria d’arte contemporanea Vero Stoppioni di Santa Sofia ha aderito domenica 7 ottobre alla settima edizione della “GIORNATA DEL CONTEMPORANEO”. La Galleria sarà visitabile gratuitamente dalle 9.30 alle 12...
via ForlìToday http://www.forlitoday.it/eventi/mostre/galeata-giornata-del-contemporaneo-alla-galleria-stoppioni.html http://ifttt.com/images/no_image_card.png October 06, 2012 at 11:28AM
via ForlìToday http://www.forlitoday.it/eventi/mostre/galeata-giornata-del-contemporaneo-alla-galleria-stoppioni.html http://ifttt.com/images/no_image_card.png October 06, 2012 at 11:28AM
venerdì 5 ottobre 2012
domenica 16 settembre 2012
L'ospedale Nefetti di Santa Sofia
Da Forlitoday
Ospedale Santa Sofia, "i costi dell'opera stanno raddoppiando"
„
Potrebbe interessarti:http://www.forlitoday.it/politica/ospedale-santa-sofia-i-costi-dell-opera-stanno-raddoppiando.html
Leggi le altre notizie su:http://www.forlitoday.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/ForliToday/153595958049491
Ospedale Santa Sofia, "i costi dell'opera stanno raddoppiando"
„
Ospedale Santa Sofia, "i costi dell’opera stanno raddoppiando"
E' un giudizio severo quello espresso dal consigliere comunale e segretario provinciale UDC, Andrea Pasini, che già in passato aveva sollevato il problema.
Vogliamo stare ad ascoltare questo politico dell'UDC che ci fa lezioni di spesa
pubblica? L'ospedale di santa sofia ha oltre 100 anni e altrettanti dovra' farne , e se
qualcuno vuole andare a guardare reali sprechi di denaro pubblico , forse , dico
forse , potrebbero concentrarsi sull'aeroporto di forli' e non su un ospedale
fondamentale per una vallata come la nostra . Per vostra conoscenza chi esprime
queste opinioni e' il segretario provinciale dell'UDC , che loro si , sono destinati a
scomparire...
“Potrebbe interessarti:http://www.forlitoday.it/politica/ospedale-santa-sofia-i-costi-dell-opera-stanno-raddoppiando.html
Leggi le altre notizie su:http://www.forlitoday.it/o seguici su Facebook:http://www.facebook.com/pages/ForliToday/153595958049491
sabato 15 settembre 2012
Piscina Comunale : Quale futuro?
Una situazione complessa che mi induce a fare , una riflessione su questa gestione della
piscina comunale .
In questi documenti che fanno riferimento a discussioni del consiglio comunale di giugno che
riportano un po' anche la cronistoria della gestione e di come sia nata la piscina . La
prima considerazione e' quella imprenditoriale , quando si parte con un progetto che prevede
una gestione cosi' complessa e con impegni finanziari molto rilevanti , bisogna
che chi si assume tale responsabilità' sia bene in grado di capire prima ( e non dopo a
disastro avvenuto) se si può' fare fronte alle spese che ne derivano da tale impegno , e se
dopo soli 4 anni di gestione il rosso di bilancio e' preponderante in maniera tale rendere
impossibile la continuazione dell'attività' mi sembra evidente che a parte la
buona volontà' e l'esaltazione del momento , qualcuno non abbia saputo fare bene i conti , si e'
fatto il passo più' lungo della gamba , mi sembra evidente . Seconda considerazione
il progetto finanziario basato su comune e soggetti privati , con società' che si passano la palla
una con l'altra e una gestione della proprietà' dove esiste un po' troppo mix tra
troppi soggetti , mi sembra evidente che sia stata una scelta errata , da entrambe le parti . Io
sono dell'idea che il pubblico debba fare il pubblico e il privato altrettanto ,con le
dovute eccezioni , ma mixando troppo le cose il risultato non può' che essere questo . Poteva il
comune costruire la piscina pagando il relativo mutuo ed esserne l'unico
proprietario e dare in gestione la stessa ad una società' esterna che pagasse semplicemente
un affitto ? perché' si e' fatta questa scelta complessa e articolata invece di quella
più' tradizionale e semplice? mettendo tutti in difficoltà'? gestori , fornitori , e comune?
Delibera comunale 27 del 14 giugno 2012
piscina comunale .
In questi documenti che fanno riferimento a discussioni del consiglio comunale di giugno che
riportano un po' anche la cronistoria della gestione e di come sia nata la piscina . La
prima considerazione e' quella imprenditoriale , quando si parte con un progetto che prevede
una gestione cosi' complessa e con impegni finanziari molto rilevanti , bisogna
che chi si assume tale responsabilità' sia bene in grado di capire prima ( e non dopo a
disastro avvenuto) se si può' fare fronte alle spese che ne derivano da tale impegno , e se
dopo soli 4 anni di gestione il rosso di bilancio e' preponderante in maniera tale rendere
impossibile la continuazione dell'attività' mi sembra evidente che a parte la
buona volontà' e l'esaltazione del momento , qualcuno non abbia saputo fare bene i conti , si e'
fatto il passo più' lungo della gamba , mi sembra evidente . Seconda considerazione
il progetto finanziario basato su comune e soggetti privati , con società' che si passano la palla
una con l'altra e una gestione della proprietà' dove esiste un po' troppo mix tra
troppi soggetti , mi sembra evidente che sia stata una scelta errata , da entrambe le parti . Io
sono dell'idea che il pubblico debba fare il pubblico e il privato altrettanto ,con le
dovute eccezioni , ma mixando troppo le cose il risultato non può' che essere questo . Poteva il
comune costruire la piscina pagando il relativo mutuo ed esserne l'unico
proprietario e dare in gestione la stessa ad una società' esterna che pagasse semplicemente
un affitto ? perché' si e' fatta questa scelta complessa e articolata invece di quella
più' tradizionale e semplice? mettendo tutti in difficoltà'? gestori , fornitori , e comune?
Delibera comunale 27 del 14 giugno 2012
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